CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna 22-25 settembre 2010 Sessione di lavoro 4 “Rosso” Uso sostenibile.

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CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna settembre 2010 Sessione di lavoro 4 “Rosso” Uso sostenibile degli agrofarmaci: salubrità degli alimenti e tutela dell’ambiente Monitoraggio dei fitofarmaci nelle acque. Analisi dei dati e programmazione dei controlli Alessandro Franchi ARPA Toscana

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Direttiva 2009/128/CE Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi Direttiva 2009/127/CE Direttiva 2009/127/CE che modifica la direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi Regolamento CE/1185/2009 Regolamento CE/1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi Regolamento CE/1107/2009 Regolamento CE/1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE Quadro normativo

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Direttiva 2009/128/CE Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi Articolo 11 Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’ acqua potabile Gli Stati membri assicurano che siano adottate misure appropriate per tutelare l’ambiente acquatico e le fonti di approvvigionamento delle acque potabili dall’impatto dei pesticidi. Tali misure supportano e sono compatibili con le pertinenti disposizioni della Direttiva 2000/60/CE … Quadro normativo

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Il D.Lgs 152/2006 parte III recentemente modificata Tutela delle acque dall’inquinamento Valutazione e classificazione delle acque in funzione degli obiettivi di qualità ambientale allinea l’ Italia alla Direttiva 2000/60/CE Per le acque superficiali -vengono definiti SQA per circa 40 ss.aa. con valori compresi fra 0,05-1 ug/L -vengono definiti SQA provvisori per tutte le sostanze attive (0,1 ug/L) -vengono definiti SQA per le acque destinate ad uso potabile (0,1 ug/L) Per le acque sotterranee -Vengono fissati SQA per tutte le sostanze attive (0,1 ug/L sing. 0,5 ug/L somm.) Vengono inoltre indicati criteri per caratterizzare i corpi idrici attraverso analisi delle pressioni e degli impatti e selezionare le sostanze indicative. Quadro normativo

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Il D.Lgs 152/2006 parte III recentemente modificata Tutela delle acque dall’inquinamento Valutazione e classificazione delle acque in funzione degli obiettivi di qualità ambientale allinea l’ Italia alla Direttiva 2000/60/CE Definisce inoltre misure preventive quali: - individuazione di aree di salvaguardia e zone di protezione intorno ai punti di captazione all’interno delle quali vietare o regolamentare l’utilizzo di pesticidi (art. 94) - individuazione delle aree vulnerabili ai prodotti fitosanitari allo scopo di proteggere le risorse idriche dall’inquinamento derivante dal loro impiego (art. 93) Quadro normativo

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati del monitoraggio delle acque effettuato dalle Agenzie ambientali regionali in Italia

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati monitoraggio acque effettuato dalle Agenzie ambientali

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati monitoraggio acque effettuato dalle Agenzie ambientali

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati monitoraggio acque effettuato dalle Agenzie ambientali

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati monitoraggio acque effettuato dalle Agenzie ambientali

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 La progettazione del monitoraggio  Assegnazione della categoria di rischio a ciascun corpo idrico  Selezione degli elementi di qualità sensibili alla tipologia di pressione dove cercare ? cosa cercare ?

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Risultati dei monitoraggi dei fitofarmaci nelle acque Dati di comportamento ambientale dei fitofarmaci Dati di impiego dei fitofarmaci su scala territoriale La progettazione del monitoraggio Strumenti di lavoro

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 QUANTITA’ VENDUTE A LIVELLO PROVINCIALE QUANTITA’ EFFICACI VENDUTE A LIVELLO PROVINCIALE elaborate con indici descrittori di comportamento ambientale con applicazione di fattori correttivi applicazione di fattori correttivi (dati SIAN elaborati ARPAT per sostanza attiva) Indice di Priorità Intrinseco per le acque (IPI) Indice di rischio di contaminazione delle acque da dati di monitoraggio (IRCA) L’ esperienza di ARPAT in Toscana (per sostanza attiva) La progettazione del monitoraggio

