Istituto comprensivo statale Robbiate - Lecco Scuola primaria “Rilevazione dei progressi nello sviluppo personale e sociale dell’alunno” - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
Punto di partenza: Anno scolastico 2008 - 2009 Verifica collegiale della tabella in uso Punti di debolezza - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
Bisogni emersi Necessità condivisa di: uno strumento più efficace, più oggettivo e completo. - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
La consulenza Lo psicologo dell’Istituto, il dr.Valsecchi, evidenzia: ogni qualvolta si vuole arrivare ad una descrizione sintetica di comportamenti attraverso una griglia, dobbiamo considerare il fatto che NECESSARIAMENTE andiamo incontro ad una perdita di informazioni. D’altra parte si ricavano vantaggi: sinteticità, facilità di raccolta delle informazioni, della confrontabilità e del monitoraggio. - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
Le proposte Per evitare le problematiche legate alle “voci” da indicare, si propone una modalità di siglatura, che si sviluppa su una scala a 5 punti per ogni dimensione, che va da un grado minimo di adeguatezza (1), ad un grado massimo di adeguatezza (5), attribuendo al valore (3) il grado di adeguatezza medio (nella norma della classe). In questo modo, si limiterebbe la possibilità di fraintendimenti, malintesi e disaccordi, in quanto occorrerebbe esclusivamente che ci sia massima condivisione circa le definizioni delle dimensioni da rilevare (cosa si intende per es. per rispetto delle regole, ecc.) e circa quale è il grado considerato medio per quella classe. - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
L A G R I
Possibilità da valutare per il prossimo anno scolastico La declinazione delle “voci” (trasparenza e chiarezza nei confronti delle famiglie): Es “Rispetto delle regole” classe quinta: Rispetto del materiale personale e comune; rispetto delle regole condivise in classe; autocontrollo nelle situazioni di gioco e nei momenti non strutturati “Organizzazione del lavoro” Autonomia nello svolgimento dei lavori proposti “Modalità di lavoro” Rispetto dei tempi stabiliti per l’esecuzione; ricontrollo e autocorrezione del lavoro svolto - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009
Valutazione del comportamento Nel documento di valutazione il comportamento è stato valutato con un giudizio, tenendo conto delle prime 8 voci della griglia analitica; i giudizi utilizzati sono stati: per nulla adeguato poco adeguato abbastanza adeguato adeguato molto adeguato - Il lato concreto della valutazione – Milano 14 maggio 2009