Ist. Comp. “Comuni della Sculdascia” Scuola sec. di primo grado “D. Alighieri” MERLARA Classe III° A Ins. M. Borghesan Il Sole : una stella fra scienza e mito
Carta d’identità Nome: Sole Tipo di stella: media gialla Galassia di appartenenza: Via Lattea Età: circa 5 miliardi di anni Distanza dalla Terra: milioni di Km Segni particolari: - raggio medio Km - volume 412 milioni di Km 3 Temperatura: - nucleo 20 milioni °C - fotosfera 6000 °C
La sua struttura
Cromosfera: strato gassoso, che insieme alla corona solare, costituisce l’atmosfera del Sole. Qui hanno origine le spicole: getti di gas incandescenti, e le protuberanze: colonne mobili di gas; Nucleo: vi avvengono le reazioni di fusione nucleare che generano l’energia solare; Fotosfera: superficie solare formata da granuli che corrispondono alle bolle di gas che salgono verso la superficie. Presenta macchie più scure che vengono chiamate macchie solari e sono zone meno calde;
Zona convettiva: parte nella quale l’energia viene trasportata verso la superficie per convezione, cioè attraverso il movimento delle molecole; Zona radiativa: costituita da atomi di gas che diffondono le radiazioni; Corona solare: non è luminosa ma diffonde la luce che la attraversa. Origina il vento solare: un flusso di particelle magnetiche che influiscono su tutto il sistema solare.
Nel nucleo del Sole le reazioni di fusione nucleare producono enormi quantità di energia
L’energia proveniente dal Sole permette la vita
Le piante attraverso la fotosintesi clorofilliana catturano un po’ dell’energia solare e producono l’ossigeno e le sostanze nutritive per tutti gli organismi
La fotosintesi
Attraverso la catena alimentare l’energia “catturata” dalle piante viene assorbita da tutti gli altri esseri viventi
Il Sole fornisce anche l’energia per il ciclo dell’acqua
Il suo calore scalda gli esseri viventi
Consente loro di vivere e divertirsi all’aria aperta
I raggi solari sono indispensabili per la sintesi della vitamina D
Ma il sole può essere anche nocivo: La vita sulla Terra è infatti iniziata in acqua perché in assenza dello strato di ozono le radiazioni UV del Sole erano mortali. Anche oggi le radiazioni solari possono provocare alterazioni cutanee e melanomi.