Collegno, 24 gennaio 2012 Sovvenzione Globale avente ad oggetto l'attuazione delle iniziative volte a sostenere l’integrazione lavorativa di soggetti particolarmente.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Importanza economica Grandi reti transeuropee di trasporto, costo totale di 600 miliardi € (stima del gruppo Van Miert, 2003) Infrastrutture ambiente e.
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Distribuzione del gas naturale: gli Atem sono operativi
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Il Progetto GPPinfoNET GPPinfoNET - The Green Public Procurement Information Network è un progetto finanziato dalla CE nellambito del programma LIFE+
IL RAPPORTO DI LAVORO (contratti formativi di lavoro subordinato)
Il procedimento a evidenza pubblica
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
a cura di Augusto Sacchi – Gennaio 2012
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
rendicontazione delle Aziende Sanitarie
Studio di fattibilità per la costruzione di un gruppo di controllo interno per lanalisi controfattuale Sperimentazione Regione Lazio - Isfol Roma, 27 febbraio.
Comitato di Sorveglianza maggio 2009 Antonio Colombo Servizio programmazione comunitaria.
I soggetti dell'Inclusione
Arché s.c.s. – Consorzio di Cooperative Sociali di Siena
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA AGRICOLE NELLALTA PIANURA LOMBARDA - Venerdì 20 novembre Dott. Giorgio Bonalume.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
PROTOCOLLO DI LEGALITÀ TRA Prefettura Di Imperia – UTG e Confindustria Imperia Alla presenza del Ministro degli Interni On. Roberto Maroni Imperia, 9.
Attuazione normativa IPPC Tariffario per istruttorie e controlli programmati E. LANZI Le spese per il rilascio dellAutorizzazione Integrata Ambientale.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 1 - PROGRAMMAZIONE REGIONALE a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Accentramento delle procedure per le gare di appalto di forniture di beni e servizi Treviso, 7 FEBBRAIO 2005.
IL PROGETTO LIFE+ GPPINFONET LE ATTIVITA DELLA RETE LIGURE 7 OTTOBRE 2010 FORUM COMPRAVERDE CREMONA- INCONTRO INTERREGIONALE a cura di Nadia Galluzzo-
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
Giuliana Fenu Genova 12 settembre 2013
Dalla FIDUCIA al TRUST Per riservare insieme un patrimonio adeguato a favore delle persone con disabilità Schio – Palazzo Toaldi Capra Martedì 24 Novembre.
B.ES. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Il “fascicolo” del Responsabile procedimento per i contratti di forniture e servizi Sintesi dei documenti utili per la trasmissione dei dati all’Autorità.
La nuova legge regionale sul trasporto pubblico locale Una prima analisi Mauro Muscarà – Stefano De Pietro.
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
Protocollo di legalità
Progetto R.INNO.VA La riforma della Pubblica Amministrazione per innovare le organizzazioni e valutare le performances PON Governance Azioni di Sistema.
Programma Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (art. 16 bis, 16 ter del D.Lgs. 229/99) BANDO DI GARA (direttiva 2004/18/CE) Servizio di ricerca.
Porto Marghera – Giornata di studio
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
SEMINARIO CONGIUNTO AREA LAVORO Le possibili ricadute sul mercato degli appalti pubblici di lavori e di servizi Bologna, 11 gennaio 2005 DIRETTIVA 2004/18:
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
Un futuro da formare Inclusione Sociale: diritto per tutti, dovere di tutti Ferrara, 4 luglio 2008 Contributo degli Enti di Formazione 1. Una questione.
Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati
Tarquinia – Civitavecchia
(Inclusione territoriale sviluppo ecocompatibile)
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
Servizio Civile Volontario – Legge istitutiva: n. 64 del 6 marzo 2001 Ufficio Nazionale Servizio Civile – Roma e nei capol.Regione:
INSERIMENTO LAVORATIVO COOPERATIVE SOCIALI CENTRI DIURNI.
PIANO GIOVANI SICILIA – PRIORITÀ 2 «GIOVANI IN IMPRESA»
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
Il Piano regionale “Garanzia Giovani Campania”
COLLOCAMENTO MIRATO ADEMPIMENTIEINCENTIVI PER I DATORI DI LAVORO 17 Dicembre 2014.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Torino, 5 Ottobre 2009 Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese.
La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
Direttiva MIUR 27 DICEMBRE 2012 C.M. N° 8 DEL 3 MARZO 2013.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
Fondi strutturali e di investimento europei FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE FESR e FSE per la crescita intelligente,
CODICE APPALTI Il nuovo codice nasce in attuazione delle Direttive /2014/UE Dovrà essere approvato definitivamente entro il 18 aprile 2016 Giunta.
P r o g e t t o Governance PERCORSI PER LA COOPERAZIONE ISTITUZIONALE Lavello, 26 giugno 2003.
Elementi caratterizzanti la Sovvenzione Globale ESPRIT3 Comitato di sorveglianza 15 giugno 2010.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
POR FSE 2014/20 CdS del 12 maggio 2016 Avanzamento del POR 2014/20 al 30 aprile 2016.
Transcript della presentazione:

Collegno, 24 gennaio 2012 Sovvenzione Globale avente ad oggetto l'attuazione delle iniziative volte a sostenere l’integrazione lavorativa di soggetti particolarmente svantaggiati in attuazione della DGR n del – Programma Operativo F.S.E. OB. 2 “Competitività regionale e occupazione” 2007/2013 della Regione Piemonte Asse III - Attività III.8 PROGETTO Co.Re COMUNI IN RETE PER L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE DISABILI

Finalità e obiettivi del bando Union- Etica Accrescere sia direttamente, che indirettamente le opportunità di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Finanziare progetti proposti da Enti pubblici finalizzati alla definizione e sperimentazione di: 1) procedure di gara per appalti “sotto soglia” che favoriscano l’inserimento lavorativo; 2) sperimentazione e diffusione della “clausola sociale” per le procedure di gara “sopra soglia” introducendo criteri di valutazione che tengano conto della presenza di persone svantaggiate finalizzata all’ inserimento lavorativo

I servizi target Pulizie; Giardinaggio; Portierato; Mensa; Centralino; Smaltimento rifiuti / raccolta differenziata

Il contesto normativo Codice dei contratti pubblici art. 69: recepisce l'art. 26 della Direttiva 2004/18/CE e l'art. 38 della Direttiva 2004/17/CE, prevedendo che le stazioni appaltanti possano esigere condizioni particolari per l'esecuzione del contratto (cd. clausola sociale). 33° considerando della Direttiva 2004/18/CE: prevede le condizioni particolari possono essere finalizzate alla promozione dell'occupazione delle persone con particolari difficoltà di inserimento, alla lotta contro la disoccupazione di lunga durata, all’assunzione di persone disabili. Ecc.

Il progetto Co.Re prevede di integrare le procedure amministrative del sistema degli appalti e contratti della pubblica amministrazione per sperimentare azioni e progetti per l’ inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Predisporre uno strumento (Linee guida, procedure, modulistica, ecc.) che offra ai Comuni indicazioni per stipulare contratti di fornitura di beni o servizi con cooperative e/o aziende che si impegnano ad assumere persone svantaggiate e/o disabili. Sperimentare lo strumento su due appalti entro il mese di Giugno 2012

Come procediamo Analisi dell’esistente nelle prassi degli enti partner. Ricerca delle buone pratiche già attivate in altri territori. Individuazione dei referenti Comunali da sensibilizzare e formare. Ricognizione delle effettive possibilità di applicazione della clausola sociale di inserimento lavorativo negli appalti di servizi dei Comuni. individuazione delle tipologie di lavori e delle modalità operative più adatte alle esigenze degli enti per l’applicazione della clausola sociale; Supporto a favore delle strutture appaltanti dei Comuni aderenti nella redazione dei dispositivi di gara. Avvio procedure con clausola sociale su 2 appalti

La continuità a fine progetto Il modello di gestione che si propone di portare a regime nel medio termine prevede Supporto e assistenza a favore delle Strutture Appaltanti nella redazione dei dispositivi di gara. Consulenza in sede di commissione di gara per la valutazione dei progetti di Inserimento Lavorativo. Attività di monitoraggio e verifica degli impegni assunti con il progetto di inserimento lavorativo per l’intera durata dell’affidamento.