Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili

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Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche Ing. Massimo Sbriscia Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili L.R.5/2006 ART.1 c.2 Le acque sotterranee presenti nei sistemi appenninici sono da considerarsi una risorsa ed una riserva strategica della Regione da tutelare. L'utilizzo di nuove acque sotterranee profonde degli stessi sistemi è consentito per fronteggiare situazioni di emergenza e carenze idriche gravi per uso idropotabile, quando questa viene dichiarata ai sensi dell'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del servizio nazionale della protezione civile). Tali risorse possono essere impiegate solo dopo preventive e specifiche indagini e studi finalizzati che escludano danni ambientali. Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche LICENZE ANNUALI per prelievi a carattere provvisorio su corpi idrici superficiali 1. La struttura provinciale rilascia licenze per l'attingimento di acqua superficiale esercitato mediante opere di prelievo mobili o semifisse, purché: a) il prelievo abbia carattere di provvisorietà, conseguente a fabbisogno idrico legato a situazioni contingenti, e sia di durata temporale limitata e definita; b) la portata dell'acqua attinta non sia di rilevante entità; c) non siano intaccati gli argini né pregiudicate le difese del corso d'acqua; d) non siano alterate le condizioni del corso d'acqua con pericolo per le utenze esistenti e sia salvaguardato il minimo deflusso vitale del corso d'acqua. 2. La licenza è accordata, salvo rinnovo, per non più di cinque volte, per una durata non superiore ad un anno e può essere revocata per motivi di pubblico interesse. 3. Prima del rilascio della licenza, la struttura provinciale stabilisce l'ammontare del canone dovuto a norma di legge, da pagarsi anticipatamente. PRESENTAZIONE ENTRO FEBBRAIO DOMANDA DI LICENZA Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

LICENZA Fac simile domanda Domanda di attingimento di acqua pubblica per usi diversi R.D. n. 1775 dell’11/12/1933 art. 56 e successive modificazioni ed integrazioni, D.L.GS. n. 275 del 12/07/93, L. R. n. 5 del 09/06/06 ALLA PROVINCIA DI ANCONA Ai sensi degli artt. 46 e 76 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni e delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, Il sottoscritto………………………..………codice fiscale/P.IVA………………………..residente in…………………………Comune di …..………………in qualità di (proprietario/Amministratore/Legale rappresentante o altro) ……… della Ditta/Azienda/Attività Commerciale………………………….con sede nel Comune di ……………………Via…………………………………distinta al Catasto Terreni alla partita n. ……………………foglio n. …………..relativamente alle particelle nn…………………………………o al Catasto Urbano del Comune di………………………alla partita n.………………….Foglio n……………..particelle n………………………………………………………………………………………. -visto il R.D. n. 1775 art. 56 dell’11/12/1933 e successive modificazioni ed integrazioni D.L.GS. 12/07/93 n. 275 L.R. 09/06/06 n. 5; CHIEDE A codesta Area il rilascio della licenza di attingimento d’acqua per uso…………………… Per l’anno…………………………dal corso d’acqua denominato ……………attraverso…………….(pozzo o pompa mobile o altro) per una quantità di …………………l/s in sponda destra/sinistra. Si allega inoltre una marca da bollo da € 14,62 da apporre sulla licenza. Data _______________ Si allega la documentazione tecnica prevista dalla normativa vigente (n. 1 originale) e su richiesta l’ulteriore documentazione. IL PROPRIETARIO Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

LICENZA Documenti da presentare il 1°anno Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili LICENZA Documenti da presentare il 1°anno COROGRAFIA 1:25000 PIANTA O SEZIONE DELL’OPERA CERTIFICATO CATASTALE ESTRATTO DI MAPPA CON SEGNALATA UBICAZIONE MANUFATTO ORTOFOTOCARTA AL 5000 O 10.000 CON EVIDENZIATA L’OPERA DI PRESA ALLEGARE ALLA DOMANDA 2 MARCHE DA BOLLO Inseriti dati sulla banca dati si generano in automatico i pagamenti Una volta ricevuto il pagamento delle spese d’istruttoria pari a € 50 e il canone in funzione dell’utilizzo dell’acqua, verrà rilasciata la licenza entro marzo. La licenza avrà validità per tutto l’anno solare (31/12 c.a.) Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Attingimenti di acque sotterranee Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche USO DOMESTICO Uso Domestico definito dal R.D. 11/12/1933 n.1775 e dalla D.G.R. 2752/2000 Il proprietario di un fondo, a norma delle leggi vigenti, ha facoltà, per gli usi domestici, di estrarre ed utilizzare liberamente, anche con mezzi meccanici, le acque sotterranee nel suo fondo, purché osservi le distanze e le cautele prescritte dalla legge. Sono compresi negli usi domestici l'innaffiamento di giardini ed orti inservienti direttamente al proprietario ed alla sua famiglia e l'abbeveraggio del bestiame. La Regione Marche con D.G.R.2752/2000 ha ulteriormente disciplinato l'uso domestico precisando che affinché il pozzo sia definito ad uso domestico la superficie da irrigare (orto familiare e non con finalità di lucro) non può essere superiore a 1.000  Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

