Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE&

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Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& Le Note Le note possono essere ESPLICATIVE e BIBLIOGRAFICHE per spiegare alcuni passaggi complicati del testo per aggiungere parti che l’autore ritiene necessarie ma che interromperebbero il filo del discorso rendendolo pesante al lettore raccolgono le informazioni bibliografiche delle citazioni fatte nel testo redatte secondo il modello scelto per la bibliografia sono di supporto per il testo principale hanno un carattere accessorio ma sono strettamente connesse col testo principale la loro lettura è facoltativa, quindi non vanno usate per passaggi fondamentali del nostro ragionamento

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& COLLOCAZIONE L’esponente numerico 1 può precedere o seguire i segni di interpunzione, ma il criterio scelto va mantenuto sempre uno spazio bianco separa l’esponente dalla parola che segue Dove inserirle? a piè di pagina in fondo ad ogni capitolo a conclusione dell’intero lavoro NB: Le note a piè di pagina aiutano il lettore a muoversi con maggiore facilità tra testo e note.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& Come fare con WORD Per inserire le note puntare il cursore nel punto del testo in cui si vuole inserire una nota → 2003: Inserisci → Riferimento → Nota a piè di pagina 2010: Riferimenti → Nota a piè di pagina dalla finestra si può scegliere il tipo di formattazione desiderata, la collocazione (se a piè di pagina o alla fine del documento/sezione), la numerazione...

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE&

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE&

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& Come fare con WRITER Per inserire le note puntare il cursore nel punto del testo in cui si vuole inserire una nota → Inserisci → Nota a piè di pagina/di chiusura dalla finestra si può scegliere il tipo di formattazione desiderata, la collocazione (se a piè di pagina o alla fine del documento/sezione), la numerazione (il numero scelto va scritto direttamente nella casella bianca dopo aver spuntato l’opzione carattere)

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE&

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ACCORGIMENTI UTILI controllare che le note a piè di pagina non slittino nella pagina successiva controllare che ci sia un’effettiva corrispondenza non andare a capo nelle note: ricordiamoci che sono un testo sintetico

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ABBREVIAZIONI Il sistema delle abbreviazioni permette di snellire il testo contenuto in nota. ivi → seguito dal numero di pagina. Indica stessa fonte della nota immediatamente precedente ma diverso numero di pagina. ibidem → (lat. nello stesso luogo) stessa fonte e uguale numero di pagina. Id. / Ead. → al posto del nome dell’autore (Id.) o dell’autrice (Ead.) quando sia lo stesso della nota precedente; l’opera è diversa e va indicata. op. cit. / cit. → quando un’opera è già stata citata in forma estesa (con autore, titolo, casa editrice, città e anno) nelle note successive basta ricordare autore e op. cit. (oppure parte del titolo seguito da cit. se dell’autore citiamo più di un’opera) oltre al numero di pagina. NB: Se non si usa una bibliografia sintetica! cfr. → sta per confronta.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ALTRE ABBREVIAZIONI Tra parentesi le forme plurali a. → anno art. (artt.) → articolo cap. (capp.) → capitolo cod. (codd.) → codice s.a.; s.d.; s.l.; s.e. → senza anno; senza data; senza luogo; senza nome dell’editore sg. (sgg.) / s. (ss.) → seguente supra / infra → si usa per i rinvii all’interno dello stesso contributo (supra per ‘citato in precedenza’, infra per ‘citato più avanti’) s.v. → (lat. sub voce, sotto la voce, sotto il testo) si usa per i rinvii a un lemma specifico di un vocabolario, a una voce specifica di un’enciclopedia o a un testo di cui si è già discusso v. → vedi vol. (voll.) → volume

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ESEMPIIvi Ibid. Ibid.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ESEMPIId. Ead. Ead.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne CITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTECITAZIONICITAZIONI&&NOTENOTE& ESEMPI op. cit. cit. cit.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA La bibliografia È costituita da tutte le fonti (cartacee, multimediali, elettroniche) che si sono usate direttamente e indirettamente. consente al lettore di orientarsi nel lavoro → necessaria precisione e chiarezza ordinamento alfabetico o cronologico può essere analitica o sintetica la scelta che si è fatta deve essere mantenuta dall’inizio alla fine

