La vaccinazione anti HPV

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Training On Line - CONP. 2 Richiesta Da Menu: Conferimenti ad inizio anno termico > Agosto > Pluriennali > Nuova Richiesta Si accede alla pagina di Richiesta.
Advertisements

Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Revisione delle coperture vaccinali routinarie, 2003
MONITORAGGIO MATEMATICA V A Alunni 26 Presenti 23 Quesiti 44 Risposte totali 650 Risultato medio 28,3 media 64,2%
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
INDAGINE SULLA COPERTURA VACCINALE
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2010 Veneto. Cittadini stranieri residenti – Con residenti, diventa la 3^ regione italiana.
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Università degli studi di Milano Bicocca
PIANO NAZIONALE VACCINI CONFRONTO TRA LE REALTA’ REGIONALI
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Proposta calendario fimp
Rossana Cassiani - Dipartimento di Prevenzione ASL Avezzano-Sulmona
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
Cos’è un problema?.
Analizzare i dati: Usare linformazione per decidere bene.
Andamento della campagna straordinaria di vaccinazione Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte
Monitoraggio a.s. 2008/2009Analisi dei dati RETE REGIONALE AU.MI.
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Regolarità nella griglia dei numeri
Esercitazione 1: Rispetto al test di ansia (Media=25; σ=5), calcolare:
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Blue economy Blue economy Maggio Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria cittadini, disaggregati per sesso,
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Liceo classico/scientifico “V. Imbriani”
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
GEOGRAFIA DEI NUMERI Accademia dei Lincei - Roma 18 Ottobre2011
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
La qualità nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella nei programmi di screening mammografico della Regione Emilia-Romagna Bologna, 27 gennaio.
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
PROVE INVALSI E PROVA NAZIONALE
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
PNP Le vaccinazioni sono vittime della loro stessa efficacia; si è ridotta nel tempo,sia nella popolazione generale sia negli operatori sanitari,la.
Guida alla lettura del Piano 26 gennaio 2015 Piano delle Performance
Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica
Antonio Monaco (Presidente Gruppo ragazzi dell’AIE) Il buco nero delle biblioteche scolastiche. Lettura, e infrastrutture per la lettura, nella scuola.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Vaccino coniugato contro lo pneumococco: da 7 a 13 sierotipi.
Transcript della presentazione:

Congresso SIP Campania 2014 CONFRONTI IN PEDIATRIA: Ospedali, Territorio ,Università Vaccinazioni: Vecchi e nuovi vaccini Ugo Vairo Pozzuoli - Hotel degli Dei - 14-15 novembre 2014

La vaccinazione anti HPV Quali novità ?

Nuovi RCP (riassunti caratteristiche prodotto)

VACCINI anti-HPV Bivalente Quadrivalente Indicazione :dai 9 anni di età F Per la prevenzione di: ° Lesioni genitali precancerose del collo dell’utero, della vulva e della vagina ° Carcinoma del collo dell’utero Causate dal Papillomavirus umano (HPV) tipi 16 e 18 Tempi di somministrazione 0 – 6 mesi dai 9 ai 14 anni inclusi 0 – 1 – 6 mesi dai 15 anni in su Quadrivalente Indicazioni : dai 9 anni di età F e M Per la prevenzione di: ° Lesioni genitali precancerose del collo dell’utero, della vulva e della vagina °Carcinoma del collo dell’utero ° Lesioni anali precancerose ° cancri anali ° Lesioni genitali esterne (condilomi acuminati) Causate da Papillomavirus umano ( HPV ) tipi 6,11,16 e 18 Tempi di somministrazione 0 – 6 mesi dai 9 ai 13 anni inclusi in alternativa a 0 – 2 – 6 mesi 0 – 2 – 6 mesi dai 14 anni in su CERVARIX GARDASIL

Le coperture vaccinali Istituto Superiore di Sanità Rapporto semestrale

Ciclo vaccinale per 3 dosi di vaccino al 31. 12 Ciclo vaccinale per 3 dosi di vaccino al 31.12.2013 coorte di nascita 1997 Regione Campania 59,8 % (mancano i dati di una ASL)

Ciclo vaccinale per 3 dosi di vaccino al 31. 12 Ciclo vaccinale per 3 dosi di vaccino al 31.12.2013 coorte di nascita 1998 Regione Campania 58,5% (mancano i dati di una ASL)

