LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO (Artt ; 4-5 del d.lg. n. 276/2003)
Dal divieto di intermediazione (art. 1, legge n. 1369/1960) – Divieto di “affidare, in appalto, subappalto o qualunque altra forma, l’esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante impiego di manodopera assunta e retribuita dall’appaltatore o dall’intermediario, qualunque sia la natura o del servizio cui le prestazioni di riferiscono”. – Presunzione assoluta in caso di impiego da parte dell’appaltatore di capitali,macchine e attrezzature fornite dall’appaltatore
Alla fornitura di lavoro temporaneo (L. n. 196/1997) Alla somministrazione di lavoro (D. Lgs. n. 276/2003)
… Le principali innovazioni del d.lgs. n. 276/2003 – Abrogazione (e non mera deroga) della legge n. 1369/1960 → la somministrazione di lavoro non è una semplice eccezione al divieto di interposizione – La somministrazione di lavoro è ammessa anche a tempo indeterminato (cd. staff leasing) Abolita da l.f (art. 1, c. 46, L. 247/2007) Reintrodotta da art. 2, c. 143, L. n. 191/2009
… Le principali innovazioni del d.lgs. n. 276/2003 – Distinzione tra somministrazione irregolare e somministrazione fraudolenta – Eliminazione dell’oggetto sociale esclusivo e ridefinizione della disciplina dei soggetti autorizzati → le “agenzie di somministrazione di lavoro” (generaliste o a tempo indeterminato) – Fondo per la formazione e l’integrazione del reddito
Le principali innovazioni del d.lgs. n. 276/2003 – La giustificazione obiettiva è diversa: somministrazione a termine → clausola generale come contratto a termine somministrazione a tempo indeterminato → elenco di ipotesi, completato da un rinvio alla contrattazione collettiva
condizioni di liceità (art. 20) somministrazione a tempo indeterminato (c.3) elenco tassativo [da lett. a) a lett. h)]: old economy e attività labour intensive: pulizia, custodia, portineria; trasporti da e per lo stabilimento - gestione biblioteche, parchi, musei, archivi, magazzini - costruzioni edilizie negli stabilimenti - installazione e smontaggio di impianti e macchinari; - attività edilizie e cantieristiche che richiedono manodopera con specializzazione diversa da quella normalmente impiegata
condizioni di liceità (art. 20) … somministrazione a tempo indeterminato (c.3 ) elenco tassativo [da lett. a) a lett. h)]: new economy e attività specialistiche qualificate: consulenza e assistenza informatica, compresa progettazione e manutenzione reti intranet ed extranet, siti internet, sviluppo software applicativo – consulenza direzionale, organizzazione e risorse umane, recruitment – marketing e analisi di mercato – call center – start up nelle aree in ritardo di sviluppo
condizioni di liceità (art. 20) … somministrazione a tempo indeterminato (c.3) cura e assistenza alla persona e servizi familiari (lett. i-bis: legge 191/2009) rinvio contrattazione collettiva (lett. i: legge 191/2009): a tutti i livelli L’ultima novità: somministrazione in apprendistato (nuova lettera i-ter ← art. 46- bis, legge n. 134/2012)
condizioni di liceità (art. 20) somministrazione a tempo determinato (c. 4) clausola generale → “ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo” – come nuovo contratto a termine – anche per “l’ordinaria attività dell’utilizzatore” – clausole di contingentamento → rinvio a disciplina contratto a termine (art. 10, c. 7-8, d.lg. n. 368/2001), compresi i casi esclusi
condizioni di liceità (art. 20) somministrazione a tempo determinato (c. 4) – “deroghe soggettive”: percettori di indennità di mobilità o di disoccupazione da almeno 6 mesi; lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati” ex reg. n. 800/2009/CE (nuovo comma 5-ter, introdotto da d.lg. 24/2012) – rinvio alla contrattazione collettiva (nuovo comma 5-quater, introdotto da d.lg. 24/2012)
condizioni di liceità (art. 20) somministrazione a tempo determinato “acausale”(c. 4) Prima missione del lavoratore somministrato nell’ambito di una somministrazione e tempo determinato, per una durata max di 12 mesi (art. 1, c. 1-bis, d.lg. 368/2001 come modif. da legge Fornero). – Art. 20, c. 4, 2° per.: “E’ fatta salva la previsione di cui al comma 1-bis dell’art. 1 del d.lg. n. 368/2001” – Non prorogabile nel limite dei 12 mesi ? (v. proroga, slide 16)
condizioni di liceità (art. 20) somministrazione a tempo determinato “acausale”(c. 4) E’ ammesso il contratto a t.d. a-causale” contrattato ? – Dubbio: il comma 1-bis dell’art. 1 del d.lg. 368/2001, lett. b), come modificato dalla legge 99/2013, non fa riferimento alla somministrazione a t.d. Invece la lettera a) fa espresso riferimento alla prima missione nell’ambito della somministrazione a tempo determinato
casi vietati (c. 5) Sostituzione scioperanti CIG in corso o riduzione di personale nei 6 mesi precedenti Mancata valutazione rischi
Requisiti formali (art. 21) forma scritta del contratto di somministrazione (v. art. 27.1) … – inammissibilità somministrazione “aperta” (necessità numero lavoratori) (b) – ad substantiam (c. 4) … e non del contratto di lavoro, in sé
Disciplina dei rapporti di lavoro (art. 22) Somministrazione a tempo indeterminato (c. 1) → disciplina generale qualunque tipologia di lavoro subordinato, sia a termine che a t.i., anche part time o contratti formativi non necessaria forma scritta (se a t.i.). se a t.i. (c. 3) → indennità di disponibilità – indicata nel contratto – determinata dal contratto collettivo (del somministratore) e non < DMLPS (d.m : 350 euro/mese) – non computabile a nessun fine di legge o contratto, ma solo a fini previdenziali (art. 25)
…Disciplina dei rapporti di lavoro (art. 22) Somministrazione a tempo determinato (c. 2) → rinvio d.lg. n. 368/2001 – escluso contratto a t.i. ? NO – inapplicabilità disciplina rinnovi (v. 22, c. 2, come modif. da art. 1, c. 42, L. n. 247/2007) – prorogabilità secondo previsioni contratto collettivo (del somministratore) →max 6 volte in 36 mesi …solo per gli stessi motivi che hanno determinato l’assegnazione iniziale →non prorogabili i contratti a t.d. a-causali nel limite dei 12 mesi ?
