ANTI-DOPING.

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Transcript della presentazione:

ANTI-DOPING

Il DOPING è vecchio come lo sport… MILONE Inventore del carico progressivo

Il DOPING è vecchio come lo sport… MILONE 10 KG di carne di carne di antilope durante gli allenamenti!!!! CREDENZA carne di capra per il saltatore carne di antilope per il corridore carne di toro per il lottatore …tutto con una buona dose di pane e vino!!

doop = miscuglio di sostanze energetiche che i marinai ingerivano per affrontare le tempeste. doping: additivo che modifica il rendimento

In tempi più moderni… 1896: Arthur Linton vince la Parigi-Bordeaux morendo subito dopo per un mix di cocaina ed etere 1908: Dorandro Petri vince la maratona di Londra e muore stroncato dalla fatica per una dose di stricnina*** e cognac 1904: Thomas Hicks viene colto da malore dopo aver vinto la maratona olimpica avendo sniffato solfato di stricnina durante la gara *** la stricnina a dosi non letali determina aumento della forza muscolare

Anni ’40 ai piloti tedeschi viene somministrato della simipramina prima della partenza per l’Inghilterra per renderli più aggressivi e spericolati… ed effettivamente … ma poi…

È evidente che qualcosa non va… Le prime sanzioni contro il doping si hanno con l’impero romano… …chi veniva scoperto a drogare i cavalli veniva punito con la morte

Nello sport il DOPING non è stato né combattuto né punito, almeno fino a quando non si sono avute le prime morti correlabili all’assunzione di “farmaci” (Simpson – 1996) Alfredo Franzini (‘49) = simipramina e steamina Knud Jensen (‘60) = anfetamine Tom Simpson (‘67) = anfetamine Luis Quadri (‘68) = anfetamine

DOPING “Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare la le prestazioni agonistiche degli atleti. Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controllo anti-doping”

Per due motivi essenziali Tutela e promozione della salute MA PERCHE’???? Per due motivi essenziali Tutela e promozione della salute Principi generali di lealtà e probità dello sport

TUTELARE SANZIONARE Per lunghi anni ogni federazione aveva un proprio regolamento, cosicché per uso di anabolizzanti, veniva punito nel calcio con 5 o 6 mesi di squalifica (Couto e Davis) nel ciclismo con 6 mesi (Casagrande) nell’atletica leggera e nel nuoto con 4 anni

Word Anti-Doping Agent (1999) WADA Word Anti-Doping Agent (1999) Unico codice mondiale entrato in vigore il 1° gennaio 2004 Entro il 2006 tutte le federazioni sportive hanno adeguato i loro statuti e regolamenti al codice mondiale In Italia il CONI è interessato in gran parte della procedura anti-doping. La normativa anti-doping pubblicata sul sito del CONI diviene normativa vigente per tutte le federazioni sportive.

UN PO’ DI LEGISLAZIONE

Le norme anti-doping non sono soggette ai principi del diritto pubblico e del diritto del lavoro (una sospensione di 2 anni non sarebbe applicabile a nessun lavoratore non-sportivo) I controlli anti-doping possono essere effettuati da: Federazioni internazionali Federazioni nazionali CONI Ministero della Salute Ogni caso di positività viene comunicato all’Ufficio della Procura Anti-Doping del CONI, il quale ufficio apre un’inchiesta, ascolta l’indagato e rappresenta l’accusa in ogni procedimento disciplinare nonché trasmette gli atti alla Procura della Repubblica (cosicché ad ogni positività segue in processo penale) I procedimenti disciplinari si svolgono davanti al Giudice sportivo della Federazione di appartenenza e la Procura Anti-Doping del CONI funge sempre da “pubblica accusa”

COSA FARE SE CAPITA??? Una volta scoperta e comunicata la positività ad una sostanza dopante, l’atleta deve chiede immediatamente di sottoporsi alla controanalisi (la procedura non è più automatica) Ovviamente ha senso richiedere la controanalisi solo se si è sicuri di non aver assunto sostanze dopanti o quando la sostanza ha una “soglia limite” al di sotto della quale la stessa non viene considerata dopante. Iniziata la procedura disciplinare, sussiste l’inversione dell’onere della prova Verificare il “doping involontario” Essere certi di essere stati aderenti ai principi di lealtà e probità dello sport

