LA MEDICINA DI GENERE. LA MEDICINA DI GENERE Definizione MEDICINA di GENERE: branca innovativa della medicina che si occupa di diversità tra generi,

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LA MEDICINA DI GENERE

Definizione MEDICINA di GENERE: branca innovativa della medicina che si occupa di diversità tra generi, non intesa come differenze relative ai caratteri sessuali, ma come differenze anatomo-fisiologiche legate al genere di appartenenza che influiscono sullo stato di salute o di malattia.

Obiettivi La Medicina di Genere si occupa di: Descrivere le differenze anatomo-fisiologiche nei due generi Identificare le differenze nella fisiopatologia delle malattie Garantire la prevenzione in relazione al genere tramite programmi di screening (Pap Test, Mammografia, prevenzione malattie cardiovascolari in post-menopausa). Descrivere le manifestazioni cliniche differenti nei due generi Garantire l’appropriatezza terapeutica, mettendo in relazione un determinato genere e l’efficacia del trattamento di determinate patologie con conseguente riduzione del livello di errore Sviluppare una ricerca di genere specifica e trasferire i risultati nella pratica clinica In conclusione la Medicina di Genere studia le differenze biologiche, funzionali, psicologiche, sociali e culturali tra i generi.

Percorso Storico Anni ‘80: Negli USA alcuni ricercatori studiano l’impatto tra le differenze di genere e la manifestazione delle patologie Anni ‘90: Nasce la definizione di Medicina di Genere 1994  NIH  “Linee guida sull’inclusione delle donne nella ricerca” 1995 (Pechino)  IV Conferenza Mondiale sulle Donne, in cui si parla di Medicina di Genere 1998 OMS  stila il documento “Una sfida di genere. Salute, sviluppo e strategie preventive” ed inserisce la Medicina di Genere nell’Equity Act 2002 (New York, Columbia University )  1° Corso Universitario di Medicina di Genere “Women study of gender specific medicine” 2004  il Ministero della Salute organizza il primo evento sulla salute delle donne “La salute della donna: differenze, specificità, e opportunità”

Febbraio 2006  (Berlino)   1° Congresso Internazionale di Medicina di  Genere 2008  (Roma) ISS  elabora il progetto triennale  “Salute della Donna” Febbraio 2009  (Padova)  1° Congresso Nazionale sulla Medicina di  Genere Maggio 2010  (Bruxelles, Parlamento Europeo)  Piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari in Europa (strategie che prevedono l’impatto del genere) 27 Marzo 2012 (Roma)  Approvazione della mozione unificata sulla Medicina di Genere 2010: In Italia esce il primo libro mondiale di Farmacologia di Genere ad opera di Flavia Franconi, Simona Montilla e Stefano Vella

Insegnamento Medicina di Genere Le sedi universitarie in cui è presentel’insegnamento di Medicina di Genere sono: Boston (USA), Monash (Australia), Georgetown (Africa), TelAviv (Asia), Berlino, Stoccolma, Vienna (Europa). I centri che si occupano di Medicina di Genere sono: New York (1997), Stoccolma (2001), Berlino (2007)

Morbilità ed indicatori sanitari Nella Medicina di Genere si analizzano i dati relativi a morbilità, morbosità, disabilità, ospedalizzazione, ricorso ai servizi sanitari e quelli su violenza e maltrattamenti. In Italia: Vita media delle donne è di 84 anni, 78 anni uomini. Patologie delle donne 8,3% , contro il 5,3% degli uomini, a causa della durata più lunga della vita Tasso di disabilità femminile doppio (6,12 %) rispetto al maschile (3,32 %). Consumo farmaci nella donna 40 % in più.

