L'architettura istituzionale dell'UE e le politiche europee

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L'architettura istituzionale dell'UE e le politiche europee Marco Brunazzo Centro europeo d’eccellenza Jean Monnet Università degli Studi di Trento www.unitn.it/cjm

L'architettura istituzionale dell'UE e le politiche europee (parte 1)

Le (principali) istituzioni Introduzione Le (principali) istituzioni Cosa fa l'UE

Consiglio dell’Unione 1. Le (principali) istituzioni Consiglio europeo Consiglio dell’Unione Parlamento europeo Commissione europea

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione. L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa ai lavori (art.15.2. del TUE)

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo: il Presidente Il Consiglio europeo elegge il presidente a maggioranza qualificata per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta. In caso di impedimento o colpa grave, il Consiglio europeo può porre fine al mandato secondo la medesima procedura (art.15.5. del TUE). Herman Van Rompuy

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo: il Presidente

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo: il Presidente Perché Van Rompuy? Nella politica nazionale aveva dimostrato doti da mediatore Buone conoscenze economiche Non faceva ombra ai capi di stato e di governo Veniva da un piccolo paese Package deals: uomo da paese piccolo (van Rompuy), donna da paese grande (Ashton) Popolare (PPE) Europeista Multilinguismo http://vloghvr.consilium.europa.eu/?p=1

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo Il Consiglio europeo dà all'Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Non esercita funzioni legislative (art.15.1. del TUE) Alcune indicazioni importanti: presidente della Commissione europea, Banca centrale europea Bilancio europeo

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio europeo Primo giorno Arrivi e accoglienza da parte del Presidente Saluto del presidente del PE Prima sessione di lavoro Foto di famiglia Cena Conferenza stampa Confessionali Bozza delle conclusioni Secondo giorno Bozza distribuita all’alba alle delegazioni Discussione delle delegazioni nazionali Seconda sessione di lavoro Adozione delle conclusioni Giorni seguenti Presidente Consiglio europeo e Presidente della Commissione riferiscono al PE

Presidenza permanente e Francia Repubblica ceca Svezia Spagna Belgio Ungheria Polonia Danimarca Cipro Irlanda Lituania Grecia Italia Lettonia Slovenia Portogallo Germania Croazia* Finlandia Romania Austria Bulgaria Estonia Regno Unito Malta Slovacchia Olanda Lussemburgo Commissione europea Staff tecnico (microfoni, traduzione) 5 posti per la presidenza Segretario generale della Commissione e funzionari verbalizzanti 5 posti per il segretario generale

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione Composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato a impegnare il governo dello Stato membro che rappresenta e ad esercitare il diritto di voto (art.16.2. del TUE)

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione Affari generali Affari esteri Economia e finanza (ECOFIN) Giustizia e affari interni (GAI) Occupazione, politica sociale, salute e consumatori Competitività (mercato interno, industria, ricerca e spazio) Trasporti, telecomunicazioni ed energia Agricoltura e pesca (AGFISH) Ambiente Istruzione, gioventù, cultura e sport

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione Il Consiglio Affari generali assicura la coerenza dei lavori delle varie formazioni del Consiglio. Esso prepara le riunioni del Consiglio europeo e ne assicura il seguito in collegamento con il presidente del Consiglio europeo e la Commissione. Il Consiglio Affari esteri elabora l'azione esterna dell'Unione secondo le linee strategiche definite dal Consiglio europeo e assicura la coerenza dell'azione dell'Unione. Catherine ASHTON

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: l'Alto Rappresentante

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione Esercita, congiuntamente al Parlamento europeo, la funzione legislativa e la funzione di bilancio. Esercita funzioni di definizione delle politiche e di coordinamento alle condizioni stabilite nei trattati. Più nello specifico: Adotta atti legislativi (regolamenti, direttive ecc.),il più delle volte in «codecisione» con il Parlamento europeo; Contribuisce al coordinamento tra le politiche degli Stati membri; come avviene, ad esempio, in materia di economia; Elabora la politica estera e di sicurezza comune, sulla base delle linee strategiche fissate dal Consiglio europeo; Conclude, a nome dell’Unione, accordi internazionali; Adotta, con il Parlamento europeo, il bilancio dell’Unione.

