La crisi dei Sub -prime
Inizia nel 2007 come crisi finanziaria, poi colpisce l’economia reale Rappresenta l’effetto dei tentativi di trasformare il credito in una merce La cartolarizzazione dà l’illusione che sia eliminato il rischio d insolvenza Ma c’è un’altra illusione: quella che i tutti i rischi siano calcolabili stocasticamente, è il frutto di una colossale ignoranza storica
Il mercato dei SP rappresentava il 15% del mercato dei mutui USA che a sua volta rappresenta il 15% degli investimenti a reddito fisso di Wall Street: le conseguenze sono state molto più estese Le prime vittime e il rischio contagio Lo stato tampona le falle: l’equazione capitalismo = mercato non funziona Gli elementi del capitalismo sono finanziari e reali: D-M-D Ogni Asset presenta una duplice natura che conferisce al capitalismo: flessibilità, dinamismo, fragilità Un mondo di bolle Un sistema che muore se si chiudono tutti i conti
E’ il frutto di una strategia deliberata per attirare capitali stranieri indipendenti Da Nixon ( ) a Clinton ( ) a Bush Jr ( ) Lo smantellamento della vecchia normativa L’elusione dei regolamenti sulla adeguatezza di capitale: le transazioni Over the Counter
Cartolarizzazione ovvero provvista fondi Cessionario ovvero Special Purpose Vehicle Asset backed Securities e Mortgage Backed securities Cartolarizzare il già cartolarizzato: Collateralizated Debt Obligations
Chi è un debitore SP? Cosa gli costa indebitarsi? Come spieghiamo la “strana” scelta delle banche e degli operatori finanziari? - ridare fiducia al mercato: la bolla delle Dot.com e l’11 settembre - uno strumentale approccio “medievale” - prestare quanto più possibile anche indebitandosi
Il cambio di paradigma e l’allentamento dei controlli Chi valuta cosa L’attivo migliora il suo look Il mercato viene forzato La tripla A Live Richly! Tra il 1996 e il 2006 un milione e mezzo di americani diventano proprietari della loro casa Il valore degli immobili aumenta e quello dei titoli anche L’effetto di trascinamento dell’economia reale
Debitore Presta/gestisce sofferenze Riceve interessi E capitale
Interesse e capitale Attivi Prezzo Titoli Prezzo Interesse e capitale
Dicembre 2008: -20% Valore (per rapporto al 2006) E le Agenzie di rating? Le opinioni 1 : la cartolarizzazione è una buona invenzione è solo stata realizzata male Le opinioni 2 : se il credito è diventato merce il prezzo lo fa il mercato. Se il mercato non vuole più i titoli non hanno più un prezzo La paralisi finanziaria: tutti i conti sono chiusi simultaneamente Resta il problema del Mark to market
Iniziano i salvataggi L’economia non riparte Il Quantitative Easing Dove vanno i soldi? Privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite Le istituzioni finanziarie non sono riconoscenti Poi ci sono le Agenzie di rating Lo Spread La crescita del debito pubblico è affrontata in maniera ortodossa soprattutto nella UE A peggiorare le cose i paesi aderenti alla UE sono privi di sovranità monetaria Manca un prestatore di ultima istanza
La crisi evidenzia le contraddizioni insite nella dipendenza sempre più antagonistica tra lo stato e il capitale finanziario I due poteri rinegoziano il “contratto” che li unisce e si definiscono equilibri diversi E’ già successo negli anni Trenta e negli anni Settanta in due modi diversi C’è una domanda che dobbiamo porci: il capitale finanziario è coerente a sufficienza da riconoscere la sua dipendenza finale dagli stati e agire di conseguenza?