Stili di vita e prevenzione dei fattori di rischio Gli stili di vita sono uguali nei due generi e consistono in: Prevenzione primaria, adottando stili di vita salutari (dieta, attività fisica, astensione fumo ed alcol) Prevenzione secondaria, mediante gli screening per diagnosi precoce

Patologie prevalenti nelle donne Malattie cardiache: + 5 % Allergie: + 8 % Diabete: + 9 % Ipertensione Arteriosa: + 30 % Calcolosi: + 31 % Artrosi ed Artrite: + 49 % Celiachia e Gluten Sensitivity : + 50 % Cataratta: + 80 % Morbo di Alzheimer: + 100 % Cefalea ed Emicrania: + 123 % Depressione ed Ansia: + 138 % Tiroide: + 500 % Osteoporosi: + 736 % 75% delle malattie autoimmuni nelle donne(AR 2- 3 volte maggiore, Lupus 9 volte maggiore, SM quasi esclusivamente genere femminile )

Cause di mortalità nelle donne: Apparato Cardiocircolatorio (CIC, Aritmie e Scompensi cardiaci): 46, 8 % Principale causa di morte per le donne di tutti i paesi del mondo con tasso di mortalità superiore a quello maschile. La lesione aterosclerotica nell’uomo è più localizzata, mentre nella donna è più diffusa, per la conformazione delle coronarie più sottili e tortuose. Il rischio di mortalità è più elevato in menopausa per la mancanza dell’effetto protettivo degli ormoni femminili. Nella donna i sintomi di Angina e di SCA sono atipici: dolore interscapolare, mascella, collo, spalle, dorso, dispnea, sintomi- simil influenzali con nausea e vomito, affaticabilità, astenia, malessere, inappetenza ed ansia.

Cancro: 23, 8 % Mammella 17, 1 % di mortalità per tutti i tumori Cervice 0,6 % di mortalità per tutti i tumori Colon Retto: (ruolo degli estrogeni nella cancerogenesi) Apparato Respiratorio: 5,5 % Cancro al polmone percentuale più elevata , perché più sensibili alle sostanze cancerogene delle sigarette. Cause Violente: 3,7 % Altre patologie: 20 %

Differenze anatomo – fisiologiche CUORE femminile vs CUORE maschile Peso: 230 – 280 gr 280 – 340 gr Volume : 650 cc 800 cc Diametro trasverso 10,5 cm 12 cm Cavità cardiache più piccole Arterie Coronarie più piccole, più sottili e tortuose Ciclo cardiaco più corto Tratto QT più lungo

Differenze anatomo – fisiologiche Cervello Maschile: materia grigia è il 10 % in più di quella femminile Femminile: Materia Bianca maggiore, di modo che sono in grado di svolgere, rispetto agli uomini, diverse mansioni contemporaneamente

Differenze di funzionalità cellulare Cellule Endoteliali Nelle donne: esprimono i recettori per gli estrogeni che determinano una cascata di eventi intracellulari di modo che le cellule endoteliali siano stimolate alla vasodilatazione. Di conseguenza il tono vascolare nelle donne è più “rilassato” di quello degli uomini. Cellule Muscolari lisce Esprimono i recettori per gli estrogeni, per cui nelle donne un danno viene riparato con la riendotelizzazione per riformare il continuum endoteliale, negli uomini con il rimodellamento, cioè con la proliferazione.

Differenze di funzionalità cellulare Fibroblasti Esprimono i recettori per gli estrogeni, per cui nelle donne esiste una maggiore compliance ed elasticità tessutale, rispetto all’uomo. Cardiomiociti Esprimono i recettori per gli estrogeni, per cui nelle donne hanno un migliore metabolismo cellulare rispetto all’uomo. Tutti questi tessuti nella fase fertile vengono controllati dagli estrogeni, mentre in menopausa e post-menopausa perdono questa stimolazione.

Differenze nella percezione del dolore Tra uomini e donne varia la frequenza, l’intensità ed il tipo di dolore. Ciclo Mestruale Aumento del dolore per riduzione del livello di estrogeni Gravidanza Cervello produce molti neurosteroidi che diminuiscono l’ansia ed hanno un effetto ipnotico. Nelle donne presenza di estese fibre nervose di tipo C (dalla pelvi alle spalle al collo), per cui patologie della zona pelvica danno dolori riflessi a spalle o collo.

