1 SFC Sistemi Formativi Confindustria Progetto “Più Valore” Il supporto multimediale: un efficace strumento per l’applicazione operativa del progetto.

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1 SFC Sistemi Formativi Confindustria Progetto “Più Valore” Il supporto multimediale: un efficace strumento per l’applicazione operativa del progetto

2 Logiche di strutturazione Modularità I contenuti del corso saranno organizzati in macroaree che costituiranno i capitoli del prodotto di e-learning. Ogni capitolo sarà suddiviso in “Contenuti essenziali” e “Contenuti di approfondimento”. Un test di verifica dell’apprendimento ed un breve percorso di ripasso completeranno il prodotto. Percorso formativo

3 Centralità del discente Valorizzazione dell’individuo La logica di fruizione del percorso formativo sarà di tipo sequenziale ma flessibile. Supporto Il discente avrà a disposizione svariati strumenti in grado di: - consentirgli di orientarsi all’interno del percorso formativo (overview ); - consentirgli di orientarsi all’interno di ogni singolo percorso formativo; - guidarlo nell’interazione con l’ambiente d’apprendimento ( help, mappa); - valutare la sua preparazione acquisita (Test finale); - approfondire i contenuti appresi (approfondimenti, webgrafia, bibliografia, faq); - focalizzare i concetti chiave attraverso i casi - Percorso di ripasso (Sintesi finale) Logiche di strutturazione Percorso formativo

4 Help Percorso formativo Bisognerà prevedere una sezione, all’interno del percorso formativo, accessibile da qualsiasi punto, che dia la possibilità all’utente di poter ricevere informazioni e spiegazioni in merito all’utilizzo di ogni singolo elemento formativo. Dal punto di vista grafico sarà opportuno creare una riproduzione statica dell’ambiente dove ogni singolo elemento e ogni singola funzione (es. interfaccia delle singole lezioni, faq, webgrafia,etc..) sarà spiegato in maniera dettagliata.

5 Questa sezione permetterà di avere in maniera visuale tutta la struttura ad albero del “Percorso Formativo”. Mappa del percorso formativo Percorso formativo

6 A – La classificazione dei contenuti La costruzione del prodotto A.1 – Si è partiti dal materiale su carta a disposizione, costituito dalla dispensa “Guida operativa” e dalla pubblicazione relativa al progetto “VALORE”. A.2 – All’interno del materiale si sono distinte le macroaree che costituiscono i capitoli del CD. Abbiamo così individuato: Capitolo 1 “I supporti teorici” (concettualizzazione delle conoscenze necessarie) Capitolo 2 “L’applicazione operativa (lo sviluppo delle attività operative del progetto e gli strumenti) Capitolo 3 “Le esperienze realizzate (i progetti realizzati presso alcune aziende) A.3 – Nell’ambito di ognuno dei capitoli, si è proceduto alla distinzione tra i contenuti essenziali (indispensabili, cioè, per l’apprendimento) e quelli cosiddetti di approfondimento (che completano e raffinano la conoscenza, ma non risultano determinanti ai fini del raggiungimento dell’obiettivo “didattico”). Nel capitolo 2 “L’applicazione operativa” laddove vengono affrontati gli strumenti utilizzati, abbiamo distinto una parte conoscitiva (come sono fatti) ed una applicativa (come si usano). MATERIALE “GREZZO” A DISPOSIZIONE essenziali A) Presupposti teorici approfondimento conoscenze B) Strumenti operativi (attraverso cui sviluppare concretamente il progetto) applicazioni C) Casi aziendali (esperienze già realizzate) Possiamo sintetizzare le fasi da A1 ad A.3

