Tecnica – 9 La Chiarezza È quella dote che permette allo scrittore di comunicare perfettamente il proprio pensiero a chi legge. Non è una caratteristica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Fitness e Wellness Introduzione:
Advertisements

LA NUOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ins. Baragli Maria Grazia
Figure retoriche in pubblicità
Le caratteristiche delle lettere d’amore: I REGISTRI
Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
A cura della prof. Maria Concetta Puglisi
Figure retoriche del significato
VALENZA SUGGESTIVA DELLE PAROLE
Spazio-corpo-segno Il corpo come origine della creatività
Il linguaggio è un sistema di segni che servono per comunicare il linguaggio è verbale se i segni di cui si serve sono parole le lingue sono sistemi grammaticali.
La Scienza dell’interpretazione
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia
Strumentazione usata:
La Rappresentazione cartografica
Percorso di sostegno alla Genitorialità
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
INSIEMI NUMERABILI L’analisi matematica introduce il concetto di insieme numerabile come insieme i cui elementi possono essere “contati” ossia che possiede.
Il Romanzo struttura tecniche stile. Il Romanzo struttura tecniche stile.
Il metodo sperimentale
Come decidere quando non si sa come decidere?
Motivazione allo studio
Figure retoriche Climax Sinestesia Ossimoro Metafora Allitterazione
Le mie memorie.
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
IL LINGUAGGIO DEI NATIVI DIGITALI
POESIE DI GIOVANNA PALO 2.
Un approccio soft per i primi tre anni della primaria
L'amore L’amore è come una rosa, in inverno perde i petali
IL TESTO ARGOMENTATIVO.
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
L'AUTOBIOGRAFIA.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
IL TESTO ARGOMENTATIVO.
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
Amore ed amicizia… “Non c’è nulla di più alto di due amici che vedano riflesso chiaro e perfetto nell’anima dell’altro ciò che hanno di migliore”, scrive.
Figura retorica.
IL VERBO.
Riflessioni sulla preghiera
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
Prendere appunti, riassumere, parafrasare
IL SAGGIO BREVE Istruzioni per l’uso.
L'apprendistato al senso dei simboli in algebra
L’amore realizzato di Gesù
La Vita Nuova di Dante, introduzione
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI SECONDE A.S MATERIA:ITALIANO DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA.
Analisi testo poetico / epica
LAVORARE CON LE METAFORE VISIVE
Così la pensava madre Teresa di Calcutta
Il modello di Jakobson (1958)
Figure retoriche Si chiamano figure retoriche i diversi aspetti che il pensiero assume nel discorso per trovare efficace e viva espressione.
Linguaggio poetico e figure retoriche
L’ERMETISMO.
La poesia.
Figure retoriche in pubblicità
ANALISI TESTO Cecco Angiolieri, “S’i’ fosse foco …”
La descrizione e il testo descrittivo
Le principali figure retoriche
Livelli di analisi del testo poetico
REGIONE PUGLIA DIRITTI A SCUOLA a. s. 2011/2012. ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “A.OLIVETTI” ORTA NOVA (FG) PROGETTO: “DIRITTI.
COMPRENSIONE, ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO POETICO
Gioia Affetto Filastrocca Emozioni Tristezza Paura Bella Sentimenti
Presentazione a cura degli alunni di quinta della scuola di Borghetto.
Giuseppe Ungaretti FRATELLI.
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
Materiale necessario: - La Parola di Vita stampata - Foglio di carta (1 x partecipante) - Matita (1 x partecipante) - Materiale per una corsa ad ostacoli.
Criteri di testualità.
Se il chicco di grano….
I.I.S. Giolitti Bellisario Paire La classe III A Eno di Barge presenta
Transcript della presentazione:

Tecnica – 9 La Chiarezza È quella dote che permette allo scrittore di comunicare perfettamente il proprio pensiero a chi legge. Non è una caratteristica facile da codificare. Oltre all’uso appropriato delle singole parole (purezza e proprietà), occorre naturalezza ed ordine nel legarle tra loro. 1) L’ordine consiste nel costruire il periodo disponendo le parole che lo compongono in modo da evitare equivoci o frasi a doppio senso (anfibologie). 2) La naturalezza discende dall’utilizzazione prevalente di parole di uso corrente, senza ricercare lo sfoggio di discorsi complicati e di difficile comprensione ai più. È, insomma, l’opposto della pedanteria.

