DIFFERENZIALI SALARIALI e CONCILIAZIONE TRA VITA PRIVATA FAMILIARE E CONTESTO PROFESSIONALE Tiziana Canal, Isfol 24 febbraio 2009.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Territorio: provincia di Pordenone
Advertisements

Training On Line - CONP. 2 Richiesta Da Menu: Conferimenti ad inizio anno termico > Agosto > Pluriennali > Nuova Richiesta Si accede alla pagina di Richiesta.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
“Intervista sul mondo del lavoro”
MONITORAGGIO MATEMATICA V A Alunni 26 Presenti 23 Quesiti 44 Risposte totali 650 Risultato medio 28,3 media 64,2%
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Donata Favaro Università di Padova
Le donne in Italia tra salute, dipendenza e solitudine
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Roma Settembre Istat Le difficoltà dei giovani nella transizione allo stato adulto L. Quattrociocchi, R. Fraboni, S. F. Allegra, D. Spizzichino,
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
EPA 01/02 III/1 I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi…
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Programmazione 1 9CFU – TANTE ore
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Test di ipotesi X variabile casuale con funzione di densità (probabilità) f(x; q) q Q parametro incognito. Test Statistico: regola che sulla base di un.
1 Provincia di Bologna MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Botteghe in periferia Indagine sulle attività commerciali nelle aree marginali della provincia.
25/06/2009 CEI – Ufficio nazionale per la pastorale della Famiglia CISF – Centro Internazionale Studi Famiglia LA PREPARAZIONE DEI FIDANZATI AL MATRIMONIO.
Master universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari Anno Accademico 2012/2013 Cultura dimpresa, valutazione.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Simulazione di un esperimento di laboratorio: Caduta di un corpo quadrato in.
Uso del tempo in Italia e in Europa.
Ruoli di genere e conciliazione dei tempi della vita e del lavoro
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Lezione 6 Encoder ottici
STILI DI APPRENDIMENTO ED EVOLUZIONE INTERFACCE
Rapporto C Luglio 2007 a cura di Stefano Tomasoni, Francesca Conforti e Giorgio Pedrazzini COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Melfi, 1 aprile 2011 – MediaShow 1 Social Network: possibilità di uso consapevole nella didattica Uso, consapevolezza, opportunità, proposte Caterina Policaro.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
POLITICHE URBANE E MOBILITÀ SOSTENIBILE: LE PROSPETTIVE PER ROMA CAPITALE Qualità dei servizi pubblici a Roma: focus sul trasporto locale Roma, 20 settembre.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
Gli internauti italiani e il consumo di informazioni tramite media classici e new media UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER LORDINE DEI.
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
LE SAI LE TABELLINE? Mettiti alla prova!.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
1 Questionario di soddisfazione Studenti - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato dal mese di aprile al mese di maggio Sono stati restituiti.
Analisi dei mezzi e target
Ricerca a cura della Consigliera di Parità e dellOsservatorio Sociale Provinciale in alcuni enti territoriali della Provincia di Pistoia Ricerca a cura.
1. Provincia di Savona. Settore Politiche del Lavoro e Sociali. Osservatorio del Mercato del Lavoro. Il mondo del lavoro al femminile.
Mal comune... niente gaudio (Dis)Occupazione e differenziale salariale Analisi quantitativa Roma, 8 marzo 2009.
V edizione sedi: Oristano - Bosa aprile – luglio 2007
+21 Aspettative economiche – Europa Dicembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +14 Indicatore.
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Sistema di misurazione e valutazione e Programma triennale per la trasparenza e l’integrità: alcuni esempi.
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Un’analisi dei dati del triennio
Povere donne... Attente al portafoglio Retribuzioni senza parità Commissione pari opportunità Roma, 9 dicembre 2008.
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Il lavoro in provincia di Savona: un quadro d'insieme 31 Marzo 2014 Rizzieri Stefania Provincia di Savona Settore Politiche Attive del Lavoro e Sociali.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Il numero più grande Accademia dei Lincei
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

DIFFERENZIALI SALARIALI e CONCILIAZIONE TRA VITA PRIVATA FAMILIARE E CONTESTO PROFESSIONALE Tiziana Canal, Isfol 24 febbraio 2009

DIFFERENZIALI SALARIALI L’approfondimento quantitativo Indagine Isfol CATI su un campione di intervistati: Occupati Età ,4% Uomini 39,6% Donne

IL “PESO” DELLA CONCILIAZIONE in tema di DIFFERENZIALI SALARIALI “Il persistere di differenziali salariali ostacola l’aumento dell’occupazione femminile poiché da un lato l’offerta di lavoro femminile è più sensibile di quella maschile a variazioni di salario e dall’altro il gap salariale contribuisce a mantenere uno squilibrio di genere nella divisione dei tempi di lavoro pagato e non pagato, determinando una minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro (Addabbo T., Favaro D. 2007)”. “Esiste una forte relazione, in particolare per le donne di anni, tra occupazione e tipologia familiare, tra le occupate in questa fascia di età prevalgono infatti soprattutto le single (Bagatta G., Fraboni R. 2007)”. “L’ analisi ha evidenziato la natura multidimensionale del fenomeno, sottolineando come le cause dei differenziali retributivi siano molteplici, tra loro interrelate, e ascrivibili, nella maggior parte dei casi, all’organizzazione del mondo del lavoro, ai modelli produttivi e ai pregiudizi ancora presenti a livello manageriale, nonché alla mancata assunzione sociale del costo della maternità (Battistoni 2007)”.

