I casi del progetto La.Fem.Me. Seminario di formazione Genere, Maternità e Lavoro Lecce, 14 novembre 2013 Emanuela Mastropietro
I casi del progetto 63 39
Falsi miti Per fare il welfare aziendale l’azienda deve avere tanti soldi Il welfare aziendale è appannaggio solo delle grandi imprese Il welfare aziendale è solo uno strumento per avere un risparmio fiscale, non ha niente a che vedere con l’organizzazione del lavoro Caso 1 Welfare aziendale (e non solo) in Microimpresa
Azienda di 10 dipendenti (8 donne compresa la titolare) Localizzata in Sicilia Fondata nel 1974 Settore servizi farmaceutici Esigenza: L’azienda ha risentito nel corso degli ultimi anni della crisi economica. Al contempo sono cresciuti i costi aziendali, in primis il costo del lavoro. Gli orari di apertura sono lunghi (8, ,30 continuato) e dall'1 giugno al 30 settembre deve mantenere un’apertura di 24 ore. Ciò causa forte stress nella gestione del lavoro e dei turni e una situazione di potenziale conflitto e di malessere. Un ricorso eccessivo agli straordinari per la gestione dei picchi stagionali. Caso 1 Welfare aziendale (e non solo) in Microimpresa
Banca ore Banca delle ore potranno confluire un massimo di 180 ore per ciascun lavoratore. Ogni lavoratore nel termine di 3 mesi dovrà pronunciarsi circa la richiesta di pagamento o l'effettuazione del riposo compensativo. Quattro volte l'anno effettuerà un rendiconto delle ore effettuate da ogni singolo lavoratore che verrà sottoscritto dal rappre- sentante dell'organizzazione sindacale. Qualora un singolo lavoratore non dovesse pronunciarsi nel trimestre successivo all'effettuazione del lavoro straordinario circa l'opzione prevista di richiedere il pagamento od effettuare il riposo compensativo, perderà il relativo diritto. Caso 1 Welfare aziendale (e non solo) in Microimpresa
Welfare aziendale Servizio sostitutivo di mensa aziendale presso il bar sito di fronte all’azienda per un valore giornaliero massimo di 5,29; Rimborso di spese per istruzione e per centri estivi (colonie climatiche) dietro presentazione, entro il 31 gennaio dei documenti comprovanti le spese sostenute. Il rimborso avverrà entro il mese di febbraio successivo. Servizi gratuiti messi a disposizione dei dipendenti (a scelta): Visite e cure dentarie Visite, servizi diagnostici ed analisi Visite e trattamenti presso un Centro di fisioterapia Caso 1 Welfare aziendale (e non solo) in Microimpresa
Falsi miti Il part time l’orario perfetto per le mamme, il mattino al lavoro e nel pomeriggio si occupano dei figli Un’azienda non può avere tanti part time perché poi nel pomeriggio non c’è nessuno a lavorare Il part time non è produttivo Caso 2 Part time non solo per conciliare
Azienda di 54 dipendenti (maggior parte sono donne) Localizzata in Puglia Fondata nel 1975 Settore cooperativa di consumo (4 piccolo supermercati) Esigenza: L’azienda è sempre cresciuta da quando si è costituita. Ora risente della forte concorrenza dei grandi centri commerciali. Alcune lavoratrici hanno espresso la preferenza di lavorare ad orario ridotto (part time) richiedendo, però, una medesima distribuzione di orario (solo al mattino). creando così difficoltà di gestione nella organizzazione del lavoro, nella efficacia dei servizi resi alla clientela e facendo lievitare i costi (straordinario da parte degli altri dipendenti). Caso 2 Part time non solo per conciliare
Caso 2 Part time non solo per conciliare lunedì-venerdì sabato Opzione 1 = h lunedì-venerdì sabato alternato Opzione 2= 28h lunedì-venerdì sabato ognio 3 Opzione 3= 27.30h +indennità 10% - 30h lunedì-venerdì no sabato Opzione 4= 32h +indennità 10% - 35h lunedì-venerdì /2 sabato alternato/fisso
Falsi miti La flessibilità garantisce la produttività per l’azienda che deve rispondere alle esigenze di mercato sempre meno stabili. La flessibilità è tutta a danno dei lavoratori, non facilita la conciliazione lavoro famiglia. Caso 2 Flessibilità funzionale