INVERSIONE DELL’ONERE DELLA PROVA Colpevole fino a prova contraria** ** norma valida solo nel processo sportivo è l’indagato (con il proprio staff tecnico) che deve dimostrare la propria innocenza

DOPING INVOLONTARIO “Qualcuno ha contaminato qualcosa che ho assunto” “Gli integratori che ho assunto erano contaminati da steroidi” Si viene punti anche per poca attenzione alla propria condotta: ci sono state molte condanne per atleti che avevano assunto integratori contaminati da sostanze anabolizzanti (non approvati dal Ministero della Salute). L’atleta ed il suo entourage devono controllare tutti i farmaci e tutti gli integratori assunti dall’atleta e lo stesso atleta ha il dovere di non assumere farmaci, integratori, bevande o cibi di cui non conosca la provenienza.

LEALTA’ E PROBITA’ L’atleta deve attenersi ai principi fondamentali della Carta Olimpica. Cioè… “Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare la le prestazioni agonistiche degli atleti.” Basta aver messo in atto azioni che siano contrari alla realtà e probità, cioè E’ PUNITA ANCHE LA RICERCA DI SOSTANZE PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE SPORTIVA

Maradona dichiarò che faceva uso di cocaina non per aumentare le prestazioni sportive ma solo in quanto tossicodipentedente. Il Giudice sportivo sentenziò che, anche qualora non ci fosse stata alcuna azione dopante nella sostanza assunta, la squalifica andava comminata perché la sostanza era comunque vietata e la condotta dell’atleta aveva violato l’obbligo di lealtà e probità. Ci sono state anche condanne per quei tecnici che, pur non avendo assunto sostanze dopanti, avevano certo di reperirle o erano stati intercettati nel tentativo di chiedere aiuto o consigli per il loro acquisto e somministrazione.

RICORDARE CHE… Una sanzione emessa da una Federazione sportiva è valida per tutto l’ordinamento sportivo. Una squalifica superiore ad un anno vieta a vita la possibilità di ricoprire incarichi dirigenziali nel CONI ed in tutte le sue Federazioni. E’ vietato ai tesserati di servirsi della consulenza di soggetti squalificati per violazioni della normativa Anti-Doping (quindi si può essere processati per aver nominato come dirigente sportivo, accompagnatore un soggetto squalificato)

UN PO’ DI LEGISLAZIONE… PRATICA!!

LISTA DELLE SOSTANZE PROIBITE La lista delle sostanze proibite viene redatta dalla WADA e resa pubblica in lingua Inglese e Francese (in caso di disparità prevale sempre l’inglese). In Italia la lista viene anche pubblicata nella GU (in italiano). Ricordare… “Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controllo anti-doping”

CLASSIFICAZIONE Sostanze e Metodi proibiti sempre; Sostanze e Metodi proibiti In Competizione Sostanze e Metodi proibiti in Particolari Sport Sostanze Specifiche

L’identificazione di qualsiasi sostanza contenuta all’interno della lista precedente oppure di un suo metabolita e di un relativo marker – a qualsiasi contrazione (anche mg/ml) – per essere POSITIVI. MA NON SOLO….

ATTENZIONE Alcune di queste molecole possono esse utilizzate in medicinali “comuni” Alcune pomate utilizzate per rimarginare le ferite contengono Clostebol perché “il clostebol acetato, derivato del testosterone, esercita un effetto trofico-cicatrizzante e determina un netto accorciamento del tempo di riparazione delle lesioni cutanee e cutaneo-mucose. Esso deve questo effetto alla proprieta' comune a tutti gli steroidi anabolizzanti di attivare i meccanismi biochimici cellulari delegati alle sintesi proteiche e cioe' alla formazione del piu' importante materiale da costruzione da cui dipendono in definitiva il processo di granulazione e quello di riepitelizzazione”

Sono sostanze naturalmente presenti nell’organismo: la loro concentrazione plasmatica è soggetta a fluttuazioni (controllo a feed-back) all’interno di limiti abbastanza definiti (anche all’interno della variabilità individuale). Infatti… E’ sempre l’atleta che deve dimostrarsi innocente

Ma non solo, perché, anche se la concentrazione è nei limiti, si possono richiedere ulteriori analisi se… il rapporto con gli altri ormoni endogeni (o marker o metaboliti) non è corretto (T/E > 4/1) e quindi fa presupporre l’origine esogena con metodiche estremamente accurate (IRMS) si riesce a verificare l’origine esogena dell’ormone

Esempio…. Il POMPELMO

Gli agenti mascheranti vengono utilizzati o per facilitare l’eliminazione della sostanza dopante attraverso le urine aumentandone il volume (opportunamente colorate), oppure modificano le caratteristiche del sangue per sviare alcune analisi come la percentuale di globuli rossi

Alcuni “stimolanti” sono presenti in spray nasali decongestionanti.

