17 Aprile 2014 Conferenza Stampa 17 Aprile 2014
Politiche attive per il lavoro 2014 L'Amministrazione Provinciale ha programmato per l’anno 2014 un aumento della scelta delle “Politiche Attive del Lavoro”, come modalità principale per sostenere l'occupazione il più possibile stabile, mediante: 1) interventi per target di lavoratori di più difficile ricollocazione, con il finanziamento con fondi propri della Provincia dei “Percorsi Personalizzati” e del “Fondo Disagio Professionale” 2) azioni per i lavoratori autonomi colpiti da crisi: progetto “Ripartire” 3) azioni per l'inserimento dei giovani in azienda:“Futuro costo zero” 4) progetto “Politiche Attive per la Comunità”, in rete con i Comuni 5) avvio di Lavori Socialmente Utili 6) premi di trasformazione (da tirocini ad assunzione) e di stabilizzazione (da contratti precari a contratti più stabili);
17 Aprile Politiche attive per il lavoro 2014 – somme stanziate
17 Aprile Il servizio Percorsi Personalizzati Utenti: invalidi fisici e mentali non certificati L.68/99; ex tossicodipendenti e alcolisti; detenuti ed ex detenuti; giovani a forte rischio di marginalità; persone non autonome che non rientrano in nessun progetto o misura di politica attiva del lavoro, spesso segnalati dai servizi del territorio. Finalità: favorire l’inserimento/integrazione lavorativa attraverso percorsi finalizzati al rafforzamento delle competenze professionali, dell’autonomia nella ricerca di lavoro e tramite azioni volte al sostegno dell’attività di impresa. Attività: numerosi progetti realizzati negli anni potenziata la rete con i principali attori pubblici e privati del territorio che ha portato, tra le diverse attività promosse, all’elaborazione della Convenzione con i Comuni "Azioni integrate per l'accompagnamento soggetti disabili, svantaggiati e deboli" Risorse assegnate dal 2008 al 10/04/2014: € € nel 2014 Utenti presi in carico dal 2009 al 2013: 752 utenti
17 Aprile Alcuni esempi sulle azioni dei Percorsi Personaliz. Progetto “addetti alle pulizie e alla sanificazione di ambienti civili e ospedalieri” (Anno 2010) Sinergia con ditta Compass Group Italia (appaltatrice servizi pulizia presso Ente) Coinvolti 10 utenti (ragazze madri straniere con figli minori a carico in condizione di grave disagio economico; donne disoccupate di lunga durata over 50 in grave disagio economico; persone con disabilità) Percorso formativo di 130 ore (80 teorico-pratiche, 50 stage) Esiti: a distanza di un mese 2 persone assunte presso l’azienda partner, 1 presso azienda stage Progetto “addetti alla produzione e vendita del radicchio rosso biologico” ( ) + “operaio agricolo nella produzione e vendita del Radicchio rosso biologico” (2013) Collaborazione con Biofattoria Murialdo e Ente di formazione Cipat : Coinvolti 10 utenti: giovani anni segnalati da vari servizi sociali del territorio (forte rischio marginalità, condannati ammessi a misure alternative a detenzione, disabili, ex tossicodipendenti). Formazione on the job di 360 ore + stage di 200 ore; coinvolti 9 Comuni Esiti: 1 ragazzo assunto, 2 rinunciano all’offerta lavorativa 2013: 9 partecipanti, 160 ore di formazione on the job, 200 ore di stage. Esiti: 1 assunto in apprendistato, 1 lavora come autonomo, 2 stanno concludendo il tirocinio Progetto “La vita non aspetta – Diamoci Dentro” (anno 2012) Promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Treviso; prorogato e in corso Destinatari: giovani detenuti ed ex-detenuti presso gli istituti penitenziari di Treviso Esiti: 15 tirocini attivati, 2 assunti, 1 rinuncia all’assunzione per tornare al proprio Paese di residenza, 3 tirocini in corso
