Apertura Cos’è ed a cosa serve
L’Apertura negli Scacchi corrisponde alla prima fase della partita: si inizia con pezzi e pedoni nella loro casella iniziale e si comincia a muoverli e spostarli in altre caselle.
Queste posizioni venivano chiamte “Tabi” (dallo spagnolo “Tablas”). Nel Medioevo il gioco era leggermente diverso ed era più lento: i pedoni si muovevano solo di un passo, rendendo estremamente prolungata questa fase, al punto che i giocatori proponevano di iniziare da posizioni in cui molte mosse erano già state effettuate. Queste posizioni venivano chiamte “Tabi” (dallo spagnolo “Tablas”).
Ci sono molti modi di giocare all’inizio della partita, ma i più convenienti sono quelli che riescono a mobilitare le proprie forze senza portare a danni gravi (perdite materiali o pericoli per il proprio Re). Il giocatore che vuole giocare meglio quindi deve imparare uno o più modi così da poter avere sempre una posizione buona.
Una esecuzione vantaggiosa dell’Apertura consiste in tre principi semplici e fondamentali: Disporre i pedoni in modo utile Mettere in gioco attivamente i pezzi Portare al sicuro il Re
Disporre i pedoni in modo utile Dato che nella posizione iniziale i pedoni impediscono il movimento dei pezzi, è necessario spingerne qualcuno per aprire linee d’azione. Dato che il Centro è la parte più importante della scacchiera, é conveniente muovere almeno un pedone centrale, per impedire che i pezzi avversari possano occupare questo spazio.
2. Mettere in gioco attivamente i pezzi I pezzi possono andare ad attaccare la posizione avversaria. Per far questo devono essere spostati dalla loro casella iniziale eportati in avanti, possibilmente verso il Centro o controllandolo da dove si trovano. È fondamentale cercare di mettere in gioco TUTTI i pezzi, in modo da avere la massima mobilitazione della propria armata.
3. Portare al sicuro il Re Se si muovono e si cambiano i pedoni centrali il proprio Re resta senza la loro protezione. È quindi importante arroccare da un lato nel quale ci sia una buona copertura. Se i pedoni centrali non vengono scambiati ma si incastrano in catena con quelli avversari il Re può restare nelle colonne centrali perché tali linee di attacco risulteranno chiuse.
Come faccio a sapere se ho giocato una buona Apertura? È possibile fare una valutazione generale sul grado di Sviluppo (così viene chiamato il buon trattamento dell’Apertura). Ci sono diversi sistemi di calcolo, quello più semplice e discretamente efficace è quello basato sui Principi di Steinitz (il primo Campione del Mondo ufficiale).
Principi di Steinitz dello Sviluppo Dopo le prime dieci-quindici mosse effettua un calcolo: +1 per ogni pezzo mosso dalla casa di partenza ed in gioco +1 per il Re al sicuro (arrocco o scudo di pedoni) +1 per ogni Torre su colonna aperta o semi-aperta +1 se le Torri sono collegate tra loro Si ripete il conteggio per l’avversario. Si fa la differenza tra i due punteggi. Chi è in vantaggio ha una situazione migliore.
Studiare un’Apertura Vi sono molti modi di disporre i pezzi, che devono tenere conto anche delle mosse avversarie. La pratica di gioco ha portato ad identificare alcune sequenze iniziali di mosse e disposizioni di pezzi e pedoni che sono migliori di altre. È possibile ora scegliere un modo di Sviluppo che, tenendo conto delle risposte avversarie, consenta di arrivare a posizioni buone. È possibile studiare questo modo di Sviluppo attraverso testi che riportano le esperienze di gioco di altri giocatori (cultura scacchistica).
Repertorio di Aperture È necessario studiare Aperture da usare quando si gioca con il bianco e con il nero, e le possibilità che si formano dalle diverse risposte dell’avversario. È possibile limitare il numero di schemi di Apertura da studiare grazie alla creazione del Repertorio. Esso é costituito da un numero ridotto di Aperture che consentono di coprire tutte le possibilità e quindi trovarsi in Mediogioco in buona posizione in qualsiasi partita. I Repertori sono moltissimi, é possibile crearne uno proprio o adottarne uno di preparato da altri.