CHI E’ SOGGETTO A CONTROLLO?? Tutti colo che partecipano a manifestazioni sportive organizzate da FIN, CONI, FINA, CIO, ILS, enti di promozione, scuole… CHI CONTROLLA?? Ministero della Salute, FIN, WADA… QUANDO?? In competizione, fuori competizione, con preavviso, senza preavviso La FIN controlla gli Assoluti con preavviso, le altre competizioni il Ministero della Salute

Gli atleti vengono divisi in tre categorie: E SE L’ATLETA E’ MALATO E NECESSITA DI FARMACI “PROIBITI”?? La FIN controlla gli Assoluti con preavviso, gli altri il Ministero della Salute Lo può fare – se l’assunzione è REALMENTE giustificata – ma lo deve comunicare facendo una RICHIESTA DI ESENZIONE Gli atleti vengono divisi in tre categorie: 1 - Atleti inseriti nel RTP** internazionale; 2 - Atleti inseriti nel RTP** nazionale; 3 - Tutti gli altri atleti (inclusi master e propaganda). **Registered Testing Pool

QUESTI ATLETI DEVONO INVIARE LA RICHIESTA ALLA FINA 1 - Atleti inseriti nel RTP internazionale Primi 50 al mondo nelle graduatorie stagionali; Nuoto di fondo e tuffi: essere nei primi 25 nelle maggiori competizioni internazionali; Pallanuoto, nuoto sincronizzato: membri della Nazionale Assoluta. QUESTI ATLETI DEVONO INVIARE LA RICHIESTA ALLA FINA

2 - Atleti inseriti nel RTP nazionale apparteneti al Club Olimpico; inseriti nell’RTP internazionale; convocati nelle Squadre Nazionali Assolute; partecipanti ai campionati di Pallanuoto di A1 M e F che stanno scontando una sospensione o una squalifica per doping; con rapporto T/E alterato (dalla notifica sino alla definizione dell’esito avverso). QUESTI ATLETI DEVONO INVIARE LA RICHIESTA ALLA FIN (che la trasmetterà al CONI)

ESISTONO DUE MODULI Modulo per l’esenzione standard (TUE – Therapeutic Use Exemption) Modulo per l’esenzione abbreviata (ATUE – Abbreviated Therapeutic Use Exemption) Che differiscono anche per la procedura di segnalazione ed approvazione

La diagnosi e la conseguente prescrizione terapeutica indicate nella modulistica dovranno essere attestate dal medico specialista competente che in calce dovrà sottoscrivere: “Il sottoscritto medico specialista è consapevole che il presente certificato è rilasciato ai fini dell’eventuale deroga alla normativa antidoping da parte degli organi competenti tra cui il Comitato per l’esenzione a Fini terapeutici (CEFT-CONI) che si riserva, sulla base della documentazione prodotta, di concedere l’esenzione o di provvedere ad eventuali segnalazioni ai competenti organi di giustizia (cfr. Legge 376/2000)”.

l moduli compilati per intero devono essere inviati: alla Commissione Federale Antidoping, FIN, Stadio Olimpico Curva Nord, 00194 ROMA, fax 0636200400, tel 0636200495, da parte degli atleti inseriti nel RTP nazionale alla FINA – Avenue de l’Avant-Poste 4, 1005 LAUSANNE, Switzerland, fax 0041213126610, da parte degli atleti inseriti nel RTP internazionale. Il certificato di esenzione avrà valore anche in campo nazionale.

PER POTER UTILIZZARE IL FARMACO – A MENO DI USO URGENTE NON PROCASTINABILE – BISOGNA OTTENERE COMUNICAZIONE DELL’AUTORIZZAZIONE

1 - Sostanze vietate ad azione stimolante ed anabolizzante. salbutamolo formoterolo salmeterolo terbutalina Consentiti per inalazione unicamente allo scopo di prevenire e/o curare l’asma o la broncocostrizione indotte dall’esercizio.