7 La costruzione del prodotto A questo punto i testi disponibili vengono “lavorati” attraverso diverse attività così riassumibili (capitolo per capitolo) Capitolo 1 “I supporti teorici” (concettualizzazione delle conoscenze necessarie) - Segmentazione del testo esistente sulla base dei concetti essenziali - Creazione dei test di verifica (domande a risposta chiusa) sui concetti contenuti nel capitolo - Commento alle risposte al test Capitolo 2 “L’applicazione operativa” (lo sviluppo delle attività operative del progetto e gli strumenti) In questo capitolo si tratta di creare dei testi di sintesi che illustrino i concetti principali (teorici e logici). Occorre, inoltre, rendere interattivi i questionari di autodiagnosi: consentire, cioè, al partecipante di inserire a video i dati richiesti (rispondere alle domande) e che scaturiscono dalla sua valutazione delle proprie competenze (è questa l’autodiagnosi) per ottenere, istantaneamente, un giudizio (numerico) di valore su cui poter riflettere. Capitolo 3 “Le esperienze realizzate” (i progetti realizzati presso alcune aziende) I casi aziendali da riportare non sono pochi (33) e sono, in alcuni casi, molto dettagliati. I testi di tutti i casi vanno dunque rielaborati al fine di creare – oltre alla versione originale completa - dei formati di sintesi omogenei e confrontabili. Di ogni caso, infine, va creata una sorta di ipersintesi: una carta di identità dalla quale, a colpo d’occhio, l’utilizzatore possa cogliere i dati essenziali. Ad esempio: B – La lavorazione dei contenuti

8 La costruzione del prodotto Sintetizzando la fase B ed affiancandola alla fase A di raccolta dei contenuti avremo il seguente schema MATERIALE “GREZZO” A DISPOSIZIONE essenziali A) Presupposti teorici approfondimento conoscenze B) Strumenti operativi (attraverso cui sviluppare concretamente il progetto) applicazioni C) Casi aziendali (esperienze già realizzate) MODALITA’ DI LAVORAZIONE - Segmentazione dei contenuti - Creazione ed inserimento test di verifica - Estrazione e sintesi dei concetti principali - Manipolazione digitale degli strumenti per creare le possibilità di interazione (compilazione e risultati anche grafici dei questionari di autodiagnosi) - Sceneggiatura delle stories: dati essenziali (carta di identità) storie complete

9 La costruzione del prodotto La macrostruttura del prodotto è rappresentata nello schema della pagina seguente. Dopo una necessaria e breve premessa (definita starting point) da cui si avvia il percorso formativo, si individuano i tre capitoli principali evidenziati da colori diversi ed articolati in sottocapitoli sequenziali. Il flusso sequenziale è segnalato con la freccia mentre per il flusso che interessa gli (eventuali) approfondimenti (caselle tratteggiate) abbiamo utilizzato la freccia Nel capitolo 3, si sceglie il caso da esaminare avendo a disposizione delle chiavi di ricerca per variabili quali: dimensioni, territorio, problematiche affrontate, settore produttivo,… C – Macrostruttura del CD (segue)

10 C – Macrostruttura del CD

11 La costruzione del prodotto D.1 - Lay-out e tecniche utilizzate Il flow di apprendimento si sviluppa, di norma, attraverso la metodologia Linfa che prevede l’integrazione dello scorrimento del testo – appositamente sintetizzato e schematizzato -, di lucidi (statici e dinamici), di erogazione di audio, di streaming di video, di animazioni. La presenza (come % del totale) delle varie forme tecniche può così essere, a grandi linee, così prevista capitolo per capitolo: In particolare, nel capitolo “Le esperienze realizzate” per la visione dei case-history in forma ridotta si farà ricorso prevalente all’animazione ed allo streaming audio. I casi in forma completa, verranno presentati attraverso un mix di testo e tabelle di sintesi. D.2 - Richiami e flow principale L’utilizzatore è completamente libero nella navigazione, anche se all’inizio del CD verrà fornita una guida con suggerimenti utili alla creazione di un proprio percorso di apprendimento. Nel capitolo “L’applicazione operativa” sarà presente sempre un link con la casistica che condurrà al (o ai ) caso più significativo rispetto al concetto trattato in quel momento. Di converso, nel capitolo “Le esperienze realizzate” sarà presente la possibilità di aprire una finestra sulle videate (statiche) tratte dai capitoli precedenti in cui sono rappresentati i concetti cui maggiormente fa riferimento lo specifico caso in visione in quel momento. D.3 - Test E’ previsto l’inserimento di tre fasi di verifica attraverso un numero ristretto di test a risposta multipla. Si è preferito non appesantire troppo la fase di verifica, dato il taglio applicativo del progetto. Per ogni risposta errata, viene data una sintetica spiegazione dell’errore. Alla fine di ogni “batteria” di test, emerge un suggerimento/incoraggiamento al fine di rinforzare l’apprendimento e di colmare eventuali carenze che gli esercizi hanno evidenziato (in pratica, si rimanda – attraverso appositi links - a specifiche parti del CD che debbono essere riviste con più attenzione). D – Macrostruttura del CD (segue)

