UNA NUOVA MISURA DI SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE: “Beni Strumentali” Marzo 2014.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLE
Advertisements

9.2 decreto monti TITOLO II RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA FINANZIARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Testo provvisorio 5 dicembre 2011.
Opportunità di Finanziamento e Agevolazioni per le PMI
Docente: Rag. Nicola D’Orazio
AVVISO FSE 2010 Programma Operativo provinciale FSE ob. 2 approvato con decisione della Commissione Europea C (2007) 5770 di data 21 novembre 2007AVVISO.
Agevolazioni previste dal Decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e dal Decreto Ministeriale 8/8/2000, n. 593 (Modalità procedurali)
COSA SUCCEDE IN CLASSE ?. TUTTO INIZIA DA QUI: IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE 133.
Consorzio Sviluppo delle Garanzie
COME COSTRUIRE IL BUDGET Unità formativa 13.2 Principi e regole finanziarie delle azioni di mobilità
Legge 215 del 1992 Imprenditoria femminile Strumento di agevolazioni rivolto alle donne che si accingono a realizzare nuove realtà imprenditoriali, o.
Approfondimento sul fotovoltaico XXVII Assemblea Annuale ANCI Fiera di Padova,11 novembre 2010 Novità normative FER.
09/01/201409/01/ CONTRATTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Bando Marchi + Unioncamere Emilia.
Agenda Il sistema ante 1 gennaio 2013 Lattuale impianto e riferimenti normativi Il sistema dei controlli Erogazione contributi a favore di scuole paritarie.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
FONDO ROTATIVO TURISMO COMMERCIO Elisa Nannicini – Provincia di Pisa 17 gennaio 2011.
EUROPPORTUNITY – Corso di specializzazione e management delle iniziative finanziate dallUE – ID 5153 Modulo: Gli aspeti finanziari dei F.S. Docente: Elena.
FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA POR FESR 2007 – 2013
POR FESR AZIONE 2.2 EFFICIENZA ENERGETICA - IMPRESA.
ASSE 1 INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
PATRIMONIALIZZAZIONE PMI ESPORTATRICI ENRICO dANGELI DIPARTIMENTO PROMOZIONE & MARKETING.
NUOVI INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO INTERVENTI Dr. Giuseppe GIGANTE Direttore Dr. Cosimo NACCI Vice Direttore Dr.ssa Maria Luisa BEVERELLI.
INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI ENRICO dANGELI DIPARTIMENTO PROMOZIONE & MARKETING ENRICO dANGELI DIPARTIMENTO PROMOZIONE & MARKETING.
ENRICO dANGELI DIPARTIMENTO PROMOZIONE & MARKETING STUDI DI PREFATTIBILITÀ, FATTIBILITÀ E PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA.
Progetto Challenge Finanza per linnovazione, innovazione per la finanza Lecco, 19 luglio 2007.
I FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Lecce, 29 maggio 2007 – Sala Conferenze P ALAZZO A DORNO PROVINCIA DI LECCE.
Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore.
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
IL NUOVO CONTRATTO FEDERFIDI – FEI LUGLIO LUGLIO 2014 Progetto attivato con il contributo del Sistema Camerale Lombardo e.
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
Ministero dello Sviluppo Economico
Strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner: recenti innovazioni normative e regolamentari Cons. Leg. Francesco.
NUOVI CONTRIBUTI PUBBLICI di INVITALIA
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III.
COMUNE DI SERDIANA Rettifica CC n. 12 del 22 aprile 2013 – Determinazione aliquote IMU PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
PIANO GIOVANI SICILIA – PRIORITÀ 2 «GIOVANI IN IMPRESA»
JEREMIE SICILIA PMI Un nuovo strumento finanziario "a condizioni agevolate" per le Imprese siciliane Gregorio Squadrito Riccardo Benanti Commerciale Corporate.
1 Ammortizzatori Sociali in deroga Nuove regole di concessione per gli anni Firenze, 11 dicembre 2014.
MANUALE DI RENDICONTAZIONE
Investimenti innovativi nei Siti di Interesse Nazionale (Aree SIN) Napoli, 27 marzo 2014.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Il servizio on line gratuito erogato dalle Camere di Commercio alle PMI.
Misure per la competitività e la giustizia sociale: decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 8/5/2014 Sviluppo d’Impresa, Innovazione ed Economia.
IL MEDICO IERI E OGGI Una professione al servizio della società fra tradizione e futuro.
Bando Efficienza Energetica D.M. 5 dicembre 2013.
Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Dott. Pierluigi Chiarito Responsabile CAT CONFCOMMERCIO PROVINCIA SALERNO.
RTI FONDO ENERGIA Parma, mercoledì 6 maggio 2015 NUOVA ENERGIA PER VIVERE LA CITTA’ DEL FUTURO Tavola rotonda sulla realizzazione di un fondo rotativo.
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
Gli strumenti ISMEA per l’accesso al credito Febbraio 2012.
CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ Legge Regionale n. 21 del 24 dicembre 2013 e ss.mm.ii. (d.g.r n. X/1500 del 13/03/2014) Milano, 09 maggio 2014.
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica POR MARCHE FESR ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1 Bando di Accesso.
Finalità dell’intervento Al fine di accrescere la competitività dei crediti al sistema produttivo, le piccole e medie imprese, possono accedere a finanziamenti.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
PPT- Postecert PEC – 05/2009 Postecert Posta Elettronica Certificata.
La Finanziaria 2008 I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI ‘PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE – POF’ approvato con decreto n. 1941/LAVFORU.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE E CULTURE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE approvato con.
Finanziamenti Agevolati Ricerca & Sviluppo – Horizon 2020 Settembre 2014.
IMPRESA DIGITALE Nuove Tecnologie Digitali per le Piccole e Medie Imprese.
Transcript della presentazione:

