L'EPICA MEDIEVALE
LA CANZONE DEI NIBELUNGHI I POEMI EPICI Le prime attestazioni letterarie del volgare furono i poemi epici di area germanica per celebrare i nuovi regni romano-barbarici. Un esempio? LA CANZONE DEI NIBELUNGHI Dalla seconda metà dell'XI secolo la Francia, con le corti feudali, divenne centro di produzione e di fruizione di una letteratura di intrattenimento.
FRANCIA SETTENTRIONALE FRANCIA MERIODINALE Si sviluppò una poesia d'amore in lingua d'oc detta lirica trovadorica. FRANCIA SETTENTRIONALE Si affermò la poesia in lingua d'oïl che canta le gesta famose dei cavalieri delle corti. ITALIA Il primo movimento poetico in Italia si sviluppò alla corte di Federico II di Svevia attraverso la Scuola poetica siciliana.
LE CANZONI DI GESTA Sono poemi composti tra l'XI e il XII secolo. Venivano recitati con accompagnamento musicale dai giullari, nelle piazze e nelle corti. Vengono anche dette Chansons de geste, la specificazione de geste definisce il contenuto incentrato sulle gesta di un singolo personaggio. Le Canzoni di gesta sono composte da lasse (strofe) di versi decasillabi con assonanze, cioè contenenti le stesse vocali nelle parole finali.
TRE CICLI DELLE CANZONI DI GESTA 1. CICLO CAROLINGIO 2. CICLO D'ORANGE 3. CICLO DEI VASSALLI RIBELLI
CANZONE DI ORLANDO
CARATTERISTICHE È in lingua d'oïl; Scritta alla fine dell'XI secolo; Viene narrata la battaglia di Roncisvalle tra i cristiani di Carlo Magno e i saraceni (arabi o mori che dir si vogliano) di Marsilio; Simbolo dello scontro è il cavaliere Orlando, fedele al suo sovrano e pronto a morire per difendere i valori cristiani.
CHI È ORLANDO? Un guerriero dotato di coraggio che preferisce morire piuttosto che chiedere aiuto e violare il vincolo feudale che lo lega al suo signore e ai principi religiosi.
LA TRAMA PRIMA PARTE Durante lo scontro tra cristiani e musulmani il re Marsilio si dichiara pronto a divenire vassalo di Carlo Magno (C.M.). Orlando pensa di inviare come cavaliere per la resa Gano, suo patrigno. Gano accecato dall'odio si accorda con Marsilio. SECONDA PARTE Gano inganna C.M. che dà ordine di ritirare l'esercito. Mentre i soldati stanno per oltrepassare i Pirei nei pressi di Roncisvalle vengono attaccati dall'esercito musulmano nascosto. In punto di morte Orlando decide di suonare il suo olifante. TERZA PARTE I Franchi raggiungono i nemici e ne fanno strage. Gano verrà squartato.
LA LIRICA PROVENZALE E IL ROMANZO CORTESE
LA LIRICA PROVENZALE Così chiamata perchè nasce nelle corti feudali della Francia meridionale tra il XII e XIII secolo; I poeti erano chiamati trovatori e avevano un'elevata cultura; Il primo trovatore è stato Guglielmo IX duca d'Aquitania; La lirica cortese ruota attorno alla donna che è fonte di ispirazione; Il trovatore fa omaggio di se stesso alla donna, come il vassallo al suo signore; Per mantenere segreta l'identità della donna amata, visto che spesso è sposata, si usa un nome inventato; L'esperienza d'amore è più concettuale che reale; Lo stile può essere semplice e chiaro oppure chiso e difficile.
IL ROMANZO CORTESE Scritto nel dialetto francese ma composto in Inghilterra. Esempi sono: - CICLO BRETONE: scritto da Chrétien de Troyes. È costituito da una serie di romanzi dedicati ai cavalieri della Tavola rotonda. Il più famoso è Lancillotto, romanzo nel quale si racconta dell'amore di Lancillotto, cavaliere di Re Artù, per la moglie del sovrano, Ginevra. - CICLO DI TRISTANO E ISOTTA: di questo romanzo ne è pervenuta a noi solo una parte.
UNO SGUARDO AL CONTESTO STORICO
FINE Presentazione a cura della Prof.ssa Maria Grazia Massari Istituto Alberghiero “F. Martini” Montecatini Terme (PT)