STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

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STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
Transcript della presentazione:

STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI Ti presento lo Statuto! ALLA SCOPERTA DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Media Superiore D.P.R. 249 DEL 24 GIUGNO 1998 D.P.R. = Decreto del Presidente della Repubblica È UNO STATUTO È un regolamento, non una legge! SOSTITUISCE il Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653.

La struttura dello Statuto ART. 1 Vita della comunità scolastica ART. 2 Diritti ART. 3 Doveri ART. 4 Disciplina ART. 5 Impugnazioni ART. 6 Disposizioni finali

Articolo 1 1 VITA DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA COMMA 1 La scuola è luogo di formazione e d'educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.

Articolo 1 1 VITA DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA COMMA 2 La scuola - è una comunità di dialogo, di ricerca di esperienza sociale - è informata ai valori democratici - è volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni In essa ciascuno opera per garantire - formazione alla cittadinanza - diritto allo studio - sviluppo delle potenzialità di ciascuno - recupero delle situazioni di svantaggio

Articolo 1 1 VITA DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA COMMA 3 La comunità scolastica è parte della comu-nità sociale e civile ed interagisce con esse. Fonda il suo progetto sulla qualità delle relazioni insegnante-studente Contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani Persegue il raggiungimento d'obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.

Articolo 1 1 VITA DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA COMMA 4 La vita della comunità scolastica si basa: - sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione - sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione - nel ripudio d'ogni barriera ideologica, sociale e culturale

Articolo 2 DIRITTI 2 1 Diritto alla formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. 2 Solidarietà e riservatezza (privacy). 3 Diritto di essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4 Diritto alla partecipazione attiva e responsabile. Diritto ad un dialogo costruttivo con i docenti. Diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva e ad imparare ad autovalutarsi.

Articolo 2 DIRITTI 2 5 Diritto di studenti (e genitori) ad essere consultati per le questioni più importanti riguardanti l’organizzazione della scuola. Una sorta di referendum non vincolante. 6 Diritto alla libertà di apprendimento. Diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. 7 Rispetto della cultura e della religione di appartenenza.

Articolo 2 DIRITTI 2 8 La scuola si impegna ad assicurare: un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona; offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per prevenzione e recupero della dispersione; la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; servizi di promozione della salute e di assistenza psicologica.

Articolo 2 DIRITTI 2 9 La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. 10 I regolamenti delle singole scuole daranno poi le regole che riguardano i seguenti diritti: - diritto di riunione e di assemblea - diritto di associazione - diritto a svolgere iniziative all’interno della scuola - diritto a utilizzare i locali della scuola

Articolo 3 DOVERI 3 1 Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2 Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3 Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art. 1.

Articolo 3 DOVERI 3 4 Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti. 5 Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6 Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Articolo 4 DISCIPLINA 4 - I regolamenti delle singole scuole determinano i comportamenti da punire, le sanzioni, chi e come applica le sanzioni. - Le sanzioni servono per educare lo studente, a renderlo più responsabile. - Le sanzioni devono essere proporzionate alla gravità del fatto. Nei casi più gravi è previsto l’allontanamento (sospensione), per un massimo di 15 giorni.

Articolo 5 IMPUGNAZIONI - Se vengo punito, posso impugnare la sanzione (cioè oppormi e presentare ricorso) davanti a un apposito organo della scuola. - C’è un organo composto da 2 studenti nominati dalla consulta provinciale, 3 docenti e 1 genitore nominati dal consiglio scolastico provinciale, 1 presidente nominato dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli studi). - Quest’organo decide in caso di violazione dello statuto delle studentesse e degli studenti. Quindi se i vostri diritti sono violati vi potete ricorrere!

Articolo 6 DISPOSIZIONI FINALI - Ogni scuola adotta il suo regolamento sentendo il parere di genitori e studenti - Una copia dello statuto, del regolamento della scuola è data a ogni studente quando si iscrive - È abrogato il Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653.