PSICOSI
Le psicosi sono un disturbo della personalità derivante da un disordine dell’organizzazione dell’IO e del rapporto del bambino con il mondo che lo circonda.
Il disturbo è caratterizzato da: 1.Comportamento inappropriato di fronte alla realtà 2.Restrizione nell’utilizzazione degli oggetti 3.Investimenti cognitivi ed affettivi dell’attività insufficienti o esagerati 4.Atteggiamento troppo astratto o troppo concreto che limita il pensiero e l’azione 5.Comunicazione verbale, emozionale e affettiva distorta o ristretta 6.Relazione inadeguata con persone.
Nella struttura psicotica l’Io perde la capacità di difendersi dalle pulsioni e dalle esigenze della realtà esterna. I meccanismi di difesa che compaiono sono quelli di una fase in cui Io e non Io, soggetto ed oggetto, erano ancora indistinti. Si verifica cioè una caduta dell’integrità dell’Io con regressione e dissoluzione: è come se l’Io abdicasse a sé stesso, si svuotasse.
Alterazioni affettive Le alterazioni affettive di frequente riscontro sono: Alterazioni rapide dell’umore: si alternano senza motivo evidente fasi di tristezza, di pianti, o di inibizione motoria Crisi di angoscia acuta: possono essere spontanee o essere legate a frustrazioni minime o ad un mutamento non previsto dell’ambiente. L’angoscia è massiccia e determina una rottura nella continuità psichica del bambino, che sente quindi un vissuto di esclusione o di annichilimento. Le crisi di angoscia si accompagnano spesso a crisi di agitazione psico-motoria e di manifestazioni colleriche etero- od auto- aggressive. Talvolta si riscontra una vera disorganizzazione del comportamento con comparsa di condotte assai impulsive.
Manifestazioni di rottura con la realtà Durante gli episodi acuti, caratterizzati da un’estrema angoscia, si osservano spesso: angosce ipocondriache che esprimono la fragilità del vissuto corporeo, la sensazione di trasformazione o la minaccia di frammentazione. idee deliranti (fantasmatizzazione esteriorizzata). allucinazioni (percezioni sensoriali senza oggetto)
Alterazioni di tipo nevrotico Fobie, che possono essere invasive, mutevoli o al contrario molto stabili e razionalizzate Manifestazioni della serie ossessiva, di cui i rituali sono l’espressione caratteristica: – Rituali di ordine, pulizia e lavaggio, che sottendono spesso a paure ipocondriache o ad idee deliranti di contaminazione – Rituali di verifica – Rituali “scaramantici”