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Ordinamento alfabetico le opere citate e consultate sono elencate in ordine alfabetico secondo il cognome dell’autore. se si cita un’opera collettanea si può scegliere di metterla sotto la sigla AA. VV. (autori vari), oppure direttamente sotto il titolo dell’opera: AA.VV. Per Giovanni Pascoli nel primo centenario della morte, Atti del Convegno di studi pascoliani, Verona, marzo 2012, a cura di N. Ebani, ETS, Pisa Oppure: Per Giovanni Pascoli nel primo centenario della morte, Atti del Convegno di studi pascoliani, Verona, marzo 2012, a cura di N. Ebani, ETS, Pisa fra due o più autori di un medesimo libro si sceglie di mettere in prima posizione il primo a comparire nel frontespizio: P. Cataldi, R. Luperini, Antologia della Divina Commedia, Le Monnier, Firenze 2003.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Ordinamento alfabetico in presenza di più opere di uno stesso autore, esse vanno ordinate cronologicamente (anche in caso di AA. VV.): R. Luperini, Verga moderno, Laterza, Roma-Bari , L’autocoscienza del moderno, Liguori Editore, Napoli i volumi di uno stesso autore editi nello stesso anno vanno ordinati alfabeticamente, secondo il titolo: R. Luperini, Il futuro di Fortini, Manni, San Cesario di Lecce , L’incontro e il caso: narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale, Laterza, Roma se di uno stesso autore o curatore si citano sia contributi singoli che opere in collaborazione con altri autori, vanno elencati prima i contributi singoli e poi le opere in collaborazione: R. Luperini, Montale e l’allegoria moderna, Liguori Editore, Napoli , P. Cataldi (a cura di), Scrittori italiani tra fascismo e antifascismo, Pacini, Ospedaletto (Pisa) 2009.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Ordinamento cronologico le opere citate e consultate sono elencate in ordine cronologico, segnalando eventualmente la data della prima edizione. si parte dalle pubblicazioni su quotidiani, poi su rivista, poi quelle a stampa → quindi dalle informazioni più dettagliate (data del giorno) a quelle più generiche (anno). di solito si sceglie questo tipo di ordinamento quando si tratta di un autore, tema o problema specifico per cui può essere utile evidenziare la storia della critica.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Usando le tabelle... Per creare una bibliografia con ordinamento cronologico: Costruire una tabella in cui sia presente una colonna specifica per inserire la data del lemma (gg/mm/aa) o solo l’anno. Una volta inseriti tutti i lemmi selezionare tutta la tabella → Layout → colonna → ordina per → Tipo: data (per gg/mm/aa) o numero (per l’anno) → crescente. Per creare una bibliografia con ordinamento alfabetico: Costruire una tabella con tutti i lemmi → selezionare tutta la tabella → Layout → colonna → ordina per → Tipo: testo → crescente.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Tabella con ordinamento cronologico (per anno)

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Tabella con ordinamento alfabetico

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA ANALITICA In bibliografia Le opere vanno citate in modo esteso: Autore, titolo, casa editrice, città e anno. Nel testo Sono richiamate da: Cognome dell’autore, parte del titolo, “cit.” e numero di pagina.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA SINTETICA In bibliografia Le opere vanno citate in modo esteso, ma accanto ad ogni opera va indicata una sigla con cognome dell’autore e anno di pubblicazione. Autore e anno: Autore, titolo, casa editrice, città e anno. Se dello stesso autore saranno citate più opere pubblicate nello stesso anno vanno distinte con le lettere dell’alfabeto. Autore 2013a: Autore, Titolo, Editore, Città e Anno. 2013b: Autore, Titolo, Editore, Città e Anno.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Nel testo Questo metodo si usa per citare nel testo solo: la sigla (autore-anno) e numero di pagina. Spesso la sigla è divisa dal numero di pagina dai due punti. BIBLIOGRAFIA SINTETICA

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Citazione da... UN VOLUME DI UN SOLO AUTORE Indicando in ordine e separati da virgole: cognome e nome (per esteso o puntato) dell’autore, in tondo o maiuscoletto titolo dell’opera in corsivo luogo di pubblicazione (se doppi divisi da un trait d’union) e casa editrice  anche in ordine inverso, purché il criterio scelto sia mantenuto anno di pubblicazione

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Bibliografia analitica Th. Peña, Roman pottery in the archaeological record, Cambridge University Press, New York In nota: la prima volta è uguale con in più l’indicazione delle pagine; poi si usa solo “Peña, (op.)cit., pp…” Bibliografia sintetica Peña 2007: Th. Peña, Roman pottery in the archaeological record, Cambridge University Press, New York In nota: Peña 2007, pp... Una monografia

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA CITAZIONI DA VOLUMI, SAGGI E ARTICOLI non esiste un unico criterio di citazione MA una volta adottato uno stile va mantenuto dall’inizio alla fine si può osservare il criterio utilizzato da una rivista o un catalogo prestigioso all’interno della disciplina in cui ci si laurea (qui si trovano anche alcune delle abbreviazioni delle riviste specifiche).