Ciclo vaccinale per tre dosi di vaccino al 31. 12 Ciclo vaccinale per tre dosi di vaccino al 31.12.2013 coorte di nascita 1999 Regione Campania 57,7% ( mancano i dati di una ASL)

Ciclo vaccinale per tre dosi di vaccino al 31 Ciclo vaccinale per tre dosi di vaccino al 31.122013 coorte di nascita 2000 Regione Campania 56,0% (mancano i dati di una ASL)

Cancro del Pene* Cancro della Vulva Cancro Anale Cancro della Vagina I tipi virali 16 e 18 sono associati a diversi tumori HPV correlati HPV tutti i tipi HPV 16 - 18 Cancro della cavita orale Cancro dell’orofaringe > 95% 23% 36% Cancro del Pene* Cancro della Vulva Cancro del collo dell’utero Cancro Anale Cancro della Vagina > 80% > 90% 70-75% 80-90% 47% 40% >99% 84% 70% Cancri Testa e collo I TIPI VIRALI 16 E I TIPI VIRALI 16 E 18 SONO ASSOCIATI ALLA MAGGIORE QUANTITÀ DI CANCRI HPV CORRELATI18 SONO ASSOCIATI ALLA MAGGIORE QUANTITÀ DI CANCRI HPV CORRELATI Inoltre Oltre il 90% dei condilomi genitali sono causati dai tipi 6 e 11

HPV : impatto su entrambe i sessi Dati di incidenza dell’ HPV in Italia

Nuovo RCP vaccino tetravalente

Vaccino tetravalente

Calendario per la vita 2014

La Vaccinazione Anti Meningococco B

Neisseria meningitidis Sulla base della specificità antigenica dei polisaccaridi capsulari i meningococchi possono essere classificati in 13 sierogruppi (A,B,C,D,29E,H,I,K,L,W-135,X,Y,Z) 6 di questi ( A,B,C,X,Y,W135 ) sono responsabili della quasi totalità dei casi di malattia invasiva da meningococco. (Recentemente il sierogruppo X è stato responsabile di diverse epidemie in Africa)

Malattia meningococcica I sintomi nelle prime ore possono essere aspecifici come febbre sonnolenza, cefalea, inappetenza Successivamente compaiono i sintomi classici :febbre , pallore fotosensibilità, nausea , vomito , rigidità nucale e all’estensione delle gambe Nei lattanti può essere presente pianto continuo, sonnolenza, irritabilità Rapidità di evoluzione Entro 24-48 ore dal suo esordio può portare al decesso (10- 15%) Il 20% di coloro che hanno contratto la malattia ha sequele permanenti

Sequele Danni neurologici permanenti: Perdita dell’udito Cecità Disfunzioni cognitive Problemi comportamentali Problemi di linguaggio .. Altri Cicatrici cutanee Necrosi cutanee Amputazioni Renali

Epidemiologia

Incidenza Meningite Meningococcica in Europa L’incidenza della malattia meningococcica invasiva presenta importanti eterogeneità in Europa. Il tasso complessivo di notifica della meningite meningococcica è pari a 0,73 x 100.000 nel 2010 0,92 x 100.000 nel 2009 0,99 x 100.000 nel 2008 I soggetti con età inferiore a 5 anni rappresentano la classe con maggiore rischio: 5,95 x 100.000 nel 2010 Gli adolescenti 15-19 anni 1,22 x 100.000 nel 2010

Istituto Superiore di Sanità Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 30 maggio 2014

Distribuzione diversi sierogruppi 2011-2012 <1a 1-4a 5-9a 10-14a 15-24a 25-64a >64° TOT B 10 15 11 6 14 5 75 63 C 2 4 1 3 20 16,8 Y 16 13,5 W135 4 3,4 Altro Tot.Ti % 13 72,2 21 91,3 16 84,2 11 78,6 20 69 28 77,8 10 76,9 119 78,3 2012 9 8 54 50 7 32 29,6 18 16,7 1 0,9 3 2,8 Tot.Ti 11 68,8 18 72 9 69,2 7 77,8 18 85,7 30 85,7 15 83,3 108 78,8

