1 I segreti del Search Engine Advertising Supersummit – Novembre 2013 Emiliano Carlucci
2 Prima di cominciare… …due parole su Google
3 Google: dalla rivoluzione… E’ da quando Gutenberg ha inventato la stampa, rendendo libri e tomi scientifici facilmente disponibili ai lettori, che un'invenzione non trasformava la potenzialità delle persone e il loro accesso alle informazioni come ha fatto Google. Nascosta dietro il logo colorato e un po' infantile su sfondo totalmente bianco, la magica capacità di Google di dar risposte precise e veloci centinaia di milioni di volte al giorno ha cambiato radicalmente il modo in cui la gente trova le informazioni e si tiene aggiornata sulle notizie. David Vise
4 …all’egemonia Google Financial Results 2012Global Search Market Share 2012
5 I numeri dei motori (searches) Fonte: ComScore
6 I numeri dei motori (unique searchers) Google 1,17 miliardi di unique searchers, 76,6% share Baidu: 293 milioni unique searchers, 19,2% share Yahoo: 292 milioni unique searchers, 19,2% share Microsoft: 269 milioni unique searchers, 17,6% share Yandex: 74 milioni unique searchers, 4,9% share Fonte: ComScore
7 Search Engine Advertising I princìpi di base in pillole
8 Le piattaforme di Search Engine Advertising
9 La Search Engine Results Page (SERP)
10 I vantaggi del Search Engine Advertising Elevata capacità di targetizzazione dell’audience. Perfetto tempismo della comunicazione. Flessibilità e controllo nella pubblicazione degli annunci. Ottimo rapporto qualità prezzo.
11 Com’è fatto un risultato sponsorizzato Display URL (35 caratteri) Ad Text (2 x 35 caratteri) Ad Title (25 caratteri)
12 Search Engine Advertising: come funziona E’ un sistema ad asta in cui l’inserzionista definisce un’offerta massima per una parola chiave e partecipa ad una competizione per ottenere il massimo della visiblità. Non vince semplicemente chi offre di più, ma chi riesce a raggiungere il giusto mix fra cost per click (CPC), click- through rate (CTR) dell’annuncio e qualità della pagina di destinazione (landing page quality o LPQ). In sostanza vince chi ha il punteggio di qualità (quality score o QS) più elevato.
13 Il triangolo degli interessi
14 La rivoluzione del Quality Score
15 Il primato del CTR
16 La rilevanza
17 Landing Page Quality Una buona landing page dovrebbe: Proporre contenuti originali, utili e pertinenti. Offrire un percorso breve e semplice verso l’obiettivo. Avere tempi di caricamento ridotti. Presentare un certo equilibrio fra link interni ed esterni al sito.
18 I fattori “reali” del Quality Score
19 Strutturare una campagna Come impostare una campagna SEA
20 1) Studiare il mercato Quali parole chiave usare per raggiungere il proprio target? Quali sono le keyword che i potenziali clienti usano per cercare determinati prodotti / servizi? Una volta individuata una lista keyword di base, è importante capire il valore che queste parole hanno sul mercato. Occorre cioè capire quanto gli inserzionisti sono disposti a pagare per acquisire traffico su determinate keyword.
21 2) Strutturare l’account La struttura di un account AdWords prevede tre livelli: campagne, gruppi di annunci e keyword. Le campagne consentono di impostare il budget giornaliero, la lingua, l’area geografica di riferimento, la durata, la rete (ricerca o display) e le preferenze di pubblicazione (ad esempio scegliere se pubblicare gli annunci uniformemente nel tempo oppure nel più breve tempo possibile). I gruppi di annunci consentono di impostare il CPC (sia a livello di gruppo che di keyword), creare l’annuncio, inserire la lista keyword e definire la pagina di destinazione.
22 3) Impostare le campagne Prodotti e servizi Marchi Siti web Area geografica Prodotti e servizi stagionali Promozioni
23 4) Organizzare le keyword in gruppi Prendete le keyword che avete selezionato in fase di studio di mercato e benchmarking e inseritele nel Keyword Planner di Google per organizzarle in piccoli slot (o gruppi di annunci). Inserite keyword a corrispondenza inversa. Le negative aiutano a targetizzare meglio le ricerche degli utenti. Eliminate man mano le keyword irrilevanti o poco performanti per rafforzare lo storico di CTR dell’account.
