FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Advertisements

Piazza Quattro Giornate – Napoli ANNO SCOLASTICO 2004 / 2005.
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
CARATTERISTICHE del PERCORSO DI ORIENTAMENTO ORIENTARE accompagnare, guidare, favorire un percorso di conoscenza, riflessione e autoriflessione, acquisizione.
Cosa cambia nella scuola con le Tic? Spunti di riflessione e considerazioni di: Alberti, Albertini, Belllinghieri, Contri.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
conoscere tutti insieme curare esplorare
La prospettiva socio-costruttivista
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
… QUELLI CHE …insegnano…
LA CLASSE, LABORATORIO DEL FARE comunità di pratica Luciano Rondanini
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
Qualcosa cambia nella scuola ?
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
Alcuni aspetti dell’educazione e formazione dell’adulto
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Tappe dello sviluppo nel bambino con Sindrome di Down
TecnologicaMentis: Andragogia oggi …
La mia autostima.
Metodologia tutoriale
LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE
Il percorso del gruppo di lavoro - quadro di riferimento culturale e normativo - Brainstorming: parole chiave Autonomia Collegialità Contenuti Metodi Risorse.
ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL E IL RUOLO PREVALENTE DELLINSEGNANTE? QUALI SONO GLI ELEMENTI DI INTERESSE.
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
INDICAZIONI NAZIONALI 2012.
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
indicazioni per il curricolo
Valutazione e portfolio Quali sono i sistemi di valutazione più idonei se si adotta una metodologia basata sul PBL? Sistemi di valutazione.
Modalità di apprendimento
Didattica per competenze: quali strategie in classe
1. L’APPRENDIMENTO NEGLI ADULTI
dalle abilità alle competenze
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Scienze – Classe IV A Mezzani Inf. 2014
Cooperative Learnign Corso di formazione per Docenti Cingoli maggio 2014 Francesco Sacchetti.
Le teoriche del nursing
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Autovalutazione & Qualità
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
LE DIMENSIONI DIMENSIONE:
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Sono un bambino e ho bisogno di……..
Prospettive pedagogiche per le nuove tecnologie Prof. Marco Mannucci Pontedera 27/11/2014.
La mia storia Ambrogi Marusca Amorosi Daniela Annetta Silvia Attinà Mara Arcelli Angela Battistini Marta.
Piano Regionale di formazione Anno scolastico 2014/2015 Torino, 27 gennaio 2015 A cura di Donatella Gertosio Incontro con i tutor /facilitatori.
Intervista al genio della porta accanto
Modelli di insegnamento Insegnante comportamentista Prof. F
Progettare attività didattiche per competenze
lo stile di insegnamento
Progettare attività didattiche per competenze
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
METODOLOGIE ARTICOLATE
Perché le TIC nella Didattica
Conoscenze, abilità, competenze
IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO NEGLI ADULTI
07/05/14 A cura di F.M.Pellegrini 2015 PROGRAMMAREPER FARE LEZIONE.
La didattica ermeneutica esistenziale.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
1 Il metodo TPR: perché utilizzarlo con gli alunni neo arrivati (NAI) in Italia? Dal vissuto. alla teoria, all’esperienza pratica con risultati positivi…
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
Unità di apprendimento
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK TODI SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 LUCIA ROSATI http://vizualize.me/lucia_rosati

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Lavoro individuale/piccoli gruppi Output: Relazione tipo Obiettivi : verifica e consolidamento sistematizzazione contenuti  approfondimento definizione progetto individuale/aziendale pianificazione attività aziendali/sviluppo PROJECT WORK

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Fattoria didattica Cosa è?

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK La fattoria didattica è un’azienda agricola vera e propria, che accoglie gruppi scolastici e pubblico in genere e che nasce sia dalla necessità di trovare delle forme di reddito supplementare per gli agricoltori che per creare nuove occasioni di comunicazione diretta fra l’agricoltore ed il cittadino.

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Nella fattoria didattica è lo stesso agricoltore che fa conoscere a ragazzi ed adulti la vita degli animali, l’origine dei prodotti che consumano, stimolandone lo spirito critico e la curiosità.

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK La fattoria didattica è un vero e proprio laboratorio d’insegnamento all’aperto.

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Che cosa è la didattica ?

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Disciplina che si occupa dell’ attività pratica dell’ insegnare: Le strategie, le metodologie, gli strumenti operativi che , in un contesto strutturato e dato un progetto, concorrono a favorire il processo di apprendimento .