17 Aprile Il Fondo Disagio Professionale Finalità: intervenire in maniera più incisiva – attraverso la definizione di un Piano individuale nell’accompagnamento al lavoro di alcune categorie di lavoratori: chi desidera riprendere un’attività lavorativa dopo 2 anni di inattività over 50 persone con nucleo familiare senza reddito, con figli a carico eventuali ulteriori “target specifici” Interventi previsti: 1) formazione, finanziata attraverso voucher formativo fino ad un massimo di €750,00 con rimborso diretto al lavoratore e in via eccezionale con liquidazione all’Ente erogante; 2) percorsi formativi aziendali (tirocini) della durata max di 400 ore per un periodo max di 9 mesi, non riguardanti esperienze con compiti elementari o ripetitivi. I benefici economici previsti sono: coperture assicurative INAIL a carico della Provincia, indennità oraria lorda di €5,00 per il lavoratore e rimborso del tutor aziendale (€2,00/ora fino ad un max di €500), premialità all’azienda di €800 per trasformaz. in rapporto di lavoro >6 mesi entro 30 gg da fine del tirocinio 3) incentivi alla formazione/inserimento in azienda con 2 azioni: a) formazione con riconoscimento all’azienda, che assume direttam., di € 800 per tempo determinato > 4mesi, di ulteriori €700 in caso di trasformaz. a t. indet. e di €1.500 per assunzioni a t. indet.; b) inserimento solo per lavoratori con bassa scolarità e qualificazione e per mansioni generiche o ripetitive con i seguenti incentivi: €500 per assunzione a t. determ. >2 mesi, €1.200 per assunzione a t. determ. >4 mesi, €2.000 per assunzione a t. determ. >6 mesi ovvero a t. indet.
17 Aprile Alcuni dati sul Fondo Disagio professionale Risorse assegnate dal 2006 al 10/04/2014: € € nel 2014 (di cui ,286€ già impegnate) Beneficiari di azioni dal 2008 al 10/04/2014: 884
17 Aprile Il progetto Ripartire Consiste in un percorso di orientamento a supporto del reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori autonomi. Realizzato con uno sportello aperto al pubblico presso la Città dei Mestieri, due mattine alla settimana, con due operatori dedicati. Destinatari: liberi professionisti o imprenditori residenti in Provincia di Treviso da almeno 5 anni, che abbiano cessato l’attività imprenditoriale o libero professionale, a partire dal Attività: bilancio delle esperienze realizzate, analisi del profilo di competenze professionali, definizione di un obiettivo di reinserimento, definizione del Piano di Azione, consulenza nella redazione del business plan, supporto nell’individuazione di sbocchi occupazionali coerenti con le esperienze lavorative precedenti e di interventi formativi finalizzati alla riqualificazione Gli interventi finanziati nell’ambito della dote individuale sono: ore di stage, con borsa lavoro e coperture assicurative - bonus per le aziende in caso di assunzione - bonus per azioni di supporto all’avvio di impresa - bonus per costi di frequenza ad attività formative Risorse assegnate dal 2011 al 10/04/2014: € € anno 2014 Beneficiari di azioni dal 2011 al 10/04/2014: 112 adesioni e 88 ancora in carico
17 Aprile Alcuni dati sul progetto Ripartire Le modalità per una veloce ricollocazione passano attraverso: la formazione in area trasversale (corsi di lingua inglese, ma non solo): 82% dei casi lo stage finanziato: 29% dei casi contratti a tempo determinato: 62% dei casi in sensibile aumento anche i tempi indeterminati : 13%
17 Aprile Il progetto Futuro Costo Zero Destinatari: giovani tra i 17 e i 30 anni (non compiuti) residenti in provincia di Treviso da almeno 5 anni ed in possesso di un titolo di studio. La Provincia quale soggetto promotore garantisce la copertura assicurativa INAIL e RC. Inizialmente il progetto prevedeva l’erogazione di una premialità di 1.200€ (360€ al tirocinante e 840€ all’azienda) in caso di assunzione del tirocinante a tempo indet. o apprendistato, o 400€ (100€ al tirocinante e 300€ all’azienda) in caso di assunzione a t. determ. >= otto mesi Il budget iniziale era di € ma successivamente sono state aggiunte altre risorse fino ad un totale di €. Con tali risorse abbiamo pagato 600 premialità di cui solo il 10 % per assunzioni a t. determ. La maggior parte delle assunzioni erano come apprendista. Il budget relativo alle premialità si è esaurito a fine novembre Il progetto è comunque continuato e dagli inizi di dicembre 2012 la Provincia garantisce solo il pagamento delle assicurazioni per un costo di circa € l’anno. Risorse assegnate dal 2011 al 10/04/2014: € Beneficiari di tirocini dal 2011 al 10/04/2014: giovani
