L’Egitto V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15.

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L’Egitto V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

Geografia Nome Completo: Repubblica Araba d’Egitto Lingua ufficiale: arabo Altre lingue: inglese, francese Capitale: Il Cairo (9.120.350 ab.) Superficie: 1.002.450 km² Popolazione: 84.550.000 ab. Densità: 84 ab./km² Continente: Africa\Asia Confini: Libia, Sudan, Israele, Autorità Nazionale della Palestina V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

Economia: prevalentemente agricola. (33% di addetti) Economia: prevalentemente agricola. (33% di addetti). -Si coltivano frumento, legumi, riso, arachidi, sesamo, mais, papiro, miglio e canna da zucchero. -Sviluppata è l’industria tessile, soprattutto la lavorazione del cotone. -Il turismo è l’attività più importante. -I centri turistici più importanti sono Sharm el-Sheikh, Dahab, Hurghada e Marsa Alam. Il turismo impiega il 12% della forza lavoro in Egitto. -I monumenti più visitati sono le Piramidi, la Grande Sfinge di Giza, il Tempio di Karnak e la Valle dei Re. -Si esportano petrolio, gas naturale, cotone e datteri. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

LA PRIMAVERA ARABA IN EGITTO A una settimana dalla caduta di Ben ‛Alī, anche le piazze delle città egiziane si riempivano di manifestanti che chiedevano la fine dello stato d’emergenza e le dimissioni del presidente Hosni Mubārak, al potere da trent’anni. Ad animare la protesta erano i giovani che si erano politicizzati al di fuori dei partiti tradizionali, la sinistra più radicale pronta ad unirsi al movimento, i segmenti democratici della classe media, ma  anche gli operai e i piccoli agricoltori. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

LA “GIORNATA DELLA COLLERA” Il 25 gennaio, ‘giornata della collera’ indetta e propagandata sul web, vedeva manifestare nelle piazze del Cairo decine di migliaia di cittadini e pochi giorni più tardi, il 28, imponenti manifestazioni paralizzavano il centro della capitale, dove piazza Tahir diventava l’epicentro delle contestazioni. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

IL RUOLO DEL WEB Un ruolo decisivo, in Tunisia, nei paesi arabi in rivolta, assumevano i bloggers che promuovevano e coordinavano la rivolta informando in tempo reale il mondo di quanto avveniva nei loro paesi. Attivisti in piazza e sul web, i bloggers egiziani, tunisini, siriani, yemeniti sono stati perseguitati, arrestati e uccisi, ma con la loro azione hanno mostrato la potenza inarrestabile della rete e gli usi molteplici cui questa si presta: nei loro paesi, infatti, la rete è stato il medium che ha consentito la formazione di un’opinione pubblica non controllata dai regimi, lo strumento che ha alimentato un dibattito politico sempre più libero e vivace. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

IL BLACKOUT DI INTERNET   Nella notte del 27 gennaio, con un’azione senza precedenti, il presidente Mubarak ordinava il blackout di Internet nel paese, riducendo quasi al silenzio la realtà virtuale della protesta, questa ha continuato a dilagare nelle strade e nei primi giorni di febbraio ancora una volta piazza Tahrir è diventata il centro di grandi manifestazioni.  V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

HOSINI MUBARAK V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

HOSNI MUBARAK E’ un politico egiziano. E’ stato il quarto Presidente dell'Egitto, carica che ha ricoperto per quasi trent'anni, a partire dal 14 ottobre 1981 fino all'11 febbraio 2011. Mubārak è stato nominato vice-Presidente della Repubblica d'Egitto dopo una brillante carriera militare svolta nei ranghi dell'aeronautica egiziana, nella quale si distinse come generale durante la guerra del Kippur. Assunse la Presidenza, succedendo al Presidente Anwar al-Sādāt, a seguito dell'assassinio di questi il 6 ottobre 1981. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

HOSNI MUBARAK Dopo l'inizio delle sommosse popolari del 2011, il rais viene sottoposto a forti pressioni da parte dei manifestanti e di alcuni governi esteri perché rimetta il proprio mandato. La rivolta si inasprirà, prolungandosi in giorni di violenti scontri tra esercito e manifestanti, arrivando a costringere alle dimissioni, l'11 febbraio 2011, il presidente, che raggiungerà la su residenza a Sharm-el-Sheik V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

