The development of a diagnostic instrument to measure social

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Bisogni Educativi Speciali secondo l’ICF:
Advertisements

I profili di apprendimento
Isolamento sociale costrutto multidimensionale
PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI COLLEGATI ALLA DISLESSIA
La diagnosi neuropsicologica: definizione e utilizzo
Ritardo mentale e abilità cognitive
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
Lez.9 – Le competenze interculturali
Incontro con qualche tipo di Ostacolo o di Rallentamento nei Processi di Apprendimento che dovrebbero svolgersi in ambito scolastico familiare sociale.
Abilità Sport Strada chiesa Famiglia Capacità Conoscenze Competenze Scuola Società cittadino uomo.
Competenze interculturali
la psicoterapia cognitiva dell'adolescente
Disturbi dell’Apprendimento: Intelligenza e Apprendimento
U.O.A. di NPI I disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo
Meloni Gianna Irre Veneto Pratiche in classe nellattività matematica. §DdM: il contratto didattico interpretato in chiave sociologica. §La classe intesa.
Il triangolo curanti, paziente e famiglia
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Clinica di Neuropsichiatria Infantile
Dal gesto di indicare al linguaggio
Disturbo dell’attenzione e Iperattivita’ ADHD
L’esperienza scolastica dei bambini con del22: una proposta di lavoro
Disturbi dellApprendimento: INTRODUZIONE Dr.ssa Barbara Arfé Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Facoltà di Scienze della Formazione.
PROTOCOLLO DI RETE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Laccezione positiva del concetto di rischio Il rischio non deve essere visto necessariamente come pericolo o fonte di danno evolutivo Rischio come opportunità
COS’E’ LA PSICOLOGIA DELLO SPORT?
Rilievi critici alla teoria di Piaget
"vuoto di memoria" - errori di ritenzione e riproduzione quando siamo sotto stress - scarsa produttività quando abbiamo qualche problema - "aver la testa.
Con la collaborazione del gruppo di valutazione della ricerca Internazionale “Fattori di funzionamento psicologico nell’ospedalizzazione Pediatrica: il.
CODIFICA DELLE EMOZIONI
LA DIRETTIVA DEL MIUR SUI (BES) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
Analisi delle frequenze dei modelli di disabilità in interviste a bambini tra i 5 e gli 11 anni Relatore Laureanda Prof. Stefano Federici Luciana Ciaccasassi.
© All Rights Reserved Lindbergh 2004 Pavarin Scorzoni
Lo sviluppo delle emozioni
CREDENZE SULLA LETTURA E COMPRENSIONE - INTERPRETAZIONE
Un’introduzione sull’autismo
Indicatori di rischio dei
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
1 Corso per esperta in orientamento per le pari opportunità Counseling di supporto.
Si può parlare di EGOCENTRISMO nell’adolescenza?
dalle abilità alle competenze
Psicologo a scuola Progetto Sperimentale a cura di Dr. Gianluca Godino Psicologo/Psicoterapeuta
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
I bes GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF DELL'OMS.
ALTRI DISTURBI DELL'INFANZIA, DELLA FANCIULLEZZA E DELL'ADOLESCENZA
Insegnamanto: Modelli integrati di intervento psicoeducativi per la disabilità intellettiva e per i disturbi pervasivi dello sviluppo Docente: Angiolo.
1 L’ADOLESCENZA: UN’ETÀ DIFFICILE? Prof. Paolo Albiero.
DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE
PSICOLOGIA dell’APPRENDIMENTO
Psicologia come scienza:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
TRATTAMENTO MULTIMODALE
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Teresa Grimaldi Capitello
La genetica clinica costituisce la parte applicativa di tutte le conoscenza ed attività genetiche a vantaggio della salute della singola persona e dell’intera.
una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo
prof.ssa Giovanna Mirra
 Le prime fasi della vita di un bambino sono sicuramente importanti perché condizionano e orientano lo sviluppo successivo Influssi familiari : LE GRANDI.
G. Albano – DIEM, Università di Salerno. si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare cause di ordine generale, applicando argomentazioni dimostrative…
Proporzionalità e miscugli di colori Un approccio sperimentale a cura di Paola Bevilacqua Seminario sul curricolo verticale Roma, 23/05/2014.
Disabilità intellettiva
Immagini per comunicare
Binge Eating Disorder: Emozioni che diventano Cibo Paola Milanese U.F.A. Psicologia A.O. Bolognini di Seriate.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
DISTRUBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO (DSM IV) SINFROME DA ALTERAZIONE GLOBALE DELLO SVILUPPO PSICOLOGICO (ICD 10) Chiarimenti diagnostici.
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
INTRODUZIONE ADOZIONE BISOGNI Esaltare il ruolo della scuola; Non avere pregiudizi; Equipaggiarsi con strumenti utili a livello organizzativo e relazionale;
1 LA PSICOLOGIA: UNA SCIENZA ESATTA. 2 La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi.
La discalculia evolutiva. DEFINIZIONE La Discalculia Evolutiva è un disturbo caratterizzato da ridotte capacità nell’apprendimento numerico e del calcoloin.
Transcript della presentazione:

