Laboratorio pomeridiano PROGETTO GIARDINO Laboratorio pomeridiano DOCENTE: Milena Franciosi CLASSI: alunni delle classi 2A e 2B
PROGETTAZIONE PARTECIPATA COS’E’ ? E’ una modalità speciale di progettare le cose, che possono essere le idee, un edificio, un abito, un programma per computer…., dove l’utente finale è messo nelle condizioni di ideare e co-progettare l’artefatto . Nell’ambito più specifico dell’edilizia, e più precisamente in quello dell’edilizia scolastica, una delle ragioni più evidenti della difficoltà di realizzare spazi che siano realmente risposta ai bisogni degli utenti, è che chi li fa non corrisponde con chi poi li usa! La progettazione partecipata è un processo che per definizione tende a far interagire il professionista (progettista) con l’utente che usufruirà del prodotto, allo scopo di creare un interscambio d’idee e un momento di confronto tra esigenze del fruitore e immaginario progettuale. Un percorso di elaborazione di questo tipo è una forma di intervento nel quale assume rilievo primario il progetto. La progettazione, come metodo, è “partecipata” se e quando viene costruita non dai soli progettisti, bensì dalla cooperazione sinergica tra tutti gli attori interessati, gli esperti e i soggetti ai quali essa è indirizzata. La partecipazione, dunque, indica una modalità attiva e socialmente visibile di contributo alla progettazione da parte di coloro che sono destinati a diventare utenti del progetto. QUANDO NASCE? Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo nascono idee di progettazione partecipata, ma solo tra gli anni ‘60 e ‘70 vengono messe in pratica. PERCHE’ SI USA? Eliminare i processi di esclusione: così gli abitanti non sono più soggetti passivi, ma attivi; Scambio di informazioni tra cittadini- destinatari del progetto- e amministrazioni; L’apprendimento reciproco, in cui le persone condividono le diverse pratiche di lavoro e raggiungono possibilità di sinergia e integrazione e comunicazione.
PROPOSTE ALUNNI 1 erba al posto della ghiaia; 2 uno spazio dove giocare a calcio, pallavolo, basket; 3 fontana con pesci e tartarughe, tanti cani; 4 murales e cancelli colorati; 5 più cestini, più sedute, panchine dalle strane forme, tavoli per disegnare e mangiare all’aperto, più rastrelliere; 6 distributore caramelle e merendine; 7 siepi alberi da frutto e aiuole profumate, orto da coltivare; 8 armadietto con giochi; 9 bacheca per informazioni con insegna che riporti il nome della scuola; 10 torrente d’acqua, uno stagno; 11 campo da golf, una piscina per grandi e piccoli, montagne russe, uno scivolo ad acqua, un cinema, un circo, un ristorante, un albergo; 12 asfaltare tutto e mettere erba sintetica, uno spazio coperto; 13 mettere uno skate park; 14 mettere sabbia al posto del cemento; 15 una mensa per il doposcuola, ogni giorno un rinfresco con coca cola e patatine; 16 SECONDO ME IL GIARDINO DELLA SCUOLA VA BENE COSI’, ALMENO NON SI SPENDONO SOLDI!
