“Si è davvero pronti ad imparare?”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervista ad una maestra modello nella scuola dell’infanzia:
Advertisements

1 Laboratorio epistemologicoPensare per storie ITIS Fermi Laboratorio di didattica Daniela Berardi Lucilla Ruffilli.
Esiti delle prove Invalsi 2010
ANNO SCOLASTICO 2009/2010 QUARTA PROVA ESAME DI STATO ANALISI DI ALCUNI QUESITI.
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
La programmazione per competenze
Definiamo la proto- matematica:
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
NUCLEO TEMATICO PROPOSTO NELLE RIUNIONI PRELIMINARI DELLA rete FIORENTINA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
ISTITUTI COMPRENSIVI DI MAJANO E DI FAGAGNA
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Lezione n.1 Presentazione del Modulo
Argomenti della prima lezione (parte introduttiva) Sociologia ed esperienza Ruolo sociale Lo sguardo sociologico ed il senso comune.
La programmazione per competenze
PERCORSI DI FORMAZIONE ONLINE PER INSEGNANTI
Il mio rapporto con la Geometria
Federica Ambrosino, 1^T, 03/04/2013
Analisi delle frequenze dei modelli di disabilità in interviste a bambini tra i 5 e gli 11 anni Relatore Laureanda Prof. Stefano Federici Luciana Ciaccasassi.
La valutazione delle competenze
I FANTASTICI MONDI DI IPERLOGO
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano.
Facoltà degli studi umanistici.
Didattica per competenze: quali strategie in classe
“UN ALUNNO FELICE… …È UN ALUNNO CHE TROVA UN SENSO IN CIÒ CHE FA A SCUOLA.” Jacques Lévine.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA
Università degli studi di Cosenza
TEST PSICOMETRICI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Le regole per la stesura di un articolo di tipo scientifico
Test Psicometrici nella Scuola dell'Infanzia Corso di Psicometria applicata alla didattica Docente Canditato Eleonora Bilotta Valentina Ciammarughi Matricola.
Università della Calabria
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il presente lavoro di ricerca nasce con l' intento di approfondire ed analizzare la capacità di riconoscimento delle emozioni e l' utilizzo del lessico.
Scriviamo e fotografiamo le scienze insieme ai bambini
IO, IL COMPUTER E INTERNET Maria Francesca Roma matr
Bando n del 26/02/ Piani Integrati 2013 Autorizzazione n. AOODGAI/11919 del 19/11/2013 Azione : C1 - FSE Annualità 2013/2014 Questionari.
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Alcuni strumenti diagnostici
NUMICON Cos’è Come funziona.
Progetto “Atella … e non solo” Classi partecipanti:
ELEMENTI DI PSICOMETRIA APPLICATA ALLA DIDATTICA
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA CTI 6
Progetto “Siamo sulla buona strada” Progetto di educazione stradale della classe 1°G della Scuola “Carlo Poerio” di Napoli in collaborazione.
IO, TU E… GLI ALTRI.
LA GOVERNANCE NELL’ISTRUZIONE TECNICA IL PROBLEMA RILANCIO DELL’ISTRUZIONE TECNICA Il modello della Governance è il più idoneo per garantire un reale avvicinamento.
La matematica ha un senso
ISCRIZIONI ALLA CLASSE PRIMA a.s. 2010/2011
TECNOLOGIE E DISABILITÀ Prof.ssa Floriana Falcinelli.
IO E LA GEOMETRIA.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (abbreviazione corso- Indirizzo infanzia ) Elementi di psicometria applicati.
Laboratorio di matematica
Il teorema di PITAGORA (produzione di un ipertesto) GRUPPO 8
Professoressa Clementina Gily P.A.S. GRUPPO ICE
Conoscenze, abilità, competenze
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
Proporzionalità e miscugli di colori Un approccio sperimentale a cura di Paola Bevilacqua Seminario sul curricolo verticale Roma, 23/05/2014.
Prof. Caterina Lorenzi Università Roma 3 Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Laboratorio di Ecologia e Didattica dell’Ecologia:
UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA Corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria Fondamenti e didattica della fisica Professoressa Studentessa.
nella Scuola dell’Infanzia
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE PISIS” ANNO SCOLASTICO ANALISI STATISTICA DEI RISULTATI DELLE VERIFICHE DI MATEMATICA E GUIDA ALLA VALUTAZIONE CLASSE.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
La scuola Epistemologico-genetica A cura di Eleonora Bilotta.
Transcript della presentazione:

“Si è davvero pronti ad imparare?” Università della Calabria Corso di laurea in scienze della formazione primaria Modulo di psicometria applicata alla didattica “Si è davvero pronti ad imparare?” DOCENTE: STUDENTESSA: Prof.ssa E. Bilotta Maria Assunta Russo Matr. 135743

Indice Introduzione Materiali e metodi Risultati Discussione Conclusioni Bibliografia

Introduzione   Questa ricerca ha come scopo quello di indagare le capacità cognitive in ambito logico-matematico dei bambini. Attraverso dei test psicometrici somministrati ai bambini si è potuto osservare come i bambini di oggi con i molteplici stimoli che li circondano possiedono maggiori abilità cognitive rispetto ai coetanei del passato.