Ma attenzione… SALBUTAMOLO Concentrazioni urinarie che devono essere segnalate come positive dai laboratori: superiore a 1000 ng/ml in questo caso la richiesta d’esenzione non vale perché è presumibile l’uso della sostanza come anabolizzante

2 – Glucocorticosteroidi Vanno segnalati i glucocorticosteroidi somministrati per via non sistemica esclusa quella dermica. In poche parole: via orale, endovenosa, intramuscolare, sottocutanea (tutte quelle che richiedono “l’ago”): per tali vie serve il TUE via cutanea: non richiede né TUE né ATUE altre vie topiche (nasale, aeree, mucosale e le altre che non richiedono “l’ago”): serve l’ATUE

Per l’ATUE non è necessario attendere l’approvazione ma l’esenzione inizia dal momento della comunicazione.

Il CONI segnalerà successivamente all’atleta ed alla federazione l’accoglimento o meno della domanda e la durata dell’autorizzazione ATTENZIONE !!! La durata dell’autorizzazione di solito è di sei mesi e scadrà comunque alla fine dell’anno solare. Se, nel frattempo, si verificherà la scadenza del certificato d’idoneità, l’autorizzazione decade e si dovrà inviare il nuovo certificato d’idoneità con una copia del vecchio ATUE.

Documenti da inviare alla FIN assieme al TUE o ATUE da parte degli atleti inseriti nell’RTP nazionale 1. Copia del certificato medico d’idoneità all’attività sportiva agonistica. 2. Dichiarazione di consenso sottoscritta dall’atleta (reperibile sul sito federale). 3. Informativa sottoscritta dall’atleta (reperibile sul sito federale). 4. Documentazione comprovante il versamento dei diritti amministrativi a favore della CONI Servizi SpA (BNL Agenzia 6309 – C/C 9000 – ABI 01005 – CAB 03309 – CIN K) in misura di € 85,00 per la richiesta d’esenzione standard (TUE) e € 45,00 per quella abbreviata (ATUE). 5. Documentazione clinica comprovante la diagnosi.

3 - Tutti gli altri atleti (inclusi master e propaganda) Gli atleti non inseriti negli elenchi RTP, anche se partecipano ai Campionati Italiani Assoluti di nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e salvamento, e la categoria master e propaganda, non devono compilare preventivamente il modulo di richiesta d’esenzione (TUE o ATUE) ma devono comunque, a seguito di controllo, oltre a dichiarare nel verbale i farmaci assunti negli ultimi 30 giorni, inviare alla Commissione Antidoping del CONI entro 7 giorni lavorativi la dichiarazione di uso terapeutico.

Norme per la Notifica La mancata osservazione di queste regole può determinare l’applicazione di sanzioni in caso di positività al controllo antidoping. Ricordarsi dei farmaci con bollino Anti-Doping

LE SOSTANZE

Li abbiamo già visti Integratori (sali – vitamine- AA) “Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare la le prestazioni agonistiche degli atleti.” Farmaci “diversi” come i rimedi farmacognostici

FARMACI AD ATTIVITA’ DOPANTE

STIMOLANTI EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI inducono gli effetti tipici dell’adrenalina = stimolazione del sistema simpatico*** EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI Aumento del ritmo e della forza cardiaca Aumento della pressione sanguigna Dirottamento del sangue verso i muscoli scheletrici Dilatazione dei bronchi e delle pupille Aumento della glicemia e della lipolisi Aumento dell’attenzione e della reattività Aumento della tolleranza alla fatica Possono avere effetti anabolizzanti Secchezza della bocca Tachicardia o bradicardia riflessa Ipertensione Ipertermia Ansia Perdita di coordinazione Riduzione dell’appetito Psicosi (per Amfetamine – Cocaina – Ecstasy) *** Attacca e scappa

STEROIDI ANABOLIZZANTI Sono sostanze che derivano dal colesterolo (steroidi) derivano dal testosterone ed accelerano i fenomeni di’insieme di sintesi delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi. EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI Aumentano la massa muscolare Aumentano la capacità di recupero Aumentano forza, resistenza e potenza Migliora la capacità di recupero Effetti virilizzanti Ritenzioni di elettroliti con edemi Disfunzioni epatiche, renali e cardiovascolari Rottura dei tendini Disturbi mentali ed effetti sul comportamento** Effetti cancerogenici??

