Educazione linguistica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esame di stato La prima prova.
Advertisements

strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
Comprensione e interpretazione del testo
IL TESTO INFORMATIVO.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
DIFFICOLTA DEL LINGUAGGIO Gli elementi di difficoltà Difficoltà di contenuto, che derivano dalla distanza tra gli argomenti trattati e le conoscenze pregresse.
Dal concreto al concreto. GRAMMATICA RIFLESSIONELINGUISTICA REGOLE COMPETENZALINGUISTICA COMPETENZALINGUISTICA REGOLE.
Percorso per un apprendimento unitario. Reale o Simulata Una persona si smarrisce in un ambiente montano.
Percorso per un apprendimento unitario. Reale o Simulata Una persona si smarrisce in un ambiente montano.
Classificazione delle carte tematiche
Maria Teresa PAZIENZA a.a
Pianificazione attività di Istituto Parte laboratoriale
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Comprendere per riassumere, riassumere per comprendere
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia
Il lessico Lessico: insieme delle parole di una lingua (astratto)
Come scrivere e studiare all’Università
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per la matematica
Popovic e i 5 tipi di cambiamento
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Realizzare un curricolo di Italiano
Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto
Il nostro progetto: la valutazione
PADRONANZA LINGUISTICA
Comprensione di lettura Profilo di competenza Fine quinta
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
Sopra lutilità, lefficacia e i limiti dellipertesto nella didattica della Matematica.
teoria delle intelligenze multiple:
Scuola secondaria di primo grado “J.F.Kennedy” Ponteromito
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO Progetto VIVES : Piano di Lavoro Obiettivi Consiglio di Classe Il gruppo di lavoro del nostro liceo ha individuato.
COMMISSIONE VALUTAZIONE
Questi sono stati tra gli ostacoli maggiori incontrati dalla teoria classica dellIntelligenza Artificiale per dei limiti concettuali della logica bivalente.
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
1 Guida alla stesura degli elaborati Parte IV Lanalisi della bibliografia moderna.
. STUDIARE IN L2 Strazzari.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano.
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
IL LINGUAGGIO VERBALE.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
MODULO 2 Processi di apprendimento/insegnamento e TD Corso B.
Il quadro orario dei licei ha imposto dei vincoli al numero di materie e alle ore dedicate ad ogni materia: Devi fare una scelta! Se ti.
La riflessione sulla lingua nelle Indicazioni nazionali
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
Prendere appunti, riassumere, parafrasare
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Ciclo metodologico della ricerca sociale
Sintesi Relazioni Finali
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI SECONDE A.S MATERIA:ITALIANO DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA.
Strazzari STUDIARE IN L2.. Strazzari All’alunno straniero occorrono : 2 anni circa per acquisire la competenza comunicativa interpersonale 5 anni circa.
INDICATORI SOCIALI E VALUTATIVI
ESEGUITO DALL’INSEGNANTE
DSA e SCUOLA SECONDARIA Inglese
Una lingua per studiare
L’insegnamento della lingua latina dopo la riforma A ogni liceo il SUO latino? Nicola Flocchini Verona
Capitolo 2: La ricerca sociale. II LEZIONE
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
La comunicazione e l’area matematico scientifico tecnologica nella scuola secondaria di 1° grado Indicazioni ministeriali e non solo. Fabrizio Pasquali.
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
Il testo espositivo Caratteristiche generali
Unità di apprendimento 6
C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti 31 marzo 2016.
Che cos’è la linguistica?
Transcript della presentazione:

Educazione linguistica SILSIS Scienze Naturali a.a. 2006-07

Linguaggio scientifico Il tema del linguaggio scientifico offre ampia materia di lavoro non solo al linguista, ma anche allo studioso di scienza, per il quale la lingua non può essere un dato scontato, uno strumento compiuto, quanto piuttosto un delicato processo da analizzare in rapporto alle ‘strutture della conoscenza’, nel ‘farsi’ del discorso scientifico.

