Avv. Donato Nitti Dottore di ricerca in diritto privato comparato Le reti di imprese per l’internazionalizzazione delle PMI Prato, 23 febbraio 2015 Avv. Donato Nitti Dottore di ricerca in diritto privato comparato
Le barriere all’ingresso Il problema Mancanza di risorse economiche e culturali La soluzione Aggregarsi per unire i diversi punti di forza Lo strumento La rete di imprese 2
Il percorso delle reti Comunicazione Small Business Act 2008 L’UE e gli Stati membri devono promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle PMI e ogni forma di innovazione. Essi devono incoraggiare le PMI …. ai raggruppamenti di imprese e alla gestione attiva della proprietà intellettuale Legge 9 aprile 2009, n. 33: contratto di rete Legge 30 luglio 2010, n. 122: beneficio fiscale Comunicazione Riesame dello SBA 2011: best practice europea Legge 11 novembre 2011 n.180: riserva fondi pubblici Legge 7 agosto 2012, n. 134: soggettività giuridica 3
Il modello rete-contratto rete-soggetto società a.t.i. Consorzi con attività esterna Consorzi con attività interna società Contratti associativi a.t.i. contratti di scambio 4
I vantaggi delle reti Struttura snella (collaborazione) Responsabilità limitata (modello consortile) Vantaggi fiscali: Sgravi IRAP: L.R. Toscana 24 dicembre 2013, n. 79 Sospensione d’imposta: Legge 122/2010 (fondo esaurito, 48 milioni) DEF 2014 (fondo programmato, 200 milioni o 50milioni?) Flessibilità del lavoro: distacco, codatorialità, assunzioni congiunte (artt. 30 e 31 D.Lgs. 276/2003) Partecipazione a gare pubbliche (artt. 34 e 37 Codice appalti) 5
I vantaggi delle reti - 2 Finanziamenti pubblici: lo Stato … provvede a creare le condizioni più favorevoli per la ricerca e l'innovazione, l'internazionalizzazione e la capitalizzazione, la promozione del «Made in Italy» e, in particolare: a) garantisce alle micro PMI e alle reti di imprese una riserva minima del 60% per ciascuna delle misure di incentivazione di natura automatica o valutativa, di cui almeno il 25% è destinato alle micro e piccole imprese (art. 16 Legge 180/2011) Finanziamenti bancari 6
Reti vs. consorzi per l’internazionalizzazione Rete Consorzio Natura: contratto / soggetto Oggetto: scambio, collabo- razione, esercizio in comune Riserva finanziamenti pubblici (art. 16 L. 180/11) Benefici fiscali (es. sgravio IRAP Toscana, DEF 2014) Lavoro: distacco, codatorialità Natura: solo soggetto Oggetto: solo esercizio in comune Finanziamento pubblico specifico (art. 42.6 DL 83/12) Benefici fiscali: (art. 42.7 DL 83/12) Lavoro: regole ordinarie 7
Il contratto di rete Testo originario Testo vigente Con il contratto di rete due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato. Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all'esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell'oggetto della propria impresa. 8
La struttura del contratto di rete Aumento innovazione e competitività Scopo-fine Scambio, Collaborazione, Esercizio in comune di attività Obiettivi strategici Come aumentare innovazione e competitività Scopo-mezzo Diritti e obblighi delle parti: come collaborano, cosa e come scambiano, come esercitano in comune attività Programma comune 9
I soggetti delle reti Imprese italiane Imprese di Stati membri UE libertà di stabilimento Imprese extra-UE "1. Lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggi speciali. 2. Questa disposizione vale anche per le persone giuridiche straniere” (art. 16 disp. prel. Cod. Civ.) può partecipare alla rete l’impresa extra-UE di un paese che consente alle imprese italiane di esercitare un’attività economica nello stesso modo in cui la rete consente di operare all’impresa straniera trattati bilaterali sulla promozione e protezione degli investimenti 10
Rete-contratto vs. rete-soggetto non assume diritti/obblighi può avere fondo comune se ha fondo comune ha organo comune deposita bilancio organo comune rappresenta le imprese Anche firma digitale semplice assume diritti/obblighi deve avere fondo comune ha sempre organo comune deposita sempre bilancio organo comune rappresenta la rete Sempre intervento notaio 11
La responsabilità Art. 2615 c.c. Art. 3 DL 5/2009 [I]. Per le obbligazioni assunte in nome del consorzio dalle persone che ne hanno la rappresentanza, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo consortile. [II]. Per le obbligazioni assunte dagli organi del consorzio per conto dei singoli consorziati rispondono questi ultimi solidalmente col fondo consortile. In caso d'insolvenza nei rapporti tra i consorziati il debito dell'insolvente si ripartisce tra tutti in proporzione delle quote. …al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 2614 e 2615, secondo comma, del codice civile; in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall'organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune. 12
Gli elementi del contratto Obiettivi strategici Programma di rete Fondo comune Organo comune Decisioni Proprietà intellettuale Lavoro Recesso, esclusione, scioglimento Risoluzione delle controversie 13
Grazie per l’attenzione! Per approfondimenti: www.assoretipmi.it www.nitti.it 14