** confusione – scarsità di giudizio – impulsività - deliri – manie - violenza sintomi psicotici (13 dei consumatori) astinenza: grave depressione maggiore (fino a 3 mesi dopo la sospensione)

EFFETTI COLLATERALI UOMINI EFFETTI COLLATERALI DONNE riduzione della produzione di testosterone riduzione della produzione di sperma sterilità impotenza aumentato rischio di carcinoma prostatico perdita dei capelli – crescita del seno irregolarità del ciclo mestruale riduzione dei seni ingrossamento delle corde vocali (voce roca) irsutismo e calvizie cute grassa e acne

ERITROPOIETINA E’ l’ormone che stimola la produzione di globuli rossi (al posto della trasfusione). EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI Stimolazione della produzione di globuli rossi Stimola la produzione di nuovi capillari Complessivo aumento della capacità di trasportare l’ossigeno aumento della densità del sangue alterazioni della coagulazione ipertensione mialgie e cefalee encefalopatia ipertensiva rischio di trombosi (embolie, ictus, infarti) Si ovvia con l’allenamento ad alta quota

ORMONE DELLA CRESCITA (e relativi fattori di rilascio e mediatori) rh-GH ORMONE DELLA CRESCITA (e relativi fattori di rilascio e mediatori) EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI Aumenta la lipolisi Aumenta la sintesi proteica Aumenta la disponibilità degli zuccheri Gigantismo Acromegalia Disturbi articolari Ipertensione Effetto diabetogeno Crescita di neoplasie maligne (melanomi)

INTEGRATORI ALIMENTARI

CLASSIFICAZIONE MINISTERO DELLA SANITA’, CIRCOLARE 7 GIUGNO 1999 Prodotti finalizzati ad un’ integrazione energetica; Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idrosaline causate dalla sudorazione conseguente all’ attività muscolare svolta; Prodotti finalizzati all’ integrazione di proteine; Prodotti finalizzati all’ integrazione di aminoacidi e derivati; Altri prodotti con valenza nutrizionale, adattati ad un intenso sforzo muscolare; Combinazione dei suddetti prodotti.

QUEL CHE NO STROSSA INGRASSA NON PROPRIO…

La dose giusta differenzia il veleno dal rimedio Il corpo ci fu dato senza veleno e non contiene veleno, ma ciò che diamo al corpo come nutrimento contiene veleno Tutte le sostanze sono veleno, non ce n’è nessuna che non sia un veleno. La dose giusta differenzia il veleno dal rimedio Paracelso – 1500 a.C.

XXXXXXXYN Composizione: Vit..A 3333 U.I., tiamina mononitrato (vit.B1) 20mg, riboflavin -5’ - monofosfato, sale monosodico (vit.B2) 5mg, nicotinammide (vit.PP) 50mg, piridossina cloridrato (vit.B6) 10mg, calcio pantotenato 11,6mg, biotina 2,3mg, cianocobalamina (vit.B12) 5mcg, acido ascorbico (vit.C) 150mg, ergocalciferolo (vit.D2) 400 U.I., d, l - alfa - tocoferil acetato (vit.E) 10mg, calcio glicerofosfato 262mg, ferro (oso) carbonato saccarato 12,5mg, magnesio glicerofosfato 40mg, manganese solfato tetraidrato 2,05mg, rame (ico) solfato pentaidrato 0,39mg, zinco solfato 2,3mg, sodio molibdato diidrato 0,25m Indicazioni: Stati carenziali primari e secondari; Coadiuvante negli stati convalescenziali e di debilitazione organica; Ipovitaminosi in corso di terapia antibiotica prolungata; Attenzione: In gravidanza non superare il fabbisogno giornaliero di Vit.A raccomandato ( 6000-7000UI), nella profilassi della carenza di Vit.D sono sufficienti 400UI/die. In caso di impiego di dosi incongruentemente elevate per periodi prolungati potrebbero verificarsi fenomeni di ipervitaminosi A e D; Interazioni di Xxxxxxxyn (A) e di altri farmaci (B) Levodopa - La vitamina B6 antagonizza l’attività di B;

