POLITICA E SCIENZA POLITICA

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POLITICA E SCIENZA POLITICA

Un termine in cerca di significati “Politica” non vuol dire oggi quello che voleva dire nel passato Politica per i greci (Aristotele) Politica nell’era moderna (Machiavelli) Politica come dimensione intrinseca della vita della comunità La politica differenzia gli essere umani dagli altri esseri viventi Indistinzione tra politica e società La politica come potere La politica non è più finalizzata al bene collettivo bensì alla Potenza del Principe e dello Stato

La politica per la Scienza Politica(I) La politica si è venuta progressivamente autonomizzando da altri ambiti dell’agire umano (economia, società, religione, morale) La politica persegue l’ordine sociale attraverso l’uso del potere Max Weber Aspirazione a partecipare al potere […] sia tra gli Stati, sia all’interno di uno Stato. David Easton Allocazione imperativa di valori. Giovanni Sartori La sfera delle decisioni collettivizzate, sovrane, coercitivamente sanzionabili e senza uscita.

La Politica per la Scienza Politica (II) La politica, però, non è solo potere. Per mantenere l’ordine sociale essa deve anche: tenere basso il grado di incertezza di una collettività deve cercare di risolvere problemi collettivi Hugh Heclo: “La politica trova le sue risorse non solo nel potere, ma anche nell’incertezza, quando le collettività si chiedono che fare. I governi non solo «esercitano il potere» ma cercano anche di risolvere puzzle collettivi. Il policy making è una forma di soluzione di puzzle collettivi per conto della società”.

La Politica per la Scienza Politica (III) La politica ha quindi una doppia natura, lotta per il potere e policy making. Essa può essere studiata partendo dalle domande di Lasswell [1936]: «chi ottiene cosa, dove e come». Rispondere a queste domande significa capire come la lotta per il potere si strutturi in una determinata collettività e come essa cerchi di dare risposte ai propri problemi collettivi; affrontare in modo empirico l’analisi della politica stessa.

La scienza Politica come disciplina La scienza politica è la disciplina che studia i fenomeni politici al fine di comprenderne la natura e spiegarli (Chi? Che cosa? Come? Dove? E quindi, perché?) mediante l’adozione delle metodologie proprie delle scienze empiriche. La scienza politica è empiricamente orientata

L’identità della Scienza Politica La Scienza Politica ha dovuto differenziarsi da altre discipline che si occupano, in vario modo, dello stesso oggetto (Filosofia Politica, Economia, Diritto, Sociologia). Esistono prospettive analitiche “ibride”. Scienza Politica Economia Scienza Politica Sociologia Political Economy Sociologia Politica

Il pluralismo teorico (I) La scienza politica si caratterizza per una pluralità di approcci teorici, cioè di modi con cui possiamo «vedere le cose» e interpretare i fenomeni (politici). Ciascuno di essi focalizza l’attenzione su determinate dimensioni del fenomeno politico. Culturalismo Politica Strutturalismo Neo-istituzionalismo Pluralismo

Il pluralismo metodologico (II) L’approccio strutturalista designa tutte le visioni che guardano a fattori strutturali, per lo più socioeconomici, per spiegare eventi e comportamenti politici. L’approccio pluralista (che deriva dal comportamentismo) enfatizza la rilevanza delle azioni e delle interazioni tra gli attori nell’influenzare gli esiti del processo politico. L’approccio neo-istituzionalista che focalizza l’attenzione sul ruolo che le istituzioni, variamente intese, giocano nel determinare i processi politici. L’approccio neo-istituzionalista si divide al suo interne tra le filiere rational choice, storica e sociologica. L’approccio culturalista che assume che la cultura, i valori e le idee siano fondamentali determinanti del comportamento politico.

A cosa serve la Scienza Politica (II) Comunque, due finalità sono condivise da tutti: Offrire ai cittadini e ai decisori una visione dei fenomeni politici, delle loro cause e dei loro potenziali effetti, de-ideologizzata ed empiricamente fondata; Educare alla democrazia «svelando» come davvero funziona la politica, facendone emergere vizi e problemi. La scienza politica, in definitiva, aiuta la democrazia a correggere i propri errori e a migliorarsi, per quanto possibile

A cosa serve la Scienza Politica (I) Gli obiettivi della Scienza Politica sono oggetto di dibattito: Alcuni ritengono che la SP debba solo spiegare in modo teoricamente convincente i fenomeni politici. Altri assumono che il suo obbiettivo primario sia quello di prescrivere le migliori soluzioni istituzionali, procedurali ed organizzative per ottenere una “buona” politica. Questo dibattito accademico è irresolubile, poiché fondato su scelte epistemologiche tanto ineludibili quanto immodificabili.