The development of a diagnostic instrument to measure social information processing in children with mild to borderline intellectual disabilities Giada Licata Annamaria Marrazzo Valentina Romano Letizia Zizi

Crescente interesse verso il funzionamento adattivo sociale dei bambini con disabilità intellettive da lievi a borderline (MBID)  assenza di validi strumenti per la sua misurazione Inizialmente nelle persone con disagi intellettivi (MBID)venivano presi in considerazione solo: funzionamento intellettivo e QI Negli ultimi due decenni il funzionamento adattivo sociale è riconosciuto come una caratteristica chiave del MBID

Secondo la definizione dell’ American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAIDD), persone con MBID hanno limiti sia nel funzionamento cognitivo che adattivo (compresa la comunicazione, capacità sociali e di vivere indipendentemente) L’Istituto Olandese dei centri di cura speciale ha individuato due caratteristiche specifiche di persone con MBID: QI tra 50-85 Limiti nel funzionamento socio - adattivo

Dalla letteratura emerge che persone con MBID hanno difficoltà nell’apprendimento  dimostrano più tardi lo sviluppo cognitivo, metabolizzano tardi le informazioni, hanno una capacità limitata della memoria a breve termine e una capacità limitata della memoria di lavoro Giovani con MBID hanno problemi di attenzione selettiva e di interpretazione della situazione quando le richieste dei compiti aumentano e/o comprendono informazioni sociali contrastanti

Vari studi hanno dimostrato che la misura in cui i giovani mostrano comportamenti adattivi problematici, dipende da vari procedimenti socio-cognitivi :SIP  social information processing= l’atto di metabolizzare l’informazione sociale Giovani con MBID sono diversi dai loro coetanei con sviluppo tipico del SIP perché codificano più informazioni negative, sono meno assertivi e hanno minori capacità di «problem solving»

Dodge e Pettit hanno spiegato i limiti socio –cognitivi citati nel loro modello biopsicosociale sullo sviluppo di problemi di comportamento. Le capacità cognitive considerate importanti nel SIP sono: Attenzione selettiva Memoria di lavoro Inibizione Funzioni esecutive avanzate sviluppate in maniera limitata nei giovani con MBID

Oltre alle limitazioni delle funzioni esecutive troviamo limitazioni delle capacità socio-cognitive: Teoria della mente o assunzione di prospettive, riconoscimento delle emozioni, comprensione ed interpretazione delle situazioni sociali

Interpretazione di espressioni emotive facciali : Il riconoscimento adeguato di espressioni facciali è fondamentale per il SIP  i bambini con MBID hanno problemi nel riconoscimento di segni emotivi nelle espressioni facciali, i quali sono associati a problemi di comportamento Alto rischio di interpretazioni inadeguate delle intenzioni degli altri e di conseguenza SIP inadeguata

Competenze socio-cognitive come funzionamenti esecutivi, assunzione di prospettiva, riconoscimento di emozioni ed interpretazioni di situazioni sono necessarie per metabolizzare adeguatamente le informazioni sociali Dunque quando si sviluppa uno strumento per misurare il SIP, queste competenze dovrebbero essere prese in considerazione per poter aiutare il professionista a individuare la causa del processo SIP inadeguato e quindi di poter modificare l’intervento