CREATINA Si trova principalmente nella carne (circa mezzo grammo per ogni etto) Il fegato ne produce circa 1 g al giorno Il fabbisogno giornaliero è di circa 2 g e non esiste nessuna prova che la creatina sia “consumata” di più da chi fa sport Guarda biofisiologia1

La creatina viene usata nelle discipline sportive che richiedono scatti brevi, ma intensi e ripetuti pensando che possa aumentare la resistenza allo sforzo In realtà, l’assunzione di creatina in più non ha effetto. Essa può aumentare le riserve muscolari solo se queste sono molto scarse (vegetariani) La creatina non è inclusa fra le sostanze proibite, ma la legge ha fissato dei limiti per l’assunzione (3 g al giorno)

Aminoacidi essenziali: leucina, isoleucina, valina, lisina, triptofano, metionina, fenilalanina e treonina Aminoacidi ramificati: Valina Leucina Isoleucina

Eccesso di introduzione di proteine Proteina Aminoacidi NH3 Urina NON ESISTE FORMA DI DEPOSITO

Un etto di carne o formaggio ne contiene circa 6 g Le proteine sono formate da lunghe catene di aminoacidi. Sette dei 22 aminoacidi sono chiamati essenziali perché l’organismo non può sintetizzarli I BCAA (valina, leucina, isoleucina) sono essenziali e servono sia per produrre zuccheri sia per fornire direttamente energia ai muscoli Un etto di carne o formaggio ne contiene circa 6 g

Esistono in commercio molti prodotti contenenti BCAA: essi vengono reclamizzati come in grado di migliorare le qualità muscolari (volume, forza) L’esercizio fa diminuire temporaneamente i livelli dei BCAA nel sangue, ma la loro assunzione in eccesso non ha effetti diretti sui muscoli e sulle prestazioni I BCAA non sono vietati, ma la legge ha fissato dei limiti per l’assunzione (5 g al giorno)

ALCUNI ESEMPI

ELEMENTO EFFETTI BIOLOGICI CARENZE ECCESSI FALSI MITI Potassio è indispensabile per la conduzione dei nervi e la contrattilità del miocardio Stanchezza muscolare e alterazioni del ritmo cardiaco alterazioni del ritmo cardiaco (più pericolo con determinati farmaci) Aiuta a prevenire i tumori (bias) Magnesio Indispensabile per “far funzionare” l’ATP, al contrazione muscolare e la fisiologia cellualare Ritardi nella crescita, debolezza, disturbi comportamentali, ritardo dell’accrescimento fetale Ipotensione, depressione dei riflessi e paralisi flaccida, meglio prenderne tanto (si rischia la diarrea) Calcio Serve come costituente dell’osso e serve per la contrazione muscolare Disturbi cardiaci, ipereccitabilità muscolare ed osteoporosi, rachitismo Raro (può avvenire per eccesso di vitamina D): danni al rene Vanadio Non si sa (forse migliora la tolleranza al glucosio e sembra implicato nei meccanismi di immagazzinamento dell’energia – in ultra-ultratraccia) ?? Cromo Implicato nel metabolismo glucidico Placche ateroscherotiche all’aorta ed aumeto del colosterolo Diminuisce la glicemia

ELEMENTO EFFETTI BIOLOGICI CARENZE ECCESSI FALSI MITI Manganese Serve per far funzionare gli enzimi che eliminano i radicali liberi Maggiore incidenza di malformazioni detali Se in eccesso durante la gravidanza sembra determinare problemi di accrescimento dopo il parto Sindorme Parkinson-simile Ferro Serve per ancorare l’ossigeno nei globuli rossi e nei tessuti anemia Emosiderosi e cirrosi epatica – in casi estremi nausea e vomito ematico, shock ed acidosi metabiolica Fa sempre bene Rame Serve per far funzionare numerosi enzimi e per il funzionamento del sistema immunitario Aneurismi aortici Forse aumento degli accidenti cardiovascolari – accumulo in vari organi (soprattutto fegato) e danno tissutale