USO PRODUTTIVO Usi produttivi definiti dalla Legge Regionale n. 19 del 27/12/07 Irrigazione, Irrigazione di terreni, Potabile, Consumo Umano, Industriale, Piscicoltura, Irrigazione Attrezzature Sportive, Irrigazione Aree Verdi, Idroelettrico, Igienico - Sanitario e Assimilati, Antincendio, Irrigazione Impianti Sportivi, Autolavaggio e lavaggio strade ed altri usi non previsti. Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche ESCAVAZIONE Richiesta autorizzazione per l'escavazione di nuovi pozzi Ai sensi dell'attuale normativa, l'escavazione di nuovi pozzi le cui acque saranno destinate ad uso produttivo, è soggetta ad autorizzazione preventiva rilasciata dalla Provincia - III Dipartimento Governo del Territorio - Settore Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente - Area Acque Pubbliche  e Sistemazioni Idrauliche. L'escavazione di nuovi pozzi, le cui acque saranno destinate ad uso domestico, non è soggetta ad autorizzazione preventiva della Provincia, ferma restando la necessità di farne richiesta al proprio Comune, secondo le modalità stabilite dal Comune medesimo di competenza, come previsto dall'art. 18 terzo comma della L.R. 09/06/2006 n. 5. Occorre comunque denunciare il pozzo ai sensi del D.Lgs. n. 275/93, come da modulistica presente Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

ESCAVAZIONE FAC SIMILE DOMANDA Richiesta autorizzazione per l’escavazione di pozzi ad uso produttivo. R.D. 11/12/1933 N. 1775 E D. LGS. 12/07/1993 N. 275 Bollo da € 14,62 ALLA PROVINCIA DI ANCONA, III DIPARTIMENTO Governo del territorio SETTORE I - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE AREA ACQUE PUBBLICHE E SISTEMAZIONI IDRAULICHE Via Menicucci, 1 60121 Ancona Ai sensi degli artt. 46 e 76 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni e delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, Il/La..sottoscritto/a……………..………..…………….codice.fiscale/P.I.V.A…………………………………… residente in…Comune di ……………………Loc..………………Via ……………….……………tel………………….in qualità di Proprietario di un terreno distinto al catasto al Foglio n. ………………mappali n. …………………..in Comune di ……………………………………………………………………………………………………… -Visto il R.D. 11/12/1933 N. 1775; -Visto il D.LGS. 12/07/1993 N. 275; CHIEDE A codesta Area l’ Autorizzazione per l’intervento di cui all’oggetto. Stato dei luoghi, modalità di esecuzione dei lavori ed uso dell’acqua: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Data _______________ Si allega la documentazione tecnica prevista dalla normativa vigente, di cui un originale e tre copie, e su richiesta l’ulteriore documentazione. IL RICHIEDENTE Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche ESCAVAZIONE 1) Presentazione istanza con una marca da bollo 2) Si informatizza la domanda sulla BD 3) Si attende il parere tecnico che verifica quali sono gli attingimenti limitrofi tutelati, come il potabile e se non ci sono vincoli si procede con l’istruttoria della pratica 4) richiesta pagamento spese istruttoria € 50 5) ricevuto il pagamento c’è la pubblicazione al BUR e l’affissione all’albo pretorio del comune di pertinenza territoriale per 30 gg 6) se all’ufficio non pervengono dinieghi o osservazioni si procede al rilascio della determina di autorizzazione dell’opera Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche Successivamente alla realizzazione dell’opera per poter utilizzare l’acqua pubblica per scopi produttivi si deve procedere alla domanda di concessione Ricevuta la denuncia dell’opera e la domanda di concessione Si procede ad inserire i dati nella BD Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