La primavera araba è donna Dateci spazio. Ascoltate la nostra voce. Fateci parlare e partecipare. E' la richiesta che sale oggi dalle donne arabe, protagoniste delle rivolte che hanno fatto crollare i regimi al potere in Egitto. Nonostante questo, secondo molti attivisti le donne sono ancora escluse dal dibattito politico, mentre i loro diritti fondamentali sono minacciati dalle forze religiose più conservatrici, che dopo il rovesciamento dei regimi hanno aumentato ancora di più la loro influenza sull’opinione pubblica. L’Egitto è ben lontano da una vera parità di genere e a questo problema si aggiunge anche la drammatica situazione economica. Le donne sono passate attraverso repressioni, stupri e violenze di ogni tipo, volgari e continue derisioni, in particolare da quando i Fratelli Musulmani e gli altri gruppi Salafiti sono al governo infatti, quest’ultime registrano ancora oggi arretramenti nei diritti. Fonte: Farian Sabahi-Università di Torino V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

MOHAMED MORSI Mohamed Morsi è divenuto Presidente a seguito delle elezioni presidenziali del 2012 ed è stato il primo ad assumere tale carica con elezioni democratiche; è rimasto in carica per circa un anno, fino al 3 luglio 2013, quando venne deposto da un colpo di Stato militare. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

GLI AVVENIMENTI 30 giugno 2012 Mohamed Morsi (dei Fratelli Musulmani) vince le elezioni, è il quinto presidente a non appartenere all’esercito. 12 ottobre 2012 Scontri tra oppositori e sostenitori di Morsi a causa della difficile situazione economica 26 ottobre 2012 Contestata la nuova Costituzione poiché si basa troppo sulla shar’ia 30 giugno-3 luglio 2013 In seguito ad una grande manifestazione Morsi viene deposto. Il 3/07 al-Sisi, il capo dell’esercito annuncia che ci sarà un governo tecnico. Mohamed Morsi (2011-2013) Adli Mansur e El Baradei (2013-2014) Al-Sisi (2014- attualmente in carica) V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

GLI AVVENIMENTI Luglio 2013 Adli Mansur è il nuovo presidente, Mohamed El Baradei (premio Nobel per la pace) è vicepresidente 8 Luglio 2013 Rivolta pro Morsi repressa nel sangue dai militari 14 agosto 2013 C’è il più grande massacro in Egitto dai tempi della primavera araba. Il bilancio è di 500 morti e 2000 feriti, El Baradei si dimette 16 agosto 2013 I Fratelli Musulmani organizzano una serie di manifestazioni chiamate “il Giorno della rabbia” per ricordare il massacro del 14. Strage del 14/08 Quartiere di Nasr City, Cairo Manifestanti festeggiano la deposizione di Morsi V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

VITTORIA DELLE ELEZIONI DEL GENERALE AL-SISI Manifestanti nel giorno della rabbia a sostegno dell’ex presidente Morsi Carro armati a Piazza Tarhir Un poliziotto con in mano il Corano durante uno degli scontri delle piazze IN QUESTO PERIODO (2013) IL POTERE DEI MILILTARI CHE SEDANO LE RIVOLTE NEL SANGUE AUMENTERA’ SEMPRE DI PIU’ VITTORIA DELLE ELEZIONI DEL GENERALE AL-SISI V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15

Abd al-Fattah al-Sisi Al-Sisi è il presidente egiziano in carica dall'8 giugno 2014. Ha vinto le elezioni con il 90% dei voti ma la sua vittoria non è stata una sorpresa: il suo unico avversario ha avuto solo il 3% dei voti. Poiché solo il 50% circa degli Egiziani è andato alle urne il governo ha messo in atto una vera e propria campagna propagandistica che ha contribuito al “culto della personalità” di al-Sisi. Magliette a piazza Tahrir con il volto di al-Sisi V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15 Una donna bacia un poster di al-Sisi

I PRoBLEMI DELL’EGITTO Nonostante tutti questi scontri e queste rivolte l’Egitto ha ancora problemi economici molto gravi, infatti continua ad avere bisogno del sostegno finanziario di altri Paesi. Un altro grave problema è quello dell’analfabetismo: secondo le indagini dell’ONU, è uno dei 9 Paesi con il tasso di analfabetismo più alto nel mondo. V A, LICEO CLASSICO " ADOLFO PANSINI", NAPOLI, A.S.2014-15