Fondo per la crescita sostenibile

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Transcript della presentazione:

Fondo per la crescita sostenibile Interventi a favore dei Progetti di R&S Ing. Giuseppe Incardona Direzione Generale per gli incentivi alle imprese Divisione VII - Interventi per ricerca e sviluppo

Interventi del Fondo per la crescita sostenibile (già FIT) in favore di progetti di Ricerca e Sviluppo e dotazione finanziaria Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020: 300 milioni di euro Agenda digitale italiana: 150 milioni di euro Industria sostenibile: 250 milioni di euro che potranno essere incrementati con: risorse comunitarie risorse del «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca» istituito presso la Cassa DD.PP. 2

Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Intervento a favore dei Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Soggetti beneficiari Imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 codice civile, n. 1 e 3 (attività industriale di produzione di beni e/o di servizi o attività di trasporto per terra, acqua o aria); Imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; Imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; Centri di ricerca con personalità giuridica; Organismi di ricerca, limitatamente ai progetti congiunti. I progetti congiunti possono essere presentati fino a un numero massimo di tre soggetti mediante uno specifico contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato

Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Intervento a favore dei Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Progetti ammissibili Devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie: Tecnologie abilitanti: Tecnologie dell'informazione e della comunicazione; Nanotecnologie; Materiali avanzati; Biotecnologie; Fabbricazione e trasformazione avanzate e Spazio. Tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità "Sfide per la società" prevista dal Programma Horizon 2020: Migliorare la salute e il benessere della popolazione; Migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e favorire lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e competitive; Realizzare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo; Realizzare un sistema di trasporti intelligenti, ecologici e integrati; Consentire la transizione verso un’economia verde grazie all’innovazione ecocompatibile.

Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Intervento a favore dei Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Progetti ammissibili I progetti devono: prevedere spese ammissibili non inferiori a 800.000,00 di euro e non superiori a 3.000.000,00 di euro; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione; avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi; qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Intervento a favore dei Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013 Agevolazioni Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive articolata come segue: 70% per le imprese di piccola dimensione; 60% per le imprese di media dimensione; 50% per le imprese di grande dimensione. Limitatamente agli Organismi di ricerca le agevolazioni possono essere concesse, su richiesta del soggetto proponente, nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale pari al 25% delle spese ammissibili sostenute dall’Organismo stesso nel progetto.

Principali dati relativi alle domande presentate Intervento a favore dei Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 Principali dati relativi alle domande presentate Dimensione d'impresa Numero domande presentate Importo complessivo previsto Grande 86 205.818.645,19 Media 101 200.116.706,88 Piccola 84 118.993.639,12 Totale 271 524.928.991,19 Le PMI hanno presentato il 68% delle domande per un ammontare complessivo di spese in R&S pari a circa 320 milioni di euro

Agenda digitale italiana e Industria sostenibile INDUSTRIA SOSTENIBILE ……Bandi in corso AGENDA DIGITALE (decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 15 ottobre 2014 - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 4 dicembre 2014) INDUSTRIA SOSTENIBILE (decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 15 ottobre 2014 - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 5 dicembre 2014) 8

Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Soggetti beneficiari Imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 codice civile, nn. 1 e 3 (attività industriale di produzione di beni e/o servizi e attività di trasporto) e 5 (limitatamente alle attività ausiliarie delle precedenti), comprese: le imprese artigiane le imprese agro-industriali le imprese start-up innovative (art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179, 18 ottobre 2012) i Centri di ricerca con personalità giuridica anche in modo congiunto tra non più di cinque soggetti mediante uno specifico contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato

Agenda digitale italiana Progetti ammissibili Devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle seguenti: Tecnologie abilitanti Fondamentali dell’informazione e della comunicazione elettroniche (Horizon 2020): nanoelettronica e fotonica; innovazione di sistemi di comunicazione ottica e senza fili; Internet delle cose; innovazione della virtualizzazione delle piattaforme, delle infrastrutture e dei servizi digitali; valorizzazione dei dati su modelli aperti e di grandi volumi; innovazione dell’industria creativa, dei contenuti e dei media sociali; sicurezza informatica. e con adeguate e concrete ricadute sui seguenti: Settori applicativi: salute e assistenza; formazione e inclusione sociale; cultura e turismo; mobilità e trasporti; energia e ambiente; monitoraggio e sicurezza del territorio; modernizzazione della pubblica amministrazione; telecomunicazioni; fabbrica intelligente. Devono essere coerenti con le finalità dell’Agenda digitale italiana e finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT

Industria sostenibile Progetti ammissibili Devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti avvalendosi dell’impiego delle seguenti: Tecnologie abilitanti Fondamentali (Horizon 2020): micro e nanoelettronica; nanotecnologia; fotonica; materiali avanzati; sistemi avanzati di produzione; biotecnologia industriale. e con adeguati e concreti sviluppi nell’ambito delle seguenti: Tematiche rilevanti: processi e impianti industriali; trasporti su superficie e su via d’acqua; aerospazio; TLC; tecnologie energetiche; costruzioni eco-sostenibili; tecnologie ambientali. Devono essere finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva e devono comportare significativi avanzamenti tecnologici, in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese.

Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Progetti ammissibili I progetti devono: prevedere spese ammissibili non inferiori a 5.000.000,00 di euro e non superiori a 40.000.000,00 di euro essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione avere una durata non superiore a 36 mesi qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% (GI) o il 5% (PMI) dei costi complessivi ammissibili

I Costi e le spese ammissibili Agenda digitale italiana e Industria sostenibile I Costi e le spese ammissibili personale dipendente del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, nella misura in cui sono impiegati nell’ambito delle attività del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know- how spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, imputate con calcolo pro rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali e il valore complessivo delle spese del personale dell’impresa, nel limite del 50% delle spese per il personale (da dichiarare e comprovare) materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto

Finanziamento agevolato Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Agevolazioni concedibili Finanziamento agevolato PMI: 60% GI: 50% Contributo diretto alla spesa PMI: dal 10,5% al 15% GI: dal 7% al 10% maggiorazione: 5% se sussiste almeno una delle seguenti condizioni: concorso esterno di un Organismo di ricerca per almeno il 10% progetto in parte realizzato in collaborazione internazionale tra imprese in altro Stato U.E. o aderente all’accordo SEE progetto congiunto con il concorso di almeno una PMI

Agevolazioni concedibili Finanziamento agevolato Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Agevolazioni concedibili Finanziamento agevolato Non è assistito da garanzie reali o personali Durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento max 3 anni Tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione Europea, nel limite dello 0.8% Rimborso secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno Può essere richiesta un’anticipazione in due quote del 30% previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa o richiesta di accesso alla garanzia del fondo appositamente istituito nell’ambito dell’intervento agevolativo la seconda quota dopo aver sostenuto spese o costi per almeno il 30%

Agevolazioni concedibili Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Agevolazioni concedibili Fondo di garanzia per l’anticipazione del finanziamento agevolato (Articolo 12, comma 3 del DM 20 giugno 2013) Dotazione finanziaria del Fondo: il 2% delle risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo Beneficiari: tutte le imprese Importo garantito: il 60% del finanziamento (anticipazione) Garanzia del fondo: fino al 100% dell’importo garantito Premio a carico delle imprese: previsto solo «una tantum» (non annuale) da determinare al fine di configurare l’intervento del Fondo come un «non aiuto» (presumibilmente compreso tra il 2% e il 3%)

Agevolazioni concedibili Contributo diretto alla spesa Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Agevolazioni concedibili Contributo diretto alla spesa La misura è variabile in funzione di un punteggio assegnato in base a parametri quali- quantitativi sui promotori e sul progetto: A. Caratteristiche del soggetto proponente (min 18 - max 30) Know-how tecnologico acquisito: n. 3 parametri (max 12) Solidità economico-finanziaria: n. 5 parametri (max 18) B. Qualità tecnica del progetto (min 28 – max 45) Qualità tecnica del progetto: n. 2 parametri (max 17) Impatto del progetto: n. 2 parametri (max 28) C. Fattibilità tecnica, organizzativa ed economico-finanziaria (min 16 – max 25) Fattibilità tecnica ed organizzativa: n. 2 parametri (max 18) Fattibilità economico-finanziaria: n. 1 parametro (max 7) Il punteggio complessivo può essere compreso tra 70 e 100 punti ed in proporzione varia il contributo diretto alla spesa (PMI: tra 10,5 e 15% - GI: tra 7 e 10%)

