Nutrire il Pianeta: energia per la vita Governatore Giampaolo Coppola Nutrire il Pianeta: energia per la vita Coordinatore 108 L Patrizia Marini
Governatore Giampaolo Coppola Coordinatore 108 L Patrizia Marini Commissione Distrettuale Lazio Bruno Cirica Montefiascone Felice Gasperini Roma Urbe Maria Negro Roma Ara Pacis Giancarlo Serafini Roma Palatinum Antellini Gina Nardone Fondi Luisa Rettighieri Tivoli D’Este Roberto Rotelli Castelli Romani Umbria Umbria Ettore Gradassi Valnerina Vittorio Castori Città di Castello Sardegna Francesco Peddis Cagliari Coordinatore 108 L Patrizia Marini
2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA
Sottotemi scientifici 2015 Sottotemi scientifici Scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Scienza e tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità Innovazione della filiera agroalimentare Sottotemi socio culturali Educazione alimentare Alimentazione e stili di vita Cibo e cultura Cooperazione e sviluppo nell’alimentazione
GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO Il tema Expo Milano 2015 è collegato ad alcuni degli Obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni Unite: Ridurre i 2/3 la mortalità infantile al di sotto dei 5 anni Sradicare la povertà estrema e la fame (il 50% della popolazione mondiale) Garantire la sostenibilità ambientale Migliorare la salute materna (riduzione di ¾ la mortalità materna) Sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo
NUTRIRE IL PIANETA - ENERGIA PER LA VITA EXPO 2015 NUTRIRE IL PIANETA - ENERGIA PER LA VITA Le sfide da affrontare riguardano tre aspetti rilevanti: lo sviluppo tecnologico Per migliorare la qualità del prodotto , permettendo l’occupazione in agricoltura e nell’intera filiera agroalimentare la produzione di alimenti sani, biologici ed ecosostenibili l’occupazione favorendo lo sviluppo di processi occupazionali Azioni di spin off
Agricoltura sostenibile Non c’è un unico modo per fare agricoltura sostenibile, i modelli agricoli più diffusi in Italia che mettono in pratica i principi e le tecniche sostenibili sono le produzioni integrate, l'agricoltura biologica e quella biodinamica. Agricoltura Biologica Agricoltura Biodinamica Permacultura Ecovillaggi
OBIETTIVI OBIETTIVI COINVOLGERE le scuole della Rete Nazionale degli Istituti Agrari (Re. N. Is. A.) in un contesto più ampio di interazione con altri Istituti Università e Aziende del bacino mediterraneo REALIZZARE Una piattaforma didattica multimediale per condividere conoscenze ed esperienze e buone pratiche. FAVORIRE L’interscambio sia tra scuola e scuola che tra scuola e mondo delle imprese e tra scuole e università PRODURRE Materiali didattici e informativi. CONSENTIRE Agli studenti di diventare protagonisti attivi della manifestazione.
Coltivazioni e allevamenti tipici TEMI - ARGOMENTI Coltivazioni e allevamenti tipici Agroalimentare e legalità Per raggiungere tali obiettivi sono stati individuati sette temi che caratterizzano la cultura mediterranea, sui quali ogni scuola o team di scuole si attiverà per la realizzazione di materiali originali da mettere a disposizione del pubblico durante tutto lo svolgimento di Expo 2015 e per l’implementazione della piattaforma didattica. Mappe del gusto 2015 Agricoltura, istruzione e lavoro Agricoltura di precisione Alimentazione e salute Agricoltura sociale
METODOLOGIA Animazione della rete Le fasi salienti del progetto possono essere così riassunte: Animazione della rete Costituzione dei poli tecnico professionali Predisposizione della piattaforma multimediale Sviluppo delle attività Selezione e preparazione dei materiali da utilizzare per l’Expo
è anche L’ORGANIZZATORE ORGANIZZAZIONE I sette temi saranno gestiti da sette poli rappresentati ognuno da una scuola di una diversa regione. OGNI POLO COORDINA il lavoro ed è il terminale del gruppo delle scuole che si interessano del tema. è anche L’ORGANIZZATORE delle fasi di scambio. I poli sono coordinati da una cabina di regia composta da: Le attività inerenti i temi scelti saranno coordinate dal Comitato Tecnico Scientifico del progetto. D.G. del MIUR La rete Re. N. Is. A. La Rete degli Istituti Agrari della Lombardia “ più scuola meno mafia ”