Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini L’associazione culturale.

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Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini L’associazione culturale senza fini di lucro Asiter ha l’obiettivo di contribuire alla formazione teorica ed applicativa delle forme di conoscenza, analisi, interpretazione, valutazione ed elaborazione degli scenari correlati alla formazione dei piani territoriali, ambientali ed urbanistici e dei programmi di sviluppo socio-economico sostenibile, durevole e democratico. L’intenzione esplicita è quella di mettere in evidenza il processo di formazione della conoscenza multi ed interdisciplinare, finalizzato alle scelte decisionali pubbliche sulle utilità private e collettive che le forme di controllo dei processi di trasformazione, tutela e riqualificazione degli assetti territoriali ed ambientali pongono all’attenzione della partecipazione pubblica e privata e quindi della decisionalità politica. Tale processo, procedurale e sostantivo, implica la forte correlazione fra i contenuti e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e quindi dei quadri strutturali e strategici della programmazione regionale con quelli relativi all’assetto territoriale, nelle diverse problematiche urbanistiche ed ambientali.

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Il nodo centrale della complessità relazionale di tale sistema è quello della capacità teorica ed applicativa di sintesi multidisciplinari che possano operare un elevato livello di “riduzionismo” delle diverse discipline coinvolte, massimizzandone però il beneficio collettivo collegato alle specificità degli obiettivi dei quadri strutturali e strategici di riferimento. Per fare questo è necessario però definire il quadro regionale dei diversi livelli istituzionali di pianificazione e programmazione del territorio e le loro reciprocità relazionali. La necessità d’introduzione in tali processi delle fasi valutative intrinseche ed estrinseche, nelle loro definizioni spazio-temporali di formazione d’esternalità ambientali e socio-economiche, richiede la formazione di una nuova cultura del “progetto” di trasformazione, in cui possa essere prevalente la fase elaborativa-valutativa-partecipativa e decisionale, finalizzata alla costruzione di scenari, anche alternativi, condivisibili o escludentesi, purchè democraticamente partecipati e documentati in forma “trasparente” nei Siti Web dei Sistemi Informativi Territoriali degli Enti pubblici interessati.

Si potrà così determinare la concorrenza democratica fra la pianificazione-programmazione istituzionale e quella delle forme associative e dei forum delle comunità locali interessate dai diversi livelli d’intervento.Il supporto culturale dovrà essere fornito da una nuova formazione universitaria di reale contenuto interdisciplinare su tali tematiche provenienti dalle diverse facoltà interessate, con specifici indirizzi territoriali, che possa concretizzarsi in appositi livelli di Master. Questo apporto multidisciplinare, necessario per affrontare le complesse problematiche della pianificazione e programmazione dell’assetto territoriale, dovrà avere corrispondenza, nell’ambito universitario in centri interdipartimentali e di ricerca, anche con la partecipazione d’istituzioni pubbliche e private ed associazioni culturali pertinenti, nelle forme associative degli ordini professionali e soprattutto dei diversi settori, orizzontali e verticali, della pubblica amministrazione, mediante l’introduzione di speciali dipartimenti di coordinamento e concertazione

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Considerazioni di metodo e di contenuto 1. Strutturazione del sistema della pianificazione e programmazione regionale in Sicilia L’Authority Planning del Territorio e dell’Ambiente? Livello Regionale, Comunitario e Mediterraneo La cerniera del Glocale La cerniera del Glocale Ruolo ed efficacia del PTR - - Quadri strutturali e strategici Comunitari (Valutazioni di Compatibilità ed Efficacia) Quadri strutturali e strategici nel Bacino del Mediterraneo (Valutazioni di Compatibilità ed Efficacia) Quadri strutturali e strategici della Programmazione regionale O Principi di Sussidiarietà e copianificazione di livello Sussidiarietà e compatibilità con i piani territoriali ed ambientali regionali di settore (Es. Piani di Bacino Idrografico, Piani dei Parchi..ecc) Sussidiarietà e copianificazione interlivello con i piani territoriali di coordinamento provinciale

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini La cerniera della Pianificazione Territoriale ed ambientale regionale La cerniera della Pianificazione Territoriale ed ambientale regionale Ruolo ed efficacia del PTCP Ruolo ed efficacia del PTCP Gli ambiti comprensoriali inter ed infra-provinciali, ruolo intermedio di coordinamento per lo sviluppo sostenibile (es. Comunità Montane) La cerniera della Pianificazione locale La cerniera della Pianificazione locale Il sistema urbano-territoriale Locale (Unione di Comuni) Il sistema urbano-territoriale Locale (Unione di Comuni) Ruolo ed efficacia dei piani locali intercomunali strutturali e strategici La città La città Ruolo ed efficacia dei piani operativi e attuativi locali