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: la Presidenza di turno

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: la Presidenza di turno

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: la Presidenza di turno

Segreteria del Consiglio 1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione Consiglio dell'Unione Segreteria del Consiglio COREPER Gruppi di lavoro

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: le deliberazioni Unanimità VMQ: quasi tutte le materie – compromessi di Lussemburgo (1965) e Ioannina (1994) Maggioranza semplice: soprattutto questioni procedurali VMQ: tripla maggioranza: Se una maggioranza di stati membri approva Se un minimo di 260 voti è a favore su un totale di 45 Se la maggioranza degli stati rappresenta una popolazione superiore al 62% del totale

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: le deliberazioni La calcolatrice dei voti http://www.consilium.europa.eu/council/voting-calculator?lang=it

1. Le (principali) istituzioni Il Consiglio dell'Unione: le deliberazioni A decorrere dall'1 novembre 2014, per maggioranza qualificata si intende: almeno il 55% dei membri del Consiglio, con un minimo di quindici, rappresentanti Stati membri che totalizzino almeno il 65% della popolazione dell'Unione. Fino al 2017, un paese può richiedere, giustificandola, l'applicazione delle regole post-Nizza.

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea 2 accezioni: Il Collegio dei Commissari Il Collegio dei Commissari e l'apparato burocratico (DG) Direzioni generali Agriculture and Rural Development (AGRI) Humanitarian Aid and Civil Protection (ECHO) Budget (BUDG) Human Resources and Security (HR) Climate Action (CLIMA) Informatics (DIGIT) Communication (COMM) Internal Market and Services (MARKT) Communications Networks, Content and Technology (CNECT) Interpretation (SCIC) Joint Research Centre (JRC) Competition (COMP) Justice (JUST) Economic and Financial Affairs (ECFIN) Maritime Affairs and Fisheries (MARE) Education and Culture (EAC) Mobility and Transport (MOVE) Employment, Social Affairs and Inclusion (EMPL) Regional Policy (REGIO) Energy (ENER) Research and Innovation (RTD) Enlargement (ELARG) Secretariat-General (SG) Enterprise and Industry (ENTR) Service for Foreign Policy Instruments (FPI) Environment (ENV) Taxation and Customs Union (TAXUD) EuropeAid Development & Cooperation (DEVCO) Trade (TRADE) Eurostat (ESTAT) Translation (DGT) Health and Consumers (SANCO) Home Affairs (HOME)

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea Istituzione originale, ma ambigua: da una parte, la Commissione è considerata il motore dell’UE dall’altra, essa deve restare neutra e imparziale

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: la composizione Art. 17.3. TUE I membri della Commissione sono scelti in base alla loro competenza generale e al loro impegno europeo e tra personalità che offrono tutte le garanzie di indipendenza. La Commissione esercita le sue responsabilità in piena indipendenza. Fatto salvo l'articolo 18, paragrafo 2, i membri della Commissione non sollecitano né accettano istruzioni da alcun governo, istituzione, organo o organismo. Essi si astengono da ogni atto incompatibile con le loro funzioni o con l'esecuzione dei loro compiti. Art.18.2 TUE L'alto rappresentante guida la politica estera e di sicurezza comune dell'Unione. Contribuisce con le sue proposte all'elaborazione di detta politica e la attua in qualità di mandatario del Consiglio. Egli agisce allo stesso modo per quanto riguarda la politica di sicurezza e di difesa comune.

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: la nomina In base ai risultati delle elezioni europee, il presidente della Commissione viene proposto dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata e poi viene approvato dal Parlamento europeo. Il Consiglio, di comune accordo con il presidente eletto, adotta l’elenco di personalità che propone di nominare membri della Commissione, eccetto l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Il Parlamento europeo esprime un voto sulla Commissione.

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: la nomina Art. 17.8 TUE La Commissione è responsabile collettivamente dinanzi al Parlamento europeo. Il Parlamento europeo può votare una mozione di censura della Commissione secondo le modalità di cui all'articolo 234 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Se tale mozione è adottata, i membri della Commissione si dimettono collettivamente dalle loro funzioni e l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza si dimette dalle funzioni che esercita in seno alla Commissione.

