1 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015.

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1 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

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I Gruppi di Azione Costiera, in qualità di beneficiari dell’Asse IV del FEP (Sviluppo sostenibile delle zone di pesca) posso contribuire alla diffusione di pratiche ascrivibili al framework concettuale della GIZC. Obiettivi di SHADES: Mettere in evidenza lo stato dell’arte della GIZC, ovvero raccogliere le esperienze politiche e progettuali che hanno interessato le aree costiere che hanno avuto come obiettivi l’implementazione di strategie di sviluppo integrate, il coinvolgimento degli attori locali, una prospettiva di lungo periodo e scopi non solo di sostegno delle attività economiche locali, ma anche di difesa dell’ambiente e del benessere sociale. Prodotto: Report (giugno 2015) Fine progetto: dicembre ° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

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Per l’azione comune l’obiettivo è costruire un report che sia di supporto per coloro che operano nella programmazione e nello sviluppo strategico del territorio, a diversi livelli, finalizzato ad una lettura olistica, sistemica, non settoriale, della gestione delle aree costiere secondo i significati veicolati sia dal Protocollo di Madrid sia dalle Comunicazione della Commissione Europea. 7 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

I presupposti metodologici alla base di SHADES - Trinomio Gestione-Integrazione-Pianificazione; - Visione Olistica; - Rapporto Uomo – Natura; - Processi Partecipativi; 8 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

Trinomio Gestione-Integrazione-Pianificazione La scelta della Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) quale tema del progetto di cooperazione SHADES, nasce quindi dalla diffusa consapevolezza, sia a livello europeo che globale, del fabbisogno delle aree costiere che si sintetizza un triplice rapporto tra Gestione- integrazione-Pianificazione. La conoscenza e lo studio delle aree costiere come sistema di ecosistemi, ci permette di poter interpretare e gestire tutte le componenti in gioco: ambientali, culturali, economiche. 9 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

Visione Olistica - Teoria della Complessità e Concetto di Sistema di ecosistemi; “stimo impossibile conoscere le singole parti senza conoscere il tutto, come conoscere il tutto senza conoscere le singole parti” (Pascal) 10 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

Bisogna operare un passaggio di scala, considerando la teoria delle proprietà emergenti in cui il sistema è visto come l’insieme e somma delle parti che con la loro integrazione fanno emergere qualcosa di nuovo e di valore maggiore, un sistema complesso: non si può operare senza tenere conto della complessità per gestire in maniera sostenibile le aree costiere. 11 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

L’uomo trasformando i sistemi in cui vive ed opera ha sempre inciso sui sistemi naturali con l’effetto di trasformarne l’organizzazione, di modificarne l’equilibrio creando le condizioni affiche la natura si adattasse e, in maniera creativa generasse un nuovo equilibrio. Questo input di informazione in passato ha sempre rispettato i tempi della natura, i tempi biologici, che andavano di pari passo con i tempi dell’uomo, i tempi storici. Con la rivoluzione industriale si ha un aumento esponenziale della velocità dei tempi storici rispetto ai tempi biologici, con il risultato che l’informazione immessa nel sistema non ha avuto il tempo di decantare, perché nel momento in cui veniva immessa, già un altro input veniva dato da parte dell’uomo cosi da creare non nuovi equilibri, bensì, squilibri a volte insanabili (Tiezzi). 12 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015 tempi natura tempi uomo

Processi partecipativi Il tutto non può esimersi dal considerare i processi partecipativi che sono fondamentali per poter creare le basi per la gestione sostenibile nel tempo. Tuttavia si deve tener conto che i processi partecipativi devono essere messi nelle condizioni di avere un elemento di base fondamentale: la continuità nel tempo. La continuità, diventa una delle parole chiave che deve essere tenuta in considerazione nella ristrutturazione dei processi partecipativi. Non più processi, ma stili di vita. Attraverso i GAC e le loro azioni sul proprio territorio questo può essere possibile per i sistemi costieri e per la loro gestione sostenibile. 13 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

Obiettivi operativi del Progetto SHADES - la condivisione di know-how e buone prassi tra i partner di progetto attraverso lo svolgimento di visite studio presso i territori dei GAC del partenariato; - la raccolta ed analisi critica delle esperienze dei GAC europei, con particolare riguardo a quelle iniziative che si sono rivelate innovative e che hanno messo in pratica i principi ispiratori della GIZC come enunciati nei documenti europei come la COM(2000) 547 def. ed il Protocollo di Madrid sulla Gestione Integrata delle Zone Costiere (21 gennaio 2008). 14 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

I partners del progetto SHADES: - GAC Šilutės, Lituania - GAC Taurages, Lituania - GAC Pradolina Łeby, Polonia - GAC Golfo Artabro, Spagna - GAC Borghi Marinari della Sibaritide, Italia - GAC CostiHera, Italia - GAC Perla del Tirreno, Italia - GAC Medio Ionio, Italia - GAC Costa degli Dei, Italia 15 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015

Grazie per l’attenzione! ¡Gracias por su atención! Ačiū už dėmesį! 16 2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, February 2015