MEÐUGORJE LA STORIA Parte I – Il primo incontro con Maria
Međugorje Međugorje si trova in Bosnia Erzegovina, al tempo dell’inizio delle apparizioni facente parte della Jugoslavia. Le apparizioni avvengono in una frazione di Međugorje, Biakovici.
Mercoledì 24 giugno 1981 Ivanka ha 15 anni. Da due mesi è rimasta orfana di madre. Per questo motivo da Mostar si è trasferita a Međugorje, per stare con la nonna, il fratello maggiore e la sorellina. Il papà Ivan è emigrato in Germania dove ha trovato lavoro come operaio. Ha già un fidanzato serio, che sogna di sposare presto. Non pensa di continuare gli studi. IVANKA
Mercoledì 24 giugno 1981 Mirjana ha 16 anni. È una ragazza positiva e volenterosa: vuole a breve intraprendere gli studi di agraria nella città di Sarajevo. MIRJANA
Mercoledì 24 giugno 1981 Vicka ha 16 anni. Di mattina è stata a Mostar, dove ha affrontato un esame di recupero in matematica. Tornata in autobus a Međugorje, ha un appuntamento con le sue amiche, Ivanka e Mirjana, per fare una passeggiata. VICKA
Le tre ragazze sono amiche. Ivanka e Mirjana stanno per giungere a piedi al villaggio, quando, Ivanka ha un sussulto: La Madonna! – ed indica alla compagna il cielo dove scorge una immagine luminosa che sembra la Beata Vergine Maria. Mirjana esclama: - Non può essere! - Ed insieme scendono giù in fretta verso il villaggio. Mercoledì 24 giugno 1981
Quello stesso pomeriggio, verso le diciotto e trenta, ritornano da quelle parti, con Milka, pastorella di 14 anni, per aiutarla a far rientrare i montoni. Si trovano in uno spiazzo aperto a 500 metri dal villaggio, il Podbrdo, detto così perché corre ai piedi di una collina. Al ritorno, vicino a un alberello, Ivanka vede, di nuovo, e poi anche le altre vedono come lei, la Madonna mentre i montoni tornano da soli all’ovile. A questo punto arriva Vicka (16 anni). Le altre le fanno un cenno: - Vicka, guarda lassù... La Gospa (Madonna)! Vicka si sente attratta e irritata nello stesso tempo. Si toglie i sandali e scappa a gambe levate. Mercoledì 24 giugno 1981
Lungo la strada incontra due compagni: Ivan Dragicevic (16 anni) e Ivan Ivankovic (20 anni). Insieme raggiungono le tre ragazze che stanno ancora vedendo la figura luminosa. Appena arrivato, il primo Ivan è colto da paura e scappa scavalcando una siepe e perdendo il suo sacco di mele. L’altro Ivan è turbato e non rimarrà... Ora Vicka contempla la figura lontana. È una donna. Sembra che abbia un bambino sul braccio destro e che si curi di lui. Fa segno di avvicinarsi, ma nessuna delle quattro ragazze osa farlo. Poi scompare. Mercoledì 24 giugno 1981
Giovedì 25 giugno 1981 Marija, sorella di Milka la pastorella, ha detto a Vicka, sua amica: - Se la vedi, chiamami.
Giovedì 25 giugno 1981 E così, Ivanka, Mirjana e Vicka ripartono. Intorno allo stessa ora, ecco di nuovo la Gospa: luminosa su una nuvola e coronata di uno scintillio di stelle. Allora Vicka, fedele alla promessa, corre a chiamare Marija.
Giovedì 25 giugno 1981 Anche il piccolo Jakov Colo (10 anni), va con loro. Appena riuniti, salgono la collina a velocità impressionante
Giovedì 25 giugno 1981 vi trovano Ivan che è salito per un altro sentiero; è l’attrazione di quell’apparizione che li ha fatti incontrare.
Giovedì 25 giugno 1981 E per la prima volta, lui e i cinque che sono saliti da Podbrdo, vedono la Madonna da vicino: amorosa e semplice, con il suo vestito luminoso, di un grigio argentato, i capelli neri e ondulati, sotto il velo bianco, quella corona di 12 stelle e i suoi occhi azzurri che traboccano di affetto.
Giovedì 25 giugno 1981 Ivanka ha il coraggio di chiederle: - Dove si trova la mamma? - È felice, è con me. Ha una voce dolce ‘come musica’, come ‘campane che suonano’. - Dacci un segno, altrimenti ci prendono per matti - chiede Mirjana.
Giovedì 25 giugno 1981 La Madonna sorride e resta in silenzio. Vicka chiede a Mirjana l’orario e guardando l’orologio, Mirjana si accorge che s’è capovolto: capisce allora che quello è il segno che la Madonna le ha dato per confermarle l’apparizione. - Tornerai di nuovo? – le chiedono i ragazzi. La Madonna annuisce dolcemente e poi li saluta: - Addio, angeli miei! Quindi scompare.