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: la nomina

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: le audizioni parlamentari Il Parlamento europeo riceve i curriculum vitae e le dichiarazioni degli interessi finanziari dei commissari designati. Il Parlamento trasmette ai commissari designati una serie di quesiti scritti. Sulla base delle risposte scritte dei candidati si svilupperà la parte orale, ovvero le audizioni di tre ore. Le commissioni parlamentari procedono quindi alla valutazione dei singoli commissari designati. I risultati delle audizioni sono trasmessi al Presidente del Parlamento europeo ed esaminati dalla Conferenza dei presidenti. Il presidente della Commissione presenta l’insieme del collegio dei commissari designati e il loro programma. La presentazione è seguita da un dibattito. Il Parlamento europeo procede infine a un voto di approvazione della Commissione europea nel suo insieme.

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: le audizioni parlamentari

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea: le funzioni La Commissione ha il diritto di iniziativa, ossia il diritto di proporre atti legislativi perché siano approvati dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'UE (in cui siedono i ministri nazionali). A partire dall'aprile 2012 anche i cittadini possono invitare la Commissione a proporre un atto legislativo (iniziativa dei cittadini europei).

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea Prima di presentare una proposta la Commissione svolge ampie consultazioni per poter prendere in considerazione il parere delle parti interessate. Di norma le proposte sono accompagnate da una valutazione del loro potenziale impatto economico, sociale e ambientale. Libri verdi Libri bianchi http://ec.europa.eu/yourvoice/index_it.htm

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea e le lobby

1. Le (principali) istituzioni La Commissione europea e le lobby

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo: la composizione Art. I4.2. TUE Il Parlamento europeo è composto di rappresentanti dei cittadini dell'Unione. Il loro numero non può essere superiore a settecentocinquanta, più il presidente. La rappresentanza dei cittadini è garantita in modo degressivamente proporzionale, con una soglia minima di sei membri per Stato membro. A nessuno Stato membro sono assegnati più di novantasei seggi. Quanti? Come sono eletti? 750 deputati eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto, per un mandato di cinque anni + 1 presidente.

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo: la composizione

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo: le elezioni Prime elezioni dirette: 1979 Ogni 5 anni Istituzione sovranazionale ma elezioni su base nazionale: Sistema proporzionale… ma cambiano soglie di sbarramento e dimensione dei collegi elettorali Non stesso giorno ma stessa settimana Scarsa partecipazione Elettorato attivo/passivo Elezioni di “second’ordine”

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo: le elezioni

1. Le (principali) istituzioni Il Parlamento europeo: le procedure legislative Procedura legislativa ordinaria Procedure speciali (consultazione, cooperazione, parere conforme) Procedure di bilancio Approvazione Cooperazione rafforzata Nomine Iniziativa

L'architettura istituzionale dell'UE e le politiche europee (parte 2)

2. Cosa fa l'UE Come decide l'UE

2. Cosa fa l'UE Le politiche pubbliche

Competenze concorrenti Competenze di sostegno 2. Cosa fa l'UE Le politiche pubbliche Competenze esclusive Competenze concorrenti Competenze di sostegno a) unione doganale; b) definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento del mercato interno; c) politica monetaria per gli Stati membri la cui moneta è l'euro; d) conservazione delle risorse biologiche del mare nel quadro della politica comune della pesca; e) politica commerciale comune. f) conclusione di accordi internazionali allorché tale conclusione è prevista in un atto legislativo dell'Unione o è necessaria per consentirle di esercitare le sue competenze a livello interno o nella misura in cui può incidere su norme comuni o modificarne la portata. a) mercato interno; b) politica sociale, per quanto riguarda gli aspetti definiti nel presente trattato; c) coesione economica, sociale e territoriale; d) agricoltura e pesca, tranne la conservazione delle risorse biologiche del mare; e) ambiente; f) protezione dei consumatori; g) trasporti; h) reti transeuropee; i) energia; j) spazio di libertà, sicurezza e giustizia; k) problemi comuni di sicurezza in materia di sanità pubblica a) tutela e miglioramento della salute umana; b) industria; c) cultura; d) turismo; e) istruzione, formazione professionale, gioventù e sport f) protezione civile; g) cooperazione amministrativa.

Dove trovate la presenza dell’UE? 2. Cosa fa l'UE Immaginate di fare un viaggio in un paese dell'UE… Dove trovate la presenza dell’UE?