STUDIO FATTIBILITA’ 1 erba al posto della ghiaia: la ghiaia è antiscivolo, soprattutto dopo la pioggia; l’erba sporca i vestiti, le scarpe, e se è bagnata non vi fanno uscire; l’erba ha bisogno di maggior manutenzione e quindi ha un costo più elevato 2 uno spazio dove giocare a calcio, pallavolo, basket: Potremmo utilizzare lo spazio esistente già asfaltato e con l’aggiunta di uno strato di pavimento adatto , una rete di protezione e una rete semovibile da pallavolo, 2 canestri… Potremmo anche aggiungere delle scacchiere a pavimento per divertirci con dei maxi scacchi e dame 3 fontana con pesci e tartarughe , tanti cani: per fare fontana adatta a pesci e tartarughe ci vuole molto spazio, acqua corrente o ossigenata….quindi costosa; gli animali mangiano anche in estate bisogna organizzare turni per portare cibo… I cani abbaiano,( vogliono giocare e hanno bisogno di compagnia…sempre) scavano, ( i buchi nella ghiaia o nell’erba rovinano il giardino) mangiano ( bisogna portare cibo adatto ogni giorno, anche in estate) e sporcano ( i loro bisogni non verrebbero assimilati dalla ghiaia e bisognerebbe andare a pulire a mano) qualcuno ha paura dei cani ( se il cane fa paura l’alunno non esce in giardino..) Piuttosto metterei dei nidi sugli olivi 4 murales e cancelli colorati: Potremmo proporre dei disegni adatti ed un piano di lavoro alla Dirigente Scolastica e al Consiglio Comunale
e mangiare all’aperto, più rastrelliere: 5 più cestini, più sedute, panchine dalle strane forme, tavoli per disegnare e mangiare all’aperto, più rastrelliere: Potremmo cercare degli arredi urbani adatti alle nostre esigenze ( estetico-funzionali ) e proporli 6 distributore caramelle e merendine: i distributori all’aperto si rovinerebbero 7 siepi alberi da frutto e aiuole profumate, orto da coltivare: potremmo pensare di sistemare una serie di fioriere adatte ad un eventuale orto botanico, posizionare delle siepi che distanzino dai parcheggi esterni, pensare ai tipi di essenze profumate e dove sistemarle 8 armadietto con giochi: potremmo sistemare all’interno della scuola un armadietto che contiene i giochi da fare all’aperto. 9 bacheca per informazioni con insegna che riporti il nome della scuola: potremmo pensare di sistemare una bacheca all’ingresso della scuola, così tutti potrebbero sapere quali sono gli eventi organizzati dalla Scuola o dal Comune.
12 asfaltare tutto e mettere erba sintetica, uno spazio coperto: 10 torrente d’acqua, uno stagno: per il torrente ci vuole un vero corso d’acqua,che lo alimenti, e tanto spazio, idem per lo stagno, una vasca d’acqua stagna dà problemi di igiene 11 campo da golf, una piscina per grandi e piccoli, montagne russe, uno scivolo ad acqua, un cinema, un circo, un ristorante, un albergo: Ovvi problemi di spazio impediscono queste realizzazioni, solo il cinema ,se pensato come schermo proiezioni può essere proposto. 12 asfaltare tutto e mettere erba sintetica, uno spazio coperto: il Piano Regolatore Comunale dice che il terreno deve poter assorbire l’acqua piovana per evitare allagamenti 13 mettere uno skate park: come al punto precedente c’è bisogno di asfaltare o pavimentare lo spazio attorno alle rampe, inoltre è preferibile uno spazio adatto ad attività diversificate 14 Mettere sabbia al posto del cemento anche la sabbia sporca e si sporca, sarebbe impensabile rientrare a scuola pieni di sabbia, bisogna pulirla spesso … gli animali la userebbero come lettiera, se c’è vento vola dappertutto … 15 una mensa per il doposcuola, ogni giorno un rinfresco con coca cola e patatine: per la mensa c’è bisogno di cucine adatte e noi non abbiamo lo spazio, per il rinfresco c’è bisogno di qualcosa da festeggiare …. ogni giorno!! Possiamo aggiungere tavoli e mangiare all’aperto quello che ci portiamo da casa per il doposcuola e festeggiare il compleanno anche a ricreazione con tutti i compagni!!
Per risparmiare soldi: il progetto preliminare lo prepariamo noi; 16 SECONDO ME IL GIARDINO DELLA SCUOLA VA BENE COSI’, ALMENO NON SI SPENDONO SOLDI! Se il giardino andasse bene così non ci sarebbero state tante richieste; Per risparmiare soldi: il progetto preliminare lo prepariamo noi; proponiamo soluzioni economiche e utili; miglioriamo l’aspetto della scuola consapevolmente; c’è differenza tra spendere e sprecare soldi, destinare risorse nelle strutture scolastiche va considerato un investimento per gli studenti e non uno spreco!