12 La costruzione del prodotto D – Macrostruttura del CD (segue) D.4 - Strumenti operativi (questionari) All’interno del CD viene dato ampio spazio all’illustrazione di strumenti operativi (questionari) che appartengono a due macrocategorie: 1.diagnostico (articolato su 10 problematiche per un totale di oltre 400 domande) per analizzare la situazione delle aziende dove è previsto l’intervento: in questo caso il CD non prevede la mera presentazione degli strumenti, ma vuole costituire anche un’occasione di conoscenza per l’utilizzatore evidenziando (attraverso delle tabelle sintetiche) i collegamenti logici tra le domande con gli obiettivi conoscitivi che il singolo questionario si propone; 2.autovalutazione (due tipologie per un totale di 70 domande) per mettere in condizione il futuro GAS di pesare la sua effettiva propensione a ricoprire efficacemente il ruolo che gli verrà assegnato: presentando tali strumenti, il CD mette in risalto il legame (anche in questo caso attraverso apposite tabelle) tra le singole domande ed i concetti retrostanti relativi alle competenze richieste al GAS; inoltre, sarà possibile procedere – da parte dell’utilizzatore – 3.alla compilazione diretta (durante la fruizione del CD) degli strumenti ed ottenere un valutazione istantanea, favorendo così una prima immediata riflessione sui propri punti di forza/debolezza. D.5 - Casi aziendali Per i casi aziendali, di cui verrà proposte due versioni (una completa, una sintetica), sarà possibile – per l’utilizzatore - procedere ad una ricerca mirata sul “database” contenuto nel CD attraverso alcune chiavi di ricerca quali:  dimensione azienda coinvolta;  settore di attività;  problematiche affrontate nel corso del progetto.

13 La costruzione del prodotto 1) Quando utilizzo il CD, debbo seguire un percorso obbligato? No, il flusso può essere liberamente scelto, anche se all’inizio del CD vengono presentate delle modalità di utilizzo che tendono a massimizzare l’apprendimento. 2) Se, mentre seguo il capitolo 1 dedicato ai concetti teorici, volessi vedere un’esperienza realizzata, come posso fare? Nelle videate del capitolo 1 è sempre presente un link con uno o più casi (dei 33 presenti) più attinente alla specifica tematica teorica che in quel momento viene presentata. 3) Se, quando sto esaminando un caso aziendale, volessi rivedere un concetto teorico? E’ possibile, attraverso il ricorso ad un link che, nelle videate dei casi, riporta alla parte teorica più collegata alla specifica esperienza pratica che si sta seguendo in quel momento. 4) Nei test, cosa succede se sbaglio la risposta? Viene segnalato l’errore, con poche parole di spiegazione del perché la risposta indicata non è corretta. 5) Quando entro nel capitolo 3, sono obbligato a vedere tutti i 33 casi? No, si può scegliere in base a delle chiavi di ricerca: ad esempio se si è interessati a vedere le esperienze realizzate nelle imprese più grandi, si utilizzerà il criterio di ricerca “dimensione”. Verranno elencati in ipersintesi quei casi appartenenti alla categoria “grandi” aziende. A questo punto si può cliccare su uno dei casi della categoria per esaminarne la storia completa o una sintesi. 6) Utilizzando il CD, il mio ruolo è solo passivo? No, si è liberi di muoversi all’interno dei capitoli e tra un capitolo e l’altro. Non solo, ma i test di verifica chiamano ad interagire rispondendo alle domande poste per valutare l’apprendimento. Infine, in alcuni strumenti operativi (questionari di autodiagnosi) viene data la possibilità/opportunità di effettuare una sperimentazione “in diretta”. E – F.A.Q.

