Gli aiuti di Stato alla formazione e all’occupazione

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Gli aiuti di Stato alla formazione e all’occupazione Alex AMELOTTI Luca ROSSI Commissione europea D.G. Concorrenza Roma, 2 marzo 2015 Please edit the Master Layout to include information specific to the presentation. For slides for the DG/DeputyDG, delete [Unit]. Le opinioni espresse sono quelle dei relatori e non possono in alcun caso essere considerate come espressione della posizione ufficiale della Commissione europea

Struttura della presentazione Gli aiuti alla formazione e all’assunzione/occupazione – inquadramento generale Gli aiuti di Stato alla formazione nel RGEC Gli aiuti di Stato all’occupazione nel RGEC 3.1 Lavoratori svantaggiati 3.2 Lavoratori con disabilità Valutazione della compatibilità in caso di notifica

Aiuti alla formazione e occupazione - 1 Obiettivo delle politiche sociali ed economiche dell’UE: Promozione della formazione e dell’assunzione/occupazione dei lavoratori svantaggiati e dei lavoratori con disabilità Formazione: i lavoratori qualificati accrescono produttività e competitività delle imprese. In caso di sottoinvestimenti in formazione, gli aiuti in tal senso possono ovviare a questo fallimento del mercato Occupazione di persone con difficoltà di accesso al mercato del lavoro è auspicabile per coesione sociale e redistribuzione del reddito. L’aiuto di Stato può essere strumento in tal senso.

Aiuti alla formazione e occupazione - 2 Tuttavia - il sostegno alla formazione e all’occupazione possono rappresentare un vantaggio per le imprese (riduzione dei costi di funzionamento) e quindi avere un effetto indesiderato sulla concorrenza – richiedono una regolazione. Quadro normativo di riferimento Regolamenti di esenzione per categoria – RGEC (2008, 2014) Comunicazioni (2009) per fissare i criteri per l’analisi di compatibilità degli aiuti alla formazione e all’occupazione soggetti a notifica In passato, Disciplina degli aiuti alla formazione (1998) ed Orientamenti in materia di aiuti all’occupazione (1995)

Aiuti alla formazione – Art. 31 5 Aiuti alla formazione – Art. 31 5

Aiuti alla formazione – obiettivi Gli aiuti alla formazione coprono i costi per migliorare le competenze del personale delle imprese Non ricadono nell’ambito di applicazione degli aiuti di Stato le spese pubbliche per favorire l’educazione in generale. NOVITA’ - Non sono concessi aiuti per le formazioni organizzate dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione (aiuti al funzionamento)

Aiuti alla formazione – quanto? Intensità di aiuto: fino al 50% dei costi ammissibili – può essere aumentata fino al 70%: +10% per formazione di lavoratori con disabilità o lavoratori svantaggiati +20% per piccole imprese +10% per medie imprese (100% nei trasporti marittimi) Soglia di notifica: oltre € 2 milioni per progetto di formazione

Aiuti alla formazione – per cosa? I costi ammissibili comprendono: spese di personale relative ai formatori costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto di formazione (ad es. spese di viaggio e attrezzatura) costi dei servizi di consulenza connessi al progetto spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e spese generali indirette (spese amministrative, generali e di locazione)

Aiuti all'occupazione – Artt. 32-35 9 Aiuti all'occupazione – Artt. 32-35 9

Aiuti all'occupazione – Art. 2(4) + (99) Lavoratore svantaggiato: Senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi Età tra i 15 ed i 24 anni, oppure oltre i 50 anni di età Adulto solo con una o più persone a carico Appartenere a minoranza etnica con bisogni formativi Occupato in professioni/settori con disparità Senza diploma o diplomato alla ricerca di primo impiego Lavoratore molto svantaggiato: Senza impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi oppure da 12 mesi + una delle altre categorie di "lavoratori svantaggiati"

Aiuti all'occupazione – Artt. 32, 35 Per i lavoratori svantaggiati Soglia di notifica => € 5 milioni per impresa e per anno Intensità di aiuto => fino al 50% costi ammissibili I costi ammissibili comprendono: i costi salariali durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all'assunzione di un lavoratore svantaggiato (24 mesi per i lavoratori molto svantaggiati) Inoltre sono previsti aiuti intesi a compensare i costi per l’assistenza ai lavoratori svantaggiati fino al 50% (coprono i costi del personale e di formazione dello stesso).

Aiuti all'occupazione – Art. 2(3) Lavoratore con disabilità: Chiunque sia riconosciuto tale in base all’ordinamento nazionale Chiunque presenti durature menomazioni fisiche mentali intellettuali o sensoriali che possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione all’ambiente di lavoro comparato agli altri lavoratori

Aiuti all'occupazione – Art. 33 Per i lavoratori con disabilità Soglia di notifica => € 10 milioni per impresa e per anno Intensità di aiuto => fino al 75% costi ammissibili I costi ammissibili corrispondono ai costi salariali relativi al periodo in cui il lavoratore con disabilità è impiegato

Aiuti all'occupazione – Art. 34 Inoltre per i lavoratori con disabilità gli aiuti intesi a compensare i sovraccosti connessi all'occupazione di lavoratori con disabilità: coprono fino al 100% dei costi e comprendono l’adeguamento dei locali, costi salariali del personale dedicato all’assistenza, costi per attrezzatura specifica, trasporto da e verso il luogo di lavoro, costi salariali per le ore di riabilitazione, e in caso di «lavoro protetto» (almeno 30% personale disabile), tutti i costi per l’unità di produzione, costi amministrativi, di trasporto, ma solo se direttamente derivanti dall’occupazione dei disabili.

Struttura della presentazione Gli aiuti alla formazione e all’assunzione/occupazione – inquadramento generale Gli aiuti di Stato alla formazione nel RGEC Gli aiuti di Stato all’occupazione nel RGEC 3.1 Lavoratori svantaggiati 3.2 Lavoratori con disabilità Valutazione della compatibilità in caso di notifica

Notifica: valutazione compatibilità Principi generali – dalle Comunicazioni 2009: Contributo a un obiettivo di interesse comune (dimostrare il fallimento del mercato in caso di aiuti alla formazione) Effetto di incentivazione, necessità degli aiuti Adeguatezza dello strumento degli aiuti (rispetto ad altri) Proporzionalità (limitato al minimo necessario) (Limitare gli) effetti negativi su concorrenza e scambi Bilancio degli effetti positivi e negativi

Altro esempio di aiuti all’occupazione Nell’ambito di progetti di investimento, le imprese sostengono spese in beni capitali. Al contempo, sostengono costi per l’assunzione e la formazione del personale per il nuovo stabilimento. Nelle regole per gli aiuti a finalità regionali, ad esempio, è prevista la possibilità di calcolare i costi ammissibili anche: In base ai costi salariali: Costi salariali per i posti di lavoro creati da un investimento iniziale, calcolati su un periodo di due anni. In tal senso, si sostengono anche investimenti labour-intensive. Altra forma di sostegno all’occupazione rispetto a quelle viste!

Grazie per l’attenzione! http://ec.europa.eu/competition/index_en.html Grazie per l’attenzione! Ulteriori informazioni sul sito della DG Concorrenza: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/horizontal.html