Distribuzione diversi sierogruppi 2013-2014* <1a 1-4a 5-9a 10-14a 15-24a 25-64a >64° TOT B 9 14 2 3 10 8 49 46,2 C 5 22 35 33,0 Y 1 17 16,0 W135 3 2,8 Altro 2 1,9 Tot.Ti % 13 76,5 21 87,5 6 54,5 10 66,7 16 69,6 35 70,0 5 29,4 106 67,5 2014* 4 16 52,6 7 22,6 6 19,4 1 3,2 1 3,2 Tot.Ti 6 85,7 5 71,4 2 100 2 66,7 2 66,7 9 69,2 5 83,3 31 75,6 Nel 2013 totale 162 NON TITOLATI 56 nel 2012 totale 137 NON TITOLATI 29

Meningococco: sierogruppi per età anno 2012

Meningococco: sierogruppi per età anno 2013

Distribuzione dei diversi sierogruppi che causano la malattia meningococcica 2012 (rapp.anno 2013) TRA POPOLAZIONE IN GENERALE TRA LATTANTI <1anno

Quadro clinico 2012 2013 <1a 1-4a 5-9a 10-14a 15-24a 25-64a >64° TOT Men. 6 38% 40 9 5 12 22 7 71 52% Sepsi 7 44% 24 1 6 37 27% M+S 3 19% 9 36 3 2 29 21% ToT 16 25 13 21 35 18 137 2013 3 18% 6 25 10 30 11 74 46,0% 10 59% 7 29 48 30,0% 4 24% 10 42 4 8 39 24,0% Altro* 1 4 1 1% Tot 17 15 23 50 162 *artrit settica

Casi e incidenza malattia invasiva da meningococco (x 100.000) anno età <1 1-4 5-9 10-14 15-24 24-64 >64 Tot 2012 Casi Inc. 16 3,01% 25 1,13% 13 0,47% 9 0,32% 21 0,36% 35 0,11% 18 0,15% 137 0,23% 2013 17 3,24% 24 1,08% 11 0,39% 15 0,54% 23 50 22 0,17% 162 0,27%

Dati 2012-2013 Dall’analisi dei dati relativi agli anni 2012-2013 si evidenzia che su 299 casi notificati di malattie invasive meningococciche ben 82 pari al 36,46 % dei casi si è verificato in bambini di età inferiore ai 4 anni. Dei casi notificati solo 214 sono stati tipizzati e di questi 103 pari al 48,1 % sono stati attribuiti al meningococco di tipo B e 67 pari al 31,3% al tipo C

Incidenza media inf.meningococco L’incidenza media anni 2007-2012 delle infezioni da sierogruppo B risulta più elevata rispetto a quella da sierogruppo C ed è pari a: 0,13 per 100.000 per il B 0,06 per 100.000 per il C L’incidenza media nei lattanti <anno 2,28 per 100.000 per il B 0,42 per 100.000 per il C nei bambini 1 – 4 anni 0,67 per 100.000 per il B 0,30 per 100.000 per il C

Sottostima dei casi La sorveglianza epidemiologica effettuata presso l’Ospedale Pediatrico Mayer su i 136 casi di malattia invasiva da meningococco registrati negli anni 2007-2012 ha evidenziato che: solo il 25% dei campioni di sangue e il 37% dei campioni di liquor positivi alla PCR era positivo anche alle tecniche colturali Per ogni caso notificato ne esistono altri 2 che non vengono rilevati Di tutti i casi confermati sotto i due anni il 64% si era verificato nei primi 12 mesi con una particolare concentrazione tra i 4 e gli 8 mesi Mortalità in età pediatrica 13% (Azzari et.all 2013)

PCV anni 2007-2012 < 1 1-4 5-9 10-14 15-24 25-64 >64 TOT 2007 22 49 11 6 4 225 202 519 2008 35 63 24 12 8 222 327 691 2009 34 51 18 10 276 339 736 2010 29 56 17 312 412 845 2011 46 3 228 392 712 2012 21 32 9 247 448 784

H.Influenzae 2007-2012 <1 1-4 5-9 10-14 15-24 25-64 >64 TOT 2007 3 13 20 38 2008 2 4 18 22 49 2009 6 26 54 2010 7 28 70 2011 17 48 2012 21 31 61

Perché tanto tempo per la messa a punto del vaccino anti-meningococco B ?

