E’ un documento di fondamentale importanza in ambito aziendalistico, ma la sua efficacia e validità ne ha favorito la diffusione e l’utilizzo anche in altri ambiti, come ad esempio in quello dei beni culturali.
- II Business Plan. Permette di verificare la reale fattibilità dell’idea progettuale dal punto di vista, economico e finanziario; l’utilizzo di tale strumento consente di dare una risposta alla domanda: la nostra idea è veramente valida ?
- II Business Plan, Rappresenta un biglietto da visita, indispensabile, per presentare l’idea imprenditoriale in ambito culturale” ai potenziali finanziatori (sempre di più oggi Ie banche e in generale, gli enti finanziatori basano Ie loro decisioni di finanziamento sulla lettura di questo documento ). Del resto,anche I'ammissione ai finanziamenti agevolati, previsti dalle leggi regionali, è subordinata alla presentazione di questo documento fondamentale.
Il nostro Business Plann dovrà comporsi di almeno 3 parti fondamentali:
I°. parte : La business idea Questa parte introduttiva dovrà contenere la descrizione sintetica del progetto, di come è nata I'idea, come si è sviluppata, quali sono i suoi contenuti innovativi.
II°. parte (tecnico-operativa): cosa- come- dove- In questa sezione occorre fornire un quadro chiaro e convincente di - quello che si vuole fare,come e dove farlo. Occorre, quindi, fornire una dettagliata descrizione riguardante:
COSA Il servizio culturale che si vuole fornire alla collettività e quali tipologie di bisogni si vogliono soddisfare.
DOVE Analizzare L'ambiente generale di riferimento, ovvero il contesto dove il bene culturale è collocato.
COME Le decisioni strategiche (previsioni di medio e lungo periodo) Il piano di marketing (previsioni di breve periodo) ovvero i mezzi di cui si intende dotarsi per essere competitivi con precisa tempificazione ( obiettivi e azioni per il primo esercizio, per il secondo e cosi via). Le tecnologie, la struttura organizzativa e Ie risorse umane di cui ci si vuole dotare, in conformità alle caratteristiche del servizio che si vuole offrire
III°. parte (quantitativo-monetaria): le previsioni economico-finanziarie. Questa sezione, serve a "tradurre" il proprio progetto in termini quantitativi e monetari: è necessario sapere quanto denaro occorre per realizzare I'idea imprenditoriale e quale utile la futura attività sarà in grado di garantire.