L’antico Egitto
Le origini Regione popolata fin dal Neolitico La prima dinastia si forma nel IV millennio a.c. col re Menes che fonda la capitale Menfi Seguiranno 31 dinastie fino alla conquista di Alessandro Magno nel 322 a.c.
I 3 periodi Antico Impero fino al 2100 a.c. Periodo felice e ricco. Viene costruita la prima piramide (Saqqara) Si fanno le cataratte sul Nilo Si fonda il complesso di Giza (Cheope, Chefren e Micerino) Medio Impero fino al 1580 a.c. Si allargarono i confini alla Libia, alla Palestina e al Sudan. Tebe cap. Invasione degli Hyksos che restarono in E. oltre un secolo Il faraone Ahmosis li sconfisse e si riprese i territori Nuovo Impero grande potenza militare Attaccati dagli Hittiti li sconfissero nella prima battaglia storica: Kadesh Ramses II che fece Luxor e molte altre opere Periodo di anarchia Viene chiamato Alessandro M. per scacciare i persiani La decadenza
La società Monarchia assoluta con a capo il Faraone Le classi più alte erano quella dei Sacerdoti (custodi del tempio), i nobili, i funzionari di corte e i guerrieri Subito dopo gli scribi Quindi i mercanti e gli artigiani In condizione quasi servile i contadini Numerosi schiavi
L’agricoltura Paese prettamente agricolo Grande organizzazione per la canalizzazione e la suddivisione delle terre (geometria) Orzo (birra), grano, frutta, papiro Tutti i cereali prodotti erano del faraone che li suddivideva al popolo
L’artigianato Soprattutto vasellame e lavori in bronzo Fondamentale l’industria del papiro
La religione Numerose divinità ma sono solo attributi dell’unico Dio La più perfetta immagine di Dio era il Sole L'anima del sole fu chiamata Amon o Amon-Ra
Altre divinità Iside: dea del benessere,rappresentata con disco solare tra le corna bovine, moglie e sorella di Osiride:dio dell’agricoltura rappresentato come una mummia da cui germogliano delle piante. Padre di Horus: dio della legge, il faraone è la sua incarnazione, è rappresentato come un uomo con testa di falco Anubi: con la testa di sciacallo è il dio delle mummificazioni Horus e Anubi Iside Osiride
La mummificazione La tecnica di imbalsamare i cadaveri era considerata di origine divina e risaliva a Horus La spettacolare conservazione dei cadaveri è dovuta solo in parte alla tecnica di imbalsamazione, + importante fu il clima arido dell'Egitto Serviva per rendere immortale l’anima (solo dei faraoni e dei nobili però) Ogni sepoltura seguiva un rito e un corteo estremamente elaborato
Mummia di Ramsete I, Ramsete II e Tutankamon Mummie celebri Mummia di Ramsete I, Ramsete II e Tutankamon Nella tomba del faraone c’erano gli oggetti a lui più cari e anche le mummie dei suoi animali preferiti
Le Piramidi La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle tombe reali dell'Antico e del Medio Regno. al suo interno veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte racchiudeva la camera funeraria dove veniva deposta la mummia del faraone Le piramidi testimoniano di un tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il sollevamento gli strumenti erano in pietra e i blocchi di molte tonnellate, erano trascinati su scivoli in tempi molto lunghi e con impiego di un elevatissimo numero di uomini e animali da tiro. Eccezionale è la precisione con cui questi monumenti sono orientati astronomicamente, rivolti a nord.
La Sfinge Il significato e la data sono oscuri. Forse doveva vegliare sul complesso funerario delle piramidi. Ci sono varie ipotesi e misteri: Monumento voluto da Chefren che ne rappresenta il volto? Rappresenta il dio Harakhty? Quando è stata fatta? Testa e corpo sono della stessa epoca? Basandosi sul deterioramento del corpo, alcuni studiosi hanno attribuito alla Sfinge ben 8000 anni in più di quelli "dichiarati": l'erosione della statua sarebbe dipesa dall'acqua piovana durante il periodo postglaciale, circa nel 10500 a.C. Forse rappresenta un Leone ed è orientata verso la sua costellazione, ma nella posizione che aveva nel 10500 a.C.
La scrittura Il geroglifico è’ la forma di scrittura egiziana più antica. E’ presente nell'antico e medio Egitto. La ritroviamo nei templi e nelle tombe, infatti era usata per i testi dei monumenti e per le epigrafi. Invece dei 26 caratteri usati da noi, quelli Egiziani erano circa 800 e avevano significati diversi Alcuni indicano singole lettere, altri sillabe, altri ancora parole intere o idee
La traduzione La traduzione del geroglifico egiziano si deve al ritrovamento della Stele di Rosetta Scritta in tre lingue su un basalto nero Due lingue, il greco e il demotico erano note e permisero di capire che il testo era lo stesso in 3 diverse traduzioni
Clicca qui per la soluzione Lezione di Egiziano Si legge “Mut” e indica anche il verso della lettura “nefer” e simboleggia la trachea “t” simbolo divino “a” simboleggia la canna in fiore La bocca e le due barre si pron. “i y” La serpentina (il mare) si pron.”en”, gli altri segni “meri” I nomi degli dei e dei faraoni era incorniciato. In questo caso è rappresentata la regina Nefertari Clicca qui per la soluzione
Il tutto si legge: NEFER-T-A-R-Y MERI(T) EN MUT. Letteralmente "La Bellissima (Nefertari) amata (meri-t) da (en) Mut (dea, in questo caso,simbolizzata dall'avvoltoio)
IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA Gli ideogrammi Si è detto che i geroglifici possono essere anche dei segni pittografici. Un esempio classico di questo tipo è dato dalla ben conosciuta Tavolozza di Narmer. In essa c'è un chiaro messaggio: decifriamolo IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA
Tradurre per casa: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Traduzione: “Fine”