Vaccino anti Meningococco B L’ antigene capsulare Nel Meningococco B la struttura chimica del polisaccaride capsulare è molto simile a quella di alcune componenti molecolari presenti nel tessuto neuronale umano e quindi può essere considerata come auto-antigene la cui somministrazione può causare reazioni immunitarie nel ricevente. Varianti Il Meningococco B esiste in molteplici varianti : la combinazione dei diversi sottotipi varia da paese a paese e dunque è stato necessario identificare una formulazione unica in grado di prevenire la malattia nei vari paesi

il Vaccino anti Men B

Reverse vaccinology Partendo dal sequenziamento del genoma del patogeno, consente di identificare nuovi antigeni non identificabili con i metodi tradizionali capaci di stimolare una risposta immune Attraverso strumenti bio-informatici sono stati individuati circa seicento antigeni candidati Questi candidati sono stati analizzati attraverso l’immunizzazione di topi e la successiva analisi dei sieri ha portato alla scoperta di novanta nuove proteine in superficie Di queste ventinove sono risultate in grado di indurre anticorpi con attività battericida.

Vaccino anti Men B Sono stati infine scelti per la formulazione del vaccino tre antigeni proteici fHbp proteina legante il fattore H NadA adesina A di Neisseria NHBA antigene legante l’eparina Combinati con le vescicole proteiche (OMV) del ceppo NZ PorA

Vaccino anti Men B Co-somministrazione Eventi avversi nei lattanti Eventi avversi negli adolescenti Schedula vaccinale Proposta calendario

Co-somministrabilita’ Il vaccino può essere somministrato in concomitanza con Esavalente PCV7 MPR

Eventi avversi in lattanti e bambini Molto comuni > 1/10 Sonnolenza, pianto anomalo Diarrea,vomito (non comune dopo vac.ric) Disturbi dell’alimentazione Eruzione cutanea (non comune dopo vacc.ric) Eritema,indolenzimento e gonfiore in sede di iniezione Febbre > 38°

Eventi avversi in lattanti e bambini Somministrato contemporaneamente all’Esavalente e/o al PCV si è registrata una maggiore frequenza di reazioni febbrili (medio/alta) e sistemiche (irritabilità, sonnolenza ,dolenzia in sede iniezione)

Eventi avversi in adolescenti Molto comuni >1/10 Cefalea Nausea Dolore nella sede di iniezione Mialgia, artralgia

SCHEDULA VACCINALE ETA’ DOSI INTERVALLO DOSI RICHIAMO Lattanti di età compresa tra 2 e 5 mesi Tre dosi a partire dai 2 mesi di età Non meno di 1 mese Sì, una dose tra 12 e 23 mesi Bambini non precedentemente vaccinati di età tra 6 e 11 mesi Due dosi Non meno di 2 mesi Sì una dose nel secondo anno con intervallo di almeno 2 mesi dal ciclo primario Bambini non precedentemente vaccinati di età tra 12 e 23 mesi Sì una dose dopo un intervallo di 12-23 mesi dal ciclo primario Bambini 2-10 anni Non meno 2 mesi Non stabilito Adolescenti >11anni e adulti Non meno di un mese

Quali problemi ? Il ciclo primario di 3 dosi va iniziato al più presto possibile (nel 3°mese) e completato nei primi mesi di vita Per l’aumentata frequenza di reazioni febbrili non deve essere associato a esavalente e/o PCV E’ preferibile non effettuare più di due vaccinazioni per seduta

Proposta del Bord Calendario della vita SItI –SIP – fimp - FIMMG Esavalente+PCV13 3°mese (61°giorno) Men B dopo 15 gg. (76° giorno) Men B dopo 1 mese (106° giorno) Esavalente+PCV13 dopo 15 gg.5°mese (121° giorno) Men B dopo 1 mese (151° giorno) Esavalente + PCV 13 a 11 mesi compiuti Men B al 13° mese MPR o MPRV Men C

Proposta calendario 3° mese 4° mese 5°mese 6°mese 11°mese 13°mese Esavalente + PCV13 Dopo 15gg dalla 2^dose MenB MPR Dopo 15gg da Esa+PCV Dopo 1 mese dalla 1° dose Dopo 1 mese Dalla 2^dose

Tassi di sieroprotezione nei lattanti A UN MESE POST SERIE PRIMARIA A UN MESE POST DOSE DI RICHIAMO

Tassi di sieroprotezione negli adolescenti

La vaccinazione anti meningococco B E’ auspicabile che tale vaccino anche se attivo verso una patologia rara ma che comunque porta a morte il 10% dei soggetti in età pediatrica e che può lasciare reliquati permanenti nel 20% dei casi venga reso disponibile con offerta attiva e gratuita a tutti i nuovi nati. E’ chiaro che il suo inserimento nell’ attuale calendario vaccinale comporterà grossi problemi particolarmente per il rispetto delle date di somministrazione dei vaccini nel primo anno di vita. Sarà necessaria una maggiore cooperazione tra i medici dei centri vaccinali e pediatri di famiglia affinché i genitori siano sensibilizzati al rispetto del calendario .