CONCESSIONI Fac simile domanda Domanda per concessione pluriennale di acqua pubblica R.D. n. 1775 dell’11/12/1933 D.L.GS. n. 275 del 12/07/93 D.lgs. n. 152 del 03/04/06 e L.R. n. 5 del 09/06/06 Bollo da € 14,62 ALLA PROVINCIA DI ANCONA, Settore IX - Area Rischio idraulico ed acque pubbliche Via Menicucci , 1 Ancona Ai sensi degli artt. 46 e 76 del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni e delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, La /Il sottoscritta/o/Ditta…………………………..………..…………….codice fiscale/partita IVA……………………………………residente in………………………… Comune di …..………………………….Loc. ……………………….Via…………………………………… Tel…………….…. in qualità di Proprietario/Affittuario/Altro…………………..….…………dei terreni o dello stabilimento industriale/artigianale/commerciale ubicato in Comune di ……………………Via ……………………………………………………………………………………………………… -visto il R.D. n. 1775 dell’11/12/1933 D.L.GS. n. 275 del 12/07/93 D.lgs. del 03/04/06 n. 152 e successive modifiche ed integrazioni e L.R. n. 5 del 09/06/06; CHIEDE Ai sensi del R.D. n. 1775 dell’11/12/1933 e della L.R. 09/06/06 n. 5 la concessione pluriennale per l’utilizzo delle acque pubbliche attraverso pozzo; se esistente (allegare copia della denuncia presentata ai sensi del D.lgs. n. 275/93) se da realizzare indicare (terreno distinto al C.T. /N.C.E.U) foglio n. _______ mappale/i n. ____. Il corso d’acqua interessato dalla captazione risulta essere il Fiume/Torrente/Fosso/Sorgente (denominazione)___________________in sponda (specificare destra o sinistra). L’uso dell’acqua nella quantità pari a lit/s ________ risulta essere __________________ (vedi *). L’opera di presa è ubicata in territorio del Comune di ______________________Loc. __________________Via _______________________. Si allega la documentazione tecnica prevista dalla normativa vigente, di cui un originale e tre copie e su richiesta l’ulteriore documentazione. IL RICHIEDENTE Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

La domanda in 3 copie è accompagnata dal seguente materiale: CONCESSIONI La domanda in 3 copie è accompagnata dal seguente materiale: 1 marca da bollo Stratigrafia e caratteristiche del pozzo Caratteristiche del contatore Estratto di mappa Certificato catastale Ortofotocarta regionale 10000 con indicato il punto di prelievo Documentazione fotografica Relazione geologica Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche Ricevuta la domanda si procede alla richiesta del contributo idrografico e spese istruttoria € 150. Ricevuti i versamenti c’è la pubblicazione al BUR, l’affissione al comune di competenza e si comunica all’ATO e alla DITTA. Passati 30 gg senza ricevere opposizioni o osservazioni si invia alla ditta: fac simile f23 precompilato per registrazione contratto costo mediamente € 168; bozza del disciplinare e si chiede: versamento ½ annualità; marche da bollo (una ogni 100 righe) Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche Ricevuto il materiale richiesto senza annotazioni si procede con la sottoscrizione. Il contratto viene poi registrato all’Ufficio dell’Entrate La concessione durerà 15 anni e annualmente l’ufficio richiedere il canone in base all’uso e a quanto stabilito annualmente dalla Regione Marche. Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

CONCESSIONI Uso Idroelettrico con occupazione suolo Demaniale Per velocizzare l'iter burocratico è prevista una AUTORIZZAZIONE UNICA La concessione per l’occupazione dell’area demaniale e delle pertinenze idrauliche, mediante traversa ed opere eseguite in fase esecutiva, in quanto migliorative ambientali, e le opere di derivazione e restituzione comprensive dell’Elettrodotto di collegamento alla Cabina primaria di Trasformazione e trasporto Energia; La Concessione demaniale sarà parte integrante della concessione pluriennale di attingimento, comprensiva dei lavori da eseguirsi e quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendessero necessari eseguire per mantenere in efficienza, nel corso dell’Esercizio (durata 15 anni prorogabili entro tre mesi dalla scadenza della Concessione) Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

RICONOSCIMENTO utenze in atto (in sanatoria) È un riconoscimento di utenze in atto abusive cioè senza regolare concessione. Era previsto per quelle utenze denunciate entro il 31/12/2007 si sarebbe potuto sanare l’abuso semplicemente autocertificando l’utilizzo tramite una apposita modulistica Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

Gestione delle concessioni idriche RICONOSCIMENTO scheda tecnica pozzo ad uso produttivo Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche

GRAZIE DELL’ATTENZIONE Ancona, 19 ottobre 2012 Gestione delle concessioni idriche