Resilienza e Crescita post-traumatica La professione dello psicologo nell’universo salute e benessere individuale e sociale Bari 18-19 Novembre 2013
La psicologia della salute e la psicologia clinica hanno studiato a lungo le manifestazioni psicologiche post-traumatiche e le principali concause psico-sociali ad esse correlate
Un’attenzione molto più limitata è stato, invece dedicata allo studio dei processi sottesi ai cambiamenti psicologici positivi risultanti dalla lotta ingaggiata nei confronti delle circostanze di vita altamente sfidanti
Solo in anni molto più recenti, infatti , il tema della crescita attraverso le avversità è diventato oggetto di lavori teorici ed empirici, venendo a costituire una specifica area di indagine all’interno della psicologia
Lo studio dei processi sottesi ai cambiamenti psicologici positivi in seguito a un trauma si sta affermando nel panorama internazionale come nuova area di ricerca in grado di offrire un contributo rilevante per la psicologia della salute e del benessere sia sul piano epistemologico che clinico-applicativo
Lo studio dei processi sottesi ai cambiamenti psicologici positivi in seguito ad un trauma, favorisce, infatti, ad es. una lettura delle reazioni post-traumatiche più completa, permettendo l’integrazione della componente positiva con l’approccio patogenico, tradizionalmente adottato nello studio della sindrome post-traumatica.
Condizioni psicologiche che favoriscono la resilienza e la crescita post-traumatica una concezione di sé flessibile e adattabile alle varie circostanze della vita, L’adozione di strategie di fronteggiamento «coping» dirette alla risoluzione del problema, Un atteggiamento ottimista e positivo rispetto al futuro, Una buona integrazione sociale ed un’estesa area di relazioni interpersonali
Concetto di resilienza e di crescita post -traumatica Il concetto di «crescita» si differenzia molto dal concetto di «resilienza», ossia la capacità di conservare il proprio assetto psicologico anche in condizioni avverse. La crescita post-traumatica, consiste in una trasformazione, in un cambiamento della persona che va oltre la capacità di resistere e non farsi danneggiare dall’evento avverso
La resilienza ,quindi, può essere considerata come la capacità di «uscire» positivamente da esperienze traumatiche, conservando la propria omeostasi precedente l’evento traumatico,
La crescita, invece, implica: l’acquisizione di una nuova e rinnovata forza, -la capacità di adattarsi ad una situazione pericolosa e di crescere , un passo avanti nello sviluppo, apprendimento, cambiamento, ecc. anche se la ferita resta.
La resilienza, pertanto, viene considerata un tratto di personalità relativamente stabile, caratterizzato dalla capacità di reagire rapidamente alle esperienze negative e dalla capacità di adattamento flessibile alle richieste mutevoli della vita, La resilienza risulta preziosa sia nella vita di tutti i giorni che negli eventi traumatici.
La crescita post- traumatica, invece, implica una trasformazione profonda di ciò che la persona è sempre stata fino al momento del trauma. Il dinamismo che viene innescato riguarda le radici profonde dell’ identità, personale e costituisce un vero e proprio punto di svolta.
Crescere, dunque, non significa semplicemente resistere e tornare alla base-line, come avviene per la resilienza, bensì sperimentare un cambiamento sul piano cognitivo ed affettivo profondo e pervasivo.
Direttrici della crescita post-traumatica La crescita post-traumatica contempla tre differenti ma interconnessi ambiti di cambiamento: Identità personale, Relazioni interpersonali, Filosofia di vita.
MA NON HO ANCORA FINITO, VI RACCONTO UNA STORIA CHE GRAZIE MA NON HO ANCORA FINITO, VI RACCONTO UNA STORIA CHE CONOSCETE GIA’, MA CHE ORA VI APPARIRA’ DIVERSA