VACCINAZIONE ANTI MORBILLO

Coperture Vaccinali dati Regione Campania Vaccino esavalente MPR

Coperture vaccinali al 24° mese d'età ciclo base (3 dosi) - Anno 2012* Copertura vaccinale (poliomielite, difterite, tetano, epatite virale B, pertosse, Hib) - Contesto nazionale Di seguito si riportano i risultati della valutazione della Griglia LEA a livello nazionale, per l’anno 2012, in merito alla percentuale di coperture vaccinali nei bambini a 24 mesi per ciclo base (3 dosi) per antipolio, difterite-tetano-pertosse (di seguito DTP), Antiepatite B e Hib. Coperture vaccinali al 24° mese d'età ciclo base (3 dosi) - Anno 2012* Punteggio Griglia LEA In Regione Campania, per l’anno 2012, si registra un valore di copertura vaccinale >93%, a cui è associato un punteggio della Griglia LEA pari a 6. (*) Fonte: Ministero della Salute, Maggio 2014 , Documento: "Adempimento «mantenimento dell'erogazione dei LEA» attraverso gli indicatori della Griglia Lea - Anno 2012"

Copertura vaccinale (poliomielite, difterite, tetano, epatite virale B, pertosse, Hib) - Contesto regionale Di seguito si riportano i risultati della valutazione della Griglia LEA a livello regionale, per l’anno 2012 e 2013, in merito al numero di soggetti vaccinati con cicli completi (3 dosi) entro i 24 mesi di età, per: polio, DTP, epatite B, Hib e numero di soggetti della rispettiva coorte di nascita (ossia nati 2 anni prima) valutati al compimento del 24° mese di età. Le Asl Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud presentano sia per l’anno 2012 che per l’anno 2013 un valore di copertura vaccinale inferiore al 95%. Fonte : Sistema di rilevazione delle coperture vaccinali, al livello locale

Copertura vaccinale (MPR) - Anno 2012* Copertura vaccinale (MPR) - Contesto nazionale Di seguito si riportano i risultati della valutazione della Griglia LEA a livello nazionale, per l’anno 2011 e 2012, in merito alla percentuale di coperture vaccinali nei bambini entro i 24 mesi di età, vaccinati con cicli completi (1 dose) per Morbillo-Parotite-Rosolia (di seguito MPR). Copertura vaccinale (MPR) - Anno 2012* % di copertura La Regione Campania evidenzia lievi segnali di miglioramento rispetto all’anno 2011 assumendo un valore di copertura vaccinale per l’anno 2012 pari a 87,7%. Tuttavia, si colloca in una situazione critica assumendo un punteggio di valutazione della Griglia LEA pari a 3. (*) Fonte: Ministero della Salute, Maggio 2014 , Documento: "Adempimento «mantenimento dell'erogazione dei LEA» attraverso gli indicatori della Griglia Lea - Anno 2012"

Copertura vaccinale (MPR) - Contesto regionale Di seguito si riportano i risultati della valutazione della Griglia LEA a livello regionale, per l’anno 2012 e 2013, in merito al numero di soggetti entro i 24 mesi di età, vaccinati con cicli completi (1 dose) per MPR. Le Asl Caserta, Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud presentano sia per l’anno 2012 che per l’anno 2013 un valore di copertura vaccinale per MPR inferiore al valore target pari a 92%. Per l’Asl Avellino si registra, per l’anno 2013, un valore di copertura vaccinale per MPR pari a 89,3% inferiore al valore target pari a 92% ed inoltre in decremento (-3,7%) rispetto al valore registrato nel 2012. Fonte : Sistema di rilevazione delle coperture vaccinali, al livello locale

Grazie per l’attenzione !