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Il nostro ruolo= facilitatori dell’apprendimento Individuazione del target Conoscenza del target : linguaggi, bisogni,motivazioni , criticità…… Gli attori Ambiente/ risorse a disposizione I tempi/spazi a disposizione Il contesto Che competenze vogliamo far acquisire ? Conoscenze /sapere Abilità/saper fare Comportamenti/saper essere Obiettivi La fattoria didattica si configura come un’ esperienza di apprendimento in cui intervengono diversi fattori : L’esperienza di apprendimento, soprattutto all’ interno di una fattoria didattica, è un’ esperienza totalizzante in cui tutti gli attori investono emozioni, vissuti, aspettative e motivazioni.

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK “Imparare è un’ esperienza, tutto il resto è informazione” Albert Einstein Come pensi di poter vivere questa esperienza? Qual è la tua motivazione? Sei disposto a metterti in gioco durante questa esperienza? Pensi di poterti calare nel ruolo del facilitatore di apprendimento?

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Check list preliminare per la progettazione del percorso della fattoria didattica Che tipo di risorse/spazi ho a disposizione? Qual è il mio target di riferimento? ( scuole/famiglie/gruppi di adulti, ecc) Qual è l’obiettivo dal punto di vista didattico? Cosa vuoi che si impari durante questa esperienza?

Che cosa e’ l’ apprendimento? FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Che cosa e’ l’ apprendimento? un processo di cambiamento che deve essere connesso all’acquisizione di abitudini, conoscenze e atteggiamenti.

Pedagogia FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Dalle parole greche pais = bambini Agogos= guida L’arte e la scienza di insegnare ai bambini.Approccio tipico della scuola elementare.

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Centralità dell’ insegnante nel processo Il maestro decide/detta i ritmi Il discente ha un ruolo solo passivo Caratteristiche dell’approccio PEDAGOGICO

Il concetto di sé del discente Il ruolo dell’esperienza: FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK I discenti hanno bisogno solo di sapere che, se vogliono andare avanti ed essere promossi, devono apprendere ciò che il docente insegna loro; non hanno bisogno, per attivarsi nel processo di apprendimento di conoscere e comprendere come ciò che apprendono potrà applicarsi alla loro vita reale. Il bisogno di sapere L’insegnante ha del discente la percezione di un soggetto dipendente, che ripone nel docente tutta la responsabilità del processo di insegnamento. Il concetto di sé del discente L’esperienza del discente ha poco valore come risorsa per l’apprendimento. L’esperienza che conta è solo quella del docente, che viene visto che unica autorità e fonte indiscussa di sapere e conoscenza. Il ruolo dell’esperienza: PEDAGOGIA

La disposizione ad apprendere L’orientamento verso l’apprendimento: FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK I discenti sono pronti ad apprendere ciò che il docente dice che devono apprendere se vogliono andare avanti ed essere promossi; La disposizione ad apprendere l’orientamento ad apprendere dei discenti è centrato sulla materia; lo stesso sistema scolastico ci abitua a suddividere i contenuti per materie. L’orientamento verso l’apprendimento: i discenti sono motivati ad apprendere da moventi esterni (voti, approvazione o disapprovazione dell’insegnante, pressioni da parte dei genitori). Non cercano delle motivazioni interne La motivazione: PEDAGOGIA

Andragogia FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Dalle parole greche pais = bambini Agogos= guida La scienza che si occupa dell’ apprendimento degli adulti .

FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Centralità del discente Fortissimo peso della motivazione Il discente ha un ruolo attivo e dinamico Caratteristiche dell’approccio ANDRAGOGICO

Il concetto di sé del discente Il ruolo dell’esperienza: FATTORIE DIDATTICHE: PROJECT WORK Gli adulti sentono l’esigenza di sapere perché occorre apprendere qualcosa, prima di intraprendere l’apprendimento. Infatti, quando gli adulti iniziano ad apprendere qualcosa per conto loro, investono una considerevole energia nell'esaminare i vantaggi che trarranno dall'apprendimento. Il bisogno di sapere L’adulto deve sentire che il proprio concetto di sé viene rispettato dall’educatore e quindi deve essere collocato in una situazione di autonomia (contrapposto a una situazione di dipendenza, tipica della relazione insegnante/studente). Il concetto di sé del discente Una persona adulta ha un bagaglio di esperienze complesso e variegato .Nel processo di insegnamento-apprendimento è fondamentale dare spazio alle esperienze di ognuno che possono diventare risorsa comune e condivisa Il ruolo dell’esperienza: ANDRAGOGIA