Nelle ricerche tradizionali sulla teoria del SIP (Crick e Dodge), il SIP e le competenze del problem solving vengono valutati attraverso domande riguardanti situazioni problematiche ipotetiche mostrate con immagini e/o video. Queste procedure richiedono ai bambini di riflettere sul loro comportamento nel contesto sociale insieme ai compagni In precedenti studi questo metodo era usato per affrontare la vita reale

-In realtà, queste situazioni presentate tramite video dimostrano di essere correlate a situazioni problematiche realmente osservate dai bambini; -M van Nieuwenhuijzen et al, hanno messo a punto una batteria di test per la misurazione del SIP e dei precursori del SIP come: inibizione, memoria di lavoro, assunzione di prospettiva, riconoscimento dell’emozione e interpretazione di situazioni in generale  la batteria di test varia da situazioni con poche info a situazioni con molte info (chiare o ambigue)

-La domanda principale di questo studio è se i compiti della batteria di test possono identificare la differenza tra bambini con e senza MBID i bambini con MBID hanno più problemi col SIP rispetto ai coetanei con sviluppo normale -la seconda domanda è se i bambini con MBID hanno più problemi col SIP paragonati a coetanei con sviluppo normale quanto sono di fronte a situazioni che comprendono più e complesse info  in queste situazioni i bambini con MBID possono avere problemi di codifica delle info e quindi problemi col SIP -la terza domanda è se i bambini con MBID hanno più problemi nelle competenze socio-cognitive rispetto ai coetanei con sviluppo tipico  è emerso che i bambini con MBID hanno difficoltà nelle competenze socio-cognitive necessarie per il SIP

-MBID + problemi di comportamento -MBID ( disabilità intellettive) LO STUDIO 143 bambini (101 maschi e 42 femmine) tra gli 8 e i 12 anni divisi in 4 gruppi: -MBID + problemi di comportamento -MBID ( disabilità intellettive) -DBD ( disordine di comportamento dirompente) -Sviluppo tipico

Nello studio le varie fasi del SIP sono state misurate utilizzando situazioni ipotetiche presentate con fumetti, immagini, e un colloquio strutturato In ogni video veniva presentato uno svantaggio sociale e il comportamento dell’antagonista alcune volte era intenzionale, altre volte ambiguo o accidentale

RISULTATI Lo studio mostra risultati diversi a seconda del gruppo di appartenenza: I bambini con MBID e con problemi di comportamento trovavano difficoltà nelle situazioni sociali con informazioni complesse rispetto ai coetanei con normale sviluppo Bambini con MBID codificano meno spunti realistici e più spunti interpretativi (sembra che utilizzino esperienze precedenti e credenze normative anziché concentrarsi sull’informazione realisticamente rappresentata nella situazione) Bambini con problemi comportamentali, con MBID o con entrambi i disturbi attribuiscono più intenti ostili nell’ interpretare situazioni sociali; ciò dipende dalla complessità della situazione rappresentata

Riguardo gli scopi, i bambini con MBID, con problemi di comportamento o con entrambi i disturbi stabilirono più scopi interni basati su sentimenti di vendetta Bambini con MBID mostrano problemi interpretativi delle situazioni sociali quando l’informazione era complessa o ambigua Bambini con MBID senza problemi comportamentali hanno difficoltà a riconoscere emozioni come tristezza e paura soprattutto quando la situazione si mostra complicata.

PUNTI DI FORZA: Questo studio è il primo a sviluppare un nuovo strumento diagnostico per SIP e competenze socio – cognitive Lo studio comprende 4 gruppi diversi per quanto riguarda il funzionamento intellettivo per esaminare e descriminare la validità dello strumento

LIMITI : Materiale obsoleto, alcuni video e immagini sono datati e potrebbero non risultare adatti a bambini e giovani di oggi; Un’altra limitazione è l’età dei partecipanti (8-12 anni), il test non è trasferibile agli adolescenti; Il 75-80% dei bambini con MBID erano maschi quindi le conclusioni emerse per i bambini con MBID riguarda principalmente i maschi

Grazie per l’attenzione