Un autore molto discusso oggi per i suoi metodi è Glenn Doman, il quale sostiene nei suoi libri (“Imparare la matematica prima dei tre anni” e “Imparare a leggere prima dei tre anni”) che i bambini possono imparare a qualsiasi età e anzi che è proprio quella l’età migliore per imparare le cose. Altri autori (Graham T.A., Nash C., Paul Kim,1997) in un articolo sostengono che è importante il ruolo della matematica nella scuola dell’infanzia per lo sviluppo cognitivo dei soggetti. I genitori poi sono una risorsa importante per migliorare le prestazioni dei bambini, migliorando le capacità di apprendimento (Hyde J.S., Else-Quest N.M., Alibali M.W., Knuth E., Romberg T., 2006). Tuttavia altri autori (Reimann G., Gut J., Frischknecht M.C., Grob A., 2013) constatarono in un esperimento, sul riconoscimento delle forme geometriche che alcuni bambini avevano delle difficoltà a distinguere un rettangolo da un quadrato. Andersson (2010) dice che nei primi anni di scuola ci possono essere dei deficit nel campo matematico.

2°sezione scuola dell’infanzia. Materiali e metodi Obiettivo L’obiettivo della ricerca è quello di valutare lo sviluppo cognitivo dei soggetti (nell’ambito specifico della matematica) attraverso test psicometrici. I test psicometrici in ambito didattico servono da guida all’insegnante per definire il grado di competenza dei bambini in ambiti specifici. Soggetti N°20 bambini di 3/4 anni (n°11 maschi e n°9 femmine); 2°sezione scuola dell’infanzia. Materiali N°41 test psicometrici; griglia raccolta dati; macchina fotografica.   Metodo Lettura individuale dei test ai vari bambini; trascrizione delle risposte date sulle griglie; inserimento dei dati sul foglio Excel; confronto dei dati e decodifica finale dei dati.

La competenza media della classe è buona. Risultati La competenza media della classe è buona. Figura 1 MEDIA TOTALE DEI SOGGETTI

FIGURA 2 MEDIA PER ARGOMENTO

DIFFERENZA BAMBINI DI 3 ANNI E BAMBINI DI 4 ANNI FIGURE 3-4 MEDIE PER ETÀ DEI BAMBINI

DIFFERENZE BAMBINO-BAMBINA FIGURA 5 MEDIA DELLE DIFFERENZE DI GENERE

Discussione Dopo la decodifica dei dati ottenuti si potuto constatare che la media della classe è buona, durante la somministrazione dei test ho potuto notare come alcuni bambini pur sapendo il concetto non sapevano esprimerlo a causa di alcune parole di cui non avevano ancora ben chiaro il significato. Alcuni bambini hanno avuto problemi con alcune forme (quadrato/rettangolo), nel discriminare la destra e la sinistra e nel contare fino a 20.

La condizione socio-economica e l’attenzione dei genitori nei confronti dell’apprendimento sono una marcia in più per l’acquisizione delle competenze anche se l’apprendimento spontaneo e il rispetto dei tempi del bambino rimane la soluzione migliore per delle competenze durature.

Conclusioni L’obiettivo del lavoro era quello di monitorare lo sviluppo cognitivo dei bambini attraverso i test psicometrici. Alla luce dei fatti, posso dire che il campione di bambini analizzato si è saputo destreggiare nella varietà delle domande sottoposte abbastanza bene.

Bibliografia Doman G., Doman J., 1999, Imparare la matematica prima dei tre anni. La rivoluzione gentile, collana bambini e genitori, Armando Editore   Graham T.A., Nash C., Paul Kim,1997, Young children’s exposure to mathematics: the child care context, Early childhood education journal,vol.25 pp. 31-38 Hyde J.S., Else-Quest N.M., Alibali M.W., Knuth E., Romberg T., 2006, Mathematics in the home: homework practices and mother-child interactions doing mathematics, Journal of mathematical behavior, vol.25 pp.136-152 Reimann G., Gut J., Frischknecht M.C., Grob A., 2013, Memory abilities in children with mathematical difficulties: comorbid language difficulties matter, Learning and individual differences, vol.23 pp. 108-113 Stemberg R., 2008, Cognitive psychology, Cengage Learning ,Inc

Sitografia Google immagini