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Indice di Priorità Intrinseco (IPI) per le acque -CIPI 1 (IPI fra 0,4 e 1,5) minimo potenziale di contaminazione -CIPI 2 (IPI fra 1,5 e 2,6) scarso potenziale di contaminazione -CIPI 3 (IPI fra 2,6 e 3,7) moderato potenziale di contaminazione -CIPI 4 (IPI fra 3,7 e 4,8) rilevante potenziale di contaminazione -CIPI 5 (IPI fra 4,8 e 6,0) elevato potenziale di contaminazione IPI è un indice che tiene conto delle modalità di utilizzo del prodotto (sul terreno o sulle parti vegetali), delle proprietà chimico-fisiche e partitive della molecola (modello Mackay 1°liv.) e della persistenza, cioè della resistenza alla degradazione. IPI può assumere valori compresi fra 0,4 e 6. Con lo scopo di avere una rappresentazione più immediata del potenziale di contaminazione, è preferibile accorpare le sostanze attive in classi (CIPI) di crescente potenzialità di contaminazione per le acque. Gruppo di lavoro Fitofarmaci delle Agenzie

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Indice di Rischio di Contaminazione delle Acque dai dati di monitoraggio (IRCA). CIRCA 1 - NON CONTAMINANTE (IRCA fra -5 e -2,5) CIRCA 2 - PROBABILE NON CONTAMINANTE (IRCA fra - 2,5 e – 1) CIRCA 3 - INSUFFICIENTE EVIDENZA (IRCA fra - 1 e + 1) CIRCA 4 - PROBABILE CONTAMINANTE (IRCA fra + 1 e + 2,5) CIRCA 5 - CONTAMINANTE (IRCA fra + 2,5 e + 5) CIRCA 0 - non classificabile (assenza dati di monitoraggio) L’indice IRCA è ricavato dall’elaborazione di un consistente numero di dati raccolti in diversi anni di attività di monitoraggio svolta in Italia (circa campioni e misure) e tiene conto della ricorrenza nel tempo, della numerosità e della distribuzione geografica delle misure positive e negative nelle acque. IRCA può assumere valori compresi fra – 5 e + 5. I valori positivi indicano che una sostanza attiva è potenzialmente contaminante, in quanto c’è stata anche una evidenza di rilevamento nelle acque. Viceversa, i valori negativi indicano che non è stata rilevata alcuna presenza di residui della sostanza attiva nelle acque. Con lo scopo di avere una rappresentazione più immediata del potenziale di contaminazione, è preferibile raggruppare le sostanze attive con valori di IRCA compresi entro intervalli prestabiliti, in classi (CIRCA). Gruppo di lavoro Fitofarmaci delle Agenzie

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 QUANTITA’ EFFICACE DI FITOFARMACI caratterizzare la pressione proveniente dalle attività agricole selezionare le sostanze attive rilevanti per il comparto acqua classificare i corpi idrici tipizzati assegnando loro la categoria di rischio definire profili di monitoraggio adeguati alle realtà produttive L’ esperienza di ARPAT in Toscana Indicatore di pressione utilizzato per

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Quantificazione delle pressioni sugli areali per classificare i corpi idrici Carta d’uso del suolo CORINE LAND COVER Banca dati ARTEA dichiarazioni colturali Dati di vendita elaborati in quantità efficaci Associazione “tipo di coltura - trattamento di difesa” CARTA DEL CARICO EFFICACE (kg/ha) L’ esperienza di ARPAT in Toscana

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 La pianificazione dei controlli ambientali Distribuzione del carico efficace di fitofarmaci in Toscana

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Caratterizzazione corpi idrici in Toscana per rischio fitofarmaci

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Proposta di aree vulnerabili ai fitofarmaci per la Toscana

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 ISTAT fornisce un dato basato sulle dichiarazioni delle ditte che producono e commercializzano i prodotti fitosanitari. Si tratta di un dato di scala regionale e provinciale molto accurato, ma poco dettagliato, in quanto non permette di risalire ai quantitativi delle singole sostanze attive. I DATI DI VENDITA SIAN fornisce un dato ricavato dalle dichiarazioni di vendita annuali dei rivenditori di prodotti fitosanitari, raccolte dalle autorità regionali secondo quanto previsto dall’art. 42 del DPR 290/2001. Si tratta di un dato di scala regionale e provinciale molto dettagliato, perché permette di risalire ai quantitativi delle singole sostanze attive, ma poco accurato poiché non rappresentativo per quantità.

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Dati SIAN elaborati da

CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI XIII Emilia Romagna, settembre 2010 Dati SIAN elaborati da