17 Aprile Alcuni dati sul progetto Futuro Costo Zero Anno 2012Anno 2013
17 Aprile L’iniziativa Politiche attive per la Comunità (da novembre 2012) Finalità: far convergere risorse (umane e finanziarie) dell’Amministrazione provinciale con quelle dei singoli Comuni che partecipano al bando al fine di costruire dei percorsi di inserimento per persone in situazione di disagio socio- economico a seguito degli effetti della crisi. Attività: la Provincia, tramite i CPI territoriali, offre assistenza per l’attivazione dei tirocini, per i quali copre anche le quote assicurative INAIL e RCT, mentre il Comune garantisce una modesta borsa lavoro (modalità che, rispetto al sussidio di cui spesso già godevano gli utenti, consente di fare una esperienza in azienda che può trovare sbocco in una proposta di lavoro concreta). I progetti possono prevedere la partecipazione di altri soggetti, in primis delle associazioni di rappresentanza datoriali, al fine di favorire l’intercettazione di disponibilità ad ospitare da parte delle aziende associate. Punti di forza: collaborazione tra gli operatori (CPI – Servizi Sociali), mediazione di alcune associazioni di categoria e definizione di alcune misure locali per attingere a risorse per la costituzione di borse lavoro (Fondo per il Lavoro – Comune di Zero Branco) Punti di debolezza: la “borsa lavoro” liquidata dal Comune alle persone coinvolte, rientra nel costo del personale, ed alcune amministrazioni si trovano già sulla soglia del tetto di spesa previsto; necessità di rafforzare le azioni di tutoraggio del percorso di inserimento.
17 Aprile Alcuni dati sulle Politiche attive per la Comunità Anno 2013 presentati 8 progetti Altivole, Breda di Piave, Casale sul Sile, Mogliano Veneto, Montebelluna, Preganziol e Zero Branco 70 tirocini richiesti (di cui 48 già partiti) Anno 2014 (nuovo bando a febbraio – tutt’ora attivo) contatti con una decina di Amministrazioni 5 hanno già aderito al progetto (Casale, Mogliano, Preganziol, Silea, Zero Branco) altre Amministrazioni attendono passaggio elettorale e/o altre disponibilità nuovo bilancio
17 Aprile Alcuni dati sui Servizi per l’Impiego al primo trimestre 2014 Si segnala l’aumento del 29,4% dei tirocini avviati (costante aumento da feb 2013) Diminuiscono le aperture di vertenze (in particolare le CIGS) Per contro aumentano gli inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 Valore positivo rispetto a quello registrato nello stesso mese dell'anno precedente Valore negativo rispetto a quello registrato nello stesso mese dell'anno precedente
17 Aprile Alcuni dati sui Servizi per l’Impiego al primo trimestre 2014 Particolarmente positivi i dati sulle richieste di personale Valore negativo rispetto a quello registrato nello stesso mese dell'anno precedente Valore positivo rispetto a quello registrato nello stesso mese dell'anno precedente
17 Aprile Approfondimento richieste Quali richieste di personale arrivano ai Centri per l’Impiego? più di 7 richieste su 10 sono di personale e non di tirocinio circa il 45% delle richieste riguarda assunzioni a tempo indeterminato la crisi comporta una richiesta maggiore di figure specializzate - operai e artigiani – ad esempio calzolai o meccanici e riparatori di automobili e simili. Diminuiscono per contro le richieste di profili generici (ad esempio pulitori di locali) dai dati che abbiamo, l’area di Montebelluna è quella che presenta in questo momento l’aumento maggiore di richieste di personale
17 Aprile Primi 10 profili professionali richiesti
17 Aprile Gli esiti dei tirocini terminati nel 2013
17 Aprile Gli esiti dei tirocini terminati nel 2012
17 Aprile Gli esiti dei tirocini terminati nel 2011