ADDAMEER Fact Sheet Palestinians detained by Israel I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI DETENUTI DA ISRAELE www.addameer.org.

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ADDAMEER Fact Sheet Palestinians detained by Israel I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI DETENUTI DA ISRAELE

Dall’inizio dell’occupazione dei territori Palestinesi nel 1967, Israele ha arrestato più di Palestinesi. Il 20% del totale della popolazione Palestinese dei Territori Palestinesi Occupati (OPT) Ciò rappresenta circa

Il totale dei detenuti Palestinesi rappresenta circa il 40% della popolazione maschile dei Territori Occupati.

L’arresto e la detenzione dei Palestinesi che vivono nei territori occupati sono regolati da un ampio sistema di normative militari riguardanti ogni aspetto della vita civile dei Palestinesi. C Ci sono circa 1,500 leggi miltari riguardanti la West Bank e più di 1,400 riguardanti la Striscia di Gaza.

I comandanti militari Israeliani della regione emettono ordini militari il cui contenuto rimane spesso sconosciuto fino a quando non viene implementato.

Il processo dell’arresto: - A casa - Per la strada - Nei check-points Israeliani L’arresto può avvenire in ogni momento ed in ogni luogo

Durante le perquisizioni delle abitazioni, è usuale per i soldati Israeliani: 1.Distruggere proprietà personali 1.Distruggere porte 1.Costringere i membri della famiglia a spogliarsi per essere perquisiti 1.Usare altri membri della famiglia per fare pressioni.

Una volta arrestati, i detenuti non sono informati delle ragioni del loro arresto, né del posto in cui verranno portati. Abuso psicologico ed umiliazione dei detenuti è pratica comune delle forze d’occupazione israeliane Durante l’arresto, i detenuti sono spesso obbligati a spogliarsi in pubblico, prima di essere messi sotto custodia.

Sistema Legale che governa la Detenzione Secondo la legislazione militare israeliana: 1.Un/a Palestinese può essere detenuto/a fino a 8 giorni prima di essere informato/a delle ragioni dell’arresto e prima di essere portato/a in giudizio. 2.Ai legali è vietato far visita ai popri clienti durante i primi 2 giorni dell’arresto. 3.Le autorità militari non sono obbligate ad informare la famiglia del dedenuto dell’arresto e del luogo di detenzione.

Dopo o durante questo periodo (8 giorni) Il detenuto Palestinese può essere: Mandato in un centro di interrogatorio Posto sotto detenzione amministrativa Posto sotto custodia aspettando un’accusa formale e il processo O rilasciato.

Prigioni e Campi di Detenzione 4 Centri di interrogatori 4 Centri di detenzione 17 Prigioni Le prigioni ed i centri di detenzione miltari israeliani sono prevalenteme nte localizzati all’interno dei confini del 1948 Vi sono:

Interrogatori e torture Un/a detenuto/a Palestinese può essere interrogato/a per un periodo totale di 180 giorni; nei primi 90 giorni è possibile che al suo legale venga negato di fargli visita. Durante gli interrogatori, un/a detenuto/a palestinese è spesso sottoposto/a a diverse forme di crudele, inumano o degradante trattamento che può causare possibili conseguenze psicologiche. L’isolamento e la solitudine sono regolarmente usate come forma di tortura psicologica. L’uso di pratiche di tortura durante gli interrogatori è dichiarato illegittimo anche dal sistema giudiziario israeliano; tale pratica è permessa in casi individuali in cui l’ISA (Agenzia di Sicurezza Israeliana) dichiari il detenuto pericoloso per ragioni di stato. E’ successo che detenuti siano morti per effetto delle torture.

I Palestinesi sono processati da Corti militari Israeliane che si trovano all’interno di centri militari nei territori Palestinesi occupati. Tali tribunali militari sono presidiati da tre giudici nominati dalle autorità militari. Molti dei giudici non hanno avuto una preparazione giuridica di lungo termine. Tali tribunali raramente rispettano gli standard internazionali. Le Corti Militari israeliane

Descrizione dei reati La regolazione dei crimini all’interno della legislazione israeliana costituisce uno strumento che ha l’effetto di aumentare il numero dei detenuti Palestinesi. Esempi

1 La partecipazione ad una manifestazione costituisce reato di disturbo all’ordine pubblico.

2 Sparare in aria durante un matrimonio, come forma di celebrazione, costituisce un pericolo per la sicurezza nazionale Israeliana, anche se avviene in area A, dove vige la sovranità dell’Autorità Nazionale Palestinese.

3 Uno studente della scuola di studi Coranici di Hamas può essere condannato a 14 mesi di prigionia per la partecipazione alla classe.

4 Partecipare ad un iniziativa finalizzata a supportare un ’ organizzazione caricatevole legata ad Hamas comporta crimine di “terrorismo associativo”

5 Portare o affiggere bandiere palestinesi costituisce crimine secondo le leggi militari israeliane.

6 Offrire caffè ad un membro di una associazione dichiarata illegale può costituire supporto ad organizzazioni terroristiche. Le forze di sicurezza nazionale Palestinese costituiscono associazione illegale

Leggi discriminatorie Possono essere tenuti sotto custodia per 8 giorni prima di essere portati dal giudice. Possono essere imprigionati senza accusa, con un’ordine di un giudice militare, per un peiodo iniziale di 90 giorni. Le visite del legale possono essere proibite per 60 giorni. Vi sono molte differenze tra il trattamento previsto per i detenuti Israeliani e quelli Palestinesi. Palestinesi Israeliani Possono essere tenuti sotto custodia massimo 24 ore prima di essere portati dal giudice. Possono essere trattenuti senza capo d’imputazione per un periodo iniziale di 15 giorni, che può essere esteso al massimo per ulteriori 15 giorni. Un detenuto israeliano e il suo avvocato possono essere tenuti all’ oscuro delle accuse per un massimo di 15 giorni.

Detenzione Amministrativa: arresto senza prove né processo La detenzione amministrativa è rinnovabile indefinitivamente tramite regolazioni militari. Un detenuto può essere posto sotto detenzione amministrativa per un periodo che può variare da 1 a 6 mesi, dopo il quale l’ordine può essere rinnovato. La detenzione amministrativa è basata su accuse segrete portate avanti da tribunali militari, a cui nè il detenuto, nè il suo legale hanno accesso.

Condizioni di detenzione I prigionieri sono detenuti all’interno di tende logore che non gli permettono di mettersi al riparo. Ai detenuti non sono provviste adeguate razioni di cibo, sia per quantità che per qualità. Non sono previste diete speciali per i detenuti che soffrono di malattie cronoche come diabete o problemi sanguigni. Ai detenuti non sono provvisti nè abiti puliti, nè il necessario per l’igiene personale. Le condizioni nelle prigioni israeliane sono inumane:

Visite dei Familari Il 21 giugno 1996 le autorità Israeliane hanno emanato normative relative alle visite ai prigionieri: Solo i familiari di primo grado possono fare visita ai prigionieri. Comunque, genitori, mogli, mariti, fratelli e figli (tra 16 e 45 anni) devono fare richiesta per la visita. Da quando Hamas ha preso il controllo di Gaza nel 2007 agli abitanti di Gaza è stato impedito di visitare i propri familiari nelle prigioni israeliane.

Donne in carcere Le donne Palestinesi detenute sono frequentemente sottoposte a maltrattamenti; Perquisizioni corporali sono fatte brutalmente dalle guardie carcerarie. Molestie sessuali avvengono frequentemente; l’isolazione è spesso usata come forma di punizione. Perquisizione delle celle e confisca di oggetti personali è pratica comune; ed avviene regolarmente che le donne siano picchiate e che vengano sparati gas lacrimogeni all’interno delle celle.

Detenzione di Minori Non sono previsti tribunali o centri di detenzione speciali per i giovani Palestinesi, che non sono perciò separati dai detenuti adulti. La legge militare israeliana considera adulti i ragazzi che hanno compiuto i 16 anni. Ragazzi Palestinesi possono essere condannati dalle corti militari dall’età di 12 anni.