Problemi didattici relativi al testo scientifico Da parte dei docenti risulta che le difficoltà maggiori sono quelle di abituare gli allievi ad usare un linguaggio appropriato e di riuscire a sviluppare in essi capacità logiche

Specificità del testo scientifico La scienza ha bisogno di una lingua chiara, di un lessico bene definito, di una sintassi che concorra a tradurre le operazioni logiche sottese al ragionamento scientifico

Livello lessicale Il lessico del linguaggio scientifico, spia superficiale del lavoro di concettualizzazione a cui la mente ricorre quando si propone di interpretare razionalmente i fenomeni del mondo reale, fa largo uso di termini astratti

Nomi astratti La tipologia dei nomi astratti più comuni comprende: nomi che corrispondono a categorie e concetti al più alto grado, come ad esempio materia, forza, moto, clima, ecc.; nomi che attraverso il meccanismo della nominalizzazione concentrano il significato di intere frasi, ad esempio dilatazione dei corpi, dissociazione elettrolitica, ecc.

Nomi astratti 2 I nomi riportabili a categorie e concetti sono la rappresentazione simbolica della operazione con cui la mente organizza la molteplicità delle esperienze dirette fino alla categorizzazione dei concetti L’alunno deve essere avvisato ed abituato dall’insegnante a cogliere oltre che il significato simbolico anche il valore logico-procedurale di alcuni nomi. L’individuazione di significato e funzione dei nomi astratti in un testo scientifico sarà garanzia di conoscenza e apprendimento.

Nomi astratti 3 A livello didattico si possono costruire esercizi anche elementari attraverso cui sia visibile sul piano logico-lessicale il passaggio dal concreto, esperienza diretta, comune, all’astratto, concetti. A tale scopo, dato che il testo scientifico ricorre a forme di coesione di tipo lessicale, è utile evidenziate i rapporti logici tra le parole, visualizzabili anche graficamente

La nominalizzazione La presenza del secondo gruppo di nomi astratti nei testi scientifici, quelli che concentrano il significato di intere frasi, dipende dall’uso che frequente che il linguaggio della scienza da della nominalizzazione. Si tratta di un fenomeno strettamente connesso alle strutture sintattiche, ma le soluzioni linguistiche che ne derivano rimangono legate ad aspetti di superficie, come il lessico

La nominalizzazione 2 Attraverso il meccanismo della derivazione, la funzione verbale è trasferita a nomi e aggettivi per cui intere frasi vengono sostituite da più sintetiche espressioni nominali che risultano spesso astratte e fortemente concettualizzate Le difficoltà da parte del lettore sono di ordine lessicale per la terminologia astratta, sintattico per la restrizione dovuta all’elisione di intere frasi, semantico per la complessità dei rapporti che il fenomeno implica

Livello sintattico e testuale Leggere e comprendere un testo presuppone una competenza che, oltre alla conoscenza del lessico, coinvolga la capacità di cogliere i rapporti tra le forme sia a livello di microsintassi per il riconoscimento delle singole frasi, sia a livello di macrosintassi per la comprensione dei legamenti che danno coesione al testo

I. Calvino e Le Cosmicomiche Una serie di racconti pubblicati in quattro raccolte (1965-1984) Gli argomenti dei vari racconti disegnano ‘storie’, ciascuna delle quali prende avvio da un enunciato di natura scientifica concernente uno specifico tema: l’origine dell’universo, il moto delle stelle, la formazione dell’atmosfera, l’organizzazione dei primi vertebrati, la scomparsa dei dinosauri, ecc.

Calvino e Le Cosmicomiche Per la scienza e l’attività scientifica Calvino mostrò sempre grande interesse e attenzione: trasse dall’ambiente familiare un appassionato amore per le scienze sperimentali, e rimase sempre un instancabile e curioso lettore di trattati di informatica, genetica, evoluzione, cosmologia

Calvino tra letteratura e scienza Le Lezioni americane testimoniano il legame presente nell’autore tra l’interesse per la letteratura e quello per la scienza Le categorie attraverso le quali viene ‘rivisitato’ l’ambito della letteratura sono infatti le stesse che consentono di ‘rivisitare’ l’ambito della scienza: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità

Calvino tra letteratura e scienza “…il discorso per immagini tipico del mito può nascere da qualsiasi terreno: anche dal linguaggio più lontano da ogni immagine visuale come quello della scienza d’oggi. Anche leggendo il più tecnico libro scientifico o il più astratto libro di filosofia si può incontrare una frase che inaspettatamente fa da stimolo alla fantasia figurale…”

Calvino e Le Cosmicomiche Le Cosmicomiche sono racconti che per la maggior parte possiedono una struttura omogenea: a poche righe introduttive, in cui viene enunciata una teoria scientifica, fa seguito un racconto breve