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Ruolo ed efficacia della programmazione concertata 1. Ruolo ed efficacia della programmazione concertata L’Advocacy Planning? Patti Territoriali, Prusst, Agenda 21, ecc Por, Pit, Pis – Contenitori regionali della programmazione concertata o ulteriori occasioni di proiezioni territoriali della Programmazione e direzione regionale? Ruolo ed efficacia dei piani strategici 2. Ruolo ed efficacia dei piani strategici L’Authority Planning della Programmazione Economica? Contenitori della programmazione concertata? Occasioni per le proiezioni territoriali della Programmazione regionale? Piani territoriali alternativi?

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini QUADRI STRUTTURALI E STRATEGICI REGIONALI QUADRI STRUTTURALI E STRATEGICI REGIONALI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA VALSES (Valutazione di Sostenibilità Economica e Sociale) Esempi Indicatori Macroeconomici Regionali e Nazionali Interdipendenze Settoriali dei Comparti Produttivi e del Consumo Problematiche ambientali sulle risorse energetiche, idriche, delle materie prime e della gestione dei reflui urbani solidi e liquidi Esternalità ambientali delle condizioni d’inquinamento territoriale Esternalità ambientali sulle risorse naturali, agro-forestali, sui beni culturali, sul sistema delle infrastrutture e delle intermodalità del trasporto, sulle attività produttive e sul turismo Problematiche sociali sul mercato del lavoro, sulla formazione professionale e sulla valorizzazione del capitale umano Problematiche d’economia pubblica e d’allocazione delle risorse finanziarie

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini PATR (Piano Ambientale e Territoriale Regionale) PATR (Piano Ambientale e Territoriale Regionale) VALSAT (Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale) VAS (Valutazione Ambientale Strategica) VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale)

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Necessità d’introduzione delle procedure di valutazione nella FORMAZIONE DI PIANI E PROGRAMMI E DEL LORO MONITORAGGIO FORMAZIONE DI PIANI E PROGRAMMI E DEL LORO MONITORAGGIO Partendo dalla situazione dell’attuale sistema di pianificazione strutturale locale dei PRG (nelle consistenze delle tutele legislative ed amministrative e delle forme dei diritti edificatori espressi) Valutando nella dimensione territoriale le strategie inespresse, ma computabili dalle singole “offerte” d’uso del suolo comunale sostenibilità Valutando le condizioni di “sostenibilità” di consumo d’uso del suolo sulla base delle “criticità” ed “irreversibilità” sulle risorse ambientali delle “opportunità” definite nei quadri strutturali e strategici provinciali, delle “sinergie” definite nelle filiere programmatiche dei quadri regionali e della loro “coerenza” con gli obiettivi comunitari delle reali opportunità d’implementazione delle “risorse” economiche, sociali ed ambientali che potranno essere valorizzate

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Valutando le condizioni di “contrattazione” partecipata e condivisa con i soggetti della “rendita fondiaria” e più in generale delle opportunità, attualizzate dagli strumenti di piano, dalla programmazione concertata in corso, dai piani strategici e dagli strumenti del POR. Occorrerà utilizzare gli strumenti dei comparti di perequazione fondiaria, estesi a tutte le forme di valorizzazione promosse dai piani e programmi, e del trasferimento dei diritti edificatori, massimizzando il ruolo degli stakeholders pubblici in quanto detentori dei processi decisionali di pianificazione, programmazione e gestione del territorio nell’interesse delle collettività e non dei “furbetti” delle rendite posizionali e degli opportunismi politici che scaricano sui costi pubblici tutte le esternalità negative prodotte ed alimentando la rapina delle risorse naturali e dei beni culturali e paesaggistici.

