Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Workshop Il “carbon market” e i meccanismi flessibili: Aspetti giuridici, tecnici ed economici Milano, 13.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
Advertisements

I Principi Internazionali e Comunitari nel Diritto Ambientale
European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
In collaborazione con CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CARRIERA DIPLOMATICA E ALLE CARRIERE INTERNAZIONALI (Course on Diplomatic and International Studies)
E-GOVERNMENT IN FORTE CRESCITA IN ITALIA
Il protocollo di Kyōto Il protocollo di Kyōto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
International desk ITALY/SOUTH EAST EUROPE
Cooperazione Territoriale
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
La Strategia UNECE sull’educazione allo sviluppo sostenibile
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond La legislazione in materia di Tutela della Qualità dellAria: profili di diritto UE ed Italiano Alessandra.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Mercati finanziari Lezioni introduttive.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
1 OPEN GROUP TANDEM Network nazionale per la certificazione ambientale negli Enti locali Siena, 8 Aprile 2011 Marco Ottolenghi - ERVET, segreteria tavolo.
Clean Development Mechanism (CDM)
Viaggio della ricerca in Italia Università Politecnica delle Marche 20 Maggio 2005 LINIZIATIVA ERA-MORE E IL PORTALE PER LA MOBILITA Katia Insogna Fondazione.
IL CONSIGLIO EUROPEO.
European Commission 1 La Rappresentanza Permanente dItalia presso lUnione Europea
Politica Italiana sui Meccanismi Flessibili e Uso della Carbon Finance Workshop Italian Carbon Fund e Strumenti Correlati Claudia Croce Milano, 12 ottobre.
L’operatività dei sistemi di raccolta: l’esperienza del progetto pilota e la definizione del modello ecoR’it Convegno L’avvio del sistema di raccolta dei.
Il Reference Point nazionale sulla Qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma 12 febbraio 2008.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
La Direttiva Emissions Trading: obiettivi, contenuti, prescrizioni
Le Istituzioni Europee
3. Il Patto di Stabilità: esperimento di diplomazia preventiva? Corso BETA Gorizia Ottobre 2005.
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo – Servizio Attività Internazionali Venezia Mercoledì,
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo Servizio Attività Internazionali Pescara, 28 Settembre.
IL PROTOCOLLO DI KYOTO.
1 OCSE LEED Trento Centro per lo sviluppo locale Avanzamento Giugno 2004.
Programmi congiunti: gli aspetti amministrativi Bologna 11 aprile 2008.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
Le linee guida nazionali per l’autorizzazione degli impianti FER
Presentazione EBC*L LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE ECONOMICO-AZIENDALI
Corso di politica economica Prof Cuffaro Note per le lezioni Esternalità
Liceo Scientifico Sandro Pertini
Giovedì 15 Settembre 2011, ore 9,30 Napoli, Piazzale Tecchio, Aula Scipione Bobbio Foto della torre di piazzale Tecchio Incontro sul tema: Ingegneri per.
17 e 18 Dicembre 2007 Villa Malfitano, via Dante, Palermo La politica di sviluppo rurale nella PAC: strategie sempre più integrate a garanzia dello sviluppo.
DIMMI COSA COMPRI... E TI DIRÒ CHI SEI - 12 marzo 2008 – Casa dei Popoli. Settimo Torinese Il commercio equo e solidale > Cosè > I principi > Un po di.
Presentazione del seminario e introduzione ai lavori Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Dott.ssa Laura Bruna Direttore Tutela.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Direzione Generale Imprese Direzione Generale Imprese e Industria Commissione Europea Proposta per un Programma quadro per la competitività e linnovazione.
La nuova programmazione comunitaria in Horizon 2020: risorse, strumenti e opportunità Enterprise Europe Network: la rete europea a supporto dellinnovazione.
Iniziativa realizzata nellambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale 1 Progetto: Consumatori Informati – cod. 310/ giugno 2009.
Lezioni dEuropaLezioni dEuropa LUnione Europea. Origini e sviluppi 27 ottobre 2012 Le competenze dellUnione Europea Dott. Marco Baldassari Professore a.
La cultura come strumento per la promozione sociale. Cooperazione decentrata della Regione Emilia-Romagna in Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
Legal Taxonomy Syllabus Gianmaria Ajani (Dipartimento Scienze giuridiche - Università di Torino) Piercarlo Rossi (Dipartimento di Studi per l’Impresa e.
PROGETTO ATHENA ID A335 Modulo Pari Opportunità Istituzioni e referenti per le Pari Opportunità nella Regione Siciliana.
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento Maria Sticchi Damiani Università di Lecce, 10 maggio 2005.
Iniziative Open Access al CNR
Educational Pola Dec. 2004INFORMEST - C. Di Giorgio 1 La Legge 84/2001 Interventi in favore della CROAZIA Prof. Dr. Claudio Di Giorgio Head of ICT Dept.
Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro per le Pari Opportunità Commissione per le Adozioni Internazionali.
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (Programma di sostegno congiunto per investimenti sostenibili in aree urbane) Commissione.
Politiche di welfare Lavinia Bifulco. Strumenti per governare Lascoumes e Le Galés (a cura di, 2004) sostengono che gli strumenti dell’azione pubblica.
Messina, Liceo Scientifico Seguenza, 20/02/2015
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
La certificazione: uno strumento di semplificazione e una garanzia di maggiore certezza nei rapporti di lavoro Bilancio di una esperienza e prospettive.
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di TREVISO
PROGRAMMA EUROPA CREATIVA : SOTTO-PROGRAMMA CULTURA MODENA, 18 FEBBRAIO 2015 Maria Cristina Lacagnina MiBACT.
Diritto Stato, servizi, imprese.
COME FUNZIONA L’UE.
1 Prospettive Finanziarie “Europe as a global player” I programmi per l’Aiuto Esterno Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per l’Integrazione.
COLDIRETTI – Milano 18 Luglio Page  2 1 – GENERALE Introduzione al Fotovoltaico 2 – LEGALE Le procedure autorizzative degli impianti fotovoltaici.
Transcript della presentazione:

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Workshop Il “carbon market” e i meccanismi flessibili: Aspetti giuridici, tecnici ed economici Milano, 13 marzo 2009 Esperienze di cooperazione giuridica nello sviluppo di progetti CDM nei Balcani Prof. Massimiliano Montini (Environmental Legal Team – Università degli Studi di Siena)

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’Environmental Legal Team (ELT) dell’Università di Siena Nel 2007 è stato fondato il Centro Interdipartimentale REPROS, che riunisce le migliori competenze dell’Università di Siena nei settori del Diritto e dell’Economia ambientale Nell’ambito del Centro REPROS, opera l’Environmental Legal Team (ELT), un gruppo di giuristi ambientali specializzati in ricerca, formazione e consulenza interdisciplinare e multilivello (internazionale, europea e nazionale). L’ELT è composto da un nucleo centrale di 8 giuristi basati a Siena collegato ad un network di consulenti legali dislocati in Europa ed oltre.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Le attività dell’Environmental Legal Team (ELT) dell’Università di Siena (ricerca I) Le attività di ricerca dell’ELT si concentrano in particolare sui seguenti settori:  Climate Change Law and Policy  EU Enlargement, Energy and Environmental Law and Policy  European Environmental Governance  Corporate Social Responsibility

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Le attività dell’Environmental Legal Team (ELT) dell’Università di Siena (ricerca II) In particolare, nell’ambito delle attività del settore “Climate Change Law and Policy”, l’ELT ha curato nel 2008 la pubblicazione del volume:  Il Protocollo di Kyoto e il Clean Development Mechanism: Aspetti Giuridici e Istituzionali – L’esperienza nei Balcani, Giuffré Editore, Al momento è in preparazione un nuovo volume in lingua inglese, che combina l’esperienza giuridica e quella tecnica a supporto dell’implementazione del Protocollo di Kyoto nei Balcani.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Le attività dell’Environmental Legal Team (ELT) dell’Università di Siena (formazione) L’ELT partecipa all’organizzazione delle seguenti attività di formazione:  Summer School in International and European Environmental Law (Università di Siena con University College London)  Sino-Italian Programme (Università di Siena con Venice International University)  Corso di Perfezionamento "Esperti in legislazione ambientale" (Università di Siena)

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Le attività dell’Environmental Legal Team (ELT) dell’Università di Siena (consulenza) Le attività di consulenza giuridica dell’ELT si svolgono principalmente su due direttrici, a supporto del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e di altri enti pubblici e privati:  Attuazione del Protocollo di Kyoto e meccanismi di flessibilità;  Recepimento dell’acquis communautaire in materia di ambiente ed energia.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond La cooperazione del MATTM in materia ambientale nei Balcani  Il MATTM svolge nei Paesi dei Balcani una intensa attività di cooperazione in materia ambientale attraverso la Task Force per l’Europa Centrale e Meridionale.  Il MATTM ha concluso 15 Memorandum of Understanding (MoU) e relativi Allegati con diversi Paesi e ha contribuito a promuovere ed avviare oltre 70 progetti in vari settori (energie rinnovabili, gestione acque e rifiuti, ecc.)  In termini più generali, il MATTM ha sviluppato un ampio network di relazioni internazionali, che comprende i seguenti Paesi: Albania, Montenegro, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Russia, Ucraina, Bosnia-Erzegovina.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’assistenza giuridica dell’ELT nei Balcani Nell’ambito delle attività di cooperazione bilaterale del MATTM, l’ELT dell’Università di Siena, presta assistenza giuridica alle Repubbliche di Albania, Macedonia, Montenegro, Serbia:  per il recepimento degli accordi ambientali multilaterali;  per l’armonizzazione con la normativa europea in materia di ambiente ed energia;  per la formazione del personale ministeriale dei paesi interessati attraverso l’organizzazione di training e workshop.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’assistenza giuridica dell’ELT per l’attuazione del Protocollo di Kyoto nei Balcani L’assistenza giuridica dell’ELT a supporto della cooperazione bilaterale del MATTM per l’attuazione del Protocollo di Kyoto nei Balcani comprende:  supporto finalizzato all’istituzione ed all’avvio della Designated National Authority (DNA)  redazione della normativa e delle procedure da seguire nei settori di interesse per i progetti CDM  individuazione dei criteri di sviluppo sostenibile per l’approvazione dei progetti CDM  studi sul mercato del carbonio, sulla natura giuridica dei crediti di carbonio e su problematiche collegati.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’attuazione del Protocollo di Kyoto nella Repubblica di Albania L’iter percorso fino ad oggi:  Ratifica della UNFCCC nel 1994 e acquisizione dello status di Paese Non Annex I.  completamento del processo di adeguamento alla normativa internazionale in materia di cambiamenti climatici con la ratifica del Protocollo di Kyoto nel dicembre  La competenza in materia di cambiamenti climatici risiede nel Ministero dell’Ambiente, Foreste e Gestione Idrica, all’interno del quale è operativo il Focal Point della UNFCCC.  Il Consiglio dei Ministri ha recentemente adottato un decreto volto a dare una formale e definitiva struttura istituzionale di DNA con le relative procedure di valutazione ed approvazione dei progetti CDM.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’attuazione del Protocollo di Kyoto nella Repubblica di Macedonia L’iter percorso fino ad oggi:  ratifica della UNFCCC nel 1998 e acquisizione dello status di Paese Non Annex I;  completamento del processo di adeguamento alla normativa internazionale in materia di cambiamenti climatici con la ratifica del Protocollo di Kyoto nel  La competenza in materia di cambiamenti climatici risiede nel Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione del Territorio, all’interno del quale è attivo il Focal Point della UNFCCC.  La DNA risiede nel Dipartimento Sviluppo sostenibile.  E’ stato inoltre istituito un Technical Advisory Working Group che assiste la DNA nella valutazione dei CDM.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’attuazione del Protocollo di Kyoto nella Repubblica di Montenegro L’iter percorso fino ad oggi:  ratifica della UNFCCC nell’ottobre 2006 e acquisizione dello status di Paese Non Annex I;  completamento del processo di adeguamento alla normativa internazionale in materia di cambiamenti climatici con la ratifica del Protocollo di Kyoto nel marzo  La competenza in materia di cambiamenti climatici risiede nel Ministero del Turismo e dell’Ambiente, all’interno del quale è attivo il Focal Point della UNFCCC.  Nel febbraio 2008 è stata istituita all’interno del Ministero del Turismo e dell’Ambiente la “Commissione CDM”, che assicura il coordinamento di tutte le attività facenti capo alla DNA.  La “Commissione CDM” è supportata da un organo operativo tecnico (TOB), responsabile delle attività amministrative- operative.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond L’attuazione del Protocollo di Kyoto nella Repubblica di Serbia L’iter percorso fino ad oggi:  ratifica della UNFCCC il 12 marzo 2001 e acquisizione dello status di Paese Non Annex I;  completamento del processo di adeguamento alla normativa internazionale in materia di cambiamenti climatici con la ratifica del Protocollo di Kyoto nell’ottobre  La competenza in materia di cambiamenti climatici risiede nel Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione del Territorio presso il Dipartimento per la Cooperazione Internazionale, all’interno del quale è stato istituito il Focal Point della UNFCCC.

Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Workshop Il “carbon market” e i meccanismi flessibili: Aspetti giuridici, tecnici ed economici Milano, 13 marzo 2009 Esperienze di cooperazione giuridica nello sviluppo di progetti CDM nei Balcani Prof. Massimiliano Montini (Environmental Legal Team – Università degli Studi di Siena)