A cura di Gianpaolo Stravato e Gianluca Di Biasio

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Transcript della presentazione:

A cura di Gianpaolo Stravato e Gianluca Di Biasio METODO DELLE LINEE DI LIVELLO PER CALCOLARE I MASSIMI E MINIMI LIBERI. A cura di Gianpaolo Stravato e Gianluca Di Biasio Classe VA Mercurio dell’istituto ITC Libero de Libero Fondi

INDICE -COSA SONO LE LINEE DI LIVELLO. -COS’è UN PUNTO DI MINIMO O DI MASSIMO LIBERO. -COME SI SVILUPPA IL METODO DELLE LINEE DI LIVELLO PER CALCOLARE I MASSIMI E MINIMI LIBERI. - ESEMPIO DI ESERCIZIO. -RINGRAZIAMENTI.

COSA SONO LE LINEE DI LIVELLO. Le linee di livello sono la proiezione ortogonale sul piano xy di tutti i punti della superficie aventi la stessa quota. Dalla maggiore o minore vicinanza delle linee di livello si può capire la maggiore o minore ripidità della superficie in quel punto. Le linee o curve di livello della funzione z=f(x,y) si ottengono intersecandone il grafico con piani paralleli al piano xy. Ciascuno di questi piani rappresenta il luogo geometrico dei punti dello spazio aventi quota uguale alla costante k e la sua equazione è z=k. Torna all’indice

Cos’è un punto di Minimo o Massimo libero. Si dice che una funzione f(x;y) ha in Xo un massimo libero se appartiene al dominio D di f, e inoltre f(Xo) ≥ f(X) in un intorno di Xo. f(x;y) ha invece un minimo libero in Xo se Xo è interno al dominio D di f, e inoltre f(Xo) ≤ f(X) in un intorno di Xo. Torna all’indice

COME SI SVILUPPA IL METODO DELLE LINEE DI LIVELLO PER CALCOLARE I MASSIMI E MINIMI LIBERI. Per costruire le linee di livello occorre partire da un sistema: f(x,y) = k equazione della generica linea di livello Assegnando dei valori alla quota z si identificano le varie linee di livello che sono quindi rappresentabili sul piano x,y ponendo accanto a ciascuna di esse la relativa quota z Torna all’indice

ESEMPIO DI ESERCIZIO Torna all’indice Avanti 

ESEMPIO DI ESERCIZIO  Indietro

RINGRAZIAMENTI Presentazione realizzata dagli alunni: Gianpaolo Stravato E Gianluca Di Biasio. Torna all’indice