ELEMENTO EFFETTI BIOLOGICI CARENZE ECCESSI Vitamina A Serve per la vista e nei sistemi di protezione da stress ossidativo Visione notturna difficile – secchezza delle fauci Xerostomia e secchezza degli epiteli – disturbi dell’ossificazione - teratogena Vitamina D Aumenta l’assorbimento del calcio Rachitismo e disturbi da carenza di Ca Calcificazioni alle arterie coronarie

Uno studio epidemiologico di metanalisi ha preso in considerazione l’utilizzo di integratori alimentari contenenti betacarotene, vitamina A, C, E e selenio contro placebo in pazienti senza carenze nutrizionali. RISULTATI: la revisione della letteratura ha evidenziato che il betacarotene, la vitamina A ed E, assunte singolarmente o in associazione con altri supplementi di antiossidanti, determinano un aumento significativo della mortalità. Non è stato possibile esprimere alcun giudizio sulla vitamina C, in quanto non si dispone di sufficienti evidenze. Per il selenio, è stata osservata una tendenza alla riduzione della mortalità, ma solo quando sono stati inclusi nella revisione anche i trial metodologicamente meno affidabili. Non è stato possibile definire le cause specifiche che hanno determinato l’aumento della mortalità; è comunque probabile che le cause principali siano correlate a neoplasie e a malattie cardiovascolari Riassunto tratto da NCF – luglio 2008 de “Antioxidant supplement for prevention on mortality in healthy partecipants and patients with various deseases – Bjelakovic G. et al – the Cochrane Library 2008 – Issue 2”

INQUINANTI NON DICHIARATI

PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE

Attenzione: Oltre al principio attivo c’è da tenere in considerazione anche la matrice La quantità di principio attivo dipende dalla specie della pianta e dal momento di raccolta (periodo balsamico) Possibilità di inquinanti Possibilità di interazioni con la terapia farmacologica (ricorda il succo di pompelmo)

Effetti farmacologici Potenziali complicazioni Effetti farmacologici e potenziali complicazioni di alcune erbe il cui uso è largamente diffuso nel mondo (Skinner CM, Rangasami J., 2002, modificato) Nome erba Usi comuni Effetti farmacologici Potenziali complicazioni Aglio Antiipertensivo. Diminuisce il livello dei lipidi. Antitrombotico. Inibisce l’aggregazione piastrinica (parzialmente irreversibile). Abbassa il livello plasmatico di lipidi e colesterolo. Può potenziare altri inibitori piastrinici. Aumenta il rischio di sanguinamento durante intervento chirurgico. Echinacea Profilassi e trattamento di infezioni virali, batteriche e fungine. Stimola il sistema immunitario. Riduce l’efficacia degli immunosoppressori. Può causare epatotossicità specialmente quando usata con altri farmaci epatotossici. Efedra o Ma Huang Adiuvante della dieta. Azione simpaticomimetica diretta e indiretta. Aritmie con alotano. Tachifilassi con efedrina usata in intervento chirurgico. La dipendenza aumenta il lavoro cardiaco e la pressione sanguigna con potenziale infarto del miocardio durante intervento. Ginkgo Stimola la circolazione. Usato nel trattamento dei disturbi nella demenza di Alzheimer, disturbi vascolari periferici e disfunzioni erettili. Inibisce il fattore attivante delle piastrine. Antiossidante. Modula l’attività di neurotrasmettitori centrali. Aumenta il rischio di sanguinamento durante intervento chirurgico. Può potenziare altri inibitori piastrinici. Ginseng Protegge il corpo contro lo stress e regola l’omeostasi. Poco compresi. Possibile meccanismo simile a quello degli ormoni steroidei. Inibisce l’aggregazione piastrinica (parzialmente irreversibile). Aumenta il rischio di sanguinamento durante intervento chirurgico. Potenziale ipoglicemico. Kava Ansiolitico Possibile potenziante della trasmissione del GABA Potenzia l’effetto sedativo di agenti anestetici. Ritirato dal mercato per effetti epatotossici. Iperico Trattamento dell’ansia e della depressione lieve o moderata Inibizione centrale di serotonina, noradrenalina e dopamina. Induzione del CYP3A4 e CYP2C9 Diminuisce l’efficacia di ciclosporina, contraccettivi orali, digossina e altri farmaci. Valeriana Ansiolitico e adiuvante del sonno Potenzia la neutrasmissione del GABA Potenzia gli effetti sedativi degli agenti anestetici.