C.M. 22/13 - Progetto “I.N….rete” Anno Scolastico 2013/14

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Transcript della presentazione:

Ministero Istruzione Università Ricerca ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MONTESANO S/M (Sa) C.M. 22/13 - Progetto “I.N….rete” Anno Scolastico 2013/14 Azioni di processo Dott.ssa Antonietta Cantillo Montesano S/M 13 marzo 2014

Le ragioni della progettazione Il progetto” IN..rete”(presentazione) Canovaccio di approdo alla progettazione (dai programmi alle I.N. - dalla revisione alla “riscrittura” del testo ministeriale post-consultazione delle scuole - cfr.da Moratti a Gelmini- studio Ischia ) Perché parlare di indicazioni e non programmi: un processo tutto “dentro” il cammino dell’Autonomia e continua…) La “necessità” pedagogica della strutturazione dei curricoli centrati sulle competenze quale “antitodo” alle emergenze educative e “possibilità di sopravvivenza” del modello scolastico istituzionale I.N.: anatomia del testo (primo approccio al testo)

Parole chiave Decisionalità Essenzialità Correlazione Cooperazione e collegialità Intesa educatica Coerenza interna

LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Il testo delle Indicazioni: analisi sintetica della struttura. Contestualizzazione della struttura concettuale del testo. Individualizione delle linee disciplinari “forti” da trarre per la costruzione di un proprio curricolo di scuola. Centralità del curricolo nella strutturazione del POF d’Istituto.

Il vero obiettivo della progettazione Costruzione del curricolo verticale: ipotesi progettuale di ricerca/azione e le strategie possibili Centralità del concetto di competenza (studio ed analisi a base della strutturazione delle progettazioni educative ) Ipotesi operativa (la centralità del gruppo operativo “di ponte” per la progressione della comunità educante) La progressione evolutiva: I.N. – Linee guida dei Tecnici

Le Indicazioni per il Curricolo: architettura del testo L.G. Sec 2° Gr. PAROLE CHIAVE PROGETTAZIONE AFFIDATA ALLE SCUOLE NELL’AMBITO DEL POF. Assi DISCIPLINE AREE DISCIPLINARI 5 CAMPI D’ESPERIENZA

Le tessere di riferimento Indirizzo del Ministro Cornice socio-culturale di riferimento (CSP): (scenario – centralità della persona – idea di cittadinanza – nuovo umanesimo) Visione unitaria (curricolo verticale: Sc. Pr. – Sec. I gr.) Autonomia delle istituzioni scolastiche Valutazione (traguardi) Richiami al: Rapporto Faure (apprendere ad apprendere) – Programmi dell’85 – Orientamenti del 91 – Documento dei Saggi (identità consapevole)- Programmi europei

Scuola:Obiettivi prioritari - Superare la frammentazione delle discipline ed integrarle nei nuovi quadri di insieme Promuovere i saperi di un nuovo umanesimo: capacità di comprendere le implicazioni degli sviluppi delle scienze e delle tecnologie, valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze, capacità di vivere ed agire in un mondo in continuo cambiamento Comprendere che i problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti solo attraverso la stretta collaborazione fra le nazioni e le discipline

PAROLE CHIAVE Cultura – Scuola - Persona Società complessa, discontinua e globalizzazione Interattività culturale: microcosmo/macrocosmo Singolo/comunità –uomo planetario - territorialità micro/macro Educare istruendo Centralità della persona Autonomia scolastica Bisogni fondamentali e alfabetizzazione Originalità del percorso individuale e socializzazione Attenzione alle diversità Legame cooperativo Campi di esperienza – discipline e aree disciplinari

Scuola dell’Infanzia Campi d’esperienza: Il sé e l’altro – Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. Il corpo in movimento – Identità, autonomia, salute. Linguaggi, creatività, espressione – gestualità, arte, musica, multimedialità. I discorsi e le parole – Comunicazione, lingua e cultura. La conoscenza del mondo – Ordine, misura, spazio, tempo, natura.

Edgar Morin: la trama metateorica sottesa OLOGRAMMA: la parte richiama il tutto e nella singolarità si riproduce l’essenza originaria dell’insieme I SETTE SAPERI necessari all’educazione del futuro(2001): La cecità della conoscenza: l’errore e l’illusione I principi della conoscenza pertinente(la globalità e la contestualizzazione delle informazioni, le mutue relazioni e le influenze reciproche tra le parti e il tutto) Insegnare la condizione umana Insegnare l’identità terrestre Affrontare le incertezze Insegnare la comprensione L’etica del genere umano (antropo-etica)