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini Flessibilità ed Efficacia del Processo di Piano DISTINZIONE FRA LE FASI DI ATTUAZIONE (BREVE PERIODO) DISTINZIONE FRA LE FASI DI ATTUAZIONE (BREVE PERIODO) Valutazione della realizzabilità degli interventi previsti, sia per quelli pubblici sia per quelli a totale carico finanziario privato e/o con diversi meccanismi d’incentivo e/o di carico sulla finanza pubblica Valutazione dell’operatività sugli usi del suolo previsti dai Prg vigenti e dagli strumenti attuativi Valutazione delle varianti determinate dagli standard di sostenibilità territoriale, ambientale, urbanistica e socio- economica determinati nel Ptcp DAGLI SCENARI DI MEDIO PERIODO DAGLI SCENARI DI MEDIO PERIODO DAGLI SCENARI DI LUNGO PERIODO DAGLI SCENARI DI LUNGO PERIODO

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini AMBITO DEL SISTEMA LOCALE INTERCOMUNALE (UNIONE DI COMUNI) AMBITO DEL SISTEMA TERRITORIALE AMBIENTALE (SISTEMA INSEDIATIVO COSTIERO – COMUNITA’ MONTANA) AMBITO DELLA DIMENSIONE METROPOLITANA AMBITO DELLA DIMENSIONE PROVINCIALE GOVERNMENT STRUTTURA DI FUNZIONAMENTO DELL’UFFICIO DI PIANO E DEL SIT GOVERNANCE STRUTTURA DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO E DECISIONALE (Titolo V della Costituzione)

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini CAPACITA’ DI REALE GOVERNO DEL TERRITORIO E DELLA SUA TRASFORMABILITA’ CAPACITA’ DI REALE GOVERNO DEL TERRITORIO E DELLA SUA TRASFORMABILITA’ L’introduzione della VAS si deve configurare non solo come uno strumento d’innovazione di “contenuto” ma anche di “metodo” E’ DA EVITARE: 1. CHE SI RIDUCA AD UN RAPPORTO AMBIENTALE ANCHE COMPLESSO MA ESTRANEO AL PROCESSO DI FORMAZIONE O REVISIONE E MONITORAGGIO DEI PIANI E DEI PROGRAMMI

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 2. CHE DIVENGA IL TENTATIVO DI UN’AUTOCERTIFICAZIONE E QUINDI IL RISCHIO DI AUTOREFERENZIALITA’ DA PARTE DELL’ENTE PROMOTORE 3. CHE DIVENGA OCCASIONE PROFESSIONALE DI LAVORO SOLO PER SPECIFICHE CATEGORIE DI PROFESSIONISTI (E VI INCLUDO ANCHE QUELLE COLLEGATE ALLA FORMAZIONE DEI PIANI E PROGRAMMI) 4. CHE IMPLEMENTI UNA PARTECIPAZIONE LIMITATA ALLE COSIDDETTE AUTORITA’ CON “SPECIFICHE COMPETENZE AMBIENTALI”, SENZA TENERE CONTO DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 5. CHE SI LIMITI LA VALUTAZIONE ALLE SOLE RISORSE AMBIENTALI (ESCLUDENDO QUELLA FONDAMENTALE DEL SUOLO E DEL SUO CONSUMO IRREVERSIBILE, GIA’ PREVISTA NELLA DIRETTIVA DELLA CE), SENZA TENERE CONTO DELLE PROBLEMATICHE PROPRIE DELLE COMPETENZE TERRITORIALI ED URBANISTICHE (INCLUDENDOVI ANCHE QUELLE AGRICOLO FORESTALI, DELLA DIFESA DEL SUOLO, DELLE NATURALITA’, DEL PAESAGGIO E DI QUELLE SOCIO-ECONOMICHE) 6. CHE SI LIMITI L’APPLICABILITA’ SOLO AD ALCUNE CATEGORIE DI PIANI E PROGRAMMI, GENERALI E/O DI SETTORE, DI MAGGIORE O DI MINORE IMPATTO O SULLA BASE DELLA LORO DIMENSIONE TERRITORIALE E/O DEMOGRAFICA

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 7. CHE NON SI INTRODUCANO PROCEDURE INTERDISCIPLINARI DI VALUTAZIONE DELLE POTENZIALITA’ D’USO AGRICOLO DA LASCIARE ALLE GENERAZIONI FUTURE E DI NON USO DA RICONSEGNARE ALLA NATURA ED ALLA FRUIZIONE ANTROPICA PUBBLICA (DIRITTO ALL’AMBIENTE NATURALE) 8. CHE NON SI RIPRENDA LA PROBLEMATICA DELLA CONTABILITA’ AMBIENTALE DELLE RISORSE E DEI BENI CULTURALI, DA INTRODURRE NELLE VALUTAZIONI MACROECONOMICHE E DELLA POLITICA DEL TERRITORIO, TENENDO SPECIFICO CONTO DELLE ESTERNALITA’, POSITIVE E NEGATIVE, CHE SI PRODUCONO CON L’IMPATTO DEI SISTEMI INSEDIATIVI ED INFRASTRUTTURALI