…Disciplina dei rapporti di lavoro (art. 22) … Somministrazione a tempo determinato inapplicabilità plafond 36 mesi (salvo previsione contratti collettivi), ma computabilità dei periodi di assegnazione ai fini del plafond (art. 5, comma 4-bis, d.lg. n. 368/2001) → Se si supera il plafond con un contratto di somministrazione a t.d., non si viola il plafond applicabilità della somministrazione a termine a-causale (art. 1, comma 1-bis, d.lg. 368/2001)
…Disciplina dei rapporti di lavoro (art. 22) Licenziamento per esubero (c. 4) Somministrazione a t.i. → no procedura mobilità, ma licenziamenti individuali per g.m.o. Fondo integrazione reddito (art. 12, c. 2, lett. a) Somministrazione a termine → contratto a termine
…Disciplina dei rapporti di lavoro (art. 22) Computabilità (c. 5-6) Non computabili nell’organico dell’utilizzatore Inapplicabilità disciplina collocamento obbligatorio e riserve di assunzione
diritti e obblighi dei lavoratori (art. 23) parità di trattamento (c. 1 e 4) – Per tutta la durata della missione … e ferma restando l’integrale applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro …, i lavoratori dipendenti dal somministratore hanno diritto a condizioni di base di lavoro e di occupazione non inferiori a quelle dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore, a parità di mansioni svolte (così modificato da art. 9, comma 6, L. n. 99/2013) → CCNL dell’utilizzatore → … inclusi i servizi sociali e assistenziali a base non associativa – E i contratti aziendali ? → incondizionatamente, quelli che disciplinano organizzazione e orari di lavoro, ferie, riposi, incrementi economici fissi – Gli accordi di produttività, invece, sono applicati “secondo le modalità e i criteri” stabiliti dai contratti collettivi applicati dall’utilizzatore”
diritti e obblighi dei lavoratori (art. 23) responsabilità solidale (c. 3) obblighi di sicurezza (c. 5) informazione su rischi generali → somministratore salvo diversa previsione informazione su rischi specifici → utilizzatore obblighi di sicurezza sul luogo di lavoro → utilizzatore
diritti e obblighi dei lavoratori (art. 23) mutamento di mansioni (c. 6) obbligo di informazione al somministratore → responsabilità per differenze retributive e risarcimento danni da demansionamento potere disciplinare (c. 7) titolarità: somministratore comunicazione elementi rilevanti: utilizzatore libertà di assunzione dell’utilizzatore (c. 8) nullità delle clausole limitative eccezione con indennità se prevista da contratto collettivo del somministratore (c. 9)
diritti sindacali (art. 24) titolarità diritti L. 300/1970 – esercizio presso utilizzatore durante assegnazione – partecipazione assemblee presso utilizzatore – specifico diritto di riunione presso somministratore disciplinato da contrattazione collettiva
diritti sindacali (art. 24) comunicazione alla r.s.u. o r.s.a. (e in mancanza alle OO.SS. territoriali di categoria aderenti alle confederazioni più rappresentative) : numero e motivi di ogni singola somministrazione; ogni 12 mesi: numero, motivi, durata, lavoratori interessati
Somministrazione irregolare (art. 27) a) al di fuori dei casi ammessi, o nei casi vietati, o con soggetti non autorizzati (art. 20) b) senza forma scritta e/o indicazione scritta di elementi essenziali (art. 21, c. 1, lett. da a) a e) → costituzione di rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore, dall’inizio della somministrazione, su domanda giudiziale del lavoratore – pagamenti (retributivi o previdenziali) effettuati da somministratore → liberano utilizzatore – atti di gestione del somministratore → imputati all’utilizzatore – sanzione penale in caso di esercizio non autorizzato (art. 18.1)
Somministrazione fraudolenta (art. 28) con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o contratto collettivo applicabile → ammenda di 20 euro x lavoratore x giorno di utilizzo, applicata a somministratore e utilizzatore si aggiunge a sanzioni penali art. 18