24 5) Scrivere gli annunci Gli annunci devono essere coerenti con le keyword acquistate e con le landing page. Gli annunci devono possibilmente includere le keyword cercate dagli utenti e presenti nella landing page. Per avere un CTR alto (e quindi un buon QS), bisogna testare diverse tipologie di annunci. 1) Scrivete due annunci: Google li farà ruotare simultaneamente. 2) Cancellate quello col CTR più basso e scrivetene un altro. 3) Eseguite un nuovo split test con la coppia di annunci nuova. SPLIT TEST
25 6) Attivare il remarketing Il remarketing vi consente di raggiungere gli utenti che hanno già visitato il vostro sito web mentre esplorano altri siti della Rete Display di Google o effettuano ricerche su Google. Basta aggiungere il tag di remarketing in tutte le pagine del vostro sito (es. Nel footer). Create elenchi per il remarketing per qualsiasi pagina web (es. elenco per i visitatori della categoria “Saldi” - il tag di remarketing indica ad AdWords di salvare i visitatori nell’elenco di riferimento). Create una campagna con messaggi specifici da proporre solo agli utenti ad es. dell’elenco “Saldi” mentre effettuano ricerche su Google o visitano altri siti della Rete Display.
26 Scrivere un buon copy CTR più alto > QS più alto > CPC più basso
27 Scivere l’annuncio Prima i BENEFICI, poi le CARATTERISTICHE Non dovete PIACERE, dovete VENDERE
28 Definire le caratteristiche Le caratteristiche e le offerte sono quello che il vostro prodotto ha o quello che voi fate. Fino a € per Te. Mutui a Tassi Agevolati. Fino a €60.000, Esito in un’Ora. Con Allianz Risparmi Tempo e Denaro.
29 Mostrare i benefit Fino a € per Te. Mutui a Tassi Agevolati. Fino a €60.000, Esito in un’Ora. Quotazione Veloce RC Auto. Confronta 15 Finanziarie in 5 sec. Confronta fra 220 Offerte. Simula la Rata del Tuo Prestito. Basta Solo Targa e Data di Nascita! I benefici devono raccontare al vostro cliente come quest’ultimo potrà essere aiutato da ciò che avete scritto nelle caratteristiche.
30 Testare l’URL visibile L’URL visibile è il secondo elemento più impattante dell’annuncio. Usate la keyword all’interno dell’URL, simulando un sottodominio o una sezione del sito.
31 Tips & Tricks In generale Gli annunci più efficaci non sono quelli più vistosi o stravaganti. Siate sempre chiari, semplici e pertinenti. Parlate all’uomo della strada. Risvegliate il venditore che è in voi. In pratica Includete la parola chiave nel titolo dell’annuncio e nella URL visibile. Fate un uso cauto dei punti esclamativi. Inserite una call to action. Usate (laddove possibile) numeri concreti e specifici. Mettete in maiuscolo le parole principali.
32 In sintesi Per la serie… 30 slide in una
33 5 regole per una campagna perfetta 1. Testate continuamente nuovi annunci. Puntate in particolar modo su titoli diversi, ossia gli elementi più visibili di un annuncio. 2. Strutturate landing page chiare. Dopo aver detto ai visitatori dove andare (nell’annuncio), dite loro che cosa fare e perché (nella LP). 3. Cambiate spesso la vostra offerta. Sconti, promozioni a tempo, consegna gratuita, diversa modalità di pagamento. 4. Ingaggiate i visitatori. Anche se il vostro scopo è vendere, ponetevi un obiettivo di engagement (download di un coupon, inscrizione ad una newsletter, ecc.). 5. Provate il remarketing (e non sprecate l’opportunità)! Intercettare nuovamente un utente che non è diventato cliente non vuol dire ripetergli la solita filastrocca: modificate l’annuncio e la landing page per convincerlo!