Tecnica – 10 L’eleganza È un insieme di equilibrio e buon gusto. L’eleganza è una qualità di cui non si possono insegnare le regole. Scaturisce dal fare un uso sapiente di tutti gli strumenti della tecnica che abbiamo sin qui elencato, ma con la perizia che solo la sensibilità di ciascun singolo scrittore può dettare. Possiamo dire che una prosa è elegante quando l’autore non eccede con gli ornamenti, cadendo nell’artificio, nella gonfiezza, nella leziosaggine.

Arte – 1 La padronanza della tecnica è condizione necessaria ma non sufficiente per realizzare un’opera d’arte. Per raggiungere le vette dell’arte, occorre possedere il talento, cioè il lampo del genio.

Il linguaggio figurato Arte – 2 Il linguaggio figurato È il modo vario e suggestivo con il quale l’uomo trasferisce nello scrivere tutte le sfumature del proprio sentimento. Si ottiene attraverso: 1) I traslati 2) Le figure retoriche

Arte – 3 I traslati Le figure retoriche Sono quei modi con i quali si trasferisce una parola (o un’espressione) con un certo significato ad un’altra nel quale il concetto che si vuole esprimere non solo è contenuto, ma è rappre-sentato con maggiore intensità. Le figure retoriche Sono quei modi in cui le parole, usate nel loro significato, sono disposte in un particolare ordine logico e formale, atto a mettere in maggiore evidenza il concetto che si vuole esprimere.

Arte – 4 I traslati Il traslato più frequentemente usato (in prosa) è la metafora. Si definisce come: L’uso di una parola che esprime una sostanza o una qualità o un’azione al posto di un’altra che significa un’altra sostanza, un’altra qualità, un’altra azione, ma che con quella ha corrispondenza o rassomiglianza. Ad esempio: bruciare di passione, morire d’amore, ubriaco di gioia, il fuoco del desiderio, gelare per lo spavento, accecato dall’odio, avvolto dal buio, sprofondare nell’ignoranza, avere molte primavere, cadere nell’errore, ecc. I grammatici sembrano divertirsi a distinguere e catalogare le metafore a seconda della loro tipologia. Perciò, l’uso di una parola che appartiene ad una sfera sensoriale per rendere un altro senso viene detta sinestesia. Ad esempio: sento l’orma dei passi spietati (Un ballo in maschera), parole fredde, odore aspro, profumo fresco, voce limpida, colore caldo, ecc. Invece, la metonimia è – letteralmente – la sostituzione di una parola con un’altra. E allora abbiamo: l’inverno fa inaridire l’erba (la causa al posto dell’effetto: inverno = causa, freddo = effetto). Poi c’è il contenente per il contenuto (bere un bicchiere di vino), il tutto per una parte e viceversa, il plurale per il singolare (i Rivera, i Del Piero)

Arte – 5 Le figure retoriche Molte delle figure retoriche sono di uso comune (antitesi, ironia e sarcasmo, allegoria, prosopopea, perifrasi, eufemismo, iperbole, apostrofe, interrogazione, pleonasmo, reticenza, anacoluto, ecc.). Le figure retoriche di più frequente uso in prosa sono: 1) La similitudine (breve e sintetica) e la comparazione (più lunga e particolareggiata). “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” (Ungaretti) 2) L’asindeto, che consiste nell’omissione della particella copulativa tra due o più parole per dare maggiore forza e speditezza all’enunciazione e il polisindeto (suo contrario, ma anche con se e ma). “Questa terra è nuda, questa donna è druda, questo vento è forte, questo sogno è morte” (Ungaretti) “T’ho amata e t’amo e t’amerò e t’avrò amata, quando da me un freddo mattino te ne sarai andata”

Lo stile letterario - 3 In conclusione Per scrivere in un modo letterario (o creativo, come usa dire oggi) basta utilizzare con gusto e sapienza gli strumenti base della tecnica e “sublimare” il risultato così ottenuto tramite le suggestioni che l’uso appropriato di metafore e similitudini può far scaturire nel lettore. Stilismo, uso del discorso indiretto libero, cura dei dettagli: ecco in sintesi la formula del romanzo moderno.