Piano Regionale di formazione

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Transcript della presentazione:

Piano Regionale di formazione Anno scolastico 2014/2015 Torino, 14 gennaio 2015 A cura di Donatella Gertosio /Maria Antonietta Nunnari Incontro di restituzione e prospettive

Un passo indietro… Per guardare avanti…

L’assetto organizzativo UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE – UFFICIO V – Tecla Riverso COMITATO TECNICO SCIENTIFICO: USR – Regione Piemonte – OO.SS CABINA DI REGIA: Donatella Gertosio, docente di scuola dell’infanzia - formatrice Maria Antonietta Nunnari, Responsabile pedagogico, Città di Torino Ketti Krassevez, Dirigente Scolastico Elisabetta Milazzo, Pierangela Dagna Ispettrici USR FORMATORI: Anna Lia Galardini – Maria Antonietta Nunnari

Le azioni formative realizzate nell’anno 2013/2014 Presentazione delle proposte formative 25 settembre 2013 (incontro con gestori e con i tutor) Incontri in plenaria 16 ottobre 2013 e 22 marzo 2014 (educatori e gestori)

Incontri di formazione e supervisione con i tutor: 16 ottobre, 6 novembre, 17 dicembre, 28 gennaio, 25 febbraio Incontri di formazione nei 9 gruppi territoriali: n. 4 -5 incontri novembre – marzo 2014

I gruppi territoriali e tutor Alba/Fossano Chey Sabrina Alessandria /Asti Carrea Lucia Biella Antinucci Franca Cuneo Arese Monica Ivrea Vaio Roberta Novara/Verbania Guarnieri Francesca /Sogni Margherita Torino Pellegrino Daniela Torino Nord Fiori Cristina Torino Sud Borello Angela

Convegno nazionale : “Le Sezioni Primavera nel sistema educativo:questioni, prospettive,esperienze “ 14 giugno 2014

Il convegno e le sue finalità : - sezioni primavera:esperienze a confronto in Italia, questioni e prospettive - promuovere la costruzione di un sistema integrato 0-6 - la questione della governance - le sezioni primavera: quali linee progettuali di riferimento? -quali le questioni irrinunciabili (documento di chiusura)g gn 2014

Caratteristiche del processo Apprendere dall’esperienza Apprendere nel gruppo dei pari Pensiero riflessivo Superamento asimmetrie formatore/formato Documentazione

I contenuti e la metodologia : - sezioni primavera: le carte d’identità / l’osservazione di spazi e materiali - utilizzo di item della davopsi - confronto e approfondimento in gruppi territoriali con l’aiuto di un facilitatore - supervisione di gruppo per i tutor g2014

Temi cruciali IL MODELLO FORMATIVO IL GRUPPO: CRUCIALITA’ E RISORSA (Come organizzare i piccoli gruppi ? La gestione dei tempi, le occasioni di conoscenza ed esperienza, la presenza/assenza degli adulti, la disponibilità a mettersi in gioco…) IL DOCENTE della sezione : differenze con il nido e la scuola dell’infanzia, solitudine professionale, difficoltà nella progettazione IL FACILITATORE/TUTOR: NOVITA’ E INVESTIMENTO LA SEZIONE PRIMAVERA NEL SISTEMA 0-6: IDENTITA’, CONTINUITA’, FORMAZIONE, GOVERNANCE…

“Per adempiere al nostro compito di educatori … è necessario non stare mai soli, …ma sentirsi parte di un gruppo che ascolta, comprende e propone nuove strategie e stimoli…”

Sezione primavera e criticità “è una sezione ponte: ma è difficile fare continuità con la scuola dell’infanzia!” “è difficile fare continuità e rispettare la specificità …Esistono delle esperienza di continuità occasionali ,non inserite in un progetto educativo pensato e strutturato … Il piano formativo e le sue prospettive: Quali possibili aperture attraverso la formazione condivisa del personale dei servizi 0-6 sui territori?

Proposte e prospettive future Cosa è emerso in sede di verifica con i tutor: Positivo il confronto tra adulti di diversi servizi e la rete che si crea sul territorio Gli incontri potrebbero essere molto interessanti, modificando un po’ le dinamiche. Un po’ più tempo per discutere e confrontarsi:numero maggiore di incontri territoriali Cercare di coinvolgere anche gli insegnanti di scuola dell’infanzia

Proposte 2015 Presentazione delle proposte formative– 14 gennaio 2015 (incontro con gestori ) Incontri in plenaria n.2: 27 gennaio 2015 e …marzo 2015 (per educatori e insegnanti) Incontri di formazione e supervisione con i tutor n.3: 27 gennaio, … febbraio, … marzo Attivazione di percorsi di formazione in 9 gruppi territoriali n. 3 incontri febbraio – aprile 2015 Monitoraggio 2013-14 e Documento Linee guida ottobre 2014

Linee guida per la stesura dei progetti educativi Strumento diretto alle istituzioni che intendono attivare una sezione primavera o proseguirla Strumento atto a sollecitare la riflessione e orientante per la formulazione dei progetti educativi Indice: Il contesto La riflessione pedagogica (le relazioni tra adulti, con i bambini, con la famiglia, l’ambiente fisico, gli arredi,la giornata tipo,l’ambientamento, le metodologie, i processi inclusivi, la continuità L’attività professionale (strumenti:osservazione, documentazione, risorse) La qualità (regolamento interno, rapporti con le famiglie, rapporti con gli altri servizi sul territorio, criteri di misurazione della qualità,l’aggiornamento e la formazione, il monitoraggio) Linee guida per la stesura dei progetti educativi