1 VISIONI TEORIE E PARADIGMI DELL’ORGANIZZAZIONE Anno Accademico 2006-2007.

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1 VISIONI TEORIE E PARADIGMI DELL’ORGANIZZAZIONE Anno Accademico

2 LE TEORIE CLASSICHE VISIONE MECCANICA - L’organizzazione come macchina FREDERICK W. TAYLOR ( ) HENRY FAYOL ( ) MAX WEBER ( ) FREDERICK W. TAYLOR ( ) HENRY FAYOL ( ) MAX WEBER ( )

3 ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO (TAYLOR, 1900) Lo studio scientifico del lavoro esprime la necessità di individuare tra i molteplici metodi di lavoro la modalità ottima Per massimizzare la produttività

4 TAYLOR: I PRINCIPI dell’ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA del LAVORO MODELLO ORGANIZZATIVO OTTIMO (principio dell’ “one best way”) Studio scientifico dei migliori METODI DI LAVORO divisione del lavoro in operazioni elementari (“parcellizzazione”) massima specializzazione dei lavoratori standardizzazione di utensili e operazioni unicità del comando, ampiezza del controllo. SELEZIONE, ADDESTRAMENTO e RETRIBUZIONE dei lavoratori su basi scientifiche Intima e cordiale COLLABORAZIONE tra capi e lavoratori

5 ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO (TAYLOR, 1900) estensione delle loro procedure a tutti i lavoratori studio analitico del lavoro degli operai di “prim’ordine” massima spinta alla divisione del lavoro massimizzazione dell’efficienza

6 ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO (TAYLOR, 1900) possibilità di offrire migliori salari adozione metodi di organizzazione scientifica migliori risultati aziendali

7 WEBER: l’ORGANIZZAZIONE BUROCRATICA si basa sulla POSIZIONE GERARCHICA Autorità LEGALE Autorità LEGALE si fonda sulle CONOSCENZE TECNICHE Autorità RAZIONALE Autorità RAZIONALE + = Autorità BUROCRATICA Autorità BUROCRATICA BUROCRAZIA = apparato amministrativo per l’esercizio dell’AUTORITA’ LEGALE-RAZIONALE

8 Principi dell’organizzazione burocratica (WEBER) Forma razionale di organizzazione Spersonalizzazione Gerarchia Formalizzazione Oggettività neutralità trasparenza Orientamento all’efficienza

9 SISTEMA MECCANICO u Netta separazione di compiti e funzioni tra unità u Marcata formalizzazione di compiti, pratiche di lavoro, responsabilità u Importanza rilevante della gerarchia u Prevalenza di relazioni gerarchiche verticali e di metodi autoritari di comando e coordinamento u Norme e regole di obbedienza ai superiori

10 I LIMITI DEL MODELLO MECCANICO non previsti Effetti non previsti e non desiderati disumanizzanti Effetti disumanizzanti e demotivanti sui dipendenti rituali Comportamenti rituali e chiusi all’innovazione Resistenza adattarsi nell’adattarsi a un ambiente mutevole