2. Cosa fa l'UE Possibilità di vivere e lavorare in un altro paese UE senza problemi www.eurobrussels.com http://jobs.euractiv.com

2. Cosa fa l'UE Ogni lavoratore dell'UE gode di alcuni diritti minimi per quanto riguarda: la salute e sicurezza sul lavoro: diritti e doveri generali, ambiente di lavoro, attrezzatura professionale, rischi specifici e lavoratori a rischio le pari opportunità tra uomo e donna: parità di trattamento sul lavoro, lavoratrici in gravidanza, congedo di maternità, congedo parentale la tutela contro ogni forma di discriminazione fondata su sesso, razza, religione, età, disabilità e orientamento sessuale il diritto del lavoro: lavoro a tempo parziale, contratti a termine, orario di lavoro, giovani lavoratori, informazione e consultazione dei lavoratori.

2. Cosa fa l'UE EUROPASS: un CV europeo http://europass.cedefop.europa.eu/it/home

2. Cosa fa l'UE La patente di guida rilasciata in uno dei paesi UE è valida in tutto il territorio dell’Unione. L’assicurazione auto vale in tutti i paesi UE. Il modulo per la constatazione amichevole è comune a tutti i paesi UE. Le cinture di sicurezza sono obbligatorie in tutti i paesi UE.

2. Cosa fa l'UE Without the EU’s policy on competition and deregulation, neither Ryanair nor the low fares air travel model would have survived or thrived in Europe. Ryanair’s low fares have been the bedrock for the extraordinary growth and development of Ireland’s tourism industry over the past 10 years. Much of Ireland’s success in winning foreign direct investment over the past 20 years is directly related to Ireland’s membership of the EU and the Euro. Ireland must continue to be at the heart of Europe and not on its periphery. During the recent banking and financial crisis, Ireland’s membership of the Euro meant that Europe and the European Central Bank (ECB) came to the rescue of the Irish banks and the Irish economy and prevented an Iceland style collapse of the Irish banks and Ireland’s public finances. Without Europe and the ECB, Ireland’s economy would be run by our incompetent politicians, our inept civil service and the greedy trade union bosses, who have over the last decade – through social partnership – shattered Ireland’s competitiveness by protecting the narrow vested interests of the public sector trade unions while promoting an explosion of expensive, useless, self sustaining quangos. http://www.ryanair.com/site/IE/news.php?yr=09&month=aug&story=gen-en-250809

2. Cosa fa l'UE Diritti del passeggero: Persone con disabilità e a mobilità ridotta: Tali passeggeri hanno anche il diritto di ricevere assistenza negli aeroporti (al momento della partenza, dell'arrivo e in transito) e a bordo degli aerei. Imbarco negato: fare appello a persone che rinuncino volontariamente alla loro prenotazione in cambio di alcuni benefici. Il passeggero può avere diritto a un risarcimento compreso tra 125 e 600 euro, a seconda della distanza del volo e dei ritardi subiti prima di imbarcarsi su un volo alternativo. Cancellazione: il passeggero ha diritto alla stessa compensazione economica offerta in caso di imbarco negato, a meno che non sia stato informato della cancellazione almeno 14 giorni prima del volo. Lunghi ritardi: diritto di ricevere assistenza dalla compagnia aerea (accesso a un telefono, bevande, vitto, alloggio e trasporto all’alloggio) se il ritardo è pari a: due o più ore per le tratte di 1500 km o meno; tre o più ore per le tratte più lunghe all'interno dell‘E e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km; quattro o più ore per le tratte più lunghe di 3500 km al di fuori dell'UE. Se il ritardo è superiore a cinque ore e il passeggero decide di non continuare il viaggio, diritto al rimborso del biglietto e a un volo di ritorno al luogo iniziale di partenza. Bagagli: Se il bagaglio viene smarrito, danneggiato o subisce ritardi, il passeggero può avere diritto a un risarcimento massimo di circa 1220 euro.

2. Cosa fa l'UE

2. Cosa fa l'UE Nessun visto per la circolazione tra paesi UE

2. Cosa fa l'UE Protezione dei consumatori

2. Cosa fa l'UE Politica della concorrenza La Sentenza Microsoft (2006) Abuso di posizione dominante: Interoperabilità Windows Media Player Explorer

In conclusione