Procedura per l’accesso alle agevolazioni Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Procedura per l’accesso alle agevolazioni (Procedura valutativa negoziale ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo n. 123, 31 marzo 1998) Istanza preliminare on line da sottoporre a un Comitato fisso di 5 membri nominato dal Ministro (data di apertura dei termini con provvedimento del Direttore Generale) finalizzata a selezionare i progetti in grado di determinare un rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo del paese Valutazione di massima del Comitato basata su: rilevanza delle Tecnologie Abilitanti Fondamentali nell’ambito del progetto adeguatezza e concretezza: - degli sviluppi del progetto nell’ambito delle Tematiche rilevanti (Industria sostenibile) - delle ricadute del progetto sui Settori applicativi (Agenda digitale italiana) grado di miglioramento competitivo del proponente sui mercati internazionali a seguito del progetto prossimità del progetto all’industrializzazione ed alla commercializzazione dei risultati Esito della valutazione del Comitato sul sito Internet del Ministero (una settimana) Domanda di agevolazioni, on line, in caso di esito favorevole del Comitato, con documentazione progettuale, entro e non oltre tre mesi dalla pubblicazione dell’esito

Procedura per l’accesso alle agevolazioni Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Procedura per l’accesso alle agevolazioni Istruttoria tecnica, economica e finanziaria del Soggetto gestore (70 giorni) con elaborazione dei parametri quali-quantitativi utili per l’ammissione alla fase negoziale e per la determinazione della misura del contributo alla spesa. Si passa alla fase negoziale se: i singoli tre parametri A, B e C superano, rispettivamente, 18/30, 28/45 e 16/25 la somma di tutti i parametri è pari o superiore a 70/100 il cash flow medio degli ultimi due anni è almeno pari all’80% del finanziamento annuo da restituire l’istruttoria è positiva Negoziazione (20 giorni), tra Ministero, Impresa e Soggetto gestore, per rimodulare uno o più degli aspetti evidenziati dal Soggetto gestore al fine di: massimizzare i risultati conseguibili dal progetto rispetto agli obiettivi dell’intervento agevolativo; potenziare la capacità propria del progetto di incidere sullo sviluppo tecnologico del paese La negoziazione ha refluenze sui parametri utili alla determinazione della misura del contributo alla spesa e si conclude con la sottoscrizione di un verbale

Procedura per l’accesso alle agevolazioni Agenda digitale italiana e Industria sostenibile Procedura per l’accesso alle agevolazioni Proposta definitiva (30 giorni dal verbale) definitiva in base agli esiti della negoziazione ed ai contenuti del verbale Concessione delle agevolazioni (10 giorni) Erogazioni (60 giorni da ciascuna richiesta intermedia e 6 mesi dal SAL finale) Per stato d’avanzamento della spesa e dei costi ammessi Nel numero massimo di 5, facoltative tranne quella per lo stato d’avanzamento intermedio e per lo stato finale Per anticipazione il solo finanziamento in due quote del 30% L’erogazione relativa allo stato d’avanzamento intermedio è obbligatoria, deve riferirsi alla data intermedia tra l’avvio e la conclusione del progetto e deve essere avanzata non oltre i due mesi solari successivi a tale data, pena la revoca delle agevolazioni. La richiesta di erogazione intermedia serve anche a fare il punto sullo stato d’avanzamento tecnico del progetto di ricerca, sugli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni, sulle eventuali difficoltà e sugli eventuali correttivi da introdurre Determinazione delle agevolazioni in via definitiva sulla base delle verifiche finali del Soggetto gestore e degli accertamenti disposti dal Ministero

GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale gli Incentivi alle Imprese Via Giorgione n. 2b - 00147 Roma www.mise.gov.it