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 9. CHE NON SI INTRODUCANO PROCEDURE DI VALUTAZIONE MULTILIVELLO, NELL’INTERSCALARITA’ DELLE DIVERSE FORME DI PIANO E DI PROGRAMMI, CHE VALORIZZINO I PRINCIPI DI SUSSIDIARIETA’ E DI CO- PIANIFICAZIONE FRA ENTI PUBBLICI E CON I PRIVATI 10. CHE NON SI INTRODUCANO PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEI BENI PUBBLICI, DELLE INTERAZIONI FRA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E DEI TRASPORTI

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 11. CHE SI COLLEGHI LA VALUTAZIONE ALLE PROBLEMATICHE E CRITICITA’ TERRITORIALI, AMBIENTALI, URBANISTICHE E SOCIO-ECONOMICHE, DETERMINATE SOLTANTO DALLE CONDIZIONI ESISTENTI, SENZA TENERE CONTO DELL’INSIEME DELLE REALIZZABILITA’ PROMOSSE DALLA PIANIFICAZIONE ORDINARIA E DALLA PROGRAMMAZIONE CONCERTATA ESISTENTE, SIA STRUTTURALE CHE STRATEGICA E DELLE NECESSARIE FORME DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 12. CHE NON SI DETERMININO LE CONDIZIONI STRUTTURALI E STRATEGICHE DELLE FORME DI CONOSCENZA INTERDISCIPLINARE, DI METODO E DI CONTENUTO, NEGLI UFFICI DI PIANO E DEI SIT, NELLE FORME ASSOCIATIVE PROFESSIONALI NECESSARIE ALL’IMPLEMENTAZIONE DI UNA NUOVA FIGURA DEL “PLANNER”, NELLE FORME ISTITUZIONALI DI CONCERTAZIONE E PIU’ IN GENERALE NELLA POLITICA DEL TERRITORIO CHE POSSA SEMPRE PIU’ NELLA SUA FORMA STRUTTURALE ESSERE INDIPENDENTE DALLA COLLOCAZIONE PARTITICA PER POTERE DARE CONTINUITA’ OPERATIVA ANCHE NEL MEDIO E LUNGO PERIODO

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: 13. CHE NON SI DETERMININO LE CONDIZIONI PER EFFETTIVE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, TRASPARENTE NELLA CONDIVISIONE DEI DATI CONOSCITIVI E NELLE FASI VALUTATIVO-DECISIONALI, SIA PER LE COMPONENTI PROFESSIONALI INTERESSATE, SIA PER LE FORME ASSOCIATIVE CULTURALI E DI CATEGORIA, SIA PER LE DIVERSE COMPONENTI DELLA SOCIETA’ E DELL’ECONOMIA

Asiter - Incontro-dibattito sull’introduzione della VAS nella formazione di piani e programmi - Intervento Prof Gustavo Cecchini E’ DA EVITARE: “TRE P”, PIANIFICAZIONE, PARTECIPAZIONE, POLITICA 14. CHE NON SI DETERMININO LE CONDIZIONI DI GOVERNMENT E GOVERNANCE NECESSARIE PER IMPLEMENTARE LE “TRE P”, PIANIFICAZIONE, PARTECIPAZIONE, POLITICA. L’AUTHORITY L’ADVOCACY PLANNING QUINDI LA PROCESSUALITA’ DEI PIANI E PROGRAMMI, DELLE FASI DI ORIENTAMENTO ED IMPOSTAZIONE, DI ELABORAZIONE E REDAZIONE, DI CONSULTAZIONE E APPROVAZIONE, DI ATTUAZIONE E GESTIONE, CHE POTREBBERO VEDERE IN CONCORRENZA L’AUTHORITY CON L’ADVOCACY PLANNING. SI POTREBBERO COSI’ DEFINIRE DEI NODI DECISIONALI, NELLE DIVERSE FASI AUTONOMI E NON NECESSARIAMENTE CORRELATI AL BISOGNO DELLA RICERCA DI UN IM PROBABILE CONSENSO A TUTTI I COSTI E QUINDI EFFIMERO O CONDIZIONATO