DIFFERENZIALI e CONCILIAZIONE “Perché esistono differenze retributive a favore degli uomini?”

DIFFERENZIALI e CONCILIAZIONE Perché esistono differenze retributive a favore degli uomini? ( Val. % ) MaschiFemmine le donne sono meno propense a fare carriera5%6% le donne non sanno contrattare le loro posizioni lavorative 4%5% le donne fanno troppe assenze per maternità e cura dei familiari 25%37% le donne sono meno disponibili a fare straordinari e alla flessibilità di orario di lavoro 11%18% alle donne si danno minori incarichi e indennità accessorie 14%16% alle donne vengono date minori opportunità di formazione professionale 18%20% sono problemi ormai superati25%14% altre spiegazioni18%14%

I TEMPI DELLA VITA QUOTIDIANA “Quante ore dedica, in media in un giorno lavorativo a:” LA CONCILIAZIONE

I TEMPI DELLA VITA QUOTIDIANA “Quante ore dedica, in media in un giorno lavorativo a:” Sesso Maschi Femmine al lavoro alla cura dei figli alla cura dei parenti al lavoro domestico alla cura di sé al tempo libero al sonno Le donne dedicano in media 3.30 ore in più degli uomini al lavoro di cura familiare

I TEMPI DELLA VITA QUOTIDIANA “Quante ore dedica, in media in un giorno lavorativo a:” 15-29MaschiFemmine lavoro cura dei figli cura dei parenti lavoro domestico cura di sé tempo libero sonno MaschiFemmine lavoro cura dei figli cura dei parenti lavoro domestico cura di sé tempo libero sonno MaschiFemmine lavoro cura dei figli cura dei parenti lavoro domestico cura di sé tempo libero sonno MaschiFemmine lavoro cura dei figli cura dei parenti lavoro domestico cura di sé tempo libero sonno

“Che cosa ha l'impressione di trascurare di più nella sua vita?” (Val. %) LA SODDISFAZIONE

“Che cosa ha l'impressione di trascurare di più nella sua vita?” (Val. %) LA SODDISFAZIONE

Stato civileMaschiFemmine SINGLE Relazioni amicali 15,5%15,6% Figli 0,7%2,7% Me stesso/a 8,9%20,1% Rapporto di coppia 11,9%9,1% Lavoro 0,8%1,0% Divertimenti 25,4%20,9% Non trascuro niente 36,8%30,6% CONIUGATI/CONVIVENTI Relazioni amicali 13,8%11,3% Figli 13,6%9,8% Me stesso/a 8,2%31,2% Rapporto di coppia 8,9%7,3% Lavoro 0,3%0,5% Divertimenti 28,9%22,3% Non trascuro niente 26,4%17,7% “Che cosa ha l'impressione di trascurare di più nella sua vita?”

Stato civileMaschiFemmine SEPARATI/DIVORZIATI Relazioni amicali 14,4%8,6% Figli 15,6%10,1% Me stesso/a 14,1%37,3% Rapporto di coppia 10,9%4,8% Lavoro 0%0,1% Divertimenti 15,4%22,1% Non trascuro niente 29,6%16,9% VEDOVI Relazioni amicali 14,8%10,4% Figli 12,6%2,9% Me stesso/a 30,2%30,3% Rapporto di coppia 17,4%2,2% Lavoro 0% Divertimenti 17,6%32,4% Non trascuro niente 7,4%21,8%

“Che cosa ha l'impressione di trascurare di più nella sua vita?” EtàMaschiFemmine Relazioni amicali 15,8%14,7% Figli 0,4%2,2% Me stesso/a 7,5%17,7% Rapporto di coppia 10,2%9,2% Lavoro 0,9%0,3% Divertimenti 27,8%22,8% Non trascuro niente 37,6%33,1% Relazioni amicali 15,4%10,6% Figli 8,4%10,8% Me stesso/a 7,0%28,9% Rapporto di coppia 11,3%8,4% Lavoro 0,6%1,1% Divertimenti 25,6%20,0% Non trascuro niente 31,8%20,1%

“Che cosa ha l'impressione di trascurare di più nella sua vita?” EtàMaschiFemmine Relazioni amicali 14,7%11,4% Figli 13,6%9,4% Me stesso/a 9,7%32,9% Rapporto di coppia 9,7%6,9% Lavoro 0,4%0,2% Divertimenti 26,5%21,0% Non trascuro niente 25,3%18,2% Relazioni amicali 11,7%14,6% Figli 10,2%4,4% Me stesso/a 10,7%30,2% Rapporto di coppia 8,7%5,6% Lavoro 0%0,6% Divertimenti 29,8%26,3% Non trascuro niente 28,7%18,2%

Se si ammala un bambino tra 0-10 anni, in genere si ricorre alla rete familiare (Val. %) LA CONCILIAZIONE

Interventi efficaci per favorire la conciliazione (Val. %)

Conferma del modello “familistico” delle politiche di Welfare Effetti : responsabilità esclusiva nella cura della famiglia influenza sulle dinamiche demografiche condizionamento delle scelte lavorative e dei percorsi di carriera limitazioni del tempo dedicato al divertimento ed alla cura di sé CONCLUSIONI