Azienda di 311 dipendenti (77% donne) Localizzata in Puglia Settore servizi call center Esigenza: l’esigenza di una rilevazione più strutturata delle esigenze del personale, finora mediata dai singoli responsabili di sede e legata alla volontà estemporanea dei singoli dipendenti di manifestare le proprie necessità contingenti. Caso 3 Flessibilità oraria funzionale
Orari a menù – preferenze Rilevazione delle esigenze da parte dei lavoratori Sperimentazione su 2 team di gestione degli orari con preferenza per approdare a menù stabili Definizione settimanale della pianificazione dei turni Condivisione con il team delle esigenze e raccolta adesioni da parte dei lavoratori e delle lavoratrici Definizione di principi generali per la distribuzione dei «sacrifici» da parte dei lavoratori (es. almeno 1 slittamento di turno a settimana, almeno un sabato ogni 4; ecc.) Obiettivo di gestione della copertura oraria del carico di lavoro con adesione volontaria del 100% Caso 3 Flessibilità oraria funzionale
Mamma con figli piccoli – mattino full time Preferisce lavorare la mattina presto per poter uscire prima È poco disponibile al sabato, ma soprattutto al supplementare perché faticoso Può contribuire con una disponibilità al cambio turno m/s, se pianificato in anticipo Uomo/donna giovane senza figli – part time (21 ore) Interessati a integrare più possibile lo stipendio, accettano qualsiasi esigenza di supplementare. Sono flessibili. Manifestano esigenze di pianificazione anticipata anche di 24/48 ore. Uomo/donna giovane senza figli – sera 30 ore Dimostrano una elevata disponibilità. Preferiscono lavorare la sera ma non manifestano problemi per un cambio turno periodico e ne vedono i vantaggi in termini di rottura della routine Preferiscono un allungamento di orario durante la settimana piuttosto che il sabato ma ammettono che 1 sabato ogni 4 è sostenibile. Caso 3 Flessibilità oraria funzionale (focus preferenze)
Gli altri casi Produttività-Flessibilità-Conciliazione lavoro famiglia AZIENDA DIMENSIONE TIPO DI INTERVENTO Cooperativa settore servizi sanitari e assistenziali 40 riorganizzazione turnistica per conciliazione/ crescita professionale per orientare il servizio verso l’assistenza domiciliare Azienda di produzione materiale edile 30Organizzazione del lavoro, formazione alla polifunzionalità Azienda produzione piccoli elettrodimestici 240Organizzazione della produzione, revisione degli orari Cooperativa servizi assistenza e supporto sociale 130Revisione del sistema degli orari, turni e formalizzazione banca ore Impresa di servizi ambientali50Flessibilità oraria e formalizzazione Impresa di servizi – asili nido100Piano di welfare aziendale per tutte le dipendenti Cooperativa di servizi formativi 28 Revisione orari, introduzione banca delle ore e piano di welfare aziendale Impresa di produzione e assemblaggio bagni 62 Gestione part time, gestione rientro dalla maternità, piano di welfare aziendale Call center311 Orari a menu con sistema di preferenza
Gli altri casi Produttività-Flessibilità-Conciliazione lavoro famiglia AZIENDA DIMENSIONE TIPO DI INTERVENTO Supermercato (due sedi)89Revisione organizzazione, introduzione gestione team di lavoro Percorso con 9 consulenti del lavoro (per 8-11 PMI) da 15 a 70Introduzione di piani di welfare aziendale in PMI Cooperativa di servizi formativi 28 Revisione orari, introduzione banca delle ore e piano di welfare aziendale Azienda di produzione agricola 452Revisione organizzazione della produzione, revisione orari Impresa di produzione tessile177Revisione orari, riorganizzazione linea di produzione Piccolo supermercato40Revisione part time, introduzione piano di welfare Agenzia per il lavoro200Introduzione piano di welfare, accompagnamento alla maternità Azienda di comunicazione15pacchetto di welfare aziendale per i dipendenti Azienda di un cosorzio di servizi ambientali 41Mentoring per gestire impegni di cura e responsabilità professionali
I servizi web del Progetto LaFeMme