L’Unione Europea
I trattati europei Trattato di Parigi (1951): Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) Trattato di Roma (1957): Comunità economica europea (CEE) e Comunità europea dell’energia atomica (CEEA) Atto unico europeo (1986): Cooperazione politica europea, modifiche ai trattati istitutivi delle Comunità europee Trattato di Maastricht (1992): Unione europea (UE), Comunità europea (CE), Unione economica e monetaria Trattato di Amsterdam (1997): Modifiche ai trattati Trattato di Nizza (2001): Modifiche ai Trattati TENTATIVO FALLITO DI UNA COSTITUZIONE EUROPEA Trattato di Lisbona: modifiche ai Trattati che ora si chiamano Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e Trattato sull’Unione europea (TUE)
Il Trattato di Lisbona ha unito i tre pilastri L’Ue del Trattato di Maastricht e i tre pilastri DISPOSIZIONI COMUNI COMUNITÀ EUROPEE (TCE, TCECA, TCEEA) COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE (Titolo VI TUE) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE COOPERAZIONE RAFFORZATA (Titolo VII TUE) DISPOSIZIONI FINALI (Titolo VIII TUE) Il Trattato di Lisbona ha unito i tre pilastri
Gli stati membri dal 1951: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi (6) dal 1973: Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda (9) dal 1981: Grecia (10) dal 1986: Portogallo, Spagna (12) dal 1995: Austria, Finlandia, Svezia (15) dal 2003: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria (25) dal 2007: Bulgaria, Romania (27) 2013 : Croazia (28) Stati candidati : Macedonia, Turchia
Le Istituzioni dell’Ue Consiglio europeo Consiglio dell’Unione europea Parlamento europeo Commissione europea Corte di Giustizia e Tribunale di I grado Corte dei Conti Banca centrale Agenzie Organi consultivi: Comitato economico e sociale e Comitato delle Regioni
Funzionamento dell’Ue Ente a competenze attribuite: può intervenire solo negli ambiti materiali previsti dai Trattati Principio di sussidiarietà e principio di proporzionalità Metodo comunitario (decisioni assunte a maggioranza, tramite il meccanismo del voto ponderato) e metodo intergovernativo (consenso unanime) Atipicità della forma di Governo dell’Ue: rispetto alla composizione degli organi, rispetto alle funzioni legislativa, esecutiva, giurisdizionale; rispetto al funzionamento e alle procedure adottate Natura dell’Ue ancora controversa: non è uno Stato federale, non è una semplice organizzazione internazionale. È un soggetto nuovo definito da alcuni come «associazione di Stati» o comunità «sovranazionale»
L’UE e i Cittadini La tutela dei diritti fondamentali: - riconoscimento formale nel Trattato di Maastricht - Carta dei diritti fondamentali dell’Ue) del 2000, che dal 2009 (entrata in vigore del Trattato di Lisbona) ha carattere vincolante L’istituzione della Cittadinanza europea: attribuita a tutti coloro che hanno la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza prevede alcuni diritti aggiuntivi: la libertà di circolazione e di soggiorno su tutto il territorio dell'Unione; il diritto di votare e di essere eletto alle elezioni comunali e a quelle del Parlamento europeo; la tutela diplomatica; il diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e il ricorso al mediatore europeo; diritto di iniziativa legislativa
Il Consiglio d’Europa e la CEDU Consiglio d’Europa: Organizzazione internazionale a carattere regionale composta da 47 Stati Principale strumento operativo: Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ( CEDU) firmata a Roma nel 1950 La convenzione è il primo strumento di diritto internazionale che consente, oltre agli Stati, anche ai singoli individui di fare ricorso contro uno Stato firmatario per violazione dei diritti in essa codificati Corte europea dei diritti dell’uomo quale organo competente a giudicare delle violazioni al Trattato
L’Ue e la Costituzione Italiana Fino al 2001: il fondamento della partecipazione dell’Italia all’Ue è stato rinvenuto nell’Art. 11 Cost. Nel 2001 è stato inserito l’art. 117 Cost. comma 1 Nel 2013 è stato modificato l’Art. 119 comma 1 Obblighi e limiti: crescente influenza dell’Unione europea nel nostro ordinamento nella predisposizione del diritto e delle politiche nazionali. Importanti opportunità di finanziamento per il miglioramento delle condizioni di alcune aree o politiche : es., fondi europei per istruzione, coesione sociale, infrastrutture.