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Citazione da... VOLUMI COLLETTANEI Ovvero opere miscellanee o atti di convegni: volumi che raccolgono opere di autori diversi Indicando in ordine (separati da virgole): nome del o dei curatori preceduto/seguito da “a cura di” o “a c. di” titolo dell’opera in corsivo. Per gli atti sarà seguito dalle indicazioni del convegno stesso (dove e quando si è tenuto) casa editrice luogo di pubblicazione anno di pubblicazione I volumi collettanei possono anche essere indicati nella bibliografia alfabetica sotto il nome del curatore: N. Ebani (a c. di), Per Giovanni Pascoli nel primo centenario della morte, Atti del Convegno di studi pascoliani, Verona, marzo 2012, ETS, Pisa 2014.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Esempio Bibliografia analitica S. Patitucci Uggeri (a cura di), La Via Francigena e altre strade della Toscana medievale, Quaderni di Archeologia Medievale VII, All’Insegna del Giglio, Firenze Bibliografia sintetica Patitucci Uggeri 2004: S. Patitucci Uggeri (a cura di), La Via Francigena e altre strade della Toscana medievale, Quaderni di Archeologia Medievale VII, All’Insegna del Giglio, Firenze 2004.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Esempio Bibliografia analitica G.P. Brogiolo, A. Chavarria Arnau (a cura di), Archeologia e società tra tardo antico e alto medioevo, Atti del XII seminario di studi sul tardo antico e l’alto medioevo (Padova 29 settembre-1 ottobre 2005), SAP, Oppure con AA.VV! Bibliografia sintetica Brogiolo – Chavarria Arnau 2007: G.P. Brogiolo, A. Chavarria Arnau (a cura di), Archeologia e società tra tardo antico e alto medioevo, Atti del XII seminario di studi sul tardo antico e l’alto medioevo (Padova 29 settembre-1 ottobre 2005), SAP, Oppure con AA.VV!

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Scegliendo un articolo (o un saggio) da... UN VOLUME COLLETTANEO cognome e nome (per esteso o puntato) dell’autore, in tondo o maiuscoletto titolo del saggio seguito da in titolo del volume (con le indicazioni relative al convegno) nome dei curatori casa editrice luogo di pubblicazione (se doppi divisi da un trait d’union) anno di pubblicazione pagine in cui il saggio è contenuto

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Di un’opera collettanea Scegliendo un articolo... Bibliografia analitica In nota e in bibliografia L. Conti, Manutenzione di strade e ponti nel territorio della Repubblica Fiorentina. Imbreviature notarili inedite (anni ), in S. Patitucci Uggeri, etc..., pp. Bibliografia sintetica Conti 2004: L. Conti, Manutenzione di strade e ponti nel territorio della Repubblica Fiorentina. Imbreviature notarili inedite (anni ), in Patitucci Uggeri 2004, pp. In nota: Conti 2004, pp...

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Citazione da... SAGGI CONTENUTI IN UN VOLUME DI UN MEDESIMO AUTORE cognome e nome (per esteso o puntato) dell’autore, in tondo o maiuscoletto titolo saggio seguito da in l’abbreviazione Id. che indica stesso autore titolo del volume casa editrice luogo di pubblicazione (se doppi divisi da un trait d’union) anno di pubblicazione pagine in cui il saggio è contenuto

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Citazione da... SAGGI PUBBLICATI IN RIVISTA cognome e nome (per esteso o puntato) dell’autore, in tondo o maiuscoletto titolo del saggio (in corsivo) seguito da in titolo della rivista tra virgolette «» anno della rivista (in numero romano, preceduto o meno da a.) numero (preceduto o meno da n.) mese/mesi e anno di pubblicazione numero di pagine del testo (in bibliografia), pagina da cui è tratta la citazione (in nota).

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Esempio Bibliografia analitica In bibliografia: F. Vanni, Piccola toponomastica latino- balcanica, in «De Strata Francigena», XIV, 1, 2006, pp In nota: F. Vanni, op. cit., p. 31. Bibliografia sintetica In bibliografia: Vanni 2006: F. Vanni, Piccola toponomastica latino- balcanica, in «De Strata Francigena», XIV, 1, 2006, pp In nota: Vanni 2006, p. 31.

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA Citazione da... ARTICOLI CONTENUTI SU QUOTIDIANI È simile alla citazione da riviste: cognome e nome (per esteso o puntato) dell’autore, in tondo o maiuscoletto titolo dell’articolo testata del giornale tra virgolette giorno, mese e anno Nel caso di quotidiani non viene indicato il numero di pagina!

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA ACCORGIMENTI UTILI è sempre necessario distinguere fra i vari elementi della nota bibliografica (tramite punteggiatura) l’ordine degli elementi deve essere sempre lo stesso la citazione bibliografica è sempre conclusa da un punto

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne SITOGRAFIASITOGRAFIASITOGRAFIASITOGRAFIA Per i siti web tutte le pagine consultate e utilizzate devono essere raccolte in un elenco ordinato Da indicare (in modo che anche il lettore possa accedere alla stessa pagina e nella stessa versione): titolo della pagina indirizzo URL preciso la data di consultazione se si trova, l’autore o curatore del sito

Università degli Studi di Siena Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne SITOGRAFIASITOGRAFIASITOGRAFIASITOGRAFIA Come citare WIKIPEDIA Da indicare (in modo che anche il lettore possa accedere alla stessa pagina e nella stessa versione): autore (Utenti di Wikipedia: sotto la voce cronologia vengono riportate tutte le modifiche e chi le ha effettuate) titolo della pagina la dicitura “Wikipedia, l’enciclopedia libera” (è un’enciclopedia...) la versione consultata (da vedere in cronologia) indirizzo URL preciso NB: Nella pagina principale di Wikipedia, sotto la sezione aiuto si trovano gli standard con cui citare dettati dagli stessi curatori.