14 Funzioni inserite nei prodotti I prodotti di seguito illustrati hanno una serie di funzioni al fine di consentire una fruizione più semplice e completa. Tra cui ne possiamo riassumere alcune : Play; Stop; Pause; Avanti/Indietro di 30 secondi; Barra di navigazione temporale; Carica/Salva (Segnalibro, memorizza/richiama la posizione corrente); Bibliografie, Link utili, testi vari ecc. (visualizzabili e stampabili); Refresh/Aggiorna ( tasto di aggiornamento della fruizione); Lavagna per appunti (memorizzabile, visualizzabile e stampabile); Scaricamento slides, immagini prima della fruizione; Visualizza le slides, immagini durante la fruizione e scegli la slides Visualizzatore animato testuale relativo all’audio del relatore Altre Packaging dei contenuti Soluzioni tecnologiche Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche La costruzione del prodotto

15 Slides, immagini sincronizzate con l’indice Interattivo e con audio/video Slides, immagini sincronizzate con l’indice Interattivo e con audio/video Pannello di controllo generale della fruizione: tabella degli appunti, bibliografia, funzioni di controllo del filmato Interactive Streaming : Indice degli argomenti sincronizzato con le slides, immagini e con audio/video Indice degli argomenti sincronizzato con le slides, immagini e con audio/video Tale realizzazione consiste nella creazione di un prodotto nel quale vi sia un contenuto Audio/Video sincronizzato con Slides statiche e con un indice degli argomenti. Navigando in quest’ultimo è possibile passare da un argomento all’altro ed avere in maniera sincronizzata tutti i contenuti presenti. Il tutto è confezionato da un interfaccia grafica personalizzata sul cliente. Il prodotto così creato è fruibile in streaming audio/video interattivo via Internet. Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche Audio/video del relatore/docente sincronizzato con l’indice degli argomenti e slides 1° tipologia

16 Testi e scritte animati sincronizzati con l’indice Interattivo e con audio/video Testi e scritte animati sincronizzati con l’indice Interattivo e con audio/video Pannello di controllo generale della fruizione: tabella degli appunti, bibliografia, funzioni di controllo del filmato Audio/video del relatore/docente sincronizzato con l’indice degli argomenti e slides Indice degli argomenti sincronizzato con le slides, immagini e con audio/video Indice degli argomenti sincronizzato con le slides, immagini e con audio/video Tale realizzazione consiste nella creazione di un prodotto nel quale vi sia un contenuto Audio/Video sincronizzato con testi e scritte animati e con un indice degli argomenti. Navigando in quest’ultimo è possibile passare da un argomento all’altro ed avere in maniera sincronizzata tutti i contenuti presenti. Il tutto è confezionato da un interfaccia grafica personalizzata sul cliente. Il prodotto così creato è fruibile in streaming audio/video interattivo via Internet. 2° tipologia Interactive Streaming : Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche

17 Pannello di controllo generale della fruizione “Slides” HTML di supporto alla didascalia “Slides” HTML di supporto alla didascalia Didascalie testuali di supporto alle slides Didascalie testuali di supporto alle slides Tale realizzazione è strutturata con contenuti di tipo testuale affiancati da una didascalia di supporto. Una serie di funzioni rendono la fruizione più completa e semplice. Interactive Streaming : Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche

18 Soluzioni tecnologiche per la creazione di Test di verifica dell’apprendimento attraverso l’ausilio di simulazioni, questionari, suggerimenti, sistemi a punteggio ecc… Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche

19 Tale realizzazione consiste nella creazione di un test dell’apprendimento a risposta multipla. Un tasto consente la verfica ed una quantifcazione del punteggio. Una serie di funzioni possono consentire una guida nella scelta delle risposte o dei campi da riempire. Packaging dei contenuti - Soluzioni tecnologiche