“CITTADINI DIGITALI”. Rete per lo sviluppo di competenze di cittadinanza in ambienti digitali di apprendimento. Composizione della rete. I.C. di Zogno,

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“CITTADINI DIGITALI”. Rete per lo sviluppo di competenze di cittadinanza in ambienti digitali di apprendimento. Composizione della rete. I.C. di Zogno, I.C. “Muzio” e I.C. “Mazzi” di Bergamo, I.C. “A.Moro” di Seriate e Centro Salesiano “don Bosco” di Treviglio. 5 scuole: aggregate su base tematica appartenenti alla Rete provinciale “S:O.S. – Scuola: Offerta Sostenibile” che svolge attività di ricerca-azione sul “Curricolo delle competenze di Cittadinanza”.

Motivazioni La scuola non è più il luogo della trasmissione dei saperi. Al cambio di paradigma nelle modalità di comunicare e di apprendere delle nuove generazioni, deve corrispondere un cambio di paradigma nei modi di insegnare. Costruire ambienti di apprendimento funzionali allo sviluppo di competenze di cittadinanza: la classe e il territorio come laboratori e cantieri di inclusione e di apprendimento sociale.

Obiettivi educativi favorire il successo formativo di ciascun alunno facilitare l’interdisciplinarità attraverso la problematizzazione realizzare attività in forma di laboratori utilizzare le nuove tecnologie come supporto a una didattica che valorizza i diversi talenti, le diverse forme di intelligenza, i diversi stili cognitivi.

Formazione dei docenti La ricerca-azione prende avvio dalle esperienze innovative per trasformarle in modelli metodologici trasferibili, in un processo graduale di diffusione e di contaminazione virtuosa. I docenti innovatori che costituiscono il gruppo iniziale di ricerca-azione diventeranno in una seconda fase tutor e formatori all’interno delle scuole, con la possibilità di scambio delle competenze fra le scuole della rete.

Aspetti metodologici innovativi Gli ambienti di apprendimento digitali, per loro natura a struttura sistemico-reticolare, rendono possibile una didattica che valorizza la vocazione e il talento di ciascuno e l‘approfondimento e il recupero, grazie ad una organizzazione della didattica collaborativa e a geometria variabile, ben diversa dalla rigida ed unidirezionata lezione frontale. Le competenze digitali “Opening up education” - Commissione Europea: capacità di manipolazione fine e di coordinamento viso-motorio uso prevalente del pensiero visivo nei processi mentali e comunicativi prontezza a cogliere e affrontare l’inaspettato controllo attentivo spaziale, e, soprattutto, dell’attenzione periferica saper pensare in parallelo una nuova socialità, che richiede nuove capacità cognitive, emotive e sociali.

Monitoraggio e valutazione La pianificazione delle modalità e degli strumenti di monitoraggio e di valutazione è un processo centrale per raggiungere l’obiettivo di trasformare le buone prassi in modelli metodologici viabili e trasferibili. Condivisione dei Criteri di qualità e degli standard di qualità nelle aree dei processi di insegnamento/apprendimento e dell’organizzazione scolastica (Ricerca internazionale E.N.S.I – S.E.E.D. – Criteri di qualità Scuole per lo sviluppo sostenibile). Condivisione dei format e degli strumenti per il monitoraggio 2 diari di bordo (studenti e docenti) in 2 report: esplicitazione dei processi metodologici didattici e organizzativi criticità e feedback di miglioramento trasferibilità comunicazione efficace – documentalità generativa