1 erba al posto della ghiaia 2 uno spazio dove giocare a calcio, pallavolo, basket 3 fontana con pesci e tartarughe 4 murales e cancelli colorati 5 più cestini, più sedute, panchine dalle strane forme, tavoli per disegnare e mangiare all’aperto, più rastrelliere 6 distributore caramelle e merendine 7 siepi alberi da frutto e aiuole profumate, orto da coltivare 8 armadietto con giochi 9 tanti cani 10 bacheca per informazioni con insegna che riporti il nome della scuola 11 torrente d’acqua, uno stagno, 12 campo da golf, una piscina per grandi e piccoli, montagne russe, uno scivolo ad acqua, un cinema, un circo, un ristorante, un albergo, 13 asfaltare tutto e mettere erba sintetica, uno spazio coperto, 14 mettere sabbia al posto del cemento, uno skate park, 15 una mensa per il doposcuola, ogni giorno un rinfresco con coca cola e patatine, 16 SECONDO ME IL GIARDINO DELLA SCUOLA VA BENE COSI’, ALMENO NON SI SPENDONO SOLDI!
IL PROGETTO ARCHITETTONICO . IL PROGETTO ARCHITETTONICO La normativa italiana stabilisce che il Progetto Architettonico si divide in 3 fasi: Progetto Preliminare; Progetto Definitivo; Progetto Esecutivo. PROGETTO PRELIMINARE Esso "stabilisce le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione" Esso si compone di vari elementi: 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA: descrizione dell’intervento, spiegazioni e ragioni delle scelte, esposizione della fattibilità 2 STUDIO DI PREFATTIBILITA’ AMBIENTALE:lo studio degli effetti che la realizzazione dell'intervento può avere nei confronti della salute dei cittadini e dell‘ambiente; 3 SCHEMI GRAFICI: disegni, foto, schemi, plastici di studio….. atti a permettere l'individuazione delle caratteristiche dell'intervento 4 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA: con riferimento ai costi relativi delle opere che si intendono acquistare
. PROGETTO DEFINITIVO "redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato , contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei necessari titoli abilitativi, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente” 1 RELAZIONE GENERALE: descrizione preciso dell’intervento, indica tutte le fasi di lavoro, i materiali scelti… 2 ELABORATI GRAFICI: disegni precisi in varie scale anche delle infrastrutture ( tubazioni ….) 3 CALCOLO PRECISO DI SPESA: con riferimento ai costi unitari delle lavorazioni necessarie
. PROGETTO ESECUTIVO Esso rappresenta l'ingegnerizzazione di tutti gli interventi previsti nelle precedenti fasi di progettazione in ogni particolare, rappresentando così la fase tecnicamente più definita dell'intera progettazione. 1 RELAZIONE SPECIALISTICA: illustra le soluzioni adottate e, se necessario, definisce in dettaglio gli aspetti inerenti all'esecuzione e alla manutenzione dell'opera. Contiene, inoltre, tutte le problematiche prese in considerazione nella progettazione e le soluzioni adottate. 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA: ha come fine predisporre il mantenimento nel tempo delle caratteristiche di funzionalità della struttura. Esso è composto dal manuale d'uso, dal manuale di manutenzione e dal programma di manutenzione. 3 ELABORATI E SCHEMI GRAFICI: riguardano tutti gli elaborati costruttivi; illustrano le modalità esecutive di dettaglio anche dal punto di vista della tempistica. 4 SCHEMA DI CONTRATTO: ha il compito di regolare le relazioni tra stazione appaltante ed impresa esecutrice, riferimento a: termini di esecuzione e penali; programma di esecuzione dei lavori; oneri dell'appaltatore; liquidazione dei corrispettivi dovuti; modalità di risoluzione delle controversie.
IDEE E SPUNTI
MODELLINO
TRIANGOLAZIONI