Altre differenze Anestesia Le donne si riprendono in media in 7 minuti, contro gli 11 minuti degli uomini. Alcolismo Le donne producono una minima quantità di alcol deidrogenasi (ADH), enzima gastrico che metabolizza l’etanolo, per cui, a parità di consumo, la concentrazione di alcol nel sangue delle donne è maggiore. Depressione ed Ansia Percentuale maggiore nelle donne per minori livelli di serotonina, predisposizione genetica e ruolo di responsabilità.

Genere e Farmaci La Farmacologia di genere si occupa delle differenze d’efficacia e sicurezza dei farmaci in funzione del genere, incluse le differenze dovute ai cicli e fasi della vita riproduttiva della donna e dell’eventuale assunzione di ormoni. Il genere condiziona non solo la patologia, ma influenza anche l’assorbimento, il metabolismo ed eliminazione dei farmaci.

Peso Le donne pesano circa il 30 % in meno degli uomini e, a parità di dosaggio, la quantità assunta di principio attivo in proporzione al peso è maggiore. Volume di distribuzione dei farmaci Farmaci lipofili hanno un volume di distribuzione più ampio nelle donne che hanno circa il 25 % di grassi in più nel corpo. Metabolismo ossidativo Nelle donne è massimo durante la fase ovulatoria.

Stomaco In fase pre-menopausale ed in gravidanza vi è una riduzione della formazione di succhi gastrici e conseguente protezione della mucosa gastrica grazie al progesterone e estrogeni. Durante il ciclo mestruale ed in gravidanza il tempo di svuotamento gastrico maggiore nelle donne. Rene Velocità filtrazione glomerulare minore del 10% nelle donne. Variazioni enzimatiche gender specifiche danno variabilità nell’assunzione dei farmaci.

Sperimentazione di genere Studi e test sempre sul sesso maschile Non esistono studi specifici sulle donne, per una scarsa partecipazione agli studi randomizzati in doppio cieco, a causa di un pregiudizio di genere che considerava uomo e donna simili al di fuori della sfera sessuale. Conseguenze: Non è possibile misurare la reale efficacia dei farmaci nei due generi Limitazione della scoperta di farmaci specifici per le donne

In USA Le donne sono inserite nei trials clinici In USA Le donne sono inserite nei trials clinici . FDA: ha istituito un ufficio che si occupa di salute delle donne e della partecipazione agli studi In Italia Secondo i dati dell’AIFA, nelle sperimentazioni di farmaci di fase 1 (sicurezza delle nuove molecole) e di fase 4 ( analisi sui pazienti dopo l’inserimento del farmaco in commercio) la popolazione femminile è esclusa. Nel 2007 e 2008 è stato avviato un progetto incentrato sull’impatto delle terapie a seconda del genere. Nel 2011 è stato costituito un gruppo di lavoro “Farmaci e Genere”.

In Europa Nel 2010 al Parlamento Europeo di Bruxelles è stata approvata una proposta di legge, uguale a quella americana, che rende obbligatoria un’equa rappresentanza femminile (50%) nei trials per patologie cardiovascolari ed ictus, prime cause di mortalità femminile.

Fattori limitanti per la sperimentazione Etici: nella sperimentazione le donne possano rimanere gravide con possibili effetti teratogeni; Economici: ricerca di genere più costosa, a causa dei diversi parametri fisiologici ed ormonali; Socio-culturali: resistenza delle donne a partecipare a studi clinici (tempo richiesto, necessità pratiche e/o psicologiche femminili) Fisiologici ed ormonali: variazioni legate a ciclo mestruale, gravidanza.

Assunzione di anticoncezionali interferenti sul metabolismo di altri farmaci Eventi avversi: sono il doppio rispetto agli uomini, a causa dei fattori ormonali

Risposte diverse ai farmaci Ipertensione: i calcioantagonisti sono più efficaci nelle donne, gli ACE inibitori riducono significativamente la mortalità negli uomini, ma non nelle donne Infarto miocardico: ASA riduce il rischio negli uomini, meno nelle donne Ictus: ASA riduce il rischio nelle donne, meno negli uomini Depressione: SSRI più efficaci nelle donne, TCA più efficaci negli uomini

In Medicina di Genere la X NON è un pareggio!

Grazie per l’attenzione.