UNA NUOVA MISURA DI SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE: “Beni Strumentali” Marzo 2014

2 Indice Il Decreto istitutivo della nuova misura3 A chi si rivolge4 Articolazione della misura e attori5 Modalità e termini presentazione domande6 Investimenti ammissibili8 Soggetti ammessi all’agevolazione9 Caratteristiche del finanziamento10 Contributo concedibile 11 Flusso procedurale12 Erogazioni13 Casi di revoca14 Riferimenti normativi e disposizioni attuative15 Allegato tecnico All. 1 Format di domanda All. 2 GANTT All. 3 Workflow FAQ

Il Decreto istitutivo della nuova misura Il Ministro dello Sviluppo Economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze il 27/11/2013 hanno adottato un decreto che istituisce un nuovo intervento agevolativo per accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI). Il decreto, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 gennaio 2014, attua quanto previsto dall’articolo 2 del decreto-legge 69/2013, convertito con modificazioni, dalla legge 98/2013, mutuando l’impostazione della vecchia legge agevolativa n. 1329/65 (“legge Sabatini“). 3

A chi si rivolge Non sono ricomprese tra i beneficiari le imprese operanti nei settori esclusi dai Regolamenti comunitari di esenzione e le imprese operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative. Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese, definite in base alla disciplina comunitaria vigente (PMI), di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca che realizzano investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature, nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. 4

Articolazione della misura e attori Cassa depositi e prestiti (CDP) costituisce un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) ed eroga la provvista alle Banche e agli intermediari finanziari. Le banche, aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-CDP, o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, potranno utilizzare il plafond per concedere finanziamenti fino al 31 dicembre Il Ministero dello sviluppo economico (MiSE) concede un contributo alle PMI, che copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati, (con uno stanziamento complessivo di bilancio pari a 191,5 milioni di euro per gli anni ). Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Le PMI beneficiano del contributo e del finanziamento che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”, fino al massimo previsto dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario con priorità di accesso. 55

6 domanda di agevolazione, redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 1 della circolare, sottoscritta, a pena di invalidità, dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore; La/e dichiarazione/i, resa/e secondo le modalità stabilite dalla Prefettura competente, in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’articolo 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii., nei casi previsti dallo stesso decreto legislativo; copia dell’atto di procura e del documento di identità del soggetto che rilascia la procura, nel caso il modulo di domanda sia sottoscritto dal procuratore dell’impresa. La domanda di agevolazione e i relativi allegati devono essere compilati utilizzando esclusivamente, pena l’invalidità, i moduli disponibili entro il 10 marzo 2014 nella sezione “BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI)” del sito internet del Ministero Il mancato utilizzo dei predetti schemi, la sottoscrizione di dichiarazioni incomplete e l’assenza, anche parziale, dei documenti e delle informazioni richieste costituiscono motivo di non ricevibilità della domanda e pertanto di inammissibilità al finanziamento e al contributo. Le imprese sono tenute a presentare: Modalità e termini di presentazione delle domande (1 di 2)

7 E’ fatto divieto di presentare in via contestuale una domanda di agevolazione per lo stesso bene a due o più banche o più banche/intermediari finanziari La domanda di agevolazione, da utilizzare anche per la richiesta di finanziamento, in bollo tranne nei casi di domande appartenenti ai settori agricoli e della pesca, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e, unitamente all’ulteriore documentazione eventualmente necessaria indicata al punto 2.1, deve essere, pena l’invalidità, sottoscritta mediante firma digitale, nel rispetto di quanto disposto dal “Codice dell'amministrazione digitale” di cui al decreto legislativo n. 82/2005, e presentata, a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014, esclusivamente attraverso l’invio a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi di PEC delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni, con i quali l’impresa successivamente dovrà prendere contatto per definire le modalità del finanziamento. L’elenco delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni sarà pubblicato nei siti internet del Ministero: e di CDP e di volta in volta aggiornato. Le domande presentate antecedentemente al termine iniziale sono considerate non ricevibili. Modalità e termini di presentazione delle domande (2 di 2)

Investimenti ammissibili Acquisto o acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature, nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. I beni oggetto del finanziamento e del contributo devono essere “nuovi di fabbrica” ed essere riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, escludendo pertanto le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti” (rif. voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile). Inoltre, nel rispetto delle prescrizioni comunitarie, gli investimenti devono essere iscritti all’attivo dell’impresa beneficiaria per almeno tre anni dalla conclusione dell’investimento. In caso di operazioni in leasing finanziario, l’impresa locataria esercita anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto, con effetti decorrenti dal termine della locazione. 8 Circolare comma 6

Soggetti ammessi all’agevolazione 9 Sono ammesse le PMI che, alla data di presentazione della domanda: hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca; sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER. Non sono ammesse le PMI operanti: nei settori dell’industria carboniera; delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007); della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

10 Caratteristiche del finanziamento Condizione necessaria per accedere al contributo è la titolarità da parte dell’impresa di una delibera di finanziamento bancario o in leasing avente le seguenti caratteristiche: di durata non superiore a cinque anni; di importo da un mimino di euro 20 mila ad un massimo di euro 2 Milioni; Il finanziamento deve essere interamente utilizzato a copertura degli investimenti ammissibili. La concessione dei finanziamenti può essere assistita, fino all'80% del loro ammontare, dal Fondo di garanzia per le PMI.

11 Contributo concedibile Il contributo si configura come contributo in conto impianti ripartito in più quote annuali ed è erogato a seguito della rendicontazione degli investimenti realizzati. Nel caso di medie imprese che accedono contemporaneamente al Fondo di garanzia per le PMI e al contributo, il MiSE provvederà a ricalcolare il contributo concedibile per ridurlo cumulativamente entro il massimale del 10% in ESL. L'erogazione del contributo è effettuata in quote annuali, definite nel decreto di concessione. La prima erogazione avviene dopo la conclusione dell’investimento, che deve avvenire all’interno del periodo di preammortamento o prelocazione; tale periodo deve essere dichiarato dall’impresa e ha una durata massima di 12 mesi. Il Ministero provvede a rideterminare il contributo a conclusione dell’investimento, qualora l’investimento effettivamente sostenuto sia inferiore a quello concesso. Una volta concluso l’investimento, l’impresa ha un massimo di 60gg per attestarne il completamento. I soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie, a tal fine il MiSE comunica, mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di un apposito avviso, l’avvenuto esaurimento delle risorse. Circolare comma 5 Foglio di calcolo

12 Flusso procedurale L’impresa presenta il modulo di domanda alla banca ( “mod. domanda” all. 1) all’atto della richiesta del finanziamento; attraverso la compilazione del modulo e i relativi allegati richiede al MiSE di poter accedere al contributo attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti ai dettami di legge.all. 1 La banca/intermediario finanziario richiede la verifica di disponibilità della provvista a CDP, che comunica al MiSE la richiesta di prenotazione del contributo. Il Mise prenota le risorse e comunica avvenuta prenotazione a CDP che acquisita l’avvenuta prenotazione comunica la disponibilità delle risorse erariali e della provvista alla Banca. La Banca delibera i finanziamenti e invia la proposta di contratto e la richiesta di utilizzo della provvista di scopo a CDP e contestualmente invia l’elenco dei finanziamenti deliberati e le relative domande allegate al MiSE. Il MiSE provvede ad emettere il decreto di concessione, dopo l’assunzione della delibera da parte della banca ed entro i tempi stabiliti, quindi comunica all’impresa l’avvenuta concessione del contributo. La procedura prevede una tempistica stimabile in circa tre mesi, dalla domanda dell’impresa alla concessione del contributo da parte del MiSE ( “GANTT” all.2).all.2 “workflow” all. 3all. 3

Erogazioni L'erogazione del contributo è effettuata in quote annuali, in aderenza al profilo di spesa. La prima erogazione avviene dopo la conclusione dell’investimento, che deve avvenire all’interno del periodo di preammortamento o prelocazione; tale periodo deve essere dichiarato dall’impresa e ha una durata massima di 12 mesi. Il Ministero provvede a rideterminare il contributo a conclusione dell’investimento, qualora l’investimento effettivamente sostenuto sia inferiore a quello concesso in via provvisoria. 13 Una volta concluso l’investimento, l’impresa ha un massimo di 60gg per attestarne il completamento. Circolare comma 7

14 Dichiarazioni mendaci o esibizione di atti falsi; investimenti realizzati non conformi ai criteri di ammissibilità; mancato rispetto delle condizioni riconducibili alla normativa comunitaria; inadempimento nella restituzione delle rate del finanziamento da parte dell’impresa beneficiaria, che determina la sospensione dell’erogazione del contributo, sino alla sua definitiva revoca nel caso di default dell’impresa. Casi di revoca

Riferimenti normativi e disposizioni attuative 15 decreto-legge, articolo 2 del decreto-legge 69/2013 (Decreto “del Fare”), convertito con modificazioni, dalla legge 98/2013; decreto ministeriale del 27/11/2013 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 gennaio 2014 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e finanze; circolare del Direttore generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali che definisce il termine iniziale di presentazione delle domande che possono essere trasmesse a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 e contiene i moduli di domanda e di richiesta di erogazione (pubblicata il 10 febbraio 2014); convenzione tra Ministro dello sviluppo economico sentito il Ministro dell’economia e finanze, l’associazione bancaria italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.a. ai sensi dell’art. 2, comma 7 del decreto legge n. 69/2013; (stipulata il 14 febbraio 2014).

16 ALLEGATO TECNICO

ALLEGATO 1: FORMAT di DOMANDA Format

ALLEGATO 2: GANTT

PMI Banca o intermediario finanz. CDP MISE Domanda Valutazione formale Invia richiesta di disponibilità provvista Verifica rispetto limiti di utilizzo plafond Invia richiesta prenotazione contributi Prenota le risorse e comunica avvenuta prenotazione Comunica disponibilità risorse erariali e della provvista Delibera i finanziamenti Invia proposta di contratto e richiesta di utilizzo Provvista di scopo Invia elenco finanziamenti Deliberati (+ domande allegate) Perfeziona contratti di fin. int. ed eroga la provvista Adotta provvedimenti concessione (liberando eventuali risorse) Invio contestuale Stipula contratti di fin. deliberati eroga la provvista Provvedimento concessione DB MISE Fase 2 ALLEGATO 3: Workflow T T0T0 Provvedimento concessione Acquisisce Prenotazione Modifica Importo (P2) DB MISE Fase 3 Eroga il contributo Segnala eventuale mancato rispetto da parte della PMI delle condizioni di rimborso Modifica provvedimento di concessione e di impegno Dichiarazione su conclusione investimento Revoche Conforme Si Rimborsa si Riceve contributo no si DB MISE Fase 1 Tn Rispetto termini no Riceve comunicazione nuovi importi aggregati Invio elenco delibere non/parzialmente stipulate Invio nuovi importi aggregati Contratto + Ricevimento provvista t < _ mese successivo a t* Comunica

20 FAQ Domande più frequenti

Per informazioni Domande più frequenti