PIANO SANITARIO NAZIONALE 2001-2003 “DALLA SANITA’ ALLA SALUTE” Presentato alla stampa il 9 febbraio 2001 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA(LEA): Assumono.

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Transcript della presentazione:

PIANO SANITARIO NAZIONALE “DALLA SANITA’ ALLA SALUTE” Presentato alla stampa il 9 febbraio 2001 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA(LEA): Assumono una funzione determinante nel precisare gli obblighi che le Regioni hanno nei confronti dei Cittadini-commitenti Assicurare a tutti gli assistiti condizioni di uniformità sul territorio nazionale per garantire il principio di “solidarietà generale” 1bis

2bis PIANO SANITARIO NAZIONALE NELL’AMBITO DEL LIVELLO DI ASSISTENZA DISTRETTUALE LE REGIONI DOVRANNO CONTINUARE A GARANTIRE : Attività di prevenzione rivolte alla persona: Vaccinazioni obbligatorie e consigliate Servizio medico-legale Assistenza sanitaria di base In forma ambulatoriale e domiciliare Assistenza programmata domiciliare, notturna e festiva Guardia medica turistica

3bis PIANO SANITARIO NAZIONALE Attività di emergenza sanitaria territoriale Centrale operativa 118 Assistenza farmaceutica Fornitura prodotti medicinali e galenici classe A Fornitura medicinali innovativi non autorizzati in Italia Assistenza integrativa Fornitura prodotti dietetici a categorie particolari Fornitura presidi sanitari a soggetti affetti da diabete mellito Assistenza specialistica ambulatoriale Prestazioni terapeutiche e riabilitative Diagnostica strumentale e di laboratorio

4bis PIANO SANITARIO NAZIONALE Assistenza protesica Fornitura di protesi e ausili a disabili fisici e sensoriali Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare Attività sanitaria rivolta alle donne, alle coppie e alle famiglie: Tutela della maternità Per una procreazione responsabile e l’interruzione della maternità Rivolta alle persone con problemi psichiatrici e alle loro famiglie Attività riabilitativa sociosanitaria rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale Attività sosiosanitaria rivolta a persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcol

5BIS PIANO SANITARIO NAZIONALE Assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale: Attività sanitaria e sociosanitaria rivolta a persone anziane non autosufficienti Persone dipendenti da sostanze stupefacenti,psicotrope o alcol Persone con problemi psichiatrici Persone con disabilità fisicha, psichica e sensoriale Assistenza termale: Cicli di cure idrotermali a soggetti affetti da determinate patologie

6bis PIANO SANITARIO NAZIONALE DISTRETTO AL CENTRO DEL SERVIZIO SANITARIO TERRITORIALE PIANO SANITARIO ASSEGNA AL DISTRETTO ALCUNE PRIORITA’ PER LA QUALIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA Promozione dell’integrazione sociosanitaria Adeguamento organizzazione e gestione dell’offerta delle prestazioni Miglioramento dell’accesso Valutazione dei bisogni Personalizzazione delle risposte Continuità assistenziale Creazione alternative positive ai ricoveri Integrazione operativa nel distretto dei medici di famiglia

7bis PIANO SANITARIO NAZIONALE CONSIDERAZIONI Se non subirà modifiche completerà un percorso intrapreso fin dal 1994 con il primp PSN che prevedeva l’integrazione dei servizi attraverso l’istituzione dei distretti Significativa trasformazione della sanità pubblica territoriale Ministero della Sanità,attraverso accordi in sede di Conferenza Stato-Regioni assegna al territorio oltre il 50% della quota capitaria Impegno di tutti gli operatori e di tutti i cittadini coinvolti sarà quello di attivare tutte le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del PSN

PIANO SANITARIO NAZIONALE DIECI PROGETTI PER LA STRATEGIA DEL CAMBIAMENTO Attuare,monitorare e aggiornare l’accordo sui LEA e ridurre le liste di attesa Promuovere una rete integrata di servizi sanitari e sociali per l’assistenza ai malati cronici Garantire e monitorare la qualità dell’assistenza sanitaria e delle tecnologie biomediche

PIANO SANITARIO NAZIONALE Potenziare i fattori di sviluppo (o “capitali”) della sanità Realizzare una formazione permanente di alto livello in medicina e sanità Promuovere l’eccellenza e riqualificare le strutture ospedaliere Promuovere il territorio quale primaria sede di assistenza e di governo dei percorsi Sanitari e Socio- Sanitari

PIANO SANITARIO NAZIONALE Potenziare i Servizi di Urgenza ed Emergenza Promuovere la ricerca biomedica e biotecnologica e quella sui servizi sanitari Promuovere gli stili di vita salutari, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute Promuovere un corretto impiego dei farmaci e la farmacovigilanza

PIANO SANITARIO NAZIONALE OBIETTIVI GENERALI LA PROMOZIONE DELLA SALUTE VIVERE A LUNGO VIVERE BENE COMBATTERE LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI LE CURE PALLIATIVE I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE LE MALATTIE REUMATICHE ED OSTEOARTICOLARI LE MALATTIE TRASMISSIBILI PREVENIBILI CON LA VACCINAZIONE I TUMORI IL DIABETE E LE MALATTIE METABOLICHE LE MALATTIE RESPIRATORIE ALLERGICHE LE MALATTIE RARE Aids E MST

PIANO SANITARIO NAZIONALE VIVERE A LUNGOVIVERE SANO RIDURRE GLI INCIDENTI E LE INVALIDITA’ SVILUPPARE LA RIABILITAZIONE MIGLIORARE LA MEDICINA TRASFUSIONALE PROMUOVERE I TRAPIANTI D’ORGANO

L’AMBIENTE E LA SALUTE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO:L’AMIANTO E IL BENZENE LA CARENZA DELL’ACQUA POTABILE E L’INQUINAMENTO LE ACQUE DI BALNEAZIONE L’INQUINAMENTO ACUSTICO I CAMPI ELETTROMAGNETICI LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PIANIFICAZIONE E RISPOSTA SANITARIA IN CASO DI EVENTI TERRORISTICI ED EMERGENZA DI ALTRA NATURA SALUTE E SICUREZZA NELL’AMBIENTE DI LAVORO

PIANO SANITARIO NAZIONALE LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SANITA’ VETERINARIA LA SALUTE E IL SOCIALE LE FASCE DI POVERTA’ E DI EMARGINAZIONE LA SALUTE DEL NEONATO, DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE LA SALUTE MENTALE LE TOSSICODIPENDENZE LA SANITA’ PENITENZIARIA LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI