La classe, ambiente di Inclusione Luciano Rondanini, dirigente tecnico

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Transcript della presentazione:

La classe, ambiente di Inclusione Luciano Rondanini, dirigente tecnico ANNO DI FORMAZIONE a.s. 2014-2015 La classe, ambiente di Inclusione Luciano Rondanini, dirigente tecnico

IL MODELLO PROGETTUALE

Livelli di Inclusione SCOLASTICA SOCIALE Fam EE.LL. Asl Univ …. ….. …. ….. scuola classe

IL P.E.T ( PROGETTO ED. TERRIT. SOGGETTI “ISTITUZIONALI” Scuola , ee.ll. , Asl .. lavorano in un’ottica di COMPATIBILITA’ SOGGETTI “ESPRESSIVI” Fam, associazioni, gruppi ..agiscono in un’ottica di IMMEDIATEZZA Logica professionale Logica del bisogno

La scuola è inclusiva se … integra IL PROGETTO INCLUSIVO D’ISTITUTO IL PROGETTO INCLUSIVO DI CLASSE

LA CLASSE nelle Indicazioni 2012 LA VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica per il successo scolastico di tutti gli studenti. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversità pone : innanzi tutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate. (La scuola nel nuovo scenario) LA DIMENSIONE SOCIALE DELL’APPRENDIMENTO Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo e alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti. In tal senso, molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte all’interno della classe (L’ambiente di apprendimento)

LA CLASSE E’ INCLUSIVA QUANDO operiamo su entrambi i “fronti” docenti Gli insegnanti sono un GRUPPO MATURO sul piano professionale alunni Gli alunni sono educati a vivere le loro esperienze formative come una COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO capace di “sostenersi” reciprocamente.

UNA NUOVA MISURA DELLA QUALITA’ EDUCATIVA dalla CLASSE del disinteresse reciproco alla CLASSE della cura reciproca “La qualità è il successo attraverso le persone” (Collard, 1992)

INSEGNANTI AL TIMONE impariamo a valutare La valutazione da parte del gruppo docente osservazione educativa (val. diagnostica) progettazione del modello inclusivo di classe(v. iniziale) organizzazione didattica in classe ( val. formativa) Valutazione degli apprend. (val. sommativa) Le mosse del singolo docente nella valutaz. diagnostica … rapporto alunno con se stesso con la classe con i docenti con le discipline rapporto docenti con i genitori

L’osservazione come presupposto del CONOSCERE E VALUTARE L’osservazione va oltre il “semplice” guardare, perché comporta una volontà intenzionale. Rappresenta pertanto una modalità straordinaria di CONOSCERE E VALUTARE potenzialità e fragilità degli alunni.

La classe come comunità di apprendimento tiene insieme vari livelli I processi cognitivi IL fare insieme La relazione IL peer amicale tutoring PENSIERO FREDDO PENSIERO CALDO

Dal PIC al PDP DAL PIANO INCLUSIVO DI CLASSE AL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO La classe : Luogo nel quale si costruisce l’identità del gruppo Luogo dove si forma l’identità di ciascuno

L’importanza dei buoni strumenti “Protocollo” valutazione iniziale di classe” ( cons.di classe / team) “Protocollo” di progettazione del PDP ( cons. di classe / team)

La “cipolla” di PENNAC I nostri studenti che vanno male non vengono mai soli a scuola. In classe entra una CIPOLLA : svariati strati di magone, paura, preoccupazione, rancore, rabbia, desideri insoddisfatti, rinunce furibonde .. La lezione può cominciare solo dopo che hanno posato il fardello e pelato la cipolla. ..Spesso basta uno SGUARDO, una FRASE BENEVOLA, LA PAROLA DI UN ADULTO, FIDICIOSA, CHIARA ed EQUILIBRATA per dissolvere quei magoni. ..Naturalmente il beneficio sarà provvisorio, la cipolla di ricomporrà all’uscita e forse domani bisognerà ricominciare